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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


841 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 13, 22-30. 29/10/2024
841 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Luca 13, 22-30.

Dal Vangelo Secondo San Luca.

In quel tempo Gesù 22 Passava per città e villaggi, insegnando, mentre camminava verso Gerusalemme. 23 Un tale gli chiese: "Signore, sono pochi quelli che si salvano?". Rispose: 24 "Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno. 25 Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. 26 Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. 27 Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità! 28 Là ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori. 29 Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. 30 Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi" (Luca 13, 22-30).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Signore, il Vangelo di Luca ci Testimonia una Verità, Che fa male, perché mi fa Vedere quanto la nostra vita è piena di ipocrisie, di catene e di superficialità. Non siamo figli Docili alla Tua Parola e, quando ci sentiamo in difficoltà, ci avviciniamo a Te, con la pretesa di essere aiutati, istigandoTi ad entrare nella menzogna.
Quanto Ti Crea Dolore la nostra dura cervice!
Eppure l’uomo non prende il Giusto Coraggio per Camminare Verso la Conversione, per LodarTi, come il Giusto e Darti una Gioia, morendo al vecchio, che è pesantezza e macerie, e abbracciare il Nuovo Che ci Insegni”.
Gesù: “Figlia, Capissero Questo gli uomini, avrebbero una Vita Saggia.
E non una vita disperata, confusa e peccatrice”.
La Portavoce: “In Quel tempo Gesù, passando per città e villaggi, Insegnando, Incontrò un tale che Gli chiese: “Signore, sono pochi quelli che si salvano?”.
E Gesù Rispose: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno”.
Gesù: “Figlia, Vedi come rendete vani i Miei Insegnamenti? Vi Insegno, vi Annuncio il Modo Giusto, ma voi non Ascoltate.
Usate la vostra libertà, senza Attingere dall’Amore del Mio Dire. Cadete, vi fate male e poi seguite due vie: quella della ribellione. O quella di rinnegarMi.
Stolti, siete! Interrogatevi, perché Ciò Che vi Aspetta ve lo Ricordo ancora”:
“Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici”.
Ma egli vi risponderà: “Non vi conosco, non so di dove siete”.
Gesù: “Figlia, la giustificazione, che ho Insegnato che condanna, ve la ritrovate qui la Risposta, la Speranza che in voi si Apra la Luce per Ascoltare Bene:
“Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”.
Ma egli dichiarerà: “Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da Me, operatori di iniquità!”.
La Portavoce: “Signore, nell’Ascoltare Questo Giudizio, mi Dai di Vedere la Luce dell’Amore, sulla terra ci hai Permesso di stare Insieme come Figli, ma per la Grande Prova che ognuno porta Scritto Dentro l’Anima (il cammino sulla terra), con la Tua Scuola ci Illumini, Dicendo:
Gesù: “La Comunione con Me è un Abbraccio Verso la Pienezza della Sapienza, per Poter Entrare nel Regno del Padre Mio.
Ricordate Quando Dissi, al tempo della Mietitura: “Lasciate che il grano e la gramigna crescano insieme”.
La Portavoce: “Ma quando ci sarà il Raccolto, il Grano sarà Riposto nei Granai: Ecco, il Tuo Regno.
E la gramigna sarà bruciata: ed ecco il regno di satana.
Come sono Taglienti Queste Due Vie: la Conquista del Bene, Che Porta in Sé la Tribolazione ma, Poi, la Luce Eterna.
E la desolazione della raccolta del buio, che ti porta a trovare la Porta Chiusa, per poi sprofondare dove c’è pianto e stridore di denti.
È Vero, Signore, che nella Tua Casa possono Entrare Tutti i Figli, Che Raduni da ogni dove e Passeranno avanti anche a coloro che si qualificano come cristiani, ma solo a parole, senza frutto e opere nella propria vita e Parlo di quelli che hanno mangiato e bevuto della Tua Testimonianza, ma Avranno Davanti il Tuo Giudizio, Che farà Male, ci Dici:
“Quando vedrete Abramo Isacco e Giacobbe e Tutti i Profeti nel Regno di Dio e, voi, cacciati fuori”.
Mentre Tutti Coloro che hanno Ascoltato, Camminato, Convertiti a Te, Signore, Ti Vedranno sulla Porta, perché La Terrai Aperta ai Figi Giusti.
Signore, mi Dai di Vedere una Piazza, dove la folla è piena di Figli, con tutte le diversità possibili.
Ma Vedo la Tua Parola, come un Tuono, Che si Riversa sulla folla e Dice: “Chi ha Accolto la Verità Vedrà la Luce della Morte e Risurrezione, Lasciata come Testimonianza da Gesù Cristo”.
Gesù: “E Questi Li Riconoscerò e Mi Riconosceranno, perché Veri Figli.
Il resto della folla: saranno allontanati da Me e dai Miei Figli.
La Tribolazione è Grande, ma la Luce Sostiene la Verità.
Beati Quei Figli Che si Mettono in Ascolto della Mia Parola.
E così sia!”
(29.10.2024 Martedì. S. Zenobio, Martire. S. Onorato).


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