867 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 4, 1-20.
|
29/01/2025 |
867 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 4, 1-20.
Dal Vangelo Secondo San Marco.
In quel tempo, Gesù 1 si mise a insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli salì su una barca e là restò seduto, stando in mare, mentre la folla era a terra lungo la riva. 2 Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento: 3 "Ascoltate. Ecco, uscì il seminatore a seminare. 4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono. 5 Un'altra cadde fra i sassi, dove non c'era molta terra, e subito spuntò perché non c'era un terreno profondo; 6 ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò. 7 Un'altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto. 8 E un'altra cadde sulla terra buona, diede frutto che venne su e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno".9E diceva: "Chi ha orecchi per intendere intenda!". 10 Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro: 11 "A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole, 12 perché: 'guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano, perché non si convertano e venga loro perdonato”. 13 Continuò dicendo loro: "Se non comprendete questa parabola, come potrete capire tutte le altre parabole? 14 Il seminatore semina la parola.15Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l'ascoltano, subito viene satana, e porta via la parola seminata in loro. 16 Similmente quelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che, quando ascoltano la parola, subito l'accolgono con gioia, 17 ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito si abbattono. 18 Altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola, 19 ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto. 20 Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno" (Marco 4, 1-20).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “L’Evangelista Marco ci Racconta di Gesù, Che si Mise di Nuovo ad Insegnare lungo il mare.
Essendo che tanta folla si raccolse vicino a Lui, fu Costretto a Salire su una barca e, Sedutosi, si Mise a Parlare loro in Parabole”.
Gesù: “Figlia, ti Benedico, così da Introdurti nel Vivere della Parola, Che Testimonia chi ha Fede, chi ha una fede tiepida, chi si illude di fare la Mia Volontà e chi Ne resta distante, perché è sterile nella fede, non sente il Bisogno della Mia Sazietà, perché è già sazio del suo orgoglio, della sua stoltezza e della sua malvagità, dove ogni vita racconta delle sconfitte, che le leggono come vittorie: questi sono quei figli, che oscurano la propria vita.
Beati gli Umili, Che non hanno bisogno di null’altro, che della Pace, della Semplicità e della Luce Che Scalda.
Ad ognuno il proprio cammino e il loro fabbisogno.
E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Dissi loro:
“Ascoltate, ecco, uscì il seminatore a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono”.
Gesù: “Vedi, Figlia, in mezzo a tante gente c’è chi ascolta la Mia Parola ma, non trovando Accoglienza, viene satana, che crea dubbi e inganni e Quella Parola lascia tanta sterilità ed il lavoro vano”.
“Un’altra cadde fra i sassi, dove non c’era molta terra e subito spuntò, perché non c’era terreno profondo; ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radici, si seccò”.
“Ed Ecco, Figlia, coloro che hanno una fede, senza fondamenta: nell’ascoltare, sentono gioia ma, se non hanno la Volontà in loro, alle prime tribolazioni o persecuzioni della Parola, subito si abbattono.
Ecco coloro che si servono di Me nell’ottenere tutto e subito, senza alcun Sacrificio di Purificazione, per Mettersi a Servizio della Parola, così da Poter Essere Custoditi dal maligno”.
“Poi c’è il seme che cadde tra le spine, le spine crebbero lo soffocarono e non diede frutto”.
“E questi sono coloro che hanno accolto la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l’inganno delle ricchezze e tutte le altre bramosie, dove la Parola viene soffocata dall’incredulità, che ognuno vede solo ciò di cui è capace di fare, gestendosi con le facoltà e risorse umane, credendo in se stessi e rinnegando la Verità dell’Essere Figli, prima di essere carne.
Poi ci sono quelli che si mettono alla Sequela dei Miei Insegnamenti, Dove la Mia Parola Diviene Frutto, Che Matura nella Percentuale nella Quale si Crede e, quando il Terreno Buono-Similitudine-Figlio Operoso, Abbraccia la Mia Parola e La Mette in Pratica, c’è chi Raccoglie il Trenta, chi il Sessanta, chi il Cento per Uno”.
La Portavoce: Signore, Ora mi Diventano Luce Queste Parole:
“A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio”.
“La Tua Supremazia sulla Parola: ai Discepoli hai Rivelato il Regno di Dio, perché Parlassero del Regno di Dio per l’Eternità, la Loro Testimonianza Che è stata di Esempio e di Coraggio per Molti Santi, Beati e Uomini di Buona Volontà.
Mentre quelli che ancora hanno la Grazia della Conversione, della Conoscenza, del Vero: “Credo”, sono quelli di fuori, che hanno Bisogno di Parabole, per non essere caricati di tanto Peso e poi dover pagare le insidie del male”.
Gesù: “Ecco, Figlia, il Giusto di un Padre Misericordioso, Che Tende la Mano a Tutti.
Ma non tutti Lo Vogliono Ascoltare e Seguire. Per Questo:
“Guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano, perché non si convertano e venga loro perdonato”.
Figlia, il Mistero dell’Amore del Padre, Che Tiene Così Tanto ai Suoi Figli che, Fino alla Fine, Spera in un Incontro di Pentimento, di Purificazione e di Salvezza.
E così sia!”
(28.01.2025 Martedì. S. Tommaso d’Aquino).
|
|
|