549 Gesù: “Ogni regno diviso in se stesso va in rovina” (Lc 11, 15-27).
|
25/10/2022 |
549 Gesù: ““Ogni regno diviso in se stesso va in rovina” (Lc 11, 15-27).
Dal Vangelo secondo S. Luca.
15 Ma alcuni dissero: “È in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni”. 16 Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. 17 Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: “Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. 18 Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl. 19 Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. 20 Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio. 21 Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. 22 Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino.
23 Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.
24 Quando lo spirito immondo esce dall’uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. 25 Venuto, la trova spazzata e adorna. 26 Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell’uomo diventa peggiore della prima” (Luca 11, 15-27).
Luci sul Vangelo.
In quel tempo, dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni dissero: «E` in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra” (Lc 11, 15-17) La Portavoce: “Gesù insegna una Verità di Fede, Dove non è possibile di vivere il Giusto del Pensiero di Dio: il Bene accresce nel testimoniare il Bene ed operare in Esso. Il male sostiene se stesso, senza impadronirsi del Bene, perché dove c’è menzogna e cattiveria non c’è Verità.
“Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno?” (Lc 11, 18) La Portavoce: “Gesù gli dà Luce: come può il male scacciare il male, come potrebbe reggersi il suo regno?
“Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici” (Lc 11, 19) La Portavoce: “Ancora, Gesù porta alla Luce ciò che portavano come menzogna quegli scribi e farisei, che scacciavano anche loro i demoni usando il Potere della Legge e volevano condannare l’Operare di Gesù.
“Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio” (Lc 11, 20) La Portavoce: “Ancora, per loro era minaccia e incomprensione, non volendoLo riconoscere come Messia, non avevano giustificazioni per combatterLo. Ma Gesù non li lasciava confusi, continuava ad insegnare: se Lui scacciava i demoni con il Dito di Dio era per testimoniare che il Regno di Dio era giunto a loro.
“Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l'armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino” (Lc 11, 21-22) La Portavoce: “Gesù dà ancora un Insegnamento: finché loro continuano a tenere il loro dire, che per loro è fortezza e potere, non staranno mai al sicuro, perché quando arriva il Giusto, Che porta la Verità, strappa la sicurezza, prende il bottino e lo distribuisce.
“Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde” (Lc 11, 23) La Portavoce: “Ancora Gesù aggiunge: chi non è con Lui è contro di Lui e chi non raccoglie Ciò Che Lui insegna, disperde. Gesù è Vita, fuori dalla Luce c’è buio.
“Quando lo spirito immondo esce dall'uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell'uomo diventa peggiore della prima” (Lc 11, 24-26) La Portavoce: “Quando uno spirito immondo esce dall’uomo, va in giro per luoghi aridi in cerca di riposo; non trovando, vuole tornare dove dimorava, ma se in quell’uomo trova Bellezza e Pulizia, la Conversione, non trova più spazio e, per potersi saziare, cerca altri sette spiriti peggiori di lui, così le condizioni di quell’uomo saranno peggiori della prima.
Dove, invece, Gesù con il Dito di Dio Opera porta Pulizia e Bellezza e per il male non c’è più spazio per nutrirsi e riposarsi della sua stessa natura: cattiveria, menzogna e ribellione alla Luce”.
(07.10.2022 Venerdì. B. V. Maria del S. Rosario).
|
|
|