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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


292 Gesù: “Figlio, ho bussato alla tua Porta”. 12/03/2013
292 Gesù: “Figlio, ho bussato alla tua Porta”.

La Portavoce: “Caro Padre,
non scrivo così per mancanza di Rispetto, ma proprio perché, quando L’ho vista, ho sentito davvero un Buon Papà, Che mi ha dato l’opportunità dell’ascoltarmi e di questo ancora Le dico: “Grazie”.
Si ricorda? Quando ci siamo lasciati Le ho chiesto se potevo scriverLe Ciò che mi nasceva nella preghiera, tornando a casa; e Lei mi ha detto: “Sì”.
Ora, anche se con tanto ritardo, in Preghiera, il Signore mi sta donando quanto Le scrivo; Glielo affido, sicura che Lei ci prega e poi, se sente, se vuole rendermi partecipe del suo Discernimento, Le sarò davvero riconoscente.
Gesù: “Figlio, ho bussato alla tua Porta.
Ti sei preparato ad accogliere una mamma e un sacerdote con le armi della difesa.
La tua Anima riconosceva la mia Presenza, la tua incredulità ti portava a chiuderti.
Ora sono davanti a quel Sigillo Che ti ho impresso nell’Anima, Sigillo Che, presto, scioglierai davanti a Dio, per riportare Tutti i Frutti che hai coltivato, ma anche di questo incontro ti verrà chiesto Conto: quali sono stati i tuoi Passi d’Amore? Quanto ti sei messo Fedelmente al mio Servizio, dando Seguito a Ciò che è il tuo Mandato nella Santa Chiesa Romana?
Dinnanzi alla Domanda: “In Coscienza, riconosci la Realtà di Meƌugorje ancora autentica? I Messaggi, le Visioni che, ancora, vengono divulgate portano Frutti di Autenticità, di Amore, di Speranza nel Cristo?
Ancora: tutti quei Figli che credono nella mia Parola: in quanti La incarnano, per far sì che Ciò che Io ho seminato porti un Raccolto Buono?”.
Figlio, a te dico: il tuo sguardo è distante, ma il mio è Eterno e il mio Giudizio non è nella distanza, ma nella Luce Eterna. E così sia!
Comprendi, Figlio, le mie Parole? Medita, affinché anche tu possa essere Luce nella mia Chiesa, il tuo Mandato possa risplendere nella Bellezza di Dio e non nelle pochezze umane. E così sia!
La mia Benedizione scenda su di te e illumini il tuo Cuore, la tua Mente, la tua Anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
La Portavoce: “Eccellenza, anche se solo ora mi presento a Lei per farmi riconoscere è perché spero che Lei legga fino in fondo Questo Dire. Sono Rosanna, sono venuta a Lei accompagnata da un sacerdote sospeso, fra Lino, dove Le abbiamo parlato di una Realtà Divina, Dove il Signore mi chiama: “Portavoce”.
So che Lei accoglie tante Pecorelle per riportarle all’Ovile. Spero che si prenda Cura anche di questa richiesta di Soccorso, proprio come tutti uguali agli Occhi di Dio, umili e bisognosi di accoglienza, Ascolto, Pace, Carità e Amore.
La saluto cordialmente.
La Portavoce (18.10.2012 Giovedì. s. Luca Ev. s. Pietro d’Alcantara).

Luci sul Messaggio.

Gesù: “Figlia, Coraggio! Racconta la tua Esperienza, che ti ho dato da vivere, incontrando un Pastore”.
La Portavoce: “Dopo la Condivisione, ho chiesto a quel Pastore se potevo spedirGli una Lettera, per raccontarGli Ciò Che mi nasceva nella Preghiera, quando sarei tornata a casa e avrei riportato Tutto ai Piedi di Quella Croce.
Questo è il Contenuto di Ciò Che ho vissuto e, dietro l’Invito di Gesù, l’ho spedita a quel Pastore.
Nella Preghiera ancora portavo una scia di accoglienza, davvero L’ho sentito un Padre: mi ha ascoltata, mi ha condiviso ciò che Lui sentiva e, di questo, Gliene sono grata”.

1 > Gesù: “Figlio, ho bussato alla tua Porta”: è Gesù Che ha bussato alla sua Porta.
E Gesù Che mi fa Luce su Ciò che è successo Spiritualmente, Gesù, Che guarda nelle Profondità, e ora mi dà di vedere Quelle verità Che, con gli occhi fisici, non avevo visto.
La diversità del dire umano: nel Riflesso Spirituale c’è tutta un’altra Verità.

2 > “Ti sei preparato ad accogliere una mamma e un sacerdote con le armi della difesa. La tua Anima riconosceva la mia Presenza, la tua incredulità ti portava a chiuderti”: Gesù sta parlando del Pastore: in Lui era Chiaro che il mio Dire non mi apparteneva, ma era così incredulo che, interiormente, si custodiva, si chiudeva.
Non si incontra tutti i giorni la Luce e, quando ti è dinanzi, ci si sente smarriti.

3 > “Ora sono davanti a quel Sigillo Che ti ho impresso nell’Anima, Sigillo Che, presto, scioglierai davanti a Dio, per riportare Tutti i Frutti che hai coltivato, ma anche di questo incontro ti verrà chiesto Conto”: è Gesù, Che sta parlando al Consacrato. Gli sta dando Luce, affinché Lui possa meditare sui suoi Passi. Gli sta annunciando che, presto, Gli sarà dinanzi e Gli dovrà rendere Conto anche di questa risposta, perché è Gesù Che ha bussato alla sua Porta, servendosi di me.
E Gesù Gli dice che il suo Dire è un Dire Che avrà Eco.

4 > “quali sono stati i tuoi Passi d’Amore?”: colgo la Semplicità di un Padre, Che chiede al proprio Figlio.
Non riporteremo a Dio grandi cose, non ci sarà un linguaggio diverso dal nostro.
Incontreremo un Linguaggio Semplice, un Linguaggio d’Amore, ma così Veritiero, Che scaverà nelle Profondità, riportando Tutto alla Luce.

5 > “Quanto ti sei messo Fedelmente al mio Servizio, dando Seguito a Ciò che è il tuo Mandato nella Santa Chiesa Romana?”: è Gesù Che interroga. Questa è Una delle Domande alla Quale Gesù attende Risposta.

BEATI
COLORO CHE A
DIO
RIPORTANO
FRUTTI D’AMORE.

6 > “Dinnanzi alla Domanda: “In Coscienza, riconosci la Realtà di Meƌugorje ancora autentica? I Messaggi, le Visioni che, ancora vengono divulgate, portano Frutti di Autenticità, di Amore, di Speranza nel Cristo?”: quanto imbarazzo in me, per porgere Questa Domanda al Pastore. Ma mi veniva Suggerita da Signore ed io non potevo sottrarmi dal farla.

7 > “Ancora: tutti quei Figli che credono nella mia Parola: in quanti La incarnano, per far sì che Ciò che Io ho seminato porti un Raccolto Buono?”: è Gesù Che continua ad interrogare e colgo che Questo Interrogare non è per questo singolo Pastore, ma per tutti i Pastori della Santa Madre Chiesa.

8 > “Figlio, a te dico: il tuo sguardo è distante, ma il mio è Eterno”: Gesù sta parlando al Pastore, per ciò che ci sta condividendo.
Il Signore Gli dice che il suo sguardo è distante, che guarda al futuro ed è orientato verso opere di grandezza.
Ma Gesù mi fa cogliere che il suo Sguardo è ancora più Distante, perché Gesù sta guardando con Occhi di Eternità.
E quanta diversità tra i due Sguardi.

9 > “e il mio Giudizio non è nella distanza, ma nella Luce Eterna. E così sia!”:

QUESTA È L’UNICA VERITÀ
ALLA QUALE
I PASTORI
DEVONO RICONDURRE IL LORO
SIGILLO:
ALLA PIENEZZA DI DIO
E DA LÌ ATTINGERE,
PER POTER OPERARE NELLA
VIGNA DEL SIGNORE.

10 > “Comprendi, Figlio, le mie Parole?”: Gesù riporta lo Sguardo nella Fiducia di questo Pastore e nella Speranza che abbia la Possibilità di meditare sul suo Operato, affinché Quel Sigillo possa risplendere di Luce, nella Giustizia e nella Verità di Dio.

11 > “Medita, affinché anche tu possa essere Luce nella mia Chiesa, il tuo Mandato possa risplendere nella Bellezza di Dio e non nelle pochezze umane. E così sia!”: è un Invito di Gesù, Che sta parlando al Singolo Pastore, per parlare a tutti i Pastori. Il

CRESCERE NELLA
PIENEZZA DI QUEL SIGILLO
È LA COSA PIÙ IMPORTANTE PER IL
PADRE:

se non ci si riempie di Dio, diventa tutto pochezza. umana e quella pochezza umana non porta lontano, ma trascina in basso, senza frutti.
Gesù: “In Verità, in Verità vi dico, le glorie umane finiscono.
Le Glorie date a Dio non finiscono mai, sanno di Infinito, sono Indissolubili”.

12 > “La mia Benedizione scenda su di te e illumini il tuo Cuore, la tua Mente, la tua Anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: è Gesù, Che benedice, affinché la Benedizione porti Frutti in Lui.

13 > La Portavoce: “Eccellenza, anche se solo ora mi presento a Lei per farmi riconoscere è perché spero che Lei legga fino in fondo Questo Dire”: in Preghiera ho accolto Tutto Questo.
Lo Spirito Santo mi ha guidata.
Non ho fatto altro che mettermi in Ascolto, affinché arrivasse Tutto Ciò Che il Signore voleva donare a questo Padre.
Non era importante chi era il mandante, ma che Lui avesse Luce sulla Quale riflettere.

14 > “Sono Rosanna, sono venuta a Lei accompagnata da un sacerdote sospeso, fra Lino”: Questa è la Verità.
Gesù mi invita sempre a presentarmi con Verità e Sincerità.

15 > “dove Le abbiamo parlato di una Realtà Divina”: Gesù mi fa sperimentare la Libertà di Questo Annuncio.
Quanto è Giusto e Bello rimanere nella Sincerità: non c’è panico, non c’è timore, non c’è sofferenza.
Ma c’è una Libertà così Piena, perché è una Realtà Divina e ogni pesantezza umana decade.
Il camminare con Cuore Sincero, annunciare Ciò Che mi viene donato è un Tale Respiro, è una Tale Semplicità.
La Portavoce: “Ecco, Padre, Ciò Che vivo, Ciò Che ricevo, Ciò Che Le porgo davanti.
Nulla mi appartiene.
È il Signore Che mi dona e Che mi manda.
A Lei accogliere nella Verità e nella Sincerità, Che Le appartiene”.

16 > “Dove il Signore mi chiama: “Portavoce”: La Portavoce: “Questa Parola: “Portavoce” fa cadere tutte le mie resistenze: non ciò che voglio, ciò che mi appartiene, ciò che desidero, ciò che sento giusto o ingiusto, nella mia pochezza, ma l’aprirmi all’Amore di Dio e lasciare scorrere la sua Parola.
Tutto Gli appartiene.
Questo mi rende una Tale Leggerezza Interiore.
Vengo accolta? Non vengo accolta? Vengo creduta? Non vengo creduta? Nulla mi importa, se è Gesù a darmi Pace”.

17 > “So che Lei accoglie tante Pecorelle per riportarle all’Ovile”: questo è ciò che mi è stato rivelato da Lui, quando mi ha parlato di Sé, della sua Vita, delle sue Esperienze.

18 > “Spero che si prenda Cura anche di questa richiesta di Soccorso”: è solo un invito, senza pretese, con tanta umiltà.

19 > “proprio come tutti uguali agli Occhi di Dio, umili e bisognosi di Accoglienza, Ascolto, Pace, Carità e Amore”: tutto ciò che mi rimane è la Speranza che abbia permesso a Dio di seminare Quel Semino Che possa maturare nella Meditazione e nella Preghiera.
Ciò Che Dio mi ha chiesto, L’ho fatto.
Adesso è Tutto nelle sue Mani.

20 > “La saluto cordialmente. La Portavoce”: doveroso: i miei saluti.
È Gesù Che sigilla con la sua Croce Santa:

“NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO, DELLO SPIRITO SANTO.
AMEN”.


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