Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera.
Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.
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86. Gesù: “Ogni Figlio sta a Cuore a Dio, Vero Padre, Vera Vita”.
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11/10/2009 |
Gesù: “Ogni Figlio sta a Cuore a Dio, Vero Padre, Vera Vita”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù. Ti dono la Benedizione Pastorale, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen. Che questa benedizione sigilli il mio Dire, che nessuno abbia ad infangare. E così sia!
Figlia, Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
A voi, creature che camminate sulla Terra, che chiamate: “Padre” colui che vi è dinnanzi e che scordate che il Padre Che vi sostiene, vi guarda dai Cieli. Vi viene richiesto da tutti i Padri e da tutte le Madri: rispetto, allontanamento dai problemi e dai guai, per non avere a preoccuparsi.
Cosa vedono gli Occhi miei? Trasgressioni, guai, problemi, mancanza di rispetto, disordini, vita orientata in un tunnel sempre più profondo e oscuro.
A voi Figli, che chiedete ai Padri e alle Madri libertà, autonomia, distacco dal cordone ombelicale e dal quel padre-padrone.
Cosa vedono i miei Occhi? Sbandamento, perdita di quel nucleo familiare, che unisce, che produce Frutto, che nutre il corpo di Pace, di Equilibrio, di Protezione.
In Verità, in Verità vi dico, Figli miei, che ognuno porta le sue responsabilità. Dove non c’è un’Unione fatta di Amore e Rispetto, non ci può essere una Prole che cammina nella Pace e nel Rispetto.
Ogni Genitore, ogni Ministro di Dio, deve essere specchio per i propri Figli. Ma voi, cosa avete fatto di questo Dono, quell’Atto d’Amore, dove Dio rende ogni Figlio, Figlio dell’Eternità? Figli, la vostra vita non è una vita giusta e degna di essere vissuta, senza la Guida di Dio.
Il vostro Mondo ha voluto perdere quel Bene Supremo Che, per Grazia aveva e ha voluto condurre i propri passi da solo, scansando Dio. Ora chiedo a voi, Figli di un unico Padre: cosa avete da rimproverare ai Cieli?
Ecco dove vi ha portato la vostra libertà: in un mondo frivolo, senza Amore, senza Progetti, senza Risorse, senza Umiltà, senza Ancora di Salvezza: la Vera Fede, quella Fede che mette al Primo Posto Dio.
Chi vi ha creato? Chi vi ha fatto Dono di una Terra da poggiare i vostri piedi? Chi vi ha dato un riparo? Chi vi ha dato il Bene più Prezioso, l’Anima? Chi vi ha difeso? Chi vi ha istruito? Chi vi ha donato una Guida Giusta, Ligia per l’Eternità: i Comandamenti?
Cosa avevate, Figli! Cosa avete per la vostra superbia! E così sia!
Ancora e ancora dico a voi: meditate! Guardate tra le mie Parole: vi faranno da Specchio. La vostra vita, per un Dolce Dono del Padre, può tornare a risplendere, se solo capiste questo: che Dolce Dono vi sta concedendo. E voi non vi predisponete per accogliere.
Al cieco ho ridato la vista, al sordo ho ridato l’udito, ma solo perché, umilmente Mi si è accostato e, anche se con incredulità, ma ha fatto quel gesto di Umiltà: di chiedere.
Chiedete con il Cuore e vi sarà donato. Ogni Figlio sta a Cuore a Dio, Vero Padre, Vera Vita. E così sia!
La Benedizione scenda sul Mondo. Amen.
Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen” (11.10.09 Domenica. Beato Giovanni XXIII).
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