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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.

833 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 18, 1-5.10. 01/10/2024
833 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 18, 1-5.10.

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?". 2 Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3 "In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4 Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. 5 E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me. 10 Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli” (Matteo 18, 1-5.10).

Luci sul Vangelo.

Gesù: “Figlia, con la Benedizione della Croce Santa ti Conduco negli Insegnamenti del Santo Vangelo.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
“In quel Momento i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: “Chi, dunque, è il più grande nel Regno dei Cieli?”.
Gesù: “Figlia, Narra Ciò Che ti Dono di Vedere e Sentire, le Mie Parole, nel Gesto del Fare: Chiamai un Bambino ed era Avanti a Me il Frutto del Pensiero del Padre, Che aveva Dato Compimento in Quel Bimbo: il Dono della Vita”.
La Portavoce: “E Quella Vita, Signore, Parla dei Cieli e di una Volontà, la Purezza Che Viene Lodata a Dio con il Coro degli Angeli ed Uno di Essi Viene Donato come Custodia di Abbraccio, per RafforzarLo nella Verità della Luce.
Quell’Angelo è Presso di Te e Affianco al Bimbo, perché l’Innocenza è presso di Te, Signore, e nell’Anima, Che è Tempio in ogni Figlio”.
Gesù: “Vedi Cosa ancora non accolgono i figli?”.
La Portavoce: “Che Veniamo sulla terra come Innocenti ed è Lì Che il Padre si Manifesta.
Poi, nel Camino, si Incontra la Libertà, Che ci è stata Donata e L’indirizziamo a nostro piacimento.
Cosa è Dolore per il Padre? Farsi schiavi del peccato, perché ci sentiamo noi padroni della nostra Vita e questo è il primo inganno.
C’è Un Unico Padre-Padrone nell’Amore Assoluto e va Scelto Solo per Amore, così da Tenere Lontano la schiavitù di un altro padrone di casa, che è lucifero”.
Gesù: “Quante volte dalla vostra bocca escono Queste Parole, ma le dite al vento, mentre le Dovreste Portare come Verità della Fede nel vostro Cuore.
I Bimbi Mi sono Cari, perché sono un Tesoro nel Regno dei Cieli, Dove Tutto Diviene Letizia di Pace ed è la Forza Che si Riversa sulla Terra, per Dare ancora Forza Davanti al Trono del Padre, affinché Desista dal Compiere il Divenire del Giudizio Universale.
Oh, Figlia, se Capissero Quanta Protezione della Tua Anima per poter Dire la Verità ai Figli della Terra.
Quanto la Verità e la Luce Disturba l’inferno e i peccatori sulla terra e nel Purgatorio, con lo Sguardo Verso la Speranza, che si può Accogliere Questo Dono, Entrando nel Linguaggio del Cuore, Che Spinge Verso la Conversione.
Figlia, ti Diviene Luce Quanto la Sofferenza non si ferma davanti a te ma, tanto più la Vedi la Sofferenza che ritrovi nella tua Anima, il Vivere la Verità di Ciò Che si Riflette nei Cieli.
Esiste il mondo terreno, Esiste il Regno di Dio e, nell’uno e nell’Altro Tutto si Riflette, in base a ciò che siamo e vogliamo essere.
Ovvero, se si Cammina e si Accoglie la Bellezza dell’Innocenza dei Bimbi, si Vive di Me e con Me, e Questa è la Vera Vita Che è nel Pensiero del Padre ed a Lui si Torna.
Se volete scansare l’Innocenza e vivere il peccato e la sua tribolazione, non avete accolto Me e camminato con Me e, allora, siate Onesti, non sono con voi.
Non date colpa a Chi avete tenuto lontano dalla vostra vita.
Chiedete conto al tentatore per eccellenza, il maligno e vi Dico fin d’ora che vivrete con lui e di lui.
Figlia, la Luce è sempre per Amore di Verità: Scuote, fa male. Allora vi Dico Avvicinatevi al Bene per Convertirvi e non temere, perché l’Innocenza già ha Pagato per voi, L’ho Riscattata per voi.
Cosa Ne avete fatto?”:
“Perché vi dico che i Loro Angeli nel Cielo vedono sempre la Faccia del Padre Mio, Che è nei Cieli”.
La Portavoce: “Signore, i Tuoi Insegnamenti mi Conducono alla Supplica del Perdono.
Capissimo che l’Angelo, Che è Davanti a Te, è anche a Custodia di ogni Figlio, Allora lo Sguardo Cambia.
Quanta Sofferenza rechiamo a Loro, Che devono Nutrirsi del tuo Amore e non possono DonarLo a noi, perché distanti dalla Verità.
Ancora una Domanda mi Suscita il mio Cuore: quante volte si è caduti alle tentazioni della giustificazione? Per guardare ciò che l’altro si aspetta, si entra nell’ipocrisia e quella parola: “Amore” si inquina e l’illusione di aver fatto il bene ci torna come un anello di catena, che ci attira alla terra.
E non verso l’Alto.
Gesù: “Figlia, lo Sguardo della Verità: si è Chinata come Luce sulla Terra.
E così sia!”
(01.10.2024 Martedì. S. Teresina di Lisieux. B. Giovanni Robinson).


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