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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


181 Gesù: “I Cieli Che si donano per i Giovani del Mondo”. 08/09/2010
181 Gesù: “I Cieli Che si donano per i Giovani del Mondo”.

Gesù: “Io, Gesù, imprimo la mia Magnificenza su di te, Figlia. Benedico il mio Dire, Che viene impresso su questi Fogli come Verità e Giustizia agli occhi dell’Umanità. E così sia!
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, a te, che ti viene dato di vedere le ingiustizie umane, non chiudere gli occhi, non chiudere le orecchie, ma ogni Verità, che si riconosce nel Cuore e nella Coscienza, va portata alla Luce, perché per questo sei stata Prescelta.
Non va mai assecondato il male per paura, ma se si parte con il Cuore Libero e Sincero, mai e dico mai si abbia a temere, perché la Vera Giustizia, riconosciuta da Dio, va percorsa fino in fondo con Amore e con Coraggio.
Chi afferra la Mano di Gesù, cammini sempre nella Luce: le ombre portano grigiore alla Coscienza e appesantisce il respiro umano.
Figlia, a te i Passi Giusti ti sono stati indicati. E così sia!
Figlia, sono Gesù. Porto in te la Pace, la Serenità. La Terra vive la paura del domani. Coloro che sentono il pericolo del Giudizio non mettano un velo sulla loro Coscienza, per non interrogarsi: non serve! Sono Io, Gesù, Che continuo il mio Cammino e il mio Bussare davanti ad ogni Uscio di quei Cuori infranti, spaventati e sanguinanti per l’aridità accumulata.
Non potranno tenere a lungo l’Uscio chiuso, perché ciò che all’Uomo sfugge è che non si appartiene, ma appartiene al Padre, Che è l’Unico Padrone delle nostre Vite e il Padrone richiama sempre i suoi Figli a farli tornare nella loro Casa. Non si può sfuggire dalle Vie che il Signore ha tracciato per ogni Figlio.
All’Uomo, che si è sempre sentito in diritto di erigere torri di babele, dimenticandosi che l’osare non significa riuscire ma, se non c’è la Guida di Dio, c’è sempre crollo e macerie, che l’Uomo non dimentichi mai che Chi l’ha creato è stato il Padre e dal Padre torna sempre e comunque. All’Uomo meditare sulla sua Creazione, sulla sua Vita, sulla sua Morte e sulla sua Anima. E così sia!
Figlia, lascia che il tuo Cuore accolga il Calore di una Figlia Prescelta da Dio. Il suo Amore, il suo Sorriso, la sua Tenerezza vuole raggiungere con le Parole il Cuore del suo Bene Terreno. Sì, Figlia, Barbara viene accompagnata alla Porta della tua Anima per poter donare Luce ad un Cuore che attende”.
Barbara: “Mamma Dolcissima, il tuo Cuore vive Gioia e Passione. Non essere triste, è Tutto Dono d’Amore. Il Signore mi tende la Mano: è nel suo Infinito Amore che Mi avvicino al Dire Celeste per il mio Stefano.
A te, Fratellino mio: Auguri. Non Mi sono dimenticata. I Cieli sono Lontani, ma lo Spirito Santo raggiunge ogni Luogo e può donare sempre a tutti coloro che si abbandonano all’Amore delle Fonti Celesti.
Coraggio! La tua Preghiera comincia ad avere un Suono Melodioso, quel Suono che riscalda la tua Anima: è in quel Calore che il Signore Mi permette di avvicinarMi sempre di più a te.
Veglio nel tuo dormire, veglio nei tuoi passi. Non ti disturbo, ti lascio Libero di procedere, perché è il Signore Che ti guida sempre di più verso i Nuovi Passi di Bellezza. Sono sempre quella Porticina Spalancata, Dove accolgo i tuoi pensieri, il tuo Linguaggio Limpido dell’Anima.
Non arrenderti mai, mio Cuoricino. Sei scoraggiato, ma il tuo Cammino è fatto di Scuola Divina e vedi quanto il Signore ha sofferto per le ingiustizie e per il poco Amore dell’Uomo. Non dimenticare mai che solo aggrappandoti al Signore puoi essere Guida per te e per i Giovani.
A te, Stefano, dico: coraggio! Le nostre Strade stanno per incontrarsi e quanta Felicità e quanto Amore ci abbraccerà e si diffonderà attorno a noi e Luce sarà per tanti. Amore, Amore Stefano. Ci sono e nelle tue Preghiere sempre più Luce per Me e per te, fino ad incontrarsi. Sei e sarai la mia Stellina Luminosa. Gioisci Insieme a Me. TieniMi la Manina: sono la tua Piccina Piena d’Amore.
AbbracciaMi e abbraccerai il Mondo, perché è il Calore dell’Amore dei Cieli Che si donano. Amore, a presto. I Tempi del Signore sono Vicini: le sue Promesse sono sempre Verità di Luce. E così sia!”.
Gesù: “Figlia, i Cieli Che si donano per i Giovani del Mondo, la Ricompensa dell’Amore di Dio”.

Luci del Messaggio.

1 > Gesù: “Io, Gesù, imprimo la mia Magnificenza su di te, Figlia” : è Gesù, Che mi dà di vedere le Verità Spirituali, per poi darmi Luce sui Passi Concreti nel materiale.

2 > “Benedico il mio Dire, Che viene impresso su questi Fogli come Verità e Giustizia agli occhi dell’Umanità. E così sia!” : Gesù mi fa cogliere che la Verità e la Giustizia si compie solo quando si parte dagli Insegnamenti Divini; è solo camminando guidati dal Signore, che si è illuminati da una Luce di Santità.
Non esiste l’Onestà, se non si attinge dal Signore, perché nel Signore esiste un’Unica Via, la Via della Giustizia, che non è frutto di compromessi, di cattiveria, di egoismo, ma solo di Amore.

3 > “Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!” : Gesù: “Figlia, eccoMi Presente davanti ad ogni Figlio, che voglia riportare Bellezza, il Santo Cammino nel suo Quotidiano, nella sua Vita Terrena: la mia Benedizione che lava e purifica per ridare Respiro di Bellezza e di Libertà davanti a Dio e davanti agli Uomini.

4 > “Figlia, a te, che ti viene dato di vedere le ingiustizie umane, non chiudere gli occhi, non chiudere le orecchie” : chi cammina guidato da Gesù nella Vera Fede, se non riconosce di percorrere un Cammino Giusto, ma fatto di compromessi, non può aspettarsi di avanzare. Chi afferra la Mano del Signore, non deve mai dubitare.
Gesù dice: “Figlia, non tentennare: l’affidarsi al Signore è Fiducia e Amore”.

5 > “ma ogni Verità che si riconosce nel Cuore e nella Coscienza va portata alla Luce, perché per questo sei stata Prescelta” : ogni Figlio che si trova davanti ad un bivio, anche quando tutta la realtà sembra confusa, compromessa, affidarsi sempre a ciò che detta il Cuore, a ciò che ti porta Pace nella Coscienza, perché anche nel materiale il Signore ti dà di riconoscere la Via Giusta, perché in quella Via Giusta trovi sempre la Dignità dell’Uomo, la Dignità dell’Essere Umano.
Quando si incontra Gesù, si incontra il Viale della Luce e se quel Viale Spirituale della Luce lo si vuole seguire fino in fondo, quello stesso Cammino di Luce deve essere percorso nella Vita Terrena, nella Concretezza e nella Quotidianità, perché esiste un

Unico Dio Padre,
Che guida i Cieli,
Padre Che guida i suoi Figli sulla Terra:
questa è la Luce di Dio, Che non si può mai scindere;
questa è Verità e Giustizia,
questo è il Regno della Sapienza di Dio.

6 > “Non va mai assecondato il male per paura” : di fronte all’evidenza umana, non lasciarsi mai scoraggiare: confidare sempre nel Signore, è l’Unico Che indica la Via Giusta, la Via di Bellezza. È l’Unico Che ama i propri Figli, fino a dare la sua Vita per ognuno di noi.

7 > “ma se si parte con il Cuore Libero e Sincero, mai e dico mai si abbia a temere” : ogni Figlio che è costretto a prendere delle decisioni umane: seguire con Fermezza sempre la Via della Sincerità innanzitutto dinnanzi a Dio; Dio dona la Libertà, in quella Libertà procedere e avanzare con Amore e Pace.

8 > “perché la Vera Giustizia, riconosciuta da Dio, va percorsa fino in fondo con Amore e con Coraggio” : ogni Figlio che riconosce Dio come Padre e Guida e Lo accoglie nella sua Vita come Maestro, deve sempre metterLo al Primo Posto: l’affidarGli la propria Vita e l’affidarGli anche la Concretezza Umana e Dio, Che non guida solo nello Spirituale, ma in quella Spiritualità ci guida nella Concretezza Umana, perché non ci ha fatto solo Spiriti, ma ci ha fatto anche Carne. Tutto Gli appartiene e Lui ci soccorre in Tutto l’Essere Figli di Dio.

9 > “Chi afferra la Mano di Gesù, cammini sempre nella Luce” : ogni Figlio che afferra la Mano Tesa del Signore, può solo camminare nella Luce: Questa è la Verità che l’Uomo deve riconoscere: chi sostiene di aver afferrato la Mano del Signore e di lasciarsi condurre e poi la sua vita è un cammino di ombre, è nella menzogna e questo è grave davanti a Dio: mente a se stesso e mente a Dio.

10 > “le ombre portano grigiore alla Coscienza e appesantisce il respiro umano” : Gesù mi fa cogliere che, chi sceglie di camminare da solo, cammina senza Protezione; e se manca la Protezione, la Vita si riempie di tentazioni e quelle tentazioni così sottili, così subdole e viscide, perché frutto del male, si insinuano fino a caricarci di così tanti pesi, pesi di bruttezza.
È come se vedo una persona appesantita da mille cose negative, che tende sempre a scendere in basso; eppure quell’illusione di camminare in alto, perché fa della sua vita un bagaglio di giustificazioni, ma non sono giustificazioni che portano alla Luce e quindi non c’è Dio. E chi sinceramente vuole camminare sollevato, basta che mediti nella sua vita e il Signore ti dà di riconoscere.
Quanto grigiore nelle coscienze. Colgo quella parte buia dell’Uomo, che è così di ostacolo nell’essere umano, che non permette quell’Interezza Interiore di Luce, quella Circolarità: colgo la Coscienza, come può vivere la falsità, dandosi pace, perché c’è la mente che interviene, il pensiero che la mette a tacere.
Questa è l’evoluzione dell’Uomo, la sua sapienza senza Dio.

11 > “Figlia, a te i Passi Giusti ti sono stati indicati. E così sia!” : ogni Figlio che si trova a dover prendere una decisione, se parte dall’Amore, sarà una Via sempre Illuminata; se parte dall’egoismo e dall’io, sarà una strada tortuosa. Quando Gesù ci chiede di affidarGli Tutto, anche le piccole cose: “Chiedete e vi sarà dato”.
Colgo quanto può essere Presente Gesù in tutta la sua Saggezza, in Tutta la sua Verità, è Amore anche nelle Piccole Cose del Quotidiano, Quel Gesù Che è fatto di Grandi Cose, ma cominciando dalle Piccolissime Cose.
Vedo un’Immagine: è una Mano Tesa, colgo che è la Mano di Dio e su questa Mano è poggiato il Mondo, l’Umanità; quando Dio dice che a Lui nulla sfugge, perché è così Grande nella sua Magnificenza, quanto siamo Piccoli noi e quanto davanti a Lui ognuno di noi è il Compiuto:

DIO,
Che già conosce Tutto di noi.

12 > “Figlia, sono Gesù. Porto in te la Pace, la Serenità” : ogni Figlio, che nel corso della sua vita si trova a prendere delle decisioni, solo se si affida a Dio, non rimarrà mai deluso; e il riconoscere che è sul Sentiero Giusto, lo riconosce dalla Serenità e dal Frutto della Pace.

13 > “La Terra vive la paura del domani. Coloro che sentono il pericolo del Giudizio non mettano un velo sulla loro Coscienza per non interrogarsi: non serve!” : Gesù mi fa cogliere: sulla Terra c’è tanta confusione, c’è tanto nascondersi, c’è tanto giustificarsi. Ma anche se l’Uomo mette un velo sulla sua coscienza, non potrà mai nascondersi davanti a ciò che attende la Terra. Ciò che ogni Figlio vuole nascondere a se stesso, ai suoi occhi e alle sue orecchie non basta a fermare la cattiveria del male: sempre di più si insidia e sempre di più vuole allontanarci dal: “Credo”, distruggendo le Bellezze che il Signore ha creato, fino a distruggere il Bene più Grande del Signore: la Creatura Umana.
Gesù mi fa cogliere che, più Lui annuncia, più Lui dona Passi di Bellezza, più l’Uomo si ribella e non accoglie, più si scaglia contro Dio, né contro il male: la stoltezza dell’Uomo!

14 > “Sono Io, Gesù, Che continuo il mio Cammino e il mio Bussare davanti ad ogni Uscio di quei Cuori infranti, spaventati e sanguinanti per l’aridità accumulata” : Gesù continua il suo Cammino di Buon Pastore, bussa, chiede Permesso, vuole essere Sostegno e Amore, ci coglie come Piccole Creature Spaventate e Infreddolite. Si pone davanti ad ogni Uscio: non viene per chiedere, ma solo per dare Calore e Amore.
Ma trova solo così tanta incredulità, pronti a rimanere in quell’indifferenza, pronti a non credere in un Dio Vivo e Presente in mezzo a noi. E chi ci ha portati a non saper riconoscere quella Luce davanti a quell’Uscio e scambiarla per tenebre? Quanto spazio abbiamo dato al male: fino a confonderci. Quanto spazio abbiamo dato a Dio, fino a riconoscerLo? Che valle di lacrime alla Resa dei Conti!

15 > “Non potranno tenere a lungo l’Uscio chiuso, perché ciò che all’Uomo sfugge è che non si appartiene, ma appartiene al Padre, Che è l’Unico Padrone delle nostre Vite e il Padrone richiama sempre i suoi Figli a farli tornare nella loro Casa” : l’Uomo, il suo sapere, la sua scienza: Dio è rimasto ad osservare fin dove l’Uomo si sarebbe spinto. Quanto dovrà rendere conto per aver sconfinato.
Ma ciò che l’Uomo ancora non riesce a cogliere, che non riuscirà mai a sconfiggere la morte: è l’Unica Arma che è nelle Mani del Padre e non sarà mai consegnata all’essere umano. All’Uomo meditare.
Dio ha per noi la Conclusione e ci suggerisce la Risposta dicendoci: “Io vi ho donato la Vita e a Me torna la vostra Vita”.

16 > “Non si può sfuggire dalle Vie che il Signore ha tracciato per ogni Figlio” : ogni Figlio porta impresso dentro di sé il Compiuto di Dio, Ciò che a noi non è dato di sapere, in Dio è Tutta Chiarezza e Compimento. L’Origine di ogni Creatura viene posta sempre al Centro della Via Maestra ed è una Via tutta Bianca. Ai margini di questa Via tante diramazioni, e ciò che a noi è sconosciuto: quale di queste diramazioni noi percorreremo? Dio già ci attende alla fine di ogni diramazione, per rimetterci sulla Via Maestra, l’Opportunità che Dio dà ad ogni Figlio, di vivere una Vita Degna sulla Terra.
È come cogliere questa Via Bianca, la Vite e tutte quelle diramazioni, i tralci. E c’è sempre il Momento del Raccolto. È Lì, che vedo Gesù Che si presenta davanti a quei tralci e quella Vita che ha prodotto un Buon Raccolto: la Gioia di Gesù, di vedere la Sazietà; e quei tralci secchi e il Dolore di Gesù, perché davanti ai suoi Occhi si spezzano e sprofondano.
Colgo quella Sazietà: quel Tralcio che porta così tanta Abbondanza, la Sazietà dell’Uomo, quella Ricchezza che ha dentro e questa Sazietà si trasforma in Gioia e diventa Sazietà per Gesù. È come se noi, così pochezza, eppure diamo Sazietà a Gesù.

Tanto più si costruisce con Gesù,
tanto più siamo Ricchezza per noi e Ricchezza per Gesù.

17 > “All’Uomo che si è sempre sentito in diritto di erigere torri di babele, dimenticandosi che l’osare non significa riuscire” : ogni Uomo che osa scavalcare le Leggi Divine, gli Insegnamenti di Gesù, deve sempre mettere in conto che Dio ti lascia osare fin dove Lui stabilisce. C’è sempre l’Intervento di Dio su ogni cosa piccola o grande che l’Uomo osa scavalcare, ma sempre per Amore. E ciò che l’Uomo non capisce subito, se si affida al Signore, il Signore ti darà sempre delle Risposte e sono sempre nel Compiuto: il Signore non ti lascia mai nel dubbio, è sempre Mano Ferma.
Chi segue il Signore, ma con Onestà e Sincerità, non avrà mai crolli, perché il Signore è un Signore di Costruzione e non di distruzione. Se ogni Figlio di Dio si fermasse a discernere la sua Vita, si accorgerebbe che ciò che ha costruito: c’è sempre stato l’Intervento del Padre; è ciò che è stato distruzione, è sempre perché ha scansato il Padre.

18 > “ma se non c’è la Guida di Dio c’è sempre crollo e macerie” : vedo l’immagine della torre di babele. Gesù dice: “Quella costruzione era frutto di disobbedienza al Padre. Non era il Padre Che non voleva essere raggiunto, ma era il Padre Che custodiva la Purezza dei Cieli, per questo l’Uomo non poteva con il suo peccato sfiorare il Regno di Dio. Quel crollo non è opera del Padre, ma opera del Figlio stolto”: e vedo quelle persone che non riescono a comunicare tra di loro, è un Insegnamento di Dio che fa cogliere a loro il loro pensiero, la stoltezza del loro pensiero, che non è partito dall’Amore, ma dall’innalzamento, dal potere, dall’arrivismo.
Hanno scansato Dio e il suo Dire e quando si scansa Dio, questo è il linguaggio che rimane all’Uomo: confusione, spavento, la paura dell’incomprensione, quel crollo interiore, quel vuoto, la caduta in quegli abissi, la perdita della Luce, della Chiarezza, dell’Ascolto e dell’Obbedienza al Padre.
È quel crollo che parte da quel materiale, ma che incide così tanto nell’Essere e nello Spirituale. È come vedere lo sguardo in una torre altissima e il crollo a ritroso, fino a toccare le nostre profondità; questa è l’Ampiezza degli Occhi di Dio, quanto ogni Singolo Insegnamento del Padre Che ha lasciato la sua Testimonianza Spirituale, ma così Concreta e Visibile e quanto dovevamo noi attingere per continuare il nostro Cammino in questa Concretezza Umana, orientati al Continuo della Concretezza Spirituale.

19 > “Che l’Uomo non dimentichi mai che Chi l’ha creato è stato il Padre e dal Padre torna sempre e comunque” : a tutti quei Figli che riconoscono o non riconoscono Chi ti ha poggiato su quella Vite di Luce e, in tutta Libertà, lo scegliere i Tralci da percorrere, è stato il Padre. E il Padre, Che è l’Eterno, rivedrà ogni singolo Figlio che ha posto all’Inizio di quel Viale di Vite, Dio Che è la Vite e i suoi Figli i Tralci, ma è da quella Vite che è impresso il Pensiero di Dio: la Partenza, l’Origine è sempre da quella Vite. È come vedere che

ogni Figlio è in Cristo.

20 > “All’Uomo meditare sulla sua Creazione, sulla sua Vita, sulla sua Morte e sulla sua Anima. E così sia!” : Gesù ci ha donato questo Insegnamento; la Meditazione e la Preghiera ci darà Luce di chi siamo, da Dove veniamo e Dove siamo diretti. È come se colgo la nostro Sfera Spirituale e, in quella Sfera, la Luce, l’Origine e il Compimento e il Tutto racchiuso nel Dire della Sapienza di Dio.

21 > “Figlia, lascia che il tuo Cuore accolga il Calore di una Figlia Prescelta da Dio. Il suo Amore, il suo Sorriso, la sua Tenerezza vuole raggiungere con le Parole il Cuore del suo Bene Terreno” : mentre Gesù mi annuncia questo, è difficile spiegare, ma è come se interiormente tutto si trasforma. Ogni cosa acquista un Suono diverso: il Battito del mio Cuore, la Gioia è come se diventa una Via, un Canale che si illumina. Sento crescere in me una Bellezza fatta di Calore, di Pace, di Amore e il Cogliere la Presenza di Barbara in quella Luce, Dove c’è Gesù.
È un cogliere questa Trasparenza di Barbara. È come se Quella Trasparenza riesce a darmi tutte queste Emozioni, questa Trasparenza, ma che diventa così Concretezza dentro di me. Davvero è come vivere un Terremoto di Bellezza Interiore.
Colgo il custodirmi di Gesù, perché il cogliere Tutto Ciò che mi arriva da Barbara è così Grande, è così Miracoloso, che un Cuore di Mamma non potrebbe sostenere. È come Gesù mette a tacere quel Dolore, che prova a risvegliarsi, ma che non posso viverlo, perché altrimenti non sarei pronta per accogliere il Dire di Barbara.

22 > “Sì, Figlia, Barbara viene accompagnata alla Porta della tua Anima per poter donare Luce ad un Cuore che attende” : è strano! È difficile spiegarlo, ma colgo questa Circolarità: l’Amore che porta Stefano nel suo Cuore per la Sorella, il Desiderio di sentirLa Vicina il Giorno del suo Compleanno; il Grande Amore di Barbara, così Bello, così Caldo, così Pulito ed è così Scalpitante il suo Desiderio d’Amore, che raggiunga il Fratello.
Quanto Gesù ci ama da farci Questo Dono. È un Mistero così Grande, ma quanto Gesù vuole che tutti accolgano questo suo Dire, perché i Cieli hanno così tanto da donare, perché Lui vuole essere Mano Tesa per ogni sofferenza, perché

ogni sofferenza che viene ricolmata dell’Amore dei Cieli dirada le tenebre.

23 > Barbara: “Mamma Dolcissima, il tuo Cuore vive Gioia e Passione. Non essere triste, è Tutto Dono d’Amore” : la mia Gioia di vivere questi pochi Attimi con Barbara, ma anche il Dolore, perché so che è solo Dono Gratuito: è Gesù a stabilire la Durata di questo Attimo.
Le Parole di Barbara non hanno più pesantezza, non hanno più quell’umano che danno un timbro di voce, è Tutto così Dolce: scaturisce Tutto da un Amore, da una Pace, tocco proprio quella sua Piccolezza! Quanta Tenerezza.
È così Bello! Allo stesso tempo fa così male, perché Ciò che sto vivendo lo vivo tutto con l’Anima, ma il mio Cuore, il Pensiero è Lucido ed è Cosciente che Barbara ha fatto il Passaggio e che questo vederLa e che questo ascoltarLa è solo Tutto Dono. Quando le Fonti Celesti vogliono, permettono Questo, ma solo per Grazia e il mio Dolore è che vorrei che questo Momento non finisse mai!
24 > “Il Signore mi tende la Mano: è nel suo Infinito Amore che Mi avvicino al Dire Celeste per il mio Stefano” : colgo il Dono che Gesù ha fatto a Barbara ma, nello stesso tempo, attraverso di me, il Dono per Stefano.

25 > “A te, Fratellino mio: Auguri. Non Mi sono dimenticata” : colgo quanta Concretezza c’è Lassù nei Cieli e quanto tutte quelle Anime Che vivono nella Casa del Padre sono in Comunione con i loro Cari; ma in Quante vivono il Silenzio del non ritorno di quell’Amore? Donano, ma quanto in cambio non ricevono.
Barbara mi fa cogliere che in Gesù non c’è la fine. Se ogni Figlio credesse con tutte le sue forze che la cattiveria esiste solo sulla Terra. Nei Cieli c’è solo Amore e se l’Amore è sempre Dono, è sempre Bellezza, come possiamo pensare noi, qui, sulla Terra, che Gesù non ci voglia rendere partecipi della sua Risurrezione?
Barbara dice: “Mamma, quanti sento dire che a Gesù nulla è impossibile, ma quanti sono pochi coloro che credono in tutta la Pienezza di questo Dire di Gesù”.

26 > “I Cieli sono Lontani, ma lo Spirito Santo raggiunge ogni Luogo e può donare sempre a tutti coloro che si abbandonano all’Amore delle Fonti Celesti” : Barbara: “Mamma, chiunque crede nella Bibbia e riconosce che è Parola di Dio, perché non incarna quella Parola? Gesù è tornato al Padre e siede alla Destra del Padre, ma non ha lasciato mai i suoi Figli, non li ha mai abbandonati, perché ha mandato sulla Terra lo Spirito Santo. E lo Spirito Santo è quell’Amore di Comunione tra i Cieli e la Terra; se lo Spirito Santo è Frutto dell’Amore di Dio, perché l‘Uomo non lascia gestire a Dio Ciò che Gli appartiene?
Mamma, tu sei l’Esempio di quella Figlia di Dio che, dopo aver perso l’Amore più Grande della sua Vita, L’ha cercato in un Amore ancora più Grande: nell’Amore di quella Croce, Dove Gesù ti ha insegnato che la morte non l’ha pensata Dio, è frutto del male, è frutto dell’Uomo: il peccato dell’Uomo.
È dalla Morte di quell’Uomo sulla Croce che Dio ha sconfitto quel peccato, perché Dio genera la Vita, perché l’Amore non può fare altro che generare Vita. E non c’è uomo e non c’è male che possa recidere quel

Cordone Ombelicale, il
PENSIERO di DIO.

E Gesù ha voluto premiarMi. Quei tuoi Passaggi Interiori, Inconsapevoli, ma che avevano un’Unica Origine: il Grande Amore, la Potenza dell’Amore Divino che ti ha resa partecipe di quella Risurrezione di Gesù, la Risurrezione della Vera Fede”.

27 > “Coraggio! La tua Preghiera comincia ad avere un Suono Melodioso” : la Preghiera del Santo Rosario adesso la recito e la vivo come un Dialogo con i Cieli: non più parole vuote, parole distanti, parole come cantilena, ora le vivo come Unica Arma che è Ponte tra i Cieli e la Terra.

28 > “quel Suono che riscalda la tua Anima: è in quel Calore che il Signore Mi permette di avvicinarMi sempre di più a te” : quanto mi ha donato il Signore e Tutto attraverso il

Santo Rosario,
quell’Arma che racchiude Tutto l’Amore di Mamma,
l’Amore di Maria, quel
CUORE
che genera di continuo come Dono per i suoi Figli.

E adesso il mio pregare è un immergermi, il sentirmi davvero sollevata da terra e il cogliere la Pienezza dei Cieli: di quanta Vita, di quanta Armonia e di quanta Concretezza attende l’Essere Umano che partecipa del Regno di Dio.
Quanto in questa Scuola Divina il Signore ci sta donando, quanta Bellezza sta donando alla Terra e il Tutto per farci ripartecipare alla sua Risurrezione, perché l’Uomo è ancora fermo a quell’Uomo su quella Croce.
Se l’Uomo non impara a partecipare in Pienezza della Risurrezione di Gesù, non potrà mai scansare tutti i mali del mondo, perché è in quella Morte c’è tutto il peccato dell’Uomo, tutte le atrocità, le cattiverie che l’Uomo ha osato su Gesù, ma è lì che si ferma.
L’Uomo deve imparare a partire dal Perdono di Gesù, perché Lì Gesù è Braccia Aperte: è Confessore, è Pastore, è Accoglienza, Pronto ad accogliere su di Sé le nostre pene, i nostri peccati, le nostre cattiverie, ma mostrandoci a Lui Pentiti, Umili, Bisognosi. E dopo questo Passaggio, scoprire quelle Braccia Spalancate, per ridare Luce di Bellezza, perché solo nella Bellezza, nell’Umiltà che il Signore ti può far Dono di partecipare delle Meraviglie dei Cieli. Solo così.
Barbara: “Mamma, questa è l’Unica Via da percorrere, perché Dio possa donare la Comunione tra le Anime di questa Terra e le Anime dei Cieli”.

29 > “Veglio nel tuo dormire, veglio nei tuoi passi. Non ti disturbo, ti lascio Libero di procedere, perché è il Signore Che ti guida sempre di più verso i Nuovi Passi di Bellezza” : è Barbara Che parla a Stefano e coglie quanto Cammino nella Preghiera: Stefano sta avanzando, quanta Purificazione sta facendo Stefano: è fatta di Dolore, di piccole cadute, ma si rialza sempre, è sempre più Forte verso l’Amore.
Barbara lo vede sempre attraverso Gesù, attraverso le sue Preghiere. Colgo la Gioia di Barbara in questa Crescita di Stefano, in questa Crescita Spirituale.

30 > “Sono sempre quella Porticina Spalancata, Dove accolgo i tuoi pensieri, il tuo Linguaggio Limpido dell’Anima” : la Purificazione di Stefano sta permettendo a Barbara di avvicinarsi sempre di più a lui; più cresce la Bellezza di Stefano e più Gesù permette a Barbara di avvicinarsi.
Ciò che sta aiutando Stefano è il rendere sempre Gesù partecipe delle sue giornate. Cresce sempre di più il suo: “Credo” e questo spalanca sempre di più quelle Porte, perché il Bene possa raggiungerlo e in quel Bene vedo la Presenza di Barbara.

31 > “Non arrenderti mai, mio Cuoricino. Sei scoraggiato, ma il tuo Cammino è fatto di Scuola Divina” : quante delusioni, Stefano, quanto scoraggiamento, ma è l’attingere dalla Scuola Divina che gli ridà sempre la Forza di rialzarsi e ripartire.
Stefano crede con tutte le sue Forze nelle Promesse di Gesù, perché Stefano crede in un Gesù Vivo, in un Gesù Presente, un Padre Che lo guida anche qui sulla Terra.

32 > “E vedi quanto il Signore ha sofferto per le ingiustizie e per il poco Amore dell’Uomo”: Barbara dice a Stefano: “Di fronte alla cattiveria, all’ingiustizia sii sempre Amore, sempre! È l’Unica Arma per proteggere il tuo Cammino”.

33 > “Non dimenticare mai che solo aggrappandoti al Signore puoi essere Guida per te e per i Giovani” : Barbara: “Trova sempre il tempo per la Preghiera e la Meditazione sugli Insegnamenti di Gesù, perché solo in Gesù trovi Verità Divina e solo Gesù ti può dare Luce, per essere Luce per i Giovani del Mondo”.

34 > “A te, Stefano, dico: coraggio! Le nostre Strade stanno per incontrarsi e quanta Felicità e quanto Amore ci abbraccerà e si diffonderà attorno a noi e Luce sarà per tanti” : Barbara chiede a Stefano solo Abbandono, Ascolto: Tutto Ciò che promette il Signore, ha sempre il suo Compimento.

35 > “Amore, Amore, Stefano. Ci sono e nelle tue Preghiere sempre più Luce per Me e per te, fino ad incontrarsi” : questo Amore Grande Che matura sempre di più tra Barbara e Stefano, perché è un Amore che matura nel Divino, nella Preghiera, che presto il Signore farà Dono a Stefano di ritrovare la Sorella in un Incontro di Anime.

Quanto può scaturire dall'Amore,
quando questo Amore si attinge in Gesù, dalle Fonti Celesti.

36 > “Sei e sarai la mia Stellina Luminosa”: quanta Tenerezza, quanta Piccolezza colgo in Barbara ed è espressa Tutta in questa Parola rivolta a Stefano: la sua Stellina, questo Puntino di Luce, Dove ci sarà lo Scambio del loro Grande Amore.

37 > “Gioisci Insieme a Me. TieniMi la Manina: sono la tua Piccina Piena d’Amore” : è così che sta vivendo questo Momento Barbara: in quella Piccolezza. È come se colgo quando Dio dice:

“Solo chi diventerà Piccolo entrerà nella mia Casa”.

In questo Passaggio è come se colgo il Vivere della Nuova Umanità: l’Incontrarsi in questa piccolezza, in questa Bellezza.
È come se Gesù mi fa vedere la Comunione che ci sarà in questa Nuova Era: Nuovi Cieli e Nuova Umanità. È come cogliere le Distanze che si accorciano, perché

DIO

ricostruirà Tutto nell’Amore
e nell’Amore Tutto è Possibile,
perchè l’Amore è Luce
e la Luce puo’ incontrare la Luce.

38 > “AbbracciaMi e abbraccerai il Mondo, perché è il Calore dell’Amore dei Cieli Che si donano” : se Stefano si custodisce nella Preghiera, nella Preghiera passa l’Amore, nell’Amore passa il Calore della Piccolezza tra Lui e Barbara, questo Amore Che è Espressione di Gesù. E il Frutto di questo darà a Stefano una Luce diversa: il vivere con gli occhi umani, ma partendo con gli Occhi Spirituali. E scoprirà quanto è Grande la Bellezza di Dio e il cominciare a vivere quello che Dio aveva stabilito per ognuno di noi e non ciò che è divenuto con il peccato dell’Uomo.

39 > “Amore, a presto. I Tempi del Signore sono Vicini: le sue Promesse sono sempre Verità di Luce. E così sia!” : colgo Barbara, come Rivestita di Gratitudine per Gesù, Che Le sta permettendo Tutto questo: la sua Gioia per aver donato degli Insegnamenti al Fratello e ai Giovani del Mondo, la sua Gioia di far partecipare Tutti i Giovani di questa Sapienza di Dio e di quanto è possibile e quanto è percorribile e raggiungibile, perché Lei è una Ragazza come tante e se Gesù permette questo a Lei, è per insegnare che ogni Figlio può partecipare al suo Banchetto.

40 > Gesù: “Figlia, i Cieli Che si donano per i Giovani del Mondo, la Ricompensa dell’Amore di Dio” : ancora una

Lezione d’Amore
per il Cammino dei
Nuovi Cieli e della Nuova Umanità:
è solo Invito,
è solo Pienezza di Libertà,
ma che ogni Figlio sappia la Via da percorrere,
per potervi partecipare.


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