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Maria: “Madre Santissima, Luce del nostro Cammino Divino, benedici i nostri passi, che conducono alle Porte del nostro Signore Gesù. Pòniti sempre dinanzi a noi, così che non ci perdiamo. Dònaci Pace nel cuore e Purezza nell’anima. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Mia dolce figlia, questa Preghiera, se detta con Amore, vi proteggerà nel vostro Cammino. Sia per voi inizio di Consacrazione al mattino e alla sera. Grazie, figlia, per il tuo abbandono. E così sia”.


863 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 29-39. 14/01/2025
863 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 29-39.

Dal Vangelo Secondo San Marco.

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, si recò subito in casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli, accostatosi, la sollevò prendendola per mano; la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove per i villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni (Marco 1, 29-39).

Luci sul Vangelo.

Gesù: “Figlia, ti Benedico, affinché sia Custodia alla Mia Parola, ogni pensiero si diradi, il Cuore si Riposi, la Coscienza Taccia e l’Anima si Predispone all’Ascolto dei Miei Insegnamenti.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Quando Uscii dalla Sinagoga, in Compagnia di Giacomo e di Giovanni, Mi Recai Subito in Casa di Simone e di Andrea, dove c’era la suocera di Simone. E Mi parlarono di lei, che aveva la febbre.
Mi Accostai a lei, le Presi la mano e la febbre la lasciò e si mise a Servirci.
La sera, dopo il tramonto del sole, portarono tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta, così che tanti malati li Guarii e molti demoni Scacciai; e non Permisi loro di parlare, perché Mi conoscevano.
Figlia, Guarda la Verità della Luce, dalla Quale Viene la Mia Provenienza.
Ed Ora Guarda l’Operare di Quella Luce, Cosa ha Dovuto Fare per Essere Giusta: la Conseguenza della Punizione, Inflitta dal Padre, quando l’Angelo più Luminoso si è ribellato per invidia e gelosia.
Come poteva il Padre Mio: non doveva Mettere in Guardia i Suoi Figli, con la Conseguenza di quanto male può fare scacciando, rinnegando e odiando il Bene, per far prevalere l’amor proprio a discapito degli altri.
Quanto gli uomini agiscono nell’indifferenza della Sostanza della Parola, facendoLa ricapitolare in base alla propria ragione, scansando la Perfezione del Giusto per Amore.
Gli uomini dovrebbero Imparare a Difendersi da queste parole: “Gelosia e invidia”; invece le fanno edificare nei loro pensieri, così da recarsi Danno alla propria vita e Dolore ai Cieli, Che Invitano ed Insegnano la Via dell’Umiltà.
Poi, al Mattino, AlzatoMi che era ancora buio, Uscii di casa, Mi Ritirai in un luogo deserto per Pregare, per Dare Lode al Padre di Quanto Avessi Operato a quei Figli, caduti nelle tentazioni del peccato e nelle prigionie, inferte dal male, spirituali e corporali.
C’era Simone e Quelli Che erano con Lui, Che si Misero sulle Mie Tracce per TrovarMi e Mi Dissero: “Tutti Ti cercano!”.
Ma Gli Risposi che Dovevamo Andare altrove per i villaggi vicini.
Dovevo Predicare anche agli altri, Lasciare la Testimonianza della Parola e della Potenza dell’Amore e della Misericordia del Padre Mio, così che si Convertissero alla Conoscenza.
La Mia Venuta era Questa: Risollevare la Terra dall’iniquità degli uomini e Mostrare che era Possibile: c’è un Padre d’Amore nei Cieli e Chi Confida in Lui si Assicura la Vita Eterna.
Così Andai per tutta la Galilea, Predicando nelle loro Sinagoghe e Scacciando i demoni.
Figli, Ricordate Sempre che il Bene Vince sul male, per Questo vi Esorto a Camminare Dietro le Orme della Mia Conoscenza: Ho Dato la Vita per la Vostra Salvezza.
A voi Rimetto la Sete della Pace e della Giustizia, in Ogni Cuore di Buona Volontà”
(14.01.2025 Martedì. S. Potito, Martire. S. Nino. S. Felice da Nola).


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