Il Progetto Divino e Barbara - Blog

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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.

223 p Pio: “Prega e cammina sui miei Passi”.

09/09/2011

223 p Pio: “Prega e cammina sui miei Passi”.
P. Pio: “Figlia, la Luce scenda su di te. La Benedizione della Croce Santa ti custodisca. Con la tua mano fatti il Segno della Croce.
Ascolta questo povero Fraticello, non distogliere lo Sguardo. Non curarti di occhi indiscreti: l’uomo e la sua curiosità.
Vedi quanto Amore e quanta Grazia porti nel Cuore? È tutta Grazia che ti viene donata dai Cieli e con questa stessa Grazia torna a trovarMi, con tanta Pace prendi la Coroncina del Santo Rosario e prega.
Prega e cammina sui miei Passi, quei Passi che hanno benedetto la Terra. Quando sentirai il tuo Cuore palpitare d’Amore per il Padre mio, mettiti in ascolto e ti donerò Ciò che da lungo tempo ti è stato rivelato, lo porti custodito nell’Anima: le Fonti Celesti attendono solo che ti predisponga.
Lo so, è tanta la tua paura, ma non preoccuparti, ci siamo Noi, che vegliamo su di te. E così sia” (28.08.2011 Domenica. S. Agostino).

P. Pio: “Grandi Frutti attendono i Piccoli e gli Umili di Spirito”.
P. Pio: “Figlia, sono proprio Io, il Povero Fraticello. Hai ascoltato la mia Storia. Hai ascoltato quanta Croce per aver permesso al Padre mio di camminare su questa Terra.
Cosa porti tu, Figlia? Una piccolissima Croce. Ogni Grazia ti viene donata. Il Padre Celeste veglia su di te. Tanta è la Grazia che i Cieli stanno donando in questa Tempo, Grazia che parla di Salvezza.
Quanto è stolto l’Uomo! Non vuole sentire, non vuole accogliere. Ma quanto i tempi daranno frutti amari. Come potrà l’Uomo difendersi?
Esiste la Concretezza della Fede ed è Concretezza di Storia sulla Terra. Quanto si dovrà scrivere per tutto ciò che la terra subirà, un altro Capitolo della Storia, che sarà narrata come Storia di Vita Eterna, perché conoscerà una Fine e un Inizio, così come il Grande Libro ha sempre rivelato ed in molti sapienti hanno testimoniato solo una piccolissima parte di Ciò che vi è Scritto, perché solo lo Spirito Santo può donare Luci. E lo Spirito è guidato dal Sommo Maestro. E così sia!
Figlia, coraggio! In cammino sul Sentiero della Passione. Grandi Frutti attendono i Piccoli e gli Umili di Spirito” (04.09.2011 Domenica. S. Giuseppe, Patriarca. S. Mosè. S. Rosalia).

Luci sul Messaggio.
1 > p. Pio: “Figlia, sono proprio Io, il Povero Fraticello” : colgo p. Pio e tutta la sua Nudità: tanta Bellezza Interiore, ma quell’essere Umile, quell’essere Povero, che si evidenzia anche dalle sue Vesti Esterne, il vivere l’Abbandono a Dio come la sua Vera Sostanza.
Non si occupava del suo Aspetto ed è per questo che colgo il Dono delle Stigmate: il Signore gli ha donato quella Preziosità Visibile, come se lo avesse incoronato Re della sua Presenza. Il non mostrare se stesso, ma il dare Esempio di come lui lo riconoscesse come Dono e come Grazia del Padre suo.
Ha lasciato al Signore che si servisse di lui in Pienezza, per questo così tanto attaccato dal male. Ma Dio ha sempre vegliato su di lui, dandogli ogni Grazia per portare quel grande fardello.

2 > “Hai ascoltato la mia Storia” : p. Pio mi sta dicendo che recandomi al suo Paese Natio e ripercorrendo parte della sua Vita, quelle umili stanzette e ripercorrendo quei sentieri dove lui trovava e viveva la Presenza della Fede Viva: il pregare, il rivolgere lo Sguardo ai Cieli era per lui una Grande Gioia, viveva una Comunione così Piena con i Cieli da intensificare la Preghiera sempre di più, perché ne coglieva tutta la Forza e l’Efficacia.
Il suo Nutrimento Perfetto lo aveva trovato proprio nel suo Abbandono Semplice e Povero, ma di Buoni Frutti.

3 > “Hai ascoltato quanta Croce per aver permesso al Padre mio di camminare su questa Terra” : colgo quanto il Padre abbia manifestato la sua Gloria dando Grazia a Padre Pio, dando Concretezza della Spiritualità. Quanto il Padre si è servito di lui.
Colgo p. Pio, il suo essere così Burbero era dare una facciata di durezza, per poter difendere tutta quella Bellezza e quella Dolcezza Interiore, il non essere diverso dai suoi Confratelli, per non recare loro dolore.
Ma la sua Anima era un Fuoco che divampava di Continuo. Quanto lui toccava i Cieli e quanto Gesù si manifestava attraverso di lui durante la Celebrazione.
Lui, che è stato Testimonianza di quanto è possibile vivere i Cieli sulla Terra. E quanto Amore c’era impresso nella sua Anima e nel suo Cuore per il Padre suo. Ha difeso quell’Amore fino alla fine dei suoi giorni, lottando contro le insidie del male.
Quanta Tenacia in p. Pio, quanta Vera Fede. Quanti Doni gli ha concesso il Padre suo.
È come se colgo che p. Pio ha avuto le sue Ricompense dal Padre anche qui sulla Terra, perché tante sono state le Grazie che gli ha elargito e Tutto solo per esserGli restato Fedele anche nei momenti di tempesta.
Dure sono state le sue Prove di Fede, ma Grande è stata la sua Ricompensa.

4 > “Cosa porti tu, Figlia? Una piccolissima Croce” : colgo p. Pio che mi consola e mi rassicura, mi fa cogliere quanto sono Custodita dal Padre, perché l’accogliere i Cieli è sempre contrastato dalle insidie del male ed io tutto questo non lo vivo. Tutto ciò che mi raggiunge è la cattiveria dell’Uomo.
Ancora il mio Cammino è Irto, ma i Cieli mi vengono in Soccorso.

5 > “Ogni Grazia ti viene donata. Il Padre Celeste veglia su di te” : è il Padre Celeste Che mi ha scelta come suo Strumento, Che ora si prende Cura di me, perché alla Terra arrivi la sua Scuola d’Amore, perché è Scuola di Salvezza per l’Umanità. Nulla mi accadrà che Dio non voglia.

6 > “Tanta è la Grazia che i Cieli stanno donando in questa Tempo, Grazia che parla di Salvezza” : p. Pio mi fa cogliere che, in questo tempo così buio, Dio sta donando così tanta Ricchezza. Ma incontra così tanta ostilità, così tanta indifferenza, perché è una Scuola Divina, dove ti legge nel Profondo e dove i Passi da compiere sono di Verità Assolute: dove la fede è a immagine e somiglianza di se stessi, comincia a ricevere dei grandi scossoni, dove gli occhi cominciano ad aprirsi e le orecchie ad udire.
E questo scuote così tanto l’essere umano che prendono distanza. Ma non si accorgono del danno che stanno facendo a se stessi, perché un Dio Che dona, non è un Dio Che gioca con i suoi Figli; è un Dio Che avverte, è un Dio di Rivelazioni e di Profezie.
Chi non accoglie dovrà rendergliene Conto, perché chi non ascolta un Padre che parla ha percorso un sentiero diverso.
E p. Pio chiede: “Che sentiero ha percorso mai il Fratello o la Sorella, se non si è messo in Ascolto del Padre mio? Fratelli e Sorelle, che continuano a perseverare nel peccato e non vogliono accogliere la Grazia di questo Tempo”.

7 > “Quanto è stolto l’Uomo! Non vuole sentire, non vuole accogliere” : quanti cambiamenti nell’Umanità! Quanto progresso! Quante invenzioni. Quanto la mente umana diventa eccelsa.
Ma quando si parla di Dio, nessuno è pronto ad ascoltare. Non si crede a Colui Che si fa così Piccolo e Che parla a tutte le Genti: dai più semplici a quelli Eletti.
Egli usa un Unico linguaggio, il Linguaggio dell’Amore, perché sia capibile a tutti. Ma questo non rientra nel pensiero dell’Uomo, incredulo fin dalla nascita, padrone della sua vita, una vita fatta di pretese e mai di Ringraziamento.

8 > “Ma quanto i tempi daranno frutti amari” : vedo p. Pio, come se scuote la Testa e poi dice: “Quanto, Fratelli e Sorelle, avrete a soffrire, perché vi siete alleati con satana. Perché due sono le vie: chi non fa spazio al Padre mio, avrà lasciato spazio per quel diavolo tentatore, colui con cui ho tanto lottato in Vita e voi state rendendo vano tutto quel mio Sacrificio.
Ascoltate la voce del Padre Vostro! Come non potete riconoscere Colui Che parla per la vostra Salvezza? Vi era stato annunciato che la terra si sarebbe ribellata. Non avete rispettato la Madre Natura e adesso tutto vi si ritorcerà contro, perché l’avete trattata male, l’avete resa impura e, in quella impurità, satana sta operando per distruggere”.

9 > “Come potrà l’Uomo difendersi? Esiste la Concretezza della Fede ed è Concretezza di Storia sulla Terra”: p. Pio: “A voi, Fratelli e Sorelle è rimasta solo un’Unica Arma: l’Arma della Preghiera e dell’Amore. Non potete più nulla solo i Cieli possono venirvi in Soccorso ed è Ciò che sta facendo il Padre mio e voi non accogliete.
Quanto la Storia vi è stata di Insegnamento, ma l’avete dimenticata. Non si può dimenticare Ciò che è stato, perché è bagaglio umano.
Non si può vivere il presente, se non si abbraccia la Vera Fede. Solo l’Incontro con Dio vi solleva da terra. Ma se in voi non c’è questo Incontro, come potete sciogliere le pesantezze del passato? Come tagliare le radici con la cattiveria, con l’invidia, con la gelosia, con tutti quegli orrori del passato, se non vi affidate a Dio?
Come potete guardare il Domani se in voi c’è così tanto buio, così tanta cecità? Come potete parlare di Speranza in un Domani Migliore, se in voi non si accende quella Fiamma che vi illumina la Via da percorrere? Guardate quanto siete imprigionati dal male e non ve ne rendete conto. Quanta miseria nell’Uomo! Quanta Povertà!”.
Quanto il Padre vuole istruire e quanto siamo ostili ai suoi Insegnamenti.

10 > “Quanto si dovrà scrivere per tutto ciò che la terra subirà” : quanti Eventi ci saranno su questa Umanità! Quanto poco avremo da lasciare per il Futuro! Quanto l’opera del male distruggerà e quanto l’Uomo, se continua a non ascoltare, rimarrà così inerme, così paralizzato, da non aver in mano nessuna arma per difendersi da tale brutalità.
P. Pio: “Non aspettatevi interventi dal cielo che vi promettono salvezza. C’è un solo Padre che può operare la Salvezza del suo figlio e del suo Creato e questo è il Padre Celeste.
E il Padre Celeste opera Dove trova Amore, dove trova Preghiera e dove trova Figli assetati dell’Amore dei Cieli.
Fate Spazio alla Luce Divina vi ridarà Forza e Coraggio, per continuare il Cammino verso il Domani”.

11 > “Un altro Capitolo della Storia, che sarà narrata come Storia di Vita Eterna” : colgo che p. Pio parla del Libro dell’Apocalisse e parla di questo tempo come tempo che sarà narrato come i Libri di Storia, ma che sarà narrato come Libro Spirituale, perché ciò che si muoverà sull’Umanità è uno scontro tra il Bene e il male: saranno tutti quegli eventi che sono narrati nell’Apocalisse.
Questo è il Tempo del Compimento di Ciò che da lungo tempo è stato rivelato attraverso Giovanni.
P. Pio fa un appello a tutti coloro che hanno studiato le Sacre Scritture e chiede loro di meditare, di pronunciarsi su questo Dire, perché avranno sulla Coscienza tutto ciò che accadrà a questa Umanità, perché Dio darà Prova di Sé, ma il Compimento di Dio sarà Ritardo per l’Uomo.
P. Pio: “Non nascondetevi! Non fatevi sapienti. Dove all’Uomo non è dato di capire, lo Spirito Santo susciterà la Luce. Predisponetevi all’Ascolto. Pregate. Meditate e solo allora chiudetevi o apritevi.
Dio vi lascia la Libertà, ma in quella Libertà vi chiederà Conto dei vostri passi.
Chi vi parla è colui che ha subito tante ingiustizie, ma quelle ingiustizie erano Frutti di Verità per coloro del Domani. Non ripetete gli stessi errori”.
P. Pio abbassa lo Sguardo e mi fa vedere quante Anime sono nel dolore, nella sofferenza per tutto ciò che gli hanno arrecato.
P. Pio soffre per loro, ma non può nulla, perché sono Anime che hanno bisogno di purificarsi perché se no, non entrano nel Regno di Dio.
Quanto prega p. Pio per loro, ma quanto tutto deve fare il suo Corso.

12 > “perché conoscerà una Fine e un Inizio, così come il Grande Libro ha sempre rivelato” : colgo che

QUESTA È L’ERA DI QUEL COMPIMENTO: IL DONO DEI NUOVI CIELI E DELLA NUOVA UMANITÀ, CIÒ CHE NEL PENSIERO DI DIO HA AVUTO COMPIMENTO, MA CHE QUI SULLA TERRA DEVE ANCORA SVOLGERSI.
Lo colgo come un Tempo Intermedio, prima della Risurrezione dei Morti, perché quando si compirà questo, della Risurrezione dei Morti, Dio avrà già stabilito, avrà già compiuto l’Esistenza dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità, perché si tornerà a quell’Amore che Dio aveva stabilito per il suo Creato.
E non potrà mai esserci Risurrezione dei Morti, se prima Dio non farà Pulizia: Il male tornerà agli inferi e Dio chiuderà quelle porte.
E il Bene trionferà e in quel Bene il tornare le Anime della Luce, Anime Che hanno fatto la loro Purificazione e che non possono essere contaminate dalle bruttezze della terra, per questo ci deve essere questa Pulizia.
Per questo Dio parla di una fine e di un Inizio.

13 > “ed i molti Sapienti hanno testimoniato solo una Piccolissima parte di Ciò che vi è Scritto, perché solo lo Spirito Santo può donare Luci. E lo Spirito è guidato dal Sommo Maestro. E così sia!” : p. Pio mi fa cogliere quanto è racchiuso in quel Grande Libro dell’Apocalisse e quanto ancora deve essere rivelato; se ne è parlato così poco, perché l’Apocalisse può essere aperta e guidata solo da Dio, per Opera dello Spirito Santo.
Colgo come se lo Spirito Santo rivela solo Ciò che Dio permette, per questo c’è così poca Testimonianza su quella Parte Sacra e così Importante per Dio, perché quella è una Parte di Cielo Purissimo, Dove solo Dio dona.

14 > “Figlia, coraggio! In cammino sul Sentiero della Passione” : è p. Pio che m'invita a fare il Percorso che lui percorreva quando stava in Vita: m'invita a recitare il Rosario partendo dalla sua Casa Natia, fino ad arrivare sotto quell’olmo Dove lui si sedeva e continuava ancora a recitare il Santo Rosario.

15 > “Grandi Frutti attendono i Piccoli e gli Umili di Spirito” : p. Pio m'invita ogni prima Domenica del Mese a recarmi in quel Posto e di percorrere il Viale recitando il Santo Rosario.
Ha così tanto da donare ancora p. Pio.

Nota.
p. Pio ci invita a donare il primo Messaggio come preparazione degli altri due che seguiranno. Ancora Lezioni d’Amore e di Verità dai Cieli per il nostro essere Fratelli in Cammino. E così sia!

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