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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


848 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 18, 33-37. 23/11/2024
848 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 18, 33-37.

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo, disse Pilato a Gesù: 33 “Tu sei il re dei Giudei?". 34 Gesù rispose: "Dici questo da te oppure altri te l'hanno detto sul mio conto?". 35 Pilato rispose: "Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?". 36 Rispose Gesù: "Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù". 37 Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re?". Rispose Gesù: "Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce" (Giovanni 18, 33-37).

Luci sul Vangelo.

Gesù: “Figlia, ti Benedico per Condurti verso il Cammino della Verità.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Ecco, Mi condussero davanti a Pilato, che Mi interrogò su Chi fossi:
“Tu sei il re dei Giudei?”.
Gesù: “Quanto Mi Sentii Umiliato, perché dovetti rinnegare coloro che testimoniavano le Sacre Scritture e Mi avevano consegnato a lui come un imbroglione.
Cosa potei Rispondere, se non con la Verità del Padre Mio e, a Mia volta, rinnegare quel popolo e i Sommi Sacerdoti? Diedi una Risposta Che Mi Recò Dolore, ma non potevo difendere coloro che si erano fatti re della verità, senza saperLa Riconoscere.
Mi hanno consegnato nelle mani di Pilato mentendo e rinnegando i Miei Insegnamenti, Cosa Dire a Pilato?
“Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù”.
Gesù: “Si, Figlia, Vedi Bene: il Creato ha subito dei cambiamenti, perché il Mio Compito era di farvi Conoscere il Regno del Padre e come si Vive Seguendo i Miei Insegnamenti, Camminando nella Conquista del Cammino per IncontrarMi, TestimoniarMi ed essere Veri Figli a Servizio del Padre, Unico Re, ma d’Amore, Giustizia e Verità. Solo così ci si può Custodire sul Cammino della Vita Terrena.
Altrimenti si cade nella tentazione di farsi re della propria vita e non si riesce ad avere la Luce di vedere che sono nell’errore. Perché è solo l’illusione del male, che vi conduce, nutrendovi di menzogna e rubandovi la Libertà, incatenandovi con il peccato.
Per essere Liberi Bisogna Attingere da Me, Vero Dio, Vero Uomo, perché ho Dato la Mia Vita per voi, CaricandoMi e Riscattandovi su Quella Croce, vi ho Offerto la Libertà attraverso la Conversione. Perché quando Pilato Mi disse:
“Dunque, tu sei re?”
Gesù: “Gli Risposi”:
“Tu lo dici, io sono re”.
Gesù: “Ma sono Venuto Povero e Umile di Cuore, per Affrontare Tutto Ciò Che Mi Attendeva, Rendendo Testimonianza alla Verità”.
La Portavoce: “E la Verità, Signore, è la Tua Misericordia d’Amore: ci hai Tanto Amato per poter Abbracciare la Volontà del Padre, Che ci Ama come Figli.
Signore, Quanto è Grande la Parola Amore, ma Quanto è più Alta la Parola Verità: se non La si Accoglie, non c’è Ascolto e l’Ascolto della Verità ci Tormenta, ci fa male, perché Specchiarsi nella Tua Parola: ci Insegni che è Necessario morire al camminare a nostro piacimento e Aprirsi al Vivere la Luce, Che Spazza il buio accumulato e questo è lo scoglio più irto per ogni Figlio.
Ma ci hai Invitato a Portare il Giogo con Te, così da Essere Sorretti e Riparati dalle intemperie della vita terrena”.
Gesù: “Figlia, Sollevate l’Arma Che è Dormiente Dentro di voi: Quella della Fame e della Sete di Me, Gesù Cristo”
(22.11.2024 Venerdì. Ss. Filemone e Affia. S. Cecilia).


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