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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


612 Zaccaria: “Giovanni è il suo nome” (Luca 1, 63). 17/02/2023
612 Zaccaria: “Giovanni è il suo nome” (Luca 1, 63).

Dal Vangelo Secondo San Luca.

In quei giorni 57 per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. 58 I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. 59 All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. 60 Ma sua madre intervenne: “No, si chiamerà Giovanni”. 61 Le dissero: “Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome”. 62 Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. 63 Egli chiese una tavoletta, e scrisse: “Giovanni è il suo nome”. Tutti furono meravigliati. 64 In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. 65 Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. 66 Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: “Che sarà mai questo bambino?” si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui (Luca 1, 57-66).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “L’Evangelista Luca ci racconta il Tempo in Cui Elisabetta compì i Giorni del Parto e diede alla Luce il Figlio.
E tutti i vicini e i parenti udirono l’Opera del Signore, Che si compì in Lei e si rallegrarono con Lei, perché il Signore aveva esaltato la Sua Misericordia con il Dono di un Figlio a tarda età e, per di più, sterile.
Al compiersi dell’Ottavo Giorno andarono per circoncidere il Bambino.
Volevano darGli il Nome del Padre, Zaccaria.
Ma Elisabetta intervenne dicendo: “Il Bimbo si chiamerà Giovanni”.
Ma loro replicarono dicendo: “Non c’è nessuno della tua famiglia che si chiama in questo modo”. Poi, con dei cenni, interpellarono anche Zaccaria, chiedendo che nome volesse dare a Suo Figlio.
E, chiedendo una tavoletta, scrisse: “Giovanni è il Suo Nome”.
Ciò destò Meraviglia, ma in quel medesimo istante Gli si aprì la bocca e Gli si sciolse la lingua e parlava benedicendo Dio, Quel Padre, Che aveva Donato Tutto Ciò Che aveva Predetto e Tutto si è Compiuto.
Le Promesse del Signore erano Opera di Concretezza, la Sua Parola Creante, Che giunge Sempre al Compimento.
Beati coloro che ascoltano senza Mai dubitare, lasciando a Dio il Tempo e il Luogo del Divenire Secondo la Sua Volontà.
Tutti quelli che erano presenti furono presi da Timore e la Cosa si sparse per tutta la regione montuosa della Giudea, commentando dell’Accaduto.
Ma tutti quelli che Le udivano, Le serbavano nel loro cuore e si chiedevano: “Che sarà mai Questo Bambino?”.
Davvero la Mano del Signore stava con Lui.
Il cogliere le Opere di Dio Che, anche quando suscitano Timore e Meraviglia, si serbano nel Cuore, con l’Attesa che ci sia una Comprensione Che dà Luce di Verità ad ogni Figlio che anela ad accogliere i Doni e la Misericordia Copiosa Che Egli ha Sempre Riservato per i Suoi Figli.
Tutto si è Compiuto Sempre Secondo la Sua Volontà” (23.12.2022 Venerdì. S. Servolo, Mendicante. S. Giovanni da Kety).


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