Spicchio di Paradiso.
Gesù: “Figlia, sono Gesù, il Buon Pastore: guido le Anime presso il Padre mio, in quell’Angolo di Bellezza, Dove la Luce non conosce Confine, Dove la Bellezza si fonde con l’Amore Divino, Dove il Respiro sa di Eternità, Dove il Padre dona la Comunione tra le Anime, Dove il loro Linguaggio diventa Suono, Dove la Melodia nutre di Divino, Dove l’immergersi della Bellezza riempie di Grida di Gioia, di un Incanto senza Fine. Amen.
Figlia, ti ho donato un Piccolo Sapere dei Cieli. È così Immenso, è così Divino, che mai nessuno è mai riuscito a completare il suo saziare di Amore Divino.
Quanta Bellezza che vi attende e solo ascoltando gli Insegnamenti del Padre Celeste. Quanto basterebbe poco all’Uomo per entrare in questo Spicchio di Paradiso! E così sia!
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo, nel mio Cuore. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Figlia, immergiti nella Preghiera: ancora Luci sull’Apocalisse ti verranno date. Tutto deve avanzare nei Cieli e sulla Terra. Non pensare che Tutto è fermo. Non lo è.
Figlia, i Passi Spirituali possono rimanere invisibili, per chi non vuole vedere; ma nell’Anima è così concreta la mia Parola, che non può rimanere in silenzio a lungo: la coscienza dà tormento, la mente bisticcia, il Cuore spasima. Ma l’Anima, che è mia Casa, mio Scettro, come metterla al cantuccio? Non può l’Uomo mettere le mani dove non gli spetta.
Tutto può gestire, finché gli è concesso, ma poi: vuol capire, che deve sempre fare i conti con il Divino? Non si può mai scindere le Due Realtà, perché l’Uomo è pensato da Dio, viene donato attraverso il grembo di una madre, concretezza, ma la Spiritualità è dentro questa Concretezza: l’Anima, che appartiene a Colui Che ti ha pensato.
Se l’Uomo capisse questo, abbasserebbe lo sguardo, fino ad incontrare quell’Anima, ad entrarci in Comunione e a camminarci insieme. È il passo, figlia, della Purificazione, di riconoscere che nessun figlio cammina, se Dio non vuole. È il riconoscere la Creazione umana, che è Opera di Dio. È togliere tanta stoltezza dalle convinzioni umane.
È Tutto così semplice! Lo si trova scritto nel Vangelo, nella Bibbia: Tutto viene da Dio, Tutto torna alla Casa di Dio. La Terra vi adotta per un periodo lungo o corto, ma i Cieli: è la vostra Eternità. Chi ha orecchi per intendere, intenda. E così sia!”.
Maria: “Figlia, l’Opera di Dio non si ferma mai, anche se si meditano le sue Parole, si arricchiscono, si esaminano, fino a sviscerarle fino in fondo. C’è sempre quell’Anima che, dentro di noi, ci fa cogliere l’Essenza della Fede, del Divino, della Verità Assoluta. Ed è Una ed Unica la Legge di Dio che non conosce Inizio, né Fine.
Abbandonatevi! Placate la vostra morbosa ricerca: non vi serve! Vi riconduce sempre alle Origini, alla Semplicità, perché il Signore ha fatto la sua Scuola, ha donato i suoi Insegnamenti agli Umili. E cosa c’è di più Bello, che partire dall’Amore, dalla Verità, dall’Uguaglianza? Siamo tutti Suoi figli, pensati tutti per il Ritorno alla sua Casa, ricolma di Splendore.
Lode a Lui e Pace ai Suoi figli sulla Terra. Alleluia! Alleluia!
Nel Nome di quel Dio Vivente vi benedico. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (02.08.09 Lunedì. S. Lidia).
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