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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


7. Il Donare di Gesù e l'Attendere di Maria. 06/03/2009
Visione: Il Donare del Signore e l’Attendere di Maria.

7 le Piaghe del Signore,
7 le Spade nel Cuore di Maria.
7 i Giorni della Settimana.
È come se questo 7 sia pure un punto di riferimento per il Male.
È come se questo 7, queste Piaghe Dolorose del Signore, dove sta il Dolore forte forte del Signore e di Maria, l’hanno usato come simbolo per il Male, tipo la
stella a 7 punte.
7 Capi.
7 Governi.
7 Nazioni.
7 Papi.
7 Amnistie.
7 Corone.
7 Plagi.
7 Olocausti.
7 volte:“Madre” di Dio.
7 Conversioni.
7 Blasfemie.
7 dighe.
7 Monti.
7 Papati.
7 Vesti.
7 Mandrie.
7 bestie.
7 Monaci.
7 Laghi.
7 Conventi.
7 Monasteri.
7 di Babele.
7 guerrieri.
7 Bulgari.
7 Giorni del Signore.
7 Pasti del Signore.
Il Settimo Giorno fu compiuto il suo Annuncio.
La Settima Ora.
Le 7 Costellazioni.
Il Settimo Nome: Barbara. È come se le Lettere di Barbara sono 7.

Gesù: “A voi ripercorrere tutte le Tappe e coglierete questo Messaggio. E così sia!” (Visione del 04.02.09 Mercoledì. Presentazione del Signore).

Luci sulla Visione.

1 > “7 le Piaghe del Signore” : io vedo le 7 Piaghe di Gesù, le 7 Ferite, questo sgorgare del suo Sangue a fiumi e questo inondare la Terra per spazzare via i peccati. È come se questo Sangue prende 7 direzioni diverse. Vedo solo questo.

2 > “7 le Spade nel Cuore di Maria” : 7 Spade, le Spade Spirituali di Maria. 7 Spiriti di Maria. Le 7 Spade al Cuore di Maria sono i 7 Sospiri e i 7 Gemiti di Gesù sulla Croce, prima di raggiungere il Padre Celeste. Questi 7 Gemiti di Gesù è come se L’hanno accompagnata fino alla fine dei suoi Giorni. Maria, prima di addormentarsi, ha fatto 7 Sospiri. Io non vedevo la sua morte, ma il suo lasciare la Terra, il Passaggio.
7 sono gli Spiriti di Maria: lo Spirito della Beatitudine, lo Spirito della Verginità, della Beltà; lo Spirito della Immacolatezza, lo Spirito dell’Umiltà, dell’Amore, lo Spirito della Santità.
Questa è la Beatitudine che Lei ha lasciato qua, sulla Terra, e che ha portato con Sé nei Cieli. In Lei è come se non c’è stata Divisione: è come se in Cielo e in Terra ha portato la stessa Parità di Spiritualità.

3 > “7 Giorni della Settimana” : può essere che il Signore, come tempo di misura, 7 giorni li ha stabiliti qua sulla Terra e 7 attimi nei Cieli? È come se è uno Spirito che Veglia: questa Vigilanza io la colgo come il vegliare di un Cammino, associato al Tempo. Non so se è come dire: Gesù ha stabilito questo Settimo Giorno della Settimana, la Domenica, dove c’è una concentrazione Spirituale forte; questo forse perché nei Cieli non si parla di anni, ma si parla di attimi; sulla Terra, invece, la concentrazione e nel Settimo Giorno, perché c’è il Tempo.
Nei Cieli ci sono gli attimi, perché è tutto Spirituale. Per questo Gesù è in Cielo, in Terra e in ogni Luogo, perché nei Cieli è tutto Spirito e non c’è un incontrarsi e un darsi tempo, perché è un Continuo. Si può dire che quando queste Fonti Celesti vengono viste in più luoghi, nello stesso momento, è perché lo Spirito Santo non ha tempo, è al di fuori del tempo. Lo Spirito Santo, infatti, non ha età ed è per questo che Gesù, dopo la sua Risurrezione, è apparso in più luoghi, contemporaneamente.

4 > “È come se questo 7 sia pure un punto di riferimento per il Male” : è come se questo numero 7 ha un valore particolare per i satanisti, perché è come se è l’Apice del Dolore di Gesù e di Maria e i satanisti questo Dolore lo pilotano verso il Male. Gesù versa il suo Sangue per lavare i peccati e il Male raccoglie questo Sangue, perché è impregnato di malvagità, di orrore, di tutto.
Il dolore umano, se orientato verso il Bene, porta frutti; se è orientato verso il Male, lo rafforza.

5 > “È come se questo 7, queste Piaghe Dolorose del Signore, dove sta il Dolore forte forte del Signore e di Maria, l’hanno usato come simbolo per il Male” : come può questo Dolore essere pilotato verso il Male dai satanisti? Gesù, nei Cieli, è come se versa questo Sangue. Gesù il suo Sangue lo versa per tutti. È come se vedo che questo Sangue di Gesù passa nell’uomo per lavare i suoi peccati. Nella persona che accoglie questo Sangue di Gesù, è come se i suoi peccati si dissolvono e questo Sangue, anziché continuare come Sangue, continua come Luce, portando Salvezza.
L’uomo che non riconosce Gesù, fa resistenza, questo Sangue, comunque, sgorga e passa, si impregna dei suoi peccati. L’uomo che non vuole accogliere questa Purezza dentro di sé, espelle questo Sangue, che viene raccolto dal Male e va a finire nell’Inferno, perché è stato contaminato, non c’è stata Salvezza. Dove non trova accoglienza, io vedo che questo Passaggio del Sangue ha un continuo, diventa più oscuro ed è come se va a finire alle profondità della Terra, nutrendo l’Inferno.

6 > “tipo la stella a 7 punte” : vedo una stella, a 7 punte, poggiata al centro di una stanza e, intorno, delle persone incappucciate. Questa stella è come se prende fuoco; più che fuoco, vedo le fiamme alte, le fiamme dell’Inferno. Ad ogni punta corrisponde una Chiesa, come se fossero Chiese imponenti, qualcosa di grande, come dei Duomi e la stella prende la Spiritualità da queste 7 Chiese. È come se queste 7 Chiese possono essere rappresentate da 7 Sacerdoti o da 7 Consacrati.
La potenza di queste fiamme, è come un coinvolgere queste Chiese. Vedo la Chiesa e vedo il Tabernacolo. Mentre il fulcro di questa stella è questo fuoco, il fulcro di questa Chiesa è il Tabernacolo. Come per la Chiesa il Centro è il Tabernacolo, per il Male è questa stella, che prende la forma della fiamma. Questo fuoco che divampa è uno scaturire delle fiamme al centro: dire stella a 7 punte o dire fiamme ardenti, è la stessa cosa. Questa stella a 7 punte è un simbolo dell’Inferno e in essa ardono le fiamme dell’Inferno.
Le Chiese sono collegate con le punte di questa stella, perché il Male va di pari passo con il Bene. Per il Male la cosa più importante è colpire la Chiesa, dove c’è il Bene. Cosa insidia, infatti, il Male? Non insidia il Male, perché lì già regna. Il Male insidia il Bene e il Sommo Bene sulla Terra è presente in ogni Tabernacolo. Ogni punta è orientata al Tabernacolo della Chiesa, al suo Altare.
Il Male è sempre in agguato: tutto sta ai sacerdoti, ai consacrati mantenere il Male distante. Se il Consacrato ha il cuore puro e con purezza si accosta a questa Comunione con Gesù, il Male rimane a distanza. Se ciò non avviene, il Male si nutre di questa spiritualità negativa. La punta di questa stella arriva al Tabernacolo: se il Sacerdote, questo membro della Chiesa, celebra la s. Messa con Bellezza, il Male non ha spazio. Se non celebra con cuore puro, lascia passare il Male e lo trasmette anche ai fedeli, nutrendo l’Inferno.
È come se queste 7 Chiese possono essere rappresentate da 7 sacerdoti o da 7 consacrati: qui mi passa non soltanto la Chiesa come struttura, ma anche il Sacerdote come persona. Egli, infatti, può sviluppare la stessa Dinamica Spirituale, per quello che porta impresso nella sua Anima, perché l’Anima è il Tempio di Dio. È come se io vedo una setta, dove ci stanno questi incappucciati: se un Sacerdote prende parte di questo cerchio, se questo Sacerdote sta dentro la Chiesa o fuori, non cambia la Dinamica Spirituale: nel Visibile, quel Tabernacolo è nella Chiesa-edificio; nell’Invisibile, nello Spirituale, quel Tabernacolo sta dentro il Ministro di Dio e della Chiesa: se lui sta in una setta, porta la Chiesa in essa e il Male attinge da Essa attraverso il Consacrato. Accade, infatti, lo stesso Passaggio: se tu sacerdote l’Ostia La consacri per il Bene, nutre il Bene, se tu La consacri per il Male, nutre l’Inferno.
Questa stella, usata per il Male, dà sofferenza a Maria. La Stella, per le Fonti Celesti, è Luce e i satanisti prendono questo simbolo, che è un simbolo dei Cieli, lo riportano sulla Terra e lo sfruttano per il Male. A Maria Le si trafigge il Cuore, perché vede come il Male usa queste Luci Divine. Vedevo la Figura di Maria, con questo Cuore Trafitto e le Gocce di questo Cuore vanno a scendere in mezzo a questa stella a 7 punte. E da queste Goccie di Sangue è come se partono tutti Raggi che annullano le fiamme dell’Inferno, nutrendo di Bene e di Bellezza le 7 Chiese.
Dove c’è il Bene, arriva il Male e dove c’è il Male, arriva il Bene. Il Bene e il Male è come se sono due poli opposti, che si attraggono. Se quelli della Chiesa, i Consacrati, chiedono l’Aiuto delle Fonti Celesti, nonostante il Male si sia insediato, comunque Loro riescono a spazzarlo via.
Vedo questa Stella Cometa con la coda. Dentro a questa Coda è come se c’è scritto: “Il Viale della Luce”: è come dire: Guida alla Luce, Portare alla Luce, è come dire: Cammino della Speranza, Cammino della Salvezza. Tutto questo si raccoglie in questa Coda. È come se il Male ha tolto questa distanza e ha concentrato le 7 punte nella stella. La stella a 7 punte indica lo sprofondarsi dell’Inferno.
È come se la Forza della Stella Cometa sta nella Coda, in questo Cammino della Fede, della Speranza, dell’Amore, che porta fino alla Capanna di Betlemme. È come se la Stella Cometa è la Guida della nostra Salvezza. La vera importanza Spirituale della Stella Cometa, sta nell’indicare la Guida di Salvezza dell’Umanità.

7 > “7 Capi” : ecco perché questi Consacrati: è come se all’interno di un nucleo, 7 sono importanti, nel senso che può essere sia un qualcosa che ha a che fare con la Chiesa, sia con questa Setta o Organizzazione del Male. È come se il Papa, per collaboratori, ne ha 7 e sono i più importanti. È così per le sette: 7 sono coloro che detengono il potere, sono quelli importanti. È come se il 7 chiude un sigillo.
Come mai il Male ha scelto il 7 come simbolo? Per il Male, spiritualmente parlando, il numero deve essere dispari. Non può esser il numero 1, perché il numero 1 è il Padre Celeste e quindi è un Assoluto. Non possono usare il 3: è la Trinità. Non possono usare il 5, perché è il Numero del Segno della Croce: 1. Nel Nome del Padre, 2. del Figlio, 3. dello Spirito, 4. Santo: 5. Amen. Amen è il Sigillo, è come dire: Gesù ha parlato. E quindi il numero dispari che segue è il 7. I Numeri 1-3-5: è come se sono 3, è come dire la Trinità; oppure è come dire: Dio, Maria e Gesù. Il Nucleo nel Bene è formato dalle 3 Persone della Trinità. Se per la Trinità il Nucleo è 3, il nucleo per il Male è 7. 7 capi: è come dire: 7 discepoli del Male.

8 > “7 Governi” : è come se 7 governi sono collegati tra di loro. È come se hanno una complicità, ma sempre riferita a queste 7 punte della stella. 7 sono le punte della stella e ognuna di queste punte ha un capo e ognuno dei capi ha un governo, un gruppo, un’organizzazione, che li circonda. E tutti sono collegati tra loro.
È come se ci sono 7 Organi che circondano il Papa e 7 organi che circondano un capo di una setta. Per il Bene, è come se un’organo tiene tutta la contabilità, un altro la corrispondenza; un altro organo si preoccupa dei lavori di restauro ecc. Per le sette, invece, vedo chi organizza gli incontri, chi stabilisce l’ora dei riti ecc.: sono organi che studiano tutto questo apparato.

9 > “7 Nazioni” : le vedo come un disporsi intorno alla Terra; è un tenere compressa la Terra; formano una catena, per tenere questo dominio sulla Terra. Quando si parla di queste Nazioni, che stanno così dislocate attorno, sai cosa sembra? Nell’umano i punti cardinali sono 4, invece i Punti Cardinali nello Spirituale sono 7 e questi Punti Cardinali stanno a cadere su 7 Nazioni e queste Nazioni è come se hanno racchiso in loro 7 Valori Spirituali tra il Bene e il Male, tipo il racchiudere le Religioni, quali il Cattolicesimo, l’Ebraismo, il Buddismo, i Musulmani, i Monoteisti, gli Ortodossi, l’Islamismo.
E, nelle stesse Nazioni, è come se sono presenti le sette; poi queste sette possono racchiudere quelli che adorano gli idoli, quelle che fanno le magie strane, quelle che fanno le stregonerie. Dove è successo quell’Olocausto è come se è un pezzetto d’Inferno in terra, che sta lì e questo è un mescolarsi tra la bruttezza dell’Inferno e la Bellezza del Paradiso. Mi passano le montagne di sabbia, mi passano i cammelli ed è come se mi si presenta la realtà di Maometto; però non c’è Bellezza, non è una cosa bella.
Poi mi passa questo: la Chiesa ed è come se, spiritualmente, si è incatenata, perché vuole riunire tutte le Religioni. E questa non è una cosa pensata da Dio. Quando Dio dice che sono tutti Suoi figli, è perché ci deve essere un rispetto reciproco, ma non puoi mescolare la Spiritualità negativa e quella positiva. È come se mi viene da vedere che se tu mescoli un colore nero e un colore bianco, verrà una tonalità di grigio, ma non sarà mai tutto nero e mai tutto bianco: dove, allora, sarà la Luce? La Chiarezza? La Bellezza?
In questo modo è come se la Chiesa vuole mescolare i cuori, le anime, le coscienze, e non potrà mai portare a capo Bellezza Pura. E, così facendo, porta negatività al Bello. Quindi, ogni cosa va rimessa al suo posto. Ci deve essere rispetto, non ci deve essere odio, ma ognuno deve rimanere dove si ritrova, dove vuole essere collocato e ognuno è libero di andare per la propria strada. Il Signore ha donato a tutti il libero arbitrio.

10 > “7 Papi” : è come se a me viene dato da vedere che 7 Papi hanno avuto a che fare con le Sette, con le guerre. Vedo i Papi e vedo i Crociati. È come se la Chiesa è sempre stata immischiata in queste cose. È come se il Nome di Gesù, da sempre, è stato usato. Io non vedo la Presenza di Gesù in queste Crociate. Non c’è.
È come se vedo il paragone di adesso: non c’è guerra con le spade, ma c’è questo scontrarsi con la Politica, con le cose materiali. È come se il compito di un Membro della Chiesa è quello di accompagnare spiritualmente un politico con la preghiera, perché il politico possa mettere in pratica, nella concretezza umana, tutti gli Insegnamenti di Gesù, perché questo sia di benessere per tutti. Ma non che un Ministro della Chiesa, un Ministro di Dio debba prendere il posto del politico: questa non è una figura che ha inventato il Signore.

11 > “7 Amnistie” : non so se sono state date 7 Amnistie per questi Papi coinvolti in queste cose: 7 Amnistie come Doni, come Grazia.
Vedo la Morte di un Papa e con la Morte di un Papa è come se si è sciolto il Male, perché il Papa è una Figura importante per il Signore e, con la sua Dipartita, è come se si scioglie un po’ di Male sulla Terra. È come se con la Partenza del Papa, ne beneficano le Anime delle persone che sono state giustiziate, in carcere, condannate. Umanamente parlando è come quando muore un sovrano e si cambia regime e qua sulla Terra ne beneficano le persone.
Quando muore un Papa, succede così Spiritualmente. Per esempio, muore un Papa ed è come se vedo che per una Nazione povera, disagiata, è come se si toglie un velo di bruttezza spirituale ed è come se in quel popolo più persone vanno verso Dio. È come se la Morte di un Papa sprigiona una Forza Spirituale e ne beneficia la Terra. Per esempio, quando vai a Messa, il sacerdote prega per il Papa e il Vescovo ed è un raggiungerli con la Spiritualità. E tu immagina quanti pregano ed accompagnano il Papa in quella circostanza!

12 > “7 Corone” : io non so se questa bestia, con 7 corone è un simbolo adorato dalle sette e va a sostituire la Colomba Bianca dello Spirito Santo. Mentre lo Spirito Santo ha 7 Spiriti, invece la bestia brutta con 7 teste e 7 corone, che rappresentano il potere, è il Diavolo. Vedo un qualcosa di brutto, un qualcosa di immondo. Mentre, infatti, si sprigiona questa Amnistia Spirituale con la Dipartita di un Papa, così si sprigiona questo animale, con 7 teste. Come con la Dipartita di un Papa succede un’Amnistia Spirituale, con questa Cosa Bella c’è una cosa brutta, c’è questo incombere di questa bestia, con 7 teste e 7 corone.
Vedo questa Anima di Papa sale: è come se vedo salire un Papa con tutte le vesti. Mentre lo vedo salire in Alto, sulla Terra vedo questa bestia, che si presenta per la bruttezza materiale che ha potuto lasciare un Papa, perché è talmente tanta l’Importanza che riveste un Papa che, quando Lui fa questo Passaggio, non è mai fine a se stesso. Non è che con la Dipartita di un Papa finisca tutto: può liberare tante anime brutte con le tante preghiere spirituali dei fedeli, che lo nutrono. Ma pure quel piccolo o quel tanto di brutto che ha fatto il Papa, porta a regnare sulla Terra quella Bestia, con 7 teste e 7 corone.

13 > “7 Plagi”: per ognuno di questi plagi colgo che ci sono stati come 7 Perdoni, come 7 Pietà, come 7 Riverenze, 7 Scuse: come un prostrarsi. Vedo un sacrificio di 7 Agnellini, un appagare, un addolcire l’Ira di Dio. Vedo il plagio che subisce l’uomo dal Male: questo plagio che ti domina, che ti sottomette. È come se vedo 7 agnellini sacrificati su una pietra: 7 per 7 re; 7 per 7 regine; 7 agnelli per 7 sovrani. Vedo ancora questa pietra, con questi agnellini morti.
E davanti a questi 7 agnellini, una Sorgente d’Acqua, ma proprio una cascata: è l’Acqua Pura, l’Acqua Battesimale. Adesso è come se vedo dei pastori, d’altri tempi, che portano le pecore sulle spalle e passano questa cascata d’acqua, come se sono in processione. Poi, dall’altra parte, c’è un prato verde e un pesco fiorito e dei bimbi che giocano con questi agnellini.
È come se sento: “Il sacrificio è la Vita”. Colgo che per sacrificio si intende la vita terrena, per Vita si intende il Passaggio alla Vita Spirituale. Il gesto di sacrificare gli agnellini a Dio per placare la sua Ira, Dio lo accoglie come un chiedere perdono per i propri peccati, come un gesto di Umiltà, di Riverenza. Questo sacrificio non innalza Dio, ma ma è un Insegnamento per far ritrovare la piccolezza all’uomo, l’Umiltà del riconoscersi peccatori davanti a Dio. E questo è gradito a Lui.
Questo sacrificare gli agnelli a questi regnanti è un gesto di sottomissione, di plagio e non fa altro che innalzare il loro io, accrescere il loro potere, ma rimane umano, fine a se stesso. Per l’uomo il sacrificio è un nutrire il corpo, per Dio è un nutrire lo Spirito. Tutti sono invitati a servire Dio e ad imitare Gesù, Che non è venuto per essere servito, ma per servire.
Tutto questo è un paragone per dire che la morte, il sacrificare la vita umana con la crudeltà e con le guerre, ti può portare a regnare solo su questa terra. Il Cammino dei pastori, invece, è un camminare di Povertà, di Fede, di Speranza in Dio. È come dire che se conduci una vita, portando tutto il peso dell’umano con Dignità, rispettando il prossimo, ti avvii verso questa Sorgente d’Acqua e, una volta che ti sei lavato, il tuo Passaggio sarà alla Vita Eterna, verso il Bello.
Un conto è sacrificare gli agnelli a Dio, per il Perdono dei peccati dell’uomo. Un altro conto è che l’uomo si paragoni a Dio sacrificando l’agnello ai potenti, di più, osando sacrificare l’uomo per l’uomo, come nell’esempio del sacrificio della Testa di Giovanni Battista, offerto ad una regina. L’uomo non è contento di porsi allo stesso livello di Dio, ma osa anche scavalcarLo.
Sento che la fiducia nell’uomo può deludere e la Fiducia in Dio ripaga sempre. Nel caso di Abramo, è valso di più il suo soffrire, per il dover sacrificare suo figlio Isacco, che il sacrificio in sé. La sofferenza umana, infatti, portata con Fede, ripaga più del sacrificio di un agnello. Abramo non poteva pensare che il Signore potesse volere il suo male o il male del figlio. Lui è arrivato a quel gesto, consapevole che ci doveva essere un qualcosa di Buono. La sua Fiducia nel Signore è stata premiata.

14 > “7 Olocausti” : ci sono stati 7 Olocausti nel corso della Storia? Sembra che questi olocausti siano un riparare per il Dolore di Maria; sembra sia un conto da pagare, un riscattare. È come se vedo una settima buca: non lo so cos’è.
Vedo che ogni morte di massa è come se è un olocausto ed è come una buca, uno sprofondare in questo buio. È come se in questa tragedia Maria posa il suo Sguardo e assume nel suo Cuore tutto il Dolore di quello che succede. È come se con questo Passaggio poi il Male non ha da attingere, non ha spazio, ma finisce di dare una Grazia a Maria. E Lei riesce a fare di questo orrore umano, una Bellezza Divina. È come se in tutti gli orrori che l’uomo, che il Male che regna nell’umano, può procurare sulla Terra, non avrà mai vittoria l’Inferno, ma sarà sempre Gloria per il Regno dei Cieli.
Vedo questo quando si tratta di vittime innocenti, perché quando l’uomo e l’Inferno che sta dentro l’uomo fanno qualcosa di brutto, allora lì non c’è lo Sguardo di Maria, ma si può sprofondare. Quella settima buca vuota è come se sta a rappresentare che quello che succede in questi Olocausti, in queste morti di massa: è come se non dobbiamo mai temere che le vittime innocenti finiscano di riempire quel buco di quella fossa.
Colgo questo: che se l’Inferno vuole riempire quella buca, e per buca io vedo l’Inferno, questo non succederà mai, perché lì è come se passeranno sempre le Fonti Celesti e si arricchiranno di più Loro, che il Male.

15 > “7 volte “Madre di Dio: mi richiama alle 7 Spade, vedo questi pugnali, le 7 Trafitture. Dice 7 volte “Madre” e vedo 7 Trafitture. Vedo 7 Ferite. È come se ogni Piaga del Signore è una Piaga al Cuore di Maria, ed è come sentire il Cuore di Gesù, Che chiama: “Madre” ogni volta che il Cuore della Mamma viene trafitto. Io vedo Gesù sulla Croce.
Un centurione con la lancia trafigge il Costato del Signore: questa lancia che Lo trafigge è un pugnale che arriva al Cuore di Maria. È come se vedo che la Ferita al Costato del Signore e un pugnale a questo Cuore di Maria, Che sgorga Sangue. Ogni Ferita di questo pugnale nel Cuore di Maria, Gesù l’ha sentita nel suo Cuore e per ognuna di esse Gesù ha esclamato: “Madre, quanto Dolore Ti sto dando”; è come dire: 7 volte Pugnalata, 7 volte Madre. È stato un chiamarLa nel suo Cuore, perché l’Uno sentiva il Dolore dell’Altra.
Le 7 Trafitture sono di Gesù; le 7 Spade sono di Maria. Gesù dice 7 volte: “Madre”. E questo 7 volte: “Madre” detto da Gesù, arriva 7 volte a trafiggere il Padre. Vedo nel Padre 7 Ferite. A Dio sono arrivati 7 Dolori, 7 Dispiaceri: c’è un Collegamento tra Gesù-Maria, Maria-Gesù, Gesù-Dio Padre.
Forse è per questo che in Maria è incentrata di più l’importanza di questo Cuore. È come se il Cuore di una mamma e il cuore di un figlio, quando sei umano è la cosa che ti tocca di più. Il dolore o la gioia parte da questo muscolo che è il cuore: può irradiarsi di gioia, come può sanguinare di lacrime. È come se vedo che questo Processo che è successo allora tra Maria e Gesù è questo Marchio che ha lasciato qui, sulla Terra: l’Unione tra questa Mamma e questo Figlio.
Poi vedo un bimbo che è nel ventre della mamma: vedo l’importanza di questo battito del cuore materno. È come se tutto è collegato a questo battito del cuore di una mamma: il nutrirti parte tutto da questo battito. È come se il bimbo, quando lo portiamo dentro di noi, spiritualmente viene nutrito dallo Spirito, dalla Parte Spirituale che porta nel cuore la mamma. Prima che il cuore nel bimbo cominci a prendere forma, lui comincia a vivere con il battito del cuore della mamma.

16 > “7 Conversioni” : è riferito ai Popoli. Sento: “7 Religioni diverse”. È come se sono 7 Conversioni, per queste 7 Religioni. Ci sono state 7 Apparizioni di Maria in 7 punti del Mondo? Per ben 7 volte il Signore ha fatto manifestare qualcosa di forte sulla Terra, per farci convertire, come sconfitta per il Male. Il 7 è compimento per il Male? Il Signore, per sconfiggere il Male, ha mandato questi Compimenti di Conversione. Queste 7 Conversioni devono riguardare 7 punti specifici del Mondo, che abbracciano la Terra.
Mi passa quella M come per dire: Madre, Maria. Mi passa una Conversione per Maria, una Conversione per i Comandamenti; una Conversione allo Spirito Santo; una Conversione e mi passano il Pane e il Vino. Adesso mi passa per Conversione l’Orto del Getsemani. Non so se l’Orto del Getsemani è Simbolo di Giustizia. E poi mi passa una Sorgente d’Acqua: è come una Conversione al Battesimo. E adesso è come se mi passano insieme: Cresima e Matrimonio. Non so se queste Conversioni sono l’inizio di una Fede e il Compimento di un’Unione. È come un rappresentare tutto l’Insegnamento di Gesù. Non so se è implicito il riconoscersi in tutte queste Conversioni.
La Conversione non è altro che un Convertirsi allo Spirito Santo, Mi chiedevo: se questo è un compimento di queste Conversioni durante il ciclo della vita, però poi manca la Morte. È come se ci mancava una Conversione: ma la Morte non è una Conversione, sento che è un Passaggio dal corpo allo Spirito, che viene accompagnato dalla Benedizione dello Spirito Santo (l’Estrema Unzione).
Io ora vedo la Colomba dello Spirito Santo, Che si posa su questo mucchietto nero della morte, senza toccarlo: questo Spirito Santo è presente in te, perché hai già fatto tutte queste Conversioni e hai ricevuto le Benedizioni Sacramentali del Sacerdote durante la tua vita: Tutto questo ti imprime lo Spirito Santo e con questo Spirito Santo fai il Passaggio. Il morto, infatti, da morto, non può convertirsi: lui si è già convertito in vita ed ora è un Vivo. Il Sacerdote che gli mette il Sigillo dello Spirito Santo con la sua Benedizione, lo accompagna in questo Passaggio.

17 > “7 blasfemie” : è come se questa parola: blasfemie, può essere il massimo della ferocia che può rappresentare la potenza di un Diavolo. Ne vedo uno con una testa di drago, uno con una testa di serpente, ecc.
Vedo Gesù nel deserto, seduto, Che prega e il Diavolo che Lo tenta. Vedo Gesù sulla Croce e l’incitamento della folla che dice: “Se sei il Figlio di Dio, perché non scendi da quella Croce? Salvati!”. Vedo la disubbidienza di Adamo ed Eva. Vedo l’adorazione a quel Budda, grosso, d’oro. E poi vedo quelli che si chinano per terra e poi baciano i muri. Vedo la figura di un incappucciato e un sacrificio di animali davanti a lui.
Vedo un prete, un consacrato, con un libro in mano, davanti alla Croce; ma i fogli di questo libro sono bianchi, senza scritti. Non so se definirlo un falso profeta, che sta davanti al Signore a leggere; ma che legge, se i fogli sono bianchi? È un consacrato che non crede, ha il vuoto fuori e dentro di sè. Io vedo questo libro aperto, questo sprofondare nel bianco. È come se questo sacerdote è bello, ha Bellezza, però questo bianco non è ancora ricolmo di questo credere. In lui c’è ancora un lungo cammino per riempire questi fogli.

18 > “7 Dighe” : mi passa una Diga d’Ungheria, un’altra la vedo a Ginevra, una Diga la vedo a Milano, una Diga la vedo ad Ancona; una in Sicilia; una in Calabria; e una Diga a La Spezia.
È come se sono i punti visitati dai Discepoli. Ma è come se questi punti sono indicativi, perché una volta la Terra non era suddivisa così. È come se c’è un reticolato. È come se sono dei Confini Spirituali. Sono dei Punti Cardine del Flusso delle Acque Benedette. È come se vedo delle grandi foreste e queste Acque che scorrono.
Le dighe, in qualsiasi luogo e in qualsiasi maniera esse si costruiscono, sono argini che si fanno sulla terra; invece nello Spirituale le Dighe sono rappresentate da Livelli da superare, Barriere da superare. Quando, infatti, un’Anima va in Purgatorio, deve purificarsi, deve salire la Scala, superare i Livelli, che la porteranno in Paradiso. Deve, innanzitutto, lasciare tutto l’umano, tutto lo sporco, rivestirsi di Candore, di Purezza e di Bellezza, fino ad arrivare al Cospetto di Dio. Così lo vedo: come dei Livelli, degli Strati che stanno nei Cieli.

19 > “7 Monti” : gli Apennini; l’Everest; il Monte Bianco; i Monti Urali; il Monte Rosa: il Cervino; i Monti dell’Alaska.
Erano i Monti dello Specchiarsi dell Fonti Celesti, dove trovavano Candore e Beltà. Lo vedo come un sorgere di Spiritualità, non so se perché era una Natura Incontaminata. È come se fossero tutti questi specchi di ghiacci, ma specchi. Vedo il Bianco.
È come se queste Dighe le vedo come argini, un arginare un qualcosa, un fermarti, ma c’è un continuo. Invece questi Monti li vedo come una Sommità, un qualcosa di rivolto verso i Cieli, di elevato. Mi dà un senso di Libertà Interiore.

20 > “7 Papati” : questi 7 Papati fanno parte sempre di quelle 7 punte della stella e vedo i Papi. Dire persona e dire Chiesa è come dire tutta una stessa cosa. Vedo i Papi che hanno la corona in testa e sulle spalle portano le pelliccette. Uno di loro è tutto giallo, come se fosse tutto dorato. Uno lo vedo pure tutto vestito di rosso: la mantellina rossa, il copricapo rosso. Sai chi mi passa ancora dei Papi? Il Papa buono, il Papa che fa i Miracoli, Giovanni XXIII.
Mi passa una figura: Gorbaciov. È come se uno di questi Papi ha fatto un patto o una Rivelazione a Gorbaciov, ma è come se vedo un legame. Ci deve essere un Papa che ha a che fare con l’attuale Francoforte: c’è un nesso, ma non mi viene di cogliere quale.
I Papi è come se sono la Testimonianza di Dio sulla Terra ed è come se in Loro passa Spiritualità viva, c’è Vita Spirituale, c’è trasmissione, c’è vissuto. Invece il Papa che vedo tutto giallo è come se rappresenta un idolo d’oro: è inanimato, non c’è contatto, non c’è trasmissione di Spiritualità.
Se nella Chiesa intesa come struttura, il Tabernacolo è la Centralità concreta e visibile del Signore, segue anche il Papa, che è quello che deve maggiormente diffondere la Spiritualità in tutta la Chiesa, quindi Lui è come la rappresentazione della Concretezza, ma anche della Trasparenza del Divino, nel senso che lo Spirito Santo passa attraverso di Lui e si diffonde.
Invece per una religione pagana, il Budda, fatto di questo oro: dove passa questa Spiritualità? Il tempio dove sta, come può emanare questa Spiritualità, se non c’è un Tabernacolo, non c’è un Papa che Lo rappresenta? Il Budda dovrebbe sostituire Gesù: che ci attingi dal Budda, se è una figura inanimata?
Dire Papa e dire Chiesa è la stessa cosa, perché il Papa rappresenta la Chiesa per tutti. Il Papa deve essere la Chiesa principale, da dove tutti i Consacrati attingono. Invece in questi 7 Papi, che stanno in queste 7 punte della stella, vedo dentro di loro un tempio eretto a Satana: erano dei Papi che non hanno messo il loro Papato a servizio del Signore, ma del Male. Gesù dice: “Chi si consacra a Me, porterà il mio Tempio nella sua Anima. Chi si consacra al Male…Chi ha orecchi, intenda”.
Il Papa, tutto dorato, mi riporta a Budda: in lui c’è stato un congelamento della Spiritualità e questo congelamento si è materializzato nel Buddismo.
Con la Spiritualità del Papa Buono Giovanni XXIII, si è diradato quell’alone di negatività, riportando Chiarore nei Cieli. E Gorbaciov, con quella sua azione pacifista sulla Terra, ha ridato più potenza al Bene. Tra il Papa Giovanni XXIII e Gorbaciov vedo come se le nuvole bianche fanno indietreggiare le nuvole nere e si toglie questa cappa e si riapre questa circolarità del Bene, anche se il Male vuole sempre contrastare.

21 > “7 Vesti” : sento: “Le 7 Vesti” ed è come se vedo 7 Tuniche Bianche, 7 Castità. È come se vedo queste Vesti una sopra l’altra, come se fossero 7 Veli. Non riesco a capire come si possa parlare di 7 Vesti e poi si possa parlare di Nudità: le 7 Analogie della Nudità. Sono i 7 Doni Capitali. È tutto così strano: è come se vedo degli Angeli, Che hanno una Corona; una Fascia, una Spada, l’Anfora con l’Acqua; Uno è come se ha una Spada con una Rosa intrecciata con un Nastro Celeste. È Uno è come se ha il Calice e il Pane. C’è pure un Angelo con un Vassoio e sopra ci stanno due Occhi Celesti e da questo Vassoio in giù è come se pende una Stoffa tutta setata, bianca.
È come se sono i 7 Strati dell’anima. La Nudità è la Trasparenza dell’Anima. 7 Strati sono l’Invisibilità del Signore. 7 Strati sono l’Immacolatezza di Maria; sono i 7 Strati del Tempio di Dio. 7 Strati sono l’Innocenza. 7 Strati sono il Soffio della Vita. Sembra che ogni Strato, ogni Veste richiami queste Parole, questo Dire del Signore e sono il Compimento del Paradiso.
Il Tutto è racchiuso nell’Essenza della Spiritualità Divina. Sembra come ripercorrere la Spiritualità nell’Anima: la Veste Bianca, gli Occhi dell’Anima e il loro colore porta impresso un Cielo Celeste; lo Spirito Santo; questo Calice e questo Pane; poi questa Spada Celeste è il Profumo dell’Innocenza, dell’Immacolatezza, è il Profumo della Spiritualità, della Santità. L’Angelo è il Custode Che apre le Porte dell’Anima. L’Anfora con l’Acqua è l’Acqua che disseta, è la Parola di Dio; l’Angelo con la Corona è il Regno di Maria nei Cieli. E la Stoffa è la Veste dell’Anima. Mi passano questi 7 Doni Capitali, Principali. Sono questi i Doni che delineano la nostra Anima.
Si può parlare di questi 7 Veli, di questi 7 Strati che ricoprono l’Anima? È come se l’Anima si trovi dentro a questo bozzolo, e i Veli è come se sono gli Strati di questa Crisalide. Non so se questa può essere la spiegazione della concretezza umana dell’Anima, ciò che c’è dentro di noi, sotto questa forma. Poi, una volta che l’Anima lascia questo nostro corpo e raggiunge i Cieli, si parla di questa Nudità e di questa Trasparenza agli Occhi di Dio e agli occhi degli uomini. Io vedo che l’Anima ha 7 Strati e questi Strati sono ricoperti da un Velo. Quando una persona prende in esame, in causa l’Anima, è come se tu vai a toccare uno di questi Strati. Vedi, quando si dice: “L’apertura dell’Anima”, “Apri la tua Anima a Dio”, non è solo una espressione, ma forse è un sollevare uno di questi Veli.
Questa Crisalide, questo Bozzolo interiore, appartiene solo a Dio; invece quando tu parli di Anima nella sua concretezza, tu parli di questi Veli, di questi Strati: questa Nudità, questo vedere e non vedere. Quando si dice che Gesù è Spirito, questo Spirito di Gesù è impresso nella nostra Anima. Ancora, quando Gesù dice che ci ha fatto a sua Immagine e Somiglianza, significa che Lui ha impresso in questo Bozzolo, in questa Crisalide la sua Presenza. Questo Bozzolo, questa Crisalide è uguale per tutti, poi sono questi Strati che ci rendono uno diverso dall’altro.
Vedo questo passaggio: una persona malvagia, una persona persa è come se porta nell’Anima una veste macchiata, una veste nera. Se nel corso della vita ti purifichi e cambi vita, questa veste viene pulita e sostituita da una veste bianca. La veste è questa nuvoletta, che ha questa forma di veste e questa veste Gesù la può cambiare. Ma sei tu che scegli di che colore metterla.
Le 7 Analogie della Nudità: vedo gli Angeli, Custodi dell’Anima. La Corona è come per indicare che Lì regna il Signore. La Fascia è come se è la Fascia della Giustizia, dove sarà il Signore a fare Giustizia in questa parte che ci appartiene, cioè nell’Anima. Non so se questa Spada Spirituale: vedo come se viene poggiata sulla spalla, come quando si nomina un cavaliere: se sei degno di questa Spada, sei Cavaliere del Signore ed entri a far parte del suo Regno.
L’Anfora con l’Acqua è come un immergerti in quest’Acqua, un Nuovo Battesimo Spirituale, per ricevere la Benedizione di questo Pasaggio nei Cieli: e c’è questo Battesimo, questa Nuova Immersione nella Vita Nuova. Invece, questa Spada intrecciata con questa Rosa è come un riconoscimento della Mamma Celeste. È come se tutto questo appartiene a Dio, a Gesù e questo è un riconoscere Maria, un entrare nel suo Abbraccio, nella sua Purezza, nella sua Santità. E poi c’è un Angelo ed è come se ha il Calice e il Pane e questo è l’Atto Finale: il consacrarti a Dio.
È come se sono dei Passaggi: e solo allora la tua Anima potrà guardare, solo allora la tua Anima avrà gli Occhi: la tua Anima è andata al Cospetto di Dio, si è riempita di Dio e Dio ti ha ridona la Vista.
La Stoffa è il Culmine della tua Santità nei Cieli: è come se tu indossi questo Abito di Santità, di Stoffa Bianca, di fine peccati, di purificazione. In pratica è come se nella prima parte c’è la concretezza della nostra Anima e la sua funzione che esercita sulla Terra; e poi è come si trasforma nei Cieli: ma Anima è qua ed Anima è Lì.

22 > “7 Mandrie” : vedo davvero una mandria di buoi e questa mandria di buoi è come se ha 7 Marchi, 7 Sigilli. E sai come sono questi Marchi? 7 forme geometriche: uno è a forma di rombo; uno è a forma di prisma; sono tutte forme strane. Uno sembra pure come se fosse un fulmine tutto seghetttato. Uno è a forma di sole, con tutti specchietti. E in uno c’è pure il martello e l’incudine, in un unico marchio. Quando ho visto quel martello, è quel martello che si porta quando si fa la Via Crucis, appeso alla Croce: un Marchio così.
Vedo soltanto questi buoi, prendere 7 direzioni diverse. È come se sono 7 Vie orientate verso i Cieli. Ad esempio vedo quel bue che porta quel martello, che sta appeso a quella Croce ed è come se lui fa il Cammino della Passione di Gesù. È una Via fatta di tormento, di lacrime, di dolore. C’è quel bue con il rombo: è come un camminare con un aprirsi e un chiudersi; questa strada è sconnessa e tortuosa, non si arriva ad una libertà. Poi vedo un bue con questo sole: è come se vedo Luce e qualsiasi direzione tu ti orienti, è sempre Luce. È uno spaziare nella Luce.
C’è un bue, che ha una fiammella come marchio: e la strada che percorre è fatta di incertezza, di un ardere e spegnersi, di un andare avanti e un tornare indietro, di dubbi; è una strada tutta un po’ strana. Il bue che ha quella forma di prisma, è come se vedo tutti specchi: è tutto un arrampicarsi e uno scivolare. È una testimonianza di non Fede, di non Speranza. C’è quel bue che ha quella forma di fulmine ed è un camminare: sono tutte piccole tappe che tu fai; è come un andare a destra e a sinistra, a piccoli passi; con questa Umiltà, però, con questa Serenità arrivi alla punta di questo fulmine. C’è una partenza e un arrivo: arrivi alla Pienezza.
Vedo questo simbolo di buoi, di mandria, come se fosse un qualcosa di Mansueto, che però va a gruppo. E poi questi 7 Marchi: è come identificare l’uomo e i 7 Sigilli sembrano i Sigilli di questi 7 Marchi. Poi, quando vedo queste forme geometriche: tipo il rombo: a me dà l’espressione della Spiritualità di Gesù sulla Croce. Vedo la sua Testa, le sue due Mani e i Piedi. E poi quando dice la forma di prisma, mi dà l’impressione di un Insieme, di un’ Essenza di questo Corpo di Gesù, di tutta la sua Spiritualità messa insieme. Poi c’è questo che sembra un fulmine tutto seghettato: è come rappresentare un aprire i Cieli, un farsi spazio. Invece questo sole con gli specchietti mi dà l’impressione di un Osservatore, uno Scrutatore della nostra Anima: un riflettersi della nostra persona. E poi questo martello e l’incudine: è come se è questo scolpire la nostra Anima, arrivare alle profondità. È come togliere le incrostazioni e purificarsi.
E poi, in tutta questa Essenza, il Sigillo lo mette questo martello: questa Croce: questo Sacrificio sigilla il tutto. È come se la prima parte riguarda l’Anima umana; la seconda parte è riferita ad un’Anima purificata, spirituale, ad un’Anima che porta in sé Gesù.

23 > “7 bestie” : sai cosa mi passa? I corpi normali di uomini, però sulle teste hanno quei copricapi grossi, tipo maschere di draghi; ma non è una maschera, è proprio una bestia. Sono animali pelosi. È come se vedo, ad esempio, un cavallo, ma con una testa brutta, che non è del cavallo.
Vedo questi esseri così, non so come chiamarli. È come se sono degli esseri che non sono poggiati sulla terra: è un qualcosa di sospeso. La forma del corpo è come se mi richiama delle danze tribali. Poi guardo le teste, ma non sono maschere. Sono gigantesche. Mi danno un senso di bruttezza; sono circondate da tenebre. Sento che sono le bestie di Satana.
Rappresentano il Male, il deforme, l’oscurità, le tenebre, il fuoco, l’Inferno. gli Abissi più profondi, qualcosa di maestoso, di gigantesco, di infernale. È come se mi passa che sono quelle bestie che fanno parte dei riti infernali, davvero qualcosa di peccaminoso. Chi richiama queste bestie infernali, è come se ha in sé una bruttezza infernale. È come se vedo una testa di mucca, di toro, con una testa così grande, con più corna in testa; non corrisponde ad una cosa reale, è solo così deforme.
Non lo so se queste sono le forme che rappresentano il Male. Si può dire: mentre Dio la Magnificenza la manifesta con una Luce, con un qualcosa di Splendente, invece il Male è come se prende delle concretezze, delle ambiguità mostruose, per mostrare la potenza, la grandezza, la magnificenza che portano impresse.

24 > “7 Monaci” : mi passano i monaci buddisti e queste spezie profumate che fanno i fumi. Mi passano le moschee; la Cina con le pagode, con questi tetti particolari, a punta. È come se questa loro spiritualità particolare è più concentrata sulla materializzazione. È come se questa loro bellezza, questa loro fantasia, questo loro trasporto verso il bello, lo esprimono nel materiale. Queste forme architettoniche, questa creatività, questi colori è come se esprimono questa loro cultura particolare. È come se vedo che questo budda d’oro, questo splendore dell’oro, loro lo portano dentro e lo esprimono con questa bellezza. È come se si circondano di un’aureola fatta di bellezza e di armonia spirituale-materiale.
È come se mi viene che questa loro particolarità, questo loro orientare la loro vita verso Budda, verso la statua, è come se si riflette in tutta la loro esistenza. Questo Budda, con questa pancia, mi dà un senso di sazietà. È tutto come un apparire. È come dire che queste cose di cui loro si cibano, vengono esternate in ogni piccola particolarità che li circonda: è un rendere visibile. È come se curano tutto nei minimi particolari. È come se tutto deve essere vastità, visibilità. È come crearsi un mondo incantato dentro e fuori, ma non vedo Spiritualità Divina.
Mentre il fiorire nella Fede è invisibile, invece il fiorire dei buddisti è visibilità. Mentre per noi la Fede è questo Gesù sulla Croce, invece per loro, la loro divinità è questo Budda, che, al solo guardarlo, dà l’impressione di sazietà. È come se è una strada a senso unico: è una cosa materiale, terrena, che si ferma qua, sulla terra. La sazietà di Budda ti nutre la pancia: e l’anima dove sta?

25 > “7 Laghi” : mi passano le barchette, come se sono delle gondolette; vedo un uomo, con una barba nera a punta e un codino. Vedo i vapori, tanti vapori.
Che c’entrano i laghi con questa figura con questa barba e questo pizzetto? Che nesso ha? Questo evaporare dell’acqua è come se vedi queste goccioline che salgono e vanno sempre più in alto ed è come se le associo alla mente dell’uomo. Questo evaporare dell’acqua è come l’espandersi della mente. Non lo so se questi laghi hanno un limite, hanno i confini. È un’acqua che ristagna. Questi laghi è come se è un riposo, uno stare lì a lungo, è un riflettere. È il tempo che è là. Rivedo questa barba, questo pizzetto lungo, come segno di sapienza, di saggezza. È un qualcosa che delimita il tempo.
Vedo un lago tutto ghiacciato. Poi vedo un lago dove ci stanno questi vapori che escono. Poi vedo un lago dove ci sfociano tanti fiumiciattoli: lo vedo come un raccoglitore. Poi vedo un lago, che espelle quest’acqua come una cascata. Questi laghi possono essere di tanti aspetti, l’impronta di qualsiasi entità, di tante funzioni e su ognuno di questi laghi sta una barchetta, con questo uomo sopra. Qualsiasi possa essere il lago e l’impronta che ha, l’uomo che c’è sopra resta sempre mesto, incerto, annebbiato, con i dubbi, le perplessità, la non pienezza, questa confusione perenne, questo diventare adulto, questo essere uomo ed essere larva.

26 > “7 Conventi” : mi passa un Convento, dove i Monaci preparano dei medicinali per la vendita. Poi mi passa un Convento: Montecassino. Vicino ci stanno i caduti in guerra; è un posto particolare, tutto pulito, trovi la Pace. Quella Chiesa, il costruire questa Casa di Gesù è un riscattare queste morti atroci e quella Spiritualità va a coprire quell’orrore che è stato commesso su quelle persone. Io vedo quel cimitero: quelle atrocità di quei caduti fanno sprigionare una spiritualità negativa, che si espande. Con le preghiere, con la devozione in questa Chiesa è come se il Signore ha posto un freno, ha posto dei limiti a questa nuvola oscura, ridando chiarore.
Poi me ne passano altri: Assisi, Louvre e Montmatre. C’è un altro Convento, come se fosse una fortezza, un bastimento. Ci si è svolta una guerra, ma tanti, tanti anni fa.
Mi passa la statua di p. Pio che sta all’ingresso. Sento la sua Voce di Vecchio, un po’ burbero; scuote il Capo e dice: “Figlia mia, figlia, mia, che brutti tempi! Quanti pantaloni con le toppe: è uno scherno o strana moda? Vai avanti, figlia mia, con il Nome di Dìo”.
In questi luohi è come se colgo una Spiritualità particolare. È come se vedo la Presenza degli Angeli, Che custodiscono le atrocità della guerra. È la fine di queste vite è come una forzatura, perchè non richiamate da Dio, ma comunque hanno lasciato questa Terra. È come se a distanza di non so quanto tempo, lì aleggi la morte e, nello stesso tempo, aleggi la presenza particolare di questa Spiritualità, come per portare Protezione a quei luoghi. È come se è un’aria che continua a purificarsi, perché c’è ancora la presenza di quel vissuto, della Storia che riguarda quei luoghi.
Sai cosa vedo di questi medicinali a base di erbe in questi Conventi? È come se questi Monaci, alla loro vita che dovrebbe essere spirituale, orientata verso Dio, associano questa loro spiritualità, che viene orientata verso la Natura, verso le credenze umane. È come mischiare lo Spirituale, ma con il profano: Per esempio, raccolgono il biancospino e preparano un unguento: guardando le fasi della luna, guardando il cambiare della stagione. A me passa tutto questo.

27 > “7 Monasteri” : mi passano il monastero di s. Chiara, di Ginevra, il Monastero di Locri: quando dice Locri mi è passato anche Lodi: non so quale dei due; a Gerusalemme c’è un Monastero? Monastero di Valdarni; Monastero di Lampedusa. Monastero di Maria Ausiliatrice: Guadalupe. Hanno tutti una forte importanza spirituale.
È come se, in ognuno di questi Monasteri, è passata prima una concretezza umana, poi divenuta Divina; dove ci sono questi passaggi, c’è stata una Spiritualità forte, perché lì è passato l’Intervento di Dio. Parlando Spiritualmente, è come se, in questi Luoghi, dove è passata questa Spiritualità Divina così forte, vuole accostarsi pure una spiritualità negativa, per contrastarla. Ed è come se, se c’è tanta preghiera, cresce questa Bellezza intorno a questi Monasteri, che sono dei Custodi per i luoghi dove stanno. Se si spegne questa Spiritualità, quale la mancanza di preghiera o di persone non degne della Spiritualità, è come un accrescersi del Male, è come una mancanza di respiro, una mancanza di ossigeno per quei Luoghi.

28 > “7 di Babele” : la torre di Babele non è stata finita. Essa è divenuta un sepolcro, dove è stato sepolto l’innalzarsi dell’io umano, che voleva sconfinare. È come se la Torre di Babele è il sepolcro della speranza degli umani: per speranza qui si intende questo volersi innalzare verso i Cieli materialmente. È come se io vedo queste persone che non riescono a comunicare tra di loro e il loro non poter andare avanti nell’edificare la torre, perché non si capiscono.
Mi passa pure questo: quanto può fare questa presunzione umana! All’uomo non mancava il materiale per finire di costruire questa torre, ma è bastata questa mancanza di quel suono, che è la parola, questa mancanza di comprensione reciproca, per non riuscire a finire l’opera. Anche se non è mancato il materiale, anche se non c’è stata una tragedia che ha impedito il lavoro, il solo fatto di questo suono, di questa parola ormai diversa, ha impedito loro di completare l’opera.
I 7 sepolcri: gli Assiri; i Babilonesi; i Greci; gli Ateniesi; i Cambogiani; gli Israeliti; i Palestinesi. Sono dei Luoghi dove regna una spiritualità negativa, sono quei centri dove il Male attinge di più il cibo, dove si disseta, di più. In questi posti c’è stata tanta bruttezza: le guerre, le carestie, le malattie. Mi passano tanti oltraggi. Vedo dei bimbi denutriti, dei bimbi come imprigionati. C’è tanta, tanta bruttezza.
Sento che sono stati commessi dei crimini, i più efferati e c’è una continua lotta spirituale. È come se vedo che questa spiritualità parte dal terreno e viene compressa da sopra, come per non farla innalzare verso i Cieli. Vedo una nuvola grigia che si sprigiona e una nuvola più chiara che delimita. Sono sepolcri, perché ancora non c’è Risurrezione per questi posti; è come se questi posti stanno ancora sotto una sepoltura spirituale.

29 > “7 guerrieri” : perirono di spada e di disonore: Carlo Magno; il Re degli Unni; il Re degli Ostrogoti; il Re dei Crociati; Hitler ed altri. È come se sono quelli che si sono serviti del Nome del Signore; ma siccome con loro non c’entra niente il Signore, periscono di spada e di disonore. Il loro io è stato ripagato con la bruttezza umana.
Sono quelli che, spiritualmente, hanno rafforzato il Male, appesantito l’Umanità. È come se vedo il Mondo come una palla e che, a causa loro, sia scesa un po’ più in basso. È come se sopra al Mondo ci sia una cappa grigia. Sembra come se il Mondo abbia una sottomissione. Non so se questo Intervento di Dio è di nuovo per riscattare questa Terra, per togliere questo grigiore.

30 > “7 Bulgari” : i Ceceni; i Cosacchi; i Feudali; l’Erzegovina; l’Andalusia; la Cornovaglia; la Bretagna.
Non so se nella Storia questi posti hanno avuto degli alti e bassi. Vedo il tutto sotto forma di una pianura, con delle casette. Vedo che in questa pianura ci sono sempre più strati, cominciando da un grigio più scuro, a salire, poi più chiaro, poi più scuro e così via. Questi strati delineano i momenti spirituali che hanno vissuto questi luoghi. È come se diverse culture, diversi costumi, Religioni, ambienti, atmosfere: è come se in questi posti c’è tutta questa variazione, non così presente in altre parti della terra.
Il Mondo Spirituale, invece, si rappresenta semplicemente con le Luci o con le tenebre. Il Mondo Spirituale non è fatto di linguaggi, di temperature, di tempo, di materia, ciò che sale nei Cieli è l’Essenza, il Succo che si vive sulla Terra, che è rappresentato dal Bene o dal Male, punto e basta. È come se la Terra è piena di sfaccettature di ogni genere. Invece nei Cieli no: è tutto semplice, di una semplicità estrema.

31 > “7 Giorni del Signore” : Lunedì, Luce; Martedì, Ombre; Mercoledì, Plenilunio; Giovedì, Solstizio d’Inverno; Venerdì, Crepuscolo; Sabato, Tenebre; Domenica: Chiaror di Luce.
Il Lunedì e come se rappresenta, Spiritualmente parlando, un inizio, un condurre e quindi è come un auspicio, un augurio: “Che sia una Luce”. Il Martedì lo vedo come questo giorno di discussione interiore: la ricerca di questa Luce e un creare ombre, dubbi su questa Luce che ti si avvicina. Mercoledì: lo vedo come un approfondire il discernimento interiore, come una cascata, un refrigerio. Giovedì lo vedo come un custodire, un congelare questa grandezza, questa pienezza e conservarla. Venerdì: vedo questo crepuscolo: è come se vedessi un tepore. Mi sembra una grotta e una luce fievole. Potrei definirlo come la Mitezza. Sabato: è come se è questo lungo camminare di questa Settimana: ti scontri con queste tenebre. Queste realtà le hai vissute tutte e ti vai a scontrare con queste decisioni. Domenica: nel Bene o nel Male la Domenica la vedo come la Chiarezza in noi, non più offuscata, ma nitida verso il Bene o verso il Male.
Non so se ai tempi di Gesù i giorni erano vissuti nella Spiritualità. Invece, col passare del tempo, abbiamo dato noi delle valutazioni ai giorni della settimana, tipo i giorni per lavorare, i giorni di riposo, le Festività ecc. Abbiamo dato ad ogni giorno la concretezza umana. Invece un tempo non si viveva con questa concretezza umana, ma è come se vivevano con una Spiritualità sempre presente. Era un vivere più rapportato ai Cieli, ad un qualcosa di Sovrannaturale. Ad esempio vedo come loro stabilivano il tempo, facendo riferimento al sorgere del sole, al tramanto, alla luna, alle stelle: era più una cosa celestiale il tempo che vivevano nel periodo di Gesù.
Adesso è più quantificato il tempo. Allora no. Il giorno, la settimana, l’Inverno, l’Estate era un racchiuso in un tutt’uno. Colgo un vivere di semplicità. Non c’era l’ora stabilita dei pasti, non c’era un ora stabilita per andare a riposare. Era un vivere abbinato ai Cieli. Se c’era il sole, andavano ad arare. Se il sole era troppo rovente, si fermavano a mangiare. Se calava il sole, tornavano a casa. Vedo tutti questi passaggi così. Il tempo prima era un tutt’uno con i Cieli, con la Creazione, non un quantificare così come noi facciamo, ma il vivere un continuo attimo per attimo.
La prima parte è come se riguarda i Cieli, è una Cosa Spirituale: non è una settimana terrena, ma Celestiale. La seconda parte, invece, è come un vivere sulla Terra, ma con la Presenza di Gesù.

32 > “7 Pasti del Signore” : avena e farro; spirito; grano; vino; crusca; vedo un albero fiorito: l’Albero della Vita. Spirito: un Niente e un Tutto, come se fosse aria. Vedo dei chiccheti neri, piccoli, piccoli: la pece, un qualcosa di brutto, che non è buono, che può stare in mezzo al grano.
Come se questa avena, questo farro, questo vino è come un setacciare, come un espellere tutto il buono, arrivare poi alla fine, che è questa crusca, lo scarto di tutto, la povertà. È da questa povertà, da questa crusca che va buttata, si può ripartire: è il fiorire dell’Albero, che è l’Albero di Dio, la Pienezza della Vita Spirituale, rappresentata da quest’Albero, da questa Fioritura. È come se è un ripartire da un niente e dare origine a un frutto bellissimo, che ti sazia.
Questi Pasti del Signore: è come se rappresenta uno scambio: “Dammi, figlio ed Io ti dono”. Vedo questo chicco germogliare dalla terra. Vedo il tremare della terra e il fare spazio a questo chicco. È come se questa terra, questo chicco, chiede acqua e se tu dai acqua, dissetato, c’è questa crescita, c’è questa ricompensa per questo gesto. È come dire: dai a Gesù il Bene, dai a Gesù la tua vita, dai a Gesù le tue preghiere ed in cambio avrai la ricompensa dell’Amore Divino.
Con Gesù tutto parte dal Piccolo, dalla Piccolezza, da questo Chicco di Grano, da questo Pane. È come se il Cibo del Signore ha tutta una portata Spirituale, è tutto Spirito è tutta Essenza della Vita: il Piccolo il Tenero. E poi vedo questo chicco nero, che rappresenta il Male ed è come se è un boccone amaro per il Signore; è come se rappresenta la sua passione, il suo Dolore. Vedo questo suo trascinare la Croce. Poi vedo questo suo nutrirsi di niente: di tutto e di niente, di questa Trasparenza, di questo Spirito. È come se Lui stesso è Sazietà: è già Ricolmo, è tutto Pieno.

33 > “Il Settimo Giorno fu compiuto il suo Annuncio” : vedo Mosè e le Tavole della Legge. Vedo il Giorno della Risurrezione, vedo la Pasqua. Vedo l’Annnciazione dell’Angelo a Maria. Vedo i Discepoli. Vedo la sua Presentazione al Tempio, la sua Nascita. Vedo il Camminare di Gesù e Maria con l’asinello. Vedo un camminare.
È come se vedo il frutto di un Cammino, il Frutto di un Compimento. Forse qua intende dire: “Il Settimo Giorno fu compiuto il suo Annuncio”, non come giorno della Settimana: è come se: “Settimo” sta per: “Compimento”, o, come se questo: “Settimo” sta per Pace. È come se il Signore volesse indicare dicendo questo: “Settimo” come Pace, come Compimento, come Interezza di una cosa. È come dire: anche se fosse il terzo o il quinto, spiritualmente parlando è il Settimo Giorno.
È come se vedo che è il Compimento dello Spirito Santo. È come se vedo uno Squarcio nei Cieli ed è la Sensazione della Pienezza dello Spirito Santo. È come se vedo che questo Pasto del Signore, questo Cibo del Signore: si concretizza nella sua Parola, questa sua Parola donata agli Evangelisti ed è come un suo Nutrimento, è un Nutrimento per l’Umanità.
La sua Parola è come se è Compimento e Sazietà. Sembra come un riaprire questo suo Cibo, un riaprire questa sua Parola, la sua Sazietà. È come se vedo questa Luce, questo Spirito di Luce: è come se trabocca e questo traboccare è ancora un dissetare le genti. Se te lo dovessi paragonare all’umano vedo come se fossero dei fuochi pirotecnici che, quando scendono in basso, tutte queste stelline e si spengono è come se è per riscaldare le anime: la stellina ardente si è vista, è scesa ed è diventata trasparente.

34 > “La Settima Ora” : i 7 dragoni; le 7 Ore; i 7 Doni; i 7 Atti degli Apostoli; i 7: vedo una Luce, come un sorgere di un qualcosa. 7 rintocchi; i 7 Obelischi; le 7 Sfere: è come se dentro a queste Sfere ci sta la luna, il sole, le stelle; ci sta la Cometa, ci stanno le nuvole. La settima Guarigione: vedo un piede, con una piaga, come s. Rocco. Non lo so se 7 Santi hanno avuto una piaga; vedo p. Pio, con le sue Ferite e il profumo dei fiori. Le 7 Essenze dei Fiori; le 7 Essenze dei Profumi.
Vedo Gesù Che cammina e mi mostra tutte queste cose e mi fa cogliere che la Spiritualità passa in tutto. Tutto può essere concreto, ma tutto può essere Spirituale. Tutto è Testimonianza di un Dio Vivente, Tutto è Testimonianza di Profezia, Tutto è Testimonianza del suo Concreto, della sua Vita e del suo Essere Spirito. Tutto Gli appartiene: da quel piccolo granello di sabbia a quei Cieli Immensi ed è come se tutto, per Lui è racchiuso in una piccola bolla d’aria, o di sapone. Il Piccolo il Grande, l’Eternità, il Tutto, il Niente, il Vuoto, il Compiuto, il Nero, il Bianco: è Tutta Magnificenza di Dio.
Questa Magnificenza di Dio si esprime nello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è il nostro Tramite con Dio, questo Spirito Santo, Che si fonde con la nostra Anima. Tutto riporta a Lui. Tutto. Vedo un tavolo dove, sopra, c’è appoggiato tutto: una Chiesa, una Veste, un monte, un nulla: è come se colgo che c’è qualcosa, ma non c’è qualcosa: un vuoto. C’è un bue. Vedo un camino acceso. Vedo una sorgente d’acqua. E vedo una Croce davanti a tutto questo. Tutto è come se è tra le nuvole, sospeso in aria. Davanti a questo tavolo vedo due Mani che si uniscono. Sotto a queste due Mani vedo una piccola Capanna, un piccolo Presepe. Sul tutto è come se Gesù stende le sue Mani e sulle sue Mani vedo una Colomba Bianca.
È come se tutto è Dono. Tutto è Meraviglia.
Vedo di nuovo quella V e vedo di nuovo due Linee: una linea dell’Oscurità e una Linea della Luce; è sempre più allargata questa V. In mezzo a questa V arriva Maria. È così Bianca, è così Trasparente. Ha un piattino. In questo piattino si riflette il Mondo. Il suo Sguardo è rivolto a questo Mondo ed è come se i suoi Occhi sono un po’ socchiusi. Attende. Attende per riaprirli. E dice.
Maria: “Figlia, non oso guardare in basso. I miei Occhi sono rivolti sempre a Dio. I miei Occhi sono socchiusi, perché il Dolore è Struggente. L’Umanità Mi dà Dolore, Dio Mi dà Amore. Le mie Suppliche sono rivolte a Dio; a Lui la Misericordia su questa Umanità.
Attendo, figlia. Attendo con Amore e Pazienza il Nuovo Germogliare del Grano. È il Nutrimento per i Cieli. E così sia!
”. E tutto si allontana. E vedo la Mano di Gesù, come se si chiude a pugno. È come mostrarmi l’Appartenenza, è come se tutto Gli appartiene. Colgo come un’Armonia tra Cielo e Terra; una moltitudine di aspetti e la sua ampiezza.

35 > “7 Costellazioni” : vedo le Costellazioni. Vedo quella che si chiama il Carro; è come se queste Costellazioni portano impresse delle cose. Questa Costellazione del Carro mi riporta alle bighe dei Romani, usate per la guerra e macchiate di sangue. Vedo, poi, una Costellazione che ha una forma di Vergine; un’altra che ha la forma della Stella Cometa; ne vedo una come se fosse a forma di Pozzo, dove stanno raccolte tutte le Primizie; poi vedo una Costellazione, come se fosse un Angioletto con un Arco; un’altra Costellazione la vedo a forma di Campo, un appezzamento di terreno seminato; e un’altra come se fosse un Recinto per le Pecore.
È come se queste Costellazioni portano impressa la piccolezza dell’umano e poi, man mano a salire, la Grandezza del Divino, la Grandezza dei Cieli. È come se in queste Costellazioni è così poco rappresentato il materiale: è una minima parte. Va sempre più verso lo Spirituale e la Grandezza dello Spirituale. È come se queste Costellazioni, che sono presenti dai Tempi dei Tempi, portano impressa la negatività dell’Umanità: ma è talmente minima rispetto alla Grandezza e alla Bellezza di queste Costellazioni come quella della Vergine, che porta in sé una Spiritualità grandissima. Oppure la Costellazione dove vedo quel recinto di pecore: riporta a quell’Agnello Mansueto, riporta a quella gran Bellezza Spirituale.
Qua vedo solo come se le cose dei Cieli sono impresse sulla Terra e come le cose della Terra sono impresse nei Cieli e che dimensione diversa ha ogni figura. I Segni che stanno Lassù, nei Cieli, come sono diversi! Tipo: come qui, sulla Terra, per Purezza può essere questa figura di vergine, invece nei Cieli per Purezza può essere questa Stella Cometa, che ha dato un Annuncio Spirituale, quindi Purezza, Bellezza.

36 > “Il Settimo Nome: Barbara. È come se le Lettere di Barbara sono 7” : B, come Beata; A, come Angelica; R, come Regina; B, come Bontà; A, come Amore; R, come Rosario-Rugiada; A, come Accoglienza; e Abbandono: è quella Piccolezza, Che Dio ha scelto: Luce all’Umanità, un suo Dolce Strumento, Luce nei Cieli e Pace sulla Terra.

37 > Tutta questa Visione mi sembra il concentrato di questo Filo Dorato.
Vedo una Colomba Bianca e vedo la Parola: “Respiro di Santità”, “Regno dei Cieli”; “Pace e Custodia della Terra”. E così sia!
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