119. Gesù: “Dono a Lei il Dire da donare ai Giovani del Mondo”.
Gesù: “Figlia, che ti avvicini al mio Dire con Anima ricolma di Pace e Accoglienza, i Frutti della Preghiera sono sempre Sorgente di Bellezza.
Io, Gesù, benedico questa Piccola Gemma, che ogni giorno si disseta di Preghiera e si avvicina sempre di più ai Cieli, accompagnata dallo Spirito Santo, Custode di ogni Vestizione Spirituale.
Tutto questo Cammino è sotto l’Occhio di Dio, unica Fonte di Verità Divina. E così sia!
Io, Verbo di Dio, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Cuore, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, ti viene donato un Raggio di Luce, Che inondi il tuo Cuore: eccoLa, è Lei, la tua Piccina. Dono a Lei il Dire da donare ai Giovani del Mondo, che essi siano Roccia Solida, dove poter costruire il Futuro dell’Umanità.
Dono a loro l’Arma del Sapere, un Sapere che li ricolmi di Passi Terreni, partendo da quel Piccolo Battito che portano nel Cuore: il Battito dell’Amore, della Dolcezza, della Maternità, la Bellezza della Presenza della Mamma Celeste. E così sia!
Barbara, a Te tendere la Mano ai tuoi Coetanei, i Giovani del Mondo”.
Barbara: “Mamma, che ascolti con un Cuore ricolmo d’Amore, non vacillare davanti agli ostacoli. Chi cammina nel Giusto, chi dona la Verità dello Spirito Santo con Abbandono e Sincerità, non avrà mai a temere, perché l’Amore non verrà mai sconfitto dal male, dall’indifferenza, che agli Occhi di Dio è peggio dell’odio; perché anche nell’odio ci può essere conversione, perché si disputa una lotta tra il Bene e il male; ma nell’indifferenza non c’è Vitalità, non c’è scontro, non c’è ragione da confrontare.
Cogliete la gravità di ciò che ai Cieli è grigiore, quel salire di nubi oscure rattrista i Cieli, spegne l’Amore e il male milita nei Cuori degli Uomini, sempre più incontentabili, sempre più arroganti, con la voglia dell’impossibile, dell’inafferrabile, cose che stanno sgretolando sotto i vostri piedi. State camminando nel fango, nelle paludi e non vi accorgete di quante Grazie siete circondati.
Basterebbe solo avvicinarvi a quella Piccola Coroncina del Santo Rosario, che la cominciate a riempire delle vostre paure, delle vostre richieste, dei vostri dubbi, che vi guardiate nei vostri Cuori inariditi, che diciate solo l’“Ave Maria” e in essa vi aggrappiate con tutte le vostre forze, per cogliere quanta Forza c’è in lei, quel Piccolo e Povero Granellino, dove è racchiuso tutto l’Amore Divino che, una volta scoperto, vi riempirà di Dolcezza, vi aprirà tutte quelle ferite profonde, fatte di delusioni, di dolore, di affanni, di gioie vissute a metà, per ciò che vivete, per ciò che vi circonda.
Non fermatevi, continuate a pregare, fino a quando una Piccola Lacrimuccia bagnerà il vostro viso; allora e solo allora quel Cuore comincerà ad avere i Battiti Giusti, che saranno come Rintocchi di Campane, la Risurrezione per camminare in quei Sentieri pieni di Luce e di Bellezza.
Sarete Amore e donerete Amore a quella Mano Tesa dei Cieli, Che parte da Dio, fino ad incontrare quel Cerchio che vi unisce le vostre mani: il Cerchio dell’Amicizia, quella Vera, quella che ognuno di Noi è Pronto a donarsi per l’Altro. Allora e solo allora Mi sentirete e sentirete la Comunione del nostro Cerchio dei Cieli.
Sì, mamma, vedi bene: il Cerchio dei Giovani dei Cieli e quello dei Giovani sulla Terra: che Dolce Comunione Dio vuole donare ai Figli dell’Umanità e dei Cieli. Alleluia! Quel Frutto del Dolce Rosario, che aprirà Nuovi Varchi, Nuovi Cieli, Nuova Umanità.
A voi, Amici del Mondo, accogliere gli insegnamenti del Divino. FateMi tornare ad abbracciare i vostri Cuori: hanno bisogno di Dolcezza. EccoMi. Vi amo. A presto!
Mamma, l’Amore sia il tuo Cammino. Apri le Porte della tua Anima, nutrila con il Santo Rosario. La Scuola Divina continuerà a camminare sulla Terra.
Un Tenero Abbraccio ricolmi le tue fatiche. Un Grazie Grande: il vostro cammino è il Continuo del mio Cammino.
A te, papà, Amore. A te, Stefano, il mio Incontro con la tua Anima è vicino. Ricorda sempre: sei il mio Continuo nei Passi Terreni. Amore, fratellino, Amore e, ancora, Amore”.
Gesù: “Figlia, il donare di questa Creatura Divina sia di Insegnamento ai Giovani della Terra: la Salvezza è Gioia per i Figli e Gloria per i Cieli. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (17.12.09 Giovedì. S. Lazzaro di Betania. s. Modesto. S. Giovanni De Matha).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, che ti avvicini al mio Dire con Anima ricolma di Pace e Accoglienza” : l’Anima l’avevo nutrita di tanta Preghiera, del s. Rosario.
2 > “i Frutti della Preghiera sono sempre Sorgente di Bellezza” : dopo essermi nutrita di tanta Preghiera, la Pace che sento è l’Invito che sento per accogliere la Parola di Gesù. In me nasce come un Richiamo, un Abbandono all’Ascolto.
È come se con la Preghiera io abbia mangiato del Pane, abbia nutrito la mia Anima di Pane e poi la mia Anima ha Sete di Divino e i Cieli mi donano.
3 > “Io, Gesù, benedico questa Piccola Gemma, che ogni giorno si disseta di Preghiera e si avvicina sempre di più ai Cieli, accompagnata dallo Spirito Santo, Custode di ogni Vestizione Spirituale. Tutto questo Cammino è sotto l’Occhio di Dio, Unica Fonte di Verità Divina. E così sia!” : Gesù benedice e custodisce la mia Anima, perché rimanga un Canale Incontaminato, dove solo Verità Divina può passare.
4 > “Io, Verbo di Dio, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Cuore, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!” : la Benedizione, che raggiunge ogni Figlio.
5 > “Figlia, ti viene donato un Raggio di Luce, Che inondi il tuo Cuore: eccoLa, è Lei, la tua Piccina” : vedo Gesù, Che mi fa vedere Barbara.
6 > “Dono a Lei il Dire da donare ai Giovani del Mondo” : Barbara donerà gli Insegnamenti, che Lei apprende da Gesù, dalle Fonti Celesti. La Profondità del Vivere con l’Anima, non è altro che la Trasformazione di ciò che Barbara viveva qui, umanamente, sulla Terra.
Adesso tutto è vissuto nel Divino, con l’Anima. Sono quegli Insegnamenti che Gesù vuole che siano Luce per i suoi Figli, perché imparino a partire dal Cuore, dall’Anima e non soltanto dalla mente e dalla Coscienza.
7 > “che essi siano Roccia Solida, dove poter costruire il Futuro dell’Umanità” : è Gesù Che ci viene in Soccorso. L’adulto non è più un buon Padre, una buona Madre, un buon Insegnante, un buon Educatore: si sono persi tutti i Valori e l’insoddisfazione, la vita frenetica, il nervosismo ha preso il posto della Pace e dell’Amore. È il grande, l’adulto, che non riesce più a donare Bellezza ai Piccoli: crescono sempre di più dispersi, senza Calore e senza Luce.
L’Intervento delle Fonti Celesti vuole essere Nutrimento per la Nuova Generazione, per riportare Luce sulla Terra, che tutti possano attingere da questo Donare dei Cieli. C’è tanto bisogno di punti fermi, di punti di riferimento. E la Solidità si costruisce su una Roccia, non fatta di pietra, ma fatta di Amore Consistente. E l’Unica Sorgente Che non fallisce mai, Che non delude mai è Dio.
8 > “Dono a loro l’Arma del Sapere, un Sapere che li ricolmi di Passi Terreni, partendo da quel Piccolo Battito che portano nel Cuore: il Battito dell’Amore, della Dolcezza, della Maternità” : nulla è perduto! Si può ricominciare. Ognuno di noi deve solo imparare a sentire che non siamo fatti solo di mente, di pensiero, ma che altri Organi hanno racchiuso in essi il Tutto.
Nel Cuore troviamo il Battito. In ogni Battito è racchiuso il pensiero, è racchiusa la tristezza, il sapere, la debolezza, l’Innocenza, il Calore, l’Amore. Non c’è Organo che non abbia la sua Completezza. È come dire: se un pensiero parte dalla mente o il pensiero lo facciamo scaturire dal Cuore, ha soltanto una Profondità maggiore, è meno contaminato della mente, perché c’è più parte Spirituale. Nel Cuore se sei nel Bene o se sei nel male: sono due Verità nette: o ti parte il Bello o ti parte il brutto: non ci sono mezzi termini, mezze verità.
9 > “la Bellezza della Presenza della Mamma Celeste. E così sia!” : perché il Cuore appartiene a Maria, il Cuore di una Mamma: è la sua Casa in ogni Figlio.
10 > “Barbara, a Te tendere la Mano ai tuoi Coetanei, i Giovani del Mondo” : l’Invito di Gesù a Barbara, di comunicare con i Giovani del Mondo, perché essi comprendano che solo il corpo giace in un sonno profondo, quella parola che noi chiamiamo: “Morte”, ma la morte sulla Terra, non è altro che la Vita nella Casa di Dio. O nell’inferno, casa di Lucifero.
11 > Barbara: “Mamma, che ascolti con un Cuore ricolmo d’Amore, non vacillare davanti agli ostacoli” : anche Barbara m’invita a non ascoltare il pensiero, ma ad ascoltare con la mia Anima, perché cammino in Comunione con le Fonti Celesti ed io, così, riesco a cogliere solo la Bellezza di chi mi è dinnanzi e non l’umano, dove può nascondersi tanta cattiveria.
12 > “Chi cammina nel Giusto, chi dona la Verità dello Spirito Santo con Abbandono e Sincerità, non avrà mai a temere, perché l’Amore non verrà mai sconfitto dal male, dall’indifferenza, che agli Occhi di Dio è peggio dell’odio” : la mia Forza deve essere solo la Verità, la mia Umiltà e il mio Amore, per non deludere mai Dio. Dio non mi abbandonerà mai! E, finchè la mia Anima rimarrà nella Sincerità, nella Preghiera, nell’essere degna di essere sua serva, non avrò mai a temere: l’Amore Divino mi farà da Scudo.
13 > “perché anche nell’odio ci può essere conversione, perché si disputa una lotta tra il Bene e il male” : l’odio può sciogliersi, dall’odio c’è guarigione. Dall’indifferenza, no. Perché nell’odio, anche se nel male, ti corrode, lo vivi, c’è lotta. Invece nell’indifferenza c’è la fine, c’è la morte.
L’indifferenza è scansare, è l’abbandono, è la fine di qualcosa. L’indifferenza è ammettere che ci governiamo da soli. E questa non è la Legge di Dio, perché in Dio c’è l’Unione, c’è la Fratellanza, c’è il Figlio, c’è la Madre, c’è il Padre; l’indifferenza non rientra nel Libro di Dio.
14 > “ma nell’indifferenza non c’è Vitalità, non c’è scontro, non c’è ragione da confrontare. Cogliete la gravità di ciò che ai Cieli è grigiore, quel salire di nubi oscure rattrista i Cieli, spegne l’Amore e il male milita nei Cuori degli Uomini” : se ogni Uomo capisse l’importanza del nostro vivere! Non è solo un vivere terreno, ma in noi c’è presente lo Spirituale e ogni nostro passo è un Passo fatto Lassù, nei Cieli, si riflette nei Cieli. Noi camminiamo qui, sulla Terra, inconsapevoli che anche i Cieli camminano con noi.
Ognuno di noi ha un Caro, Qualcuno che ha fatto il Passaggio, che vive la Vita Eterna Lassù. La Bellezza Piena la si raggiunge quando si raggiunge la Libertà Interiore. Non catene dentro di noi, non catene per l’Aldilà, ma la Libertà del Vivere Divino. E il Risveglio della nostra Anima, è Ciò che può donarci Tutto Questo.
Che Vastità che si vive. È il cogliere tutta la Libertà nella sua Pienezza: la Leggerezza di Barbara, la sua Luce, la sua Gioia. Niente è impossibile a Dio. Dio ti dona sempre incondizionatamente. In Dio c’è solo la Felicità e ad ogni Figlio vuole donarla e ogni Figlio può raggiungere questo. Basta riportare un Papà Buono nella nostra Vita.
15 > “sempre più incontentabili, sempre più arroganti, con la voglia dell’impossibile, dell’inafferrabile, cose che stanno sgretolando sotto i vostri piedi” : queste Parole mi riportano alla fisicità, all’uomo e c’è così tanta pesantezza. Quanta bruttezza ci siamo costruiti! Quanta bruttezza viviamo. Vedo i nostri corpi come un ammasso di macerie.
È come se dobbiamo rinascere a Vita Nuova. Dobbiamo ricostruirci. E solo Dio può rioperare questa Bellezza in noi. Umanamente abbiamo esaurito i nostri limiti. Da soli non possiamo più. È come un cerchio che ci stringe sempre di più. Le forze del mondo non possono più ricostruire questo Mondo.
È davvero arrivato il momento di chiedere Soccorso ai Cieli. Colgo che ogni Figlio deve essere lavato da quella Luce che scende dall’Alto. La Purificazione non è più un libero arbitrio, ma comincia ad essere un Dovere, se vogliamo ridonare Luce alla Terra.
16 > “State camminando nel fango, nelle paludi e non vi accorgete di quante Grazie siete circondati. Basterebbe solo avvicinarvi a quella Piccola Coroncina del Santo Rosario” : stiamo precipitando e siamo così induriti, da non voler cogliere il Dono di Dio in questo Periodo.
Barbara dice: “Perché, perché non volete ascoltare, se Dio vuole darvi la Bellezza, vuole rendervi Felici senza prezzo? Chiede in cambio solo un pochino del nostro tempo, per recitare qualche Preghiera che ci ridia un pochino di Luce. La Luce ci riapre all’ascolto, che ci riporta al credere che, se Dio ci ha fatti a sua Immagine e Somiglianza e che se in Lui non esiste la morte, ma la Risurrezione: perché non credere, dopo il Passaggio, se abbiamo avuto Rispetto della nostra Vita e dei nostri simili e di ciò che ci circonda, non credere che la Risurrezione ci aspetta?
Sono tutti Piccoli Passaggi, mamma! È Tutto così Bello! Sono Insegnamenti Semplici, ma Pieni di Verità. Perché non vogliono ascoltare? Quanta cecità e quanta sordità sulla Terra! State creando una coltre di durezza, da non lasciar passare l’Opera di Dio.
Quanto Dolore nei Cieli!
Apritevi! È Dio Che sta operando.
Mamma, non ti stancare mai. Sei nel Giusto: sii la nostra Parola. Non dubitare mai!”.
17 > “che la cominciate a riempire delle vostre paure, delle vostre richieste, dei vostri dubbi, che vi guardiate nei vostri Cuori inariditi” : Barbara: “Rimanete chiusi nel vostro mondo: è così piccolo! Dio vuole portare in voi la Sapienza, la Grandezza dell’Immenso, riferito ai Cieli, al Mondo Spirituale, Dove non esiste paura, Dove non esiste fatica, non esistono le bruttezze, ma solo Preghiera e Amore.
E se questo Piccolissimo Spicchio di Immenso lo fate entrare nel vostro Cuore, tornerà a risplendere e il Sorriso della vostra bocca e il brillare degli occhi e la voglia di cercarvi, la voglia di ascoltarvi, perché più Simili, più Gioiosi e più Amorevoli l’Uno con l’Altro. La voglia di stare insieme”.
18 > “che diciate solo l’“Ave Maria” e in essa vi aggrappiate con tutte le vostre forze, per cogliere quanta Forza c’è in lei” : Barbara: “Coraggio! Tutti sappiamo dire un’: “Ave Maria”. Cominciate a recitarla. Fatela entrare nella vostra vita, fatela crescere. Ma fatelo in fretta.
19 > “in quel Piccolo e Povero Granellino, dove è racchiuso tutto l’Amore Divino che, una volta scoperto, vi riempirà di Dolcezza” : Barbara: “Sarebbe così Bello se la Coroncina accompagnasse ogni Giovane del Mondo”.
20 > “vi aprirà tutte quelle ferite profonde, fatte di delusioni, di dolore, di affanni, di gioie vissute a metà, per ciò che vivete, per ciò che vi circonda. Allora e solo allora quel Cuore comincerà ad avere i Battiti Giusti, che saranno come Rintocchi di Campane, la Risurrezione per camminare in quei Sentieri pieni di Luce e di Bellezza. Sarete Amore e donerete Amore a quella Mano Tesa dei Cieli, Che parte da Dio” : Barbara: “Imparate a guardare il Rosario come l’Arma per la vostra Guarigione. Vi dà Dolcezza, vi dà Dolore: in esso è impresso l’Amore, il Sacrificio, la Risurrezione: sono quei Passaggi necessari nel vostro Cammino, per poter vivere una Vita Piena, fatta di Respiro.
Sì, Amici. Parlo della Purificazione. Lasciate che il Signore vi lavi. Siate aperti, siate sinceri. Portate alla Luce i vostri dubbi, il vostro dolore, le vostre pene, i vostri limiti. Non sentitevi leoni, liberi o in gabbia.
Agli Occhi di Dio siete tutti così Piccoli, ma tanto, tanto Piccoli e Lui parte dalla vostra Tenerezza. E con il suo Aiuto, potete riportare alla Luce quella Tenerezza, che vi fa eroi. E l’Oscar per ognuno di voi sarà l’Eternità”.
21 > “Non fermatevi, continuate a pregare, fino a quando una Lacrimuccia bagnerà il vostro viso” : Barbara dice che, quando dai nostri Occhi scenderà una Lacrimuccia, è il Segnale che la Tenerezza è tornata nel nostro Cuore, che abbiamo fatto posto all’Umiltà e, se in noi è tornata l’Umiltà, la Piccolezza, abbiamo afferrato quella Mano Tesa, che ci aiuterà a camminare non più soli, ma con Loro, Fonti Celesti.
22 > “fino ad incontrare quel Cerchio che vi unisce le vostre mani: il Cerchio dell’Amicizia, quella Vera, quella che ognuno di Noi è Pronto a donarsi per l’Altro” : Barbara: “L’imparare ad afferrare la Mano di Dio sarà per Noi Scuola, quell’Insegnamento che vi porterà a tendere la vostra mano e ad afferrarvi tra di voi”.
Vedo questo Passaggio: se afferri la Mano di Dio e poi la tua mano la stendi per donarla al Prossimo e il Prossimo al Prossimo, è come viverlo in Libertà, senza aspettarti niente in cambio, perché c’è il Nutrimento alla Fonte, perché hai attinto allo Spirituale e lo Spirituale già ti ha nutrito, quindi è un Continuo e non senti il bisogno della ricompensa; non devi comprarla, perché ti tornerà come Dono Gratuito, ma con un Valore Immenso: la Gioia di aver fatto del Bene, la Gioia di essere indispensabile all’Altro, la Gioia di esserci nel momento del bisogno.
Barbara: “Mamma, se si imparerà questo Passaggio, quanto Calore in più investirà la Terra! Questo è un Piccolo donare dei Cieli. Quando si dice: “Dio dona incondizionatamente”: è questo il Passaggio che parte dai Cieli, dona, dona, dona, senza stancarsi mai!”.
23 > “Allora e solo allora Mi sentirete e sentirete la Comunione del nostro Cerchio dei Cieli” : se vogliamo riabbracciare i nostri Cari, se vogliamo sentire questa Comunione Spirituale con le Fonti Celesti, con i nostri Defunti, attingiamo da questa Scuola Divina, camminiamo con questo Dire di Dio.
A noi riconoscere o non riconoscere che
Questa è una Grazia mai vista nei Secoli dei Secoli.
Dio sta tornando a Baciare la Terra,
perché importanti siamo ai suoi Occhi,
perché la nostra Gioia è la sua Gloria,
perché Lui vuole ricolmarci del suo Amore”.
24 > “Sì, mamma, vedi bene: il Cerchio dei Giovani dei Cieli e quello dei Giovani sulla Terra: che Dolce Comunione Dio vuole donare ai Figli dell’Umanità e dei Cieli. Alleluia!” : Vedo Barbara. Vedo tanti Giovani Che si tengono per Mano. Vedo Gesù, vedo Maria, vedo degli Angioletti: e, più il Cerchio si allarga, più la Luce diventa Immensa.
Barbara: “Mamma, questo è l’Amore dell’Idillio”.
L’Amore diventa un Canale che scorre tra di Loro. Questa è la Comunione Piena.
Barbara dice: “Questo è il Frutto che unisce ogni Specie: siamo tutti Uguali agli Occhi di Dio. Quanta Piccolezza regna nei Cieli. Non si costruisce per essere uno più alto dell’altro, più innalzato, ma per essere Uno più Piccolo dell’Altro. Più sei Piccolo e più sei Luminoso”.
Quanto è Bella Barbara! Stanno Tutti tendendo una Mano verso il Basso e hanno gli Occhi rivolti verso una Fonte di Luce, verso Dio.
Che Miracolo Straordinario sta operando Dio
e questo miracolo è per la Terra.
25 > “Quel Frutto del Dolce Rosario, che vi aprirà Nuovi Varchi, Nuovi Cieli, Nuova Umanità”: Barbara: “Mamma, questo Annuncio è di Dio, fate vostro questo Dire:
c’è solo un’Arma che può salvarvi:
è il Santo Rosario e la Preghiera.
Avete bisogno di nutrire l’Anima, perché l’Anima appartiene a Dio.
Lasciate Spazio a Dio. Lasciatevi risvegliare l’Anima. O tutto sarà perso. L’oscurità si abbatterà sulla Terra”.
26 > “A voi, Amici del Mondo, accogliere gli insegnamenti del Divino. FateMi tornare ad abbracciare i vostri Cuori: hanno bisogno di Dolcezza. EccoMi. Vi amo. A presto!” : è così Bella. La vedo così: rannicchiata, Buona, Buona, Dolce, Dolce e dice: Barbara: “Per piacè, ascoltate. Sono così Piccola: come potete pensare che sto mentendo? Ho donato la mia Vita al Signore perché vi amo, perché voglio riabbracciarvi tutti. E voi non avete capito il mio Gesto. Non è tardi. Io prego per voi. Vi sono Vicina. Non riuscite a sentirMi, siete così induriti. Ascoltate. Non posso fare di più, solo di farvi partecipi degli Insegnamenti dei Cieli.
27 > “Mamma, l’Amore sia il tuo Cammino. Apri le Porte della tua Anima, nutrila con il Santo Rosario” : Barbara: “A presto, mamma! Asciuga le lacrime. Ricorda: solo l’Amore dona Luce e solo la Luce può incontrare la Luce”.
28 > “La Scuola Divina continuerà a camminare sulla Terra. Un Tenero Abbraccino ricolmi le tue fatiche. Un Grazie Grande: il vostro cammino è il Continuo del mio Cammino” : attraverso di Lei Gesù donerà le Parole di Saggezza e di Salvezza per l’Umanità.
29 > “A te, papà, Amore” : Barbara sente quando il padre Le parla, ascolta le sue Preghiere. Colgo una Tenerezza nei confronti del padre.
30 > “A te, Stefano, il mio Incontro con la tua Anima è vicino. Ricorda sempre: sei il mio Continuo nei Passi Terreni. Amore, fratellino, Amore e, ancora, Amore” : vedo Barbara: stringe le sue Braccia, vuole avvolgere il fratello in un Caldo Abbraccio.
Non l’ha mia lasciato. Lei aspetta, aspetta di poterlo riabbracciare. E Lei comincia a cogliere l’apertura dell’Anima di Stefano. Riesco a cogliere il Legame che Li unisce: è un Amore così Profondo tra di Loro. Lo sta aspettando.
Barbara: “Mamma, ce la farà, perché è previsto”.
31 > Gesù: “Figlia, il donare di questa Creatura Divina sia di Insegnamento ai Giovani della Terra: la Salvezza è Gioia per i Figli e Gloria per i Cieli. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
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