Adorare Dio nel Tabernacolo della propria Anima.
Gesù: “Ancella, serva del Signore, apri la tua Anima, volgi lo sguardo ai Cieli e ti riempirai di Luce Angelica.
Quanti, Oggi, nei Cieli, camminano in Processione, toccando con l’Amore, con lo Sguardo ogni piccolo angolo dell’Umanità, guidati dallo Spirito Santo, inondati di Luce, Dove la Sorgente li attira verso la Pienezza, verso la Casa del Padre Onnipotente. La Benedizione che scaturisce da tanta Devozione, è una Manna per la Terra, il riflettersi della Beatitudine dei Cieli su di essa. E così sia!
Figlia, la Benedizione di Dio Padre scenda su tutti i figli, che il Canale di quella Sorgente lavi tutti i peccati, tolga ogni impurità. Che la Benedizione dell’Immacolata sia Frutto di ogni Purezza, di ogni Beltà, che tutti i figli tornino ad adorare la Vera Spiritualità, la Vera Fonte, la Vera Luce. E così sia!”.
Maria: “Io, Mamma dei Cieli, benedico ogni figlio, quelli che si lasciano amare e quelli che pensano di farne a meno. Un giorno sapranno che, in un pezzettino del loro cuore, è stato sempre presente il mio Amore e quella Dolcezza che hanno portato in maniera invisibile, ma presente, sarà quell’Ancora di Salvezza per i loro peccati; sarà quella Sorgente, dove potranno attingere, per cercare la Luce; sarà quella Piccola Lanterna in quel buio di peccati, dove darà visibilità; quella Piccola Fiammella, che accenderà la Fiamma dell’Amore e darà Luce a quel mondo fatto di tenebre, di oscurità, di peccati: Ferite per le Fonti Celesti.
Figli Miei, non cercate cose introvabili, guardate in voi, nella vostra corazza: non siete vuoti, siete già ripieni di Dio e Lì, in quel Tabernacolo, nella vostra Anima, come sarebbe bello che ognuno di voi si ritirasse in un angolino fatto di Piccolezza, di Vuoto e, con la Preghiera, lo riempisse d’Amore, così che il Padre Celeste possa farvi cogliere, per Grazia, il suo Amore, inondarvi di Bellezza e alleviare ogni dolore e ogni male, allontanando da voi il grigiore e ridando Luce di Speranza e Bellezza.
Sarete Nuovi Figli, Nuovi Uomini, Nuovi nella vostra quotidianità e nel vostro Cammino, che è il Passaggio, il Vivere in corpo e in Anima sulla Terra dove, un giorno, tutto il peso dell’umano lo lascerete sulla Terra e la Leggerezza dell’Anima troverà Luce, Amore, Beatitudine nei Cieli. Alleluia! Alleluia!
Figlia, la Benedizione scenda su tutti voi e vi accompagni per l’Etenrtità. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (14.06.09 Domenica, Fonte di Santità. Corpus Domini. S. Eliseo).
Luci sul Messaggio.
> Gesù: “Ancella, serva del Signore, apri la tua Anima, volgi lo sguardo ai Cieli e ti riempirai di Luce Angelica”: era come vedere una Processione di Angeli.
> “Quanti, Oggi, nei Cieli, camminano in Processione, toccando con l’Amore, con lo Sguardo ogni piccolo angolo dell’Umanità”: la Liturgia che si fa Lassù, nei Cieli, si riflette qua giù e quella che si fa quaggiù, si riflette Lassù: è una Comunione.
> “guidati dallo Spirito Santo, inondati di Luce, Dove la Sorgente li attira verso la Pienezza, verso la Casa del Padre Onnipotente”: vedevo questa Processione, che andava verso il Trono del Padre.
> “La Benedizione che scaturisce da tanta Devozione, è una Manna per la Terra, il riflettersi della Beatitudine dei Cieli su di essa. E così sia!”: l’Amore che scaturisce da tanta Santità, si riflette pure sulla Terra.
> “Figlia, la Benedizione di Dio Padre scenda su tutti i figli, che il Canale di quella Sorgente lavi tutti i peccati, tolga ogni impurità”: l’Amore di Dio Padre, lava ogni impurità.
> “Che la Benedizione dell’Immacolata sia Frutto di ogni Purezza, di ogni Beltà, che tutti i figli tornino ad adorare la Vera Spiritualità, la Vera Fonte, la Vera Luce. E così sia!”: è un Invito a tornare alle Origini della Fede. È come se, col passare degli anni, è stato inserito troppo umano nello Spirituale. Hanno tolto quella Bellezza e quella Spiritualità. Una volta il Sacerdote era Sacerdote e da lui potevi attingere; non dai gruppi, che hanno i leader e i vice leader e da loro attingono: si stanno impossessando di titoli che non competono all’uomo.
> Maria: “Io, Mamma dei Cieli, benedico ogni figlio, quelli che si lasciano amare e quelli che pensano di farne a meno”: l’Amore di una Mamma si dona incondizionatamente, non aspetta la richiesta, la supplica: dona e basta anche se, molte volte, in Silenzio.
> “Un giorno sapranno che, in un pezzettino del loro cuore, è stato sempre presente il mio Amore”: nel momento del bisogno, nel momento che deve venir fuori la nudità, quando stai per fare il Passaggio, è come se tutto ti si ripresenta, tutto riaffiora: quello che porti nella mente, nel cuore e nell’Anima. Ti senti solo.
Può essere che, come Gesù ha il suo Tempio nell’Anima, Maria ha il suo Tempio nel Cuore, perché Lei è Mamma?
> “e quella Dolcezza che hanno portato in maniera invisibile, ma presente, sarà quell’Ancora di Salvezza per i loro peccati”: quel tendere la Mano di una Mamma, nel Silenzio, ma sempre Pronta, Presente con il suo Amore, a sostenerci. Maria ha quella Mano tesa verso noi, come ce l’ha Gesù ed è la Caratteristica che Li contraddistingue.
> “sarà quella Sorgente, dove potranno attingere, per cercare la Luce”: Dio ha coronato il Cuore di Maria di un Amore Immenso, Traboccante. E questo Amore del Cuore di Maria è rimasto impresso nel Cuore del Figlio, nel Cuore di Gesù e in tutti i Suoi figli. È come se Maria, Lei, Mamma, Amore Umile, Ciò che Le è stato donato dal Padre, Lei l’ha ridonato ai Suoi figli. Questa è la Spiritualità che si racchiude in ogni Cuore di Mamma.
> “sarà quella Piccola Lanterna in quel buio di peccati, dove darà visibilità”: questo Amore Materno, che la Mamma dei Cieli ha impresso nel nostro Cuore, ci accompagnerà, finchè noi non arriviamo a quell’uscio dell’Anima.
Vedo come se, anche questo, è una Piccola luce che noi portiamo nella nostra Anima, un Bagaglio di Bellezza, per poter salire di più. Non è il nostro cuore, che sale nei Cieli, ma la nostra Anima; però, quando arriviamo alla fine, tutto convoglia nell’Anima e, nell’Anima, entra il Succo della Bellezza. Più Ricchezza d’Amore portiamo nell’Anima, più la nostra Anima si arricchisce e sale in Paradiso. È come portare Doni a quell’Anima Dove c’è Gesù.
È come se vedo quel Piccolo Bimbo in quella Mangiatoia, e i tre Re Magi, Che portano Doni. È come se adesso rivedo la nostra Anima, che è la Casa di Gesù e la nostra mente e il nostro cuore e la nostra coscienza, i tre Re Magi. E vedo come se l’Oro lo trovi nella mente, la Mirra la trovi nel cuore e l’incenso lo trovi nella coscienza.
È come se vedo queste tre vie, questi tre canali di accrescimento della Santità, della Ricchezza di questo Tempio. L’oro nella mente, perché chi cerca il benessere, lo cerca con la propria mente; la Mirra nel cuore, dove ci sono questi Odori, dei Profumi preziosi, invece l’Incenso è come questo salire di fumo che purifica la coscienza. Vedo la coscienza, come se fosse una spugna abrasiva, e da lì vengono fuori questi fumi, come un purificarti, come un espellere.
> “quella Piccola Fiammella, che accenderà la Fiamma dell’Amore e darà Luce a quel mondo fatto di tenebre, di oscurità, di peccati”: può essere che quella Piccola Fiammella sia la Presenza di quel Bimbo, Che emana talmente tanta Luce, tanta Innocenza, da accendere quella Stella Cometa che, illuminandosi, fa venire alla Luce i peccati dell’uomo, per potersi purificare, seguendo quella Scia di Luce.
> “Ferite per le Fonti Celesti”: adesso vedo Maria, con il Cuore Trafitto: il Dolore di una Mamma, per i peccati dei Suoi figli. Si può dire che, questo Dolore Spirituale che rimane indelebile nel tempo, si rifletta su tutto il Mondo Spirituale.
Quando Dio ci ha pensati, era come se tutto il Cammino di Gesù, compiuto concretamente nella Terra, venisse impresso tutto nel Corpo umano. È come dire: Dio ci ha fatto gli occhi umani, e ci ha fatto gli occhi dell’Anima. abbiamo gli orecchi e gli orecchi dell’Anima. Ci ha fatto la bocca e la bocca nell’Anima, dove deve scaturire la Parola di Dio; ci ha fatto le vene e questa Presenza di Gesù, Che scorre in noi.
Vedo la testa di Adamo, che racchiude quella mente che ha disubbidito a Dio; vedo la Testa di Gesù, coronata di Spine, per riparare il peccato dell’uomo. Vedo la mano di Eva che ha peccato e la Mano di Maria, che sgrana il s. Rosario, per collaborare, con la Preghiera, alla Redenzione.
> “Figli Miei, non cercate cose introvabili, guardate in voi, nella vostra corazza: non siete vuoti, siete già ripieni di Dio e Lì, in quel Tabernacolo, nella vostra Anima”: tutto quello che ci occorre, ce l’ha già dato Dio, dal concepimento: è Tutto dentro di noi. Tutto ci appartiene dalla nascita.
Non serve che ci affanniamo a cercare, basta che portiamo Serenità nella nostra mente, Pace nel Cuore, Bellezza nella Coscienza e Amore nel Piccolo Scrigno della nostra Anima e saremo i figli più belli dell’Umanità. Il tutto si racchiude in un'unica Fonte: imparare a portare in noi solo e soltanto il Bene, non curandoci del male, accontanando ogni fonte di male. Impariamo a camminare in quella Libertà interiore, che ti conduce alla Presenza di Dio e a camminare nella Preghiera. E non dovremo fare nient’altro.
> “come sarebbe bello che ognuno di voi si ritirasse in un angolino fatto di Piccolezza, di Vuoto e, con la Preghiera, lo riempisse d’Amore, così che il Padre Celeste possa farvi cogliere, per Grazia, il suo Amore, inondarvi di Bellezza e alleviare ogni dolore e ogni male, allontanando da voi il grigiore e ridando Luce di Speranza e Bellezza. Sarete Nuovi Figli, Nuovi Uomini, Nuovi nella vostra quotidianità e nel vostro Cammino, che è il Passaggio, il Vivere in corpo e in Anima sulla Terra dove, un giorno, tutto il peso dell’umano lo lascerete sulla Terra e la Leggerezza dell’Anima troverà Luce, Amore, Beatitudine nei Cieli. Alleluia! Alleluia!”: vedevo una stanzetta bianca, semplice, vuota, dove ti metti in raccoglimento nella Preghiera, ti apri a Gesù, a Dio e dove entri in quella Comunione con Loro, Dove puoi confidare tutte le tue pene, i tuoi problemi, le tue gioie. Svuotarti di tutti i pesi e chiedere a Dio di riempirti del suo Amore e farti tornare a camminare in quel Sentiero fatto di Luce, di Pace.
Non mancherà quel Cuore di Mamma, Che ti accoglie e ti prende per mano e ti insegna a fare i Primi Passi, che ti conducono su quel Sentiero Bianco, fino alle Porte del Paradiso, fino all’Abbraccio di Dio.
Figlia, la Benedizione scenda su tutti voi e vi accompagni per l’Etenrtità. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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