105. Gesù: “Figlia, sono le Tenerezze del Signore”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù. Benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, che dal Verbo di Dio sei accolta, passi la Protezione dei Cieli, che nulla possa inserirsi, solo e soltanto il Dire, la Volontà di Dio. E così sia!
Figlia, allontana quel velo di tristezza: soffoca l’Anima; essa deve guardare con gli Occhi del Divino ma, per potersi donare a te come Parola, ha bisogno di Luce, di Respiro, ha bisogno di Pace e Amore.
Sì, figlia, guarda attraverso i miei Occhi. Ti dono un’Amore, una Dolcezza, che farà risorgere il tuo Cuore, così triste. L’Amore di una Mamma non conosce limiti, non conosce vie, se non quelle del donarsi, donarsi fino ad inondare le Vie di Dolcezza e queste Vie raggiungono i Cieli, sono accolte dalle Fonti Celesti e sono ricambiate da una Dolce Carezza, che raggiunge il Cuore, rischiara le Coscienze e poi bussa all’Anima, che dona, dona fino ad introdurti in una Pace, in una Quiete che nutre, che respira, che disseta, che ti lascia abbandonare, fino ad allontanare i pensieri ed ad ascoltare solo e soltanto con l’Anima. E così sia!
Figlia, sono le Tenerezze del Signore, Che tendono la Mano a tutti quei Figli che Lo cercano, che Lo pregano, che Lo adorano, che Lo amano come l’Unico Essere Perfettissimo dei Cieli e della Terra.
L’affidarsi nelle sue Mani, per non essere mai da soli, per non essere mai delusi è solo un accettare Ciò che ci dona, che ci spetta, perché in Lui c’è il Compiuto di ogni Anima, di ogni Figlio. Lui introduce all’Eternità. Ciò che ora non si comprende è per i nostri limiti, ma credere con tutte le nostre forze che Dio ha sempre agito, ha sempre donato per Amore, nella Verità e nella Giustizia.
A voi, Figli, credere che Dio è Amore, è Perdono, è Donarsi senza riserve e il Verbo di Dio è la Prova della sua Bontà, del suo Amore Sconfinato per l’Umanità. E così sia!
Coraggio, figlia. La mia Parola donata al Mondo, nutrirà quelle Anime bisognose, ricolmerà di Bellezza, di Bontà, di Saggezza. Non guardare con gli occhi umani: non vedi; ma scendi nell’Anima e ti riscalderà. Lì trovi quella Fiammella che: così Fioca, ma così Piena di Calore, perché è Luce di Dio e non v’è nulla e dico nulla che può conosolare, confortare, far risorgere se non Lui, il Papà Buono. Amen!
Ti benedico, figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (08.11.09 Domenica. s. Elisabetta della Trinità. S. Goffredo)
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