474 Gesù: “Ecco, Io, Signore, ho Annunciato a voi la Verità di Questo Tempo, Che troverà Compimento sulla Terra”. 29/07/2019
474 Gesù: “Ecco, Io, Signore, ho Annunciato a voi la Verità di Questo Tempo, Che troverà Compimento sulla Terra” .

Gesù: “Agli Uomini di Buona Volontà che, prima di partire da se stessi, partono da Me, Signore, Che sono Via, Verità e Luce. E così sia!”.

S. Francesco: “Figlia, ti dono dal Mio Infinito Amore una Dolce Preghiera Che sia di Consolazione alle vostre piccole vite e alla Tenerezza delle Piccole Membra del Mio Signore Gesù Cristo.
Ogni Volta che recitate Questa Preghiera immergetevi nei Dolci Sguardi del Signore e della Mamma Celeste. E così sia!”.
“Oh, Dolcezza Infinita del mio Fragile Cuore soccorrimi, sostienimi, rafforzami, consolami, donami il Giusto Abbandono a Voi, per poter anelare a vivere.
Sorprendimi, Signore, nella mia cecità, e fa’ sì che Tutto Ciò Che è Nutrimento per me, con la Tua Intercessione, io sappia donarLo agli altri, affinchè possa testimoniare Quanto sei Vivo, Presente e Vicino ad ognuno di noi perché si sta Compiendo la Tua Promessa”.
Gesù: “Torno in Tutta la Mia Gloria per accogliere i Giusti e portarli alla Pienezza.
Mi sono Donato al Riscatto del peccato per tutti.
Ma non tutti hanno accolto Me, non tutti hanno accolto la Vita, c’è chi Mi rifiuta ed Io, Signore, non posso nulla, per rispetto della Verità.
Con Me abiteranno chi ama l’Amore.
E così sia!
Ecco Cosa vi attende.
Meditate nella Luce dell’Accoglienza, nella Pace e nella Gioia della Verità, Quella Verità Che vi è stata Sempre annunciata.
Ecco, Io, Signore, ho Annunciato a voi la Verità di Questo Tempo, Che troverà Compimento sulla Terra.
E così sia!” (20.07.2019 Sabato. S. Elia).

Messaggio Donato nel Pellegrinaggio a S. Francesco.


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Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Per il Perdono di Assisi, accogliamo l’Invito di s. Francesco di immergerci nei Dolci Sguardi di Gesù e di Maria e recitiamo la preghiera Che Lui ci dona:

S. Francesco: “Figlia, ti dono dal Mio Infinito Amore una Dolce Preghiera Che sia di Consolazione alle vostre piccole vite e alla Tenerezza delle Piccole Membra del Mio Signore Gesù Cristo.
Ogni Volta che recitate Questa Preghiera immergetevi nei Dolci Sguardi del Signore e della Mamma Celeste. E così sia!”.
“Oh, Dolcezza Infinita del mio Fragile Cuore soccorrimi, sostienimi, rafforzami, consolami, donami il Giusto Abbandono a Voi, per poter anelare a vivere.
Sorprendimi, Signore, nella mia cecità, e fa’ sì che Tutto Ciò Che è Nutrimento per me, con la Tua Intercessione, io sappia donarLo agli altri, affinchè possa testimoniare Quanto sei Vivo, Presente e Vicino ad ognuno di noi perché si sta Compiendo la Tua Promessa”.
Gesù: “Torno in Tutta la Mia Gloria per accogliere i Giusti e portarli alla Pienezza.
Mi sono Donato al Riscatto del peccato per tutti.
Ma non tutti hanno accolto Me, non tutti hanno accolto la Vita, c’è chi Mi rifiuta ed Io, Signore, non posso nulla, per rispetto della Verità.
Con Me abiteranno chi ama l’Amore.
E così sia!
Ecco Cosa vi attende.
Meditate nella Luce dell’Accoglienza, nella Pace e nella Gioia della Verità, Quella Verità Che vi è stata Sempre annunciata.
Ecco, Io, Signore, ho Annunciato a voi la Verità di Questo Tempo, Che troverà Compimento sulla Terra.
E così sia!” (20.07.2019 Sabato. S. Elia).

L’Argomento 474 si trova sul Sito
Santa Solennità del Perdono di Assisi
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 01/08/2019


Un Insegnamento che Gesù ha donato attraverso la Sua Portavoce nel ricco Pellegrinaggio a San Francesco attraverso cui devo far i conti per incanarlo e continuare a camminare alla conquista della Guarigione è quello di raccontarmi a Gesù nella Sincerità e nella non paura di Incontrarlo perché Lui già mi conosce e sulla quella Croce ha già sciolto tutto il mio vissuto. Più faccio questo e collaboro con Lui più mi scioglie le catene che attraverso il mio peccato ho imprigionato la mia vita respirando sempre di più la Bellezza e la Dolcezza che con tanto Amore e Delicatezza sta facendo germogliare in me. Tutto è nelle mie mani
postato da: GRAZIA 03/08/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. Nella 4 Giorni di Assisi in occasione del 20 Luglio, Gesù, attraverso la Portavoce, ci ha insegnato come Lui, come Uomo, ha conquistato la Pace.
In Questo Pellegrinaggio di Agosto Gesù ci ha insegnato la Strada da percorrere perché anche noi possiamo conquistare la Pace Che Lui, come Cristo Risorto, ci vuole donare: “Vi do la Mia Pace” e come incarnare Questa Pace accogliendo lo Spirito Santo: “Vi lascio la Mia Pace”.
Ogni Pellegrinaggio, Ogni Incontro con Gesù in Questa Scuola Divina, è come se Gesù, attraverso la Parola Che ci dona attraverso la Portavoce, ci fa da Specchio e in Questo specchiarci Gesù ci fa fare un Passettino di Purificazione Profonda in più e in Questo Spazio Che si crea, Lui mette una Briciola della Sua Luce Che ci permette di vedere con Occhi Nuovi.
Gesù stavolta ci ha insegnato Quanto Contiene la Sua Pace e che, quando viene accolta, opera in noi un Cambiamento Interiore che porta ad abbassare la ribellione, così non si è scontro con gli altri e con se stessi, ma ti trasforma in un Dono.
Un Altro Insegnamento del Buon Maestro è stato che, quando portiamo la Sua Parola agli altri, se si incontra contrasto, non dobbiamo averla vinta noi per forza, ma ci invita a ritirarci in punta di piedi e Rispetto, perché Gesù non ha bisogno di vincitori, perché Lui ha già vinto, ma ha bisogno di autentici testimoni.
Infine, quando vivo un dolore di qualsiasi genere (fisico, sentimentale, spirituale, un’offesa, un’ingiustizia, una cattiveria, una delusione) il primo passo da farsi è guardarsi dentro con sincerità e, in preghiera, cercare di capire se siamo nella verità, o nella verità e l’altra persona.
Fatto questo, il passo successivo è quello di sollevare gli occhi su Gesù e vedere come Lui si è comportato nel Dolore. Egli per riscattarci dal peccato è morto Innocente sulla Croce e per fare Questo, non si è mai ribellato ai Suoi aguzzini, ma è rimasto sempre con la Testa Bassa, nell’Umiltà e non h amai perso la Pace, non si è mai ribellato, perché ha attinto Forza dal Padre Celeste.
Allo stesso modo, se non muoio a me stesso, alle mie ragioni, come posso accogliere dalle Mani di Gesù Questa Pace?
Il Cammino Dietro le Orme di Gesù e Lento e Doloroso, proprio per questo passare attraverso la Croce e morire all’uomo vecchio ma, piano piano, porta a risorgere; mentre le mie ragioni e le mie giustificazioni mi condannano.
In Questo Cammino per la Conquista della Pace Gesù ci insegna che la Condivisione è un Passo Importante, perché parte dalla Sincerità e porta al Bene. Mentre il pettegolezzo parte dalla cattiveria, dall’invidia e porta solo danno e divisione.
Per chi desidera avvicinarsi agli Altri Insegnamenti di Gesù, Li può trovare sul Sito www.barbara82.
Santa Festa della Trasfigurazione di Gesù.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 06/08/2019


Pace e Ogni Bene a voi a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. Quanto Profumo di Santità in S. Chiara in Queste Sue Parole:

1 > S. Chiara: “Laudato sii, oh Mio Signore” : è come se stessi vivendo la Comunione tra S. Chiara e il Signore, Questo Lodare il Suo Sposo, il Suo Signore.
È come cogliere Lei: una Leggerezza, un Gaudio, un Canto, un Canto Che sa di Amore, Quell’Amore Spirituale Che protrae la Sua Anima verso il Signore.
Quanto il Signore operava nella Sua Anima e Quanto Santa Chiara Ne partecipava.

Dall’Argomento 328, sul Sito
S. Festa di S. Chiara e Santa Domenica,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 11/08/2019


Dall’Argomento 283, sul Sito

12 > “e ogni volta che in Questo Recinto si crea discordia, Io riporterò Luce” : nella Scuola Divina di Gesù è Lui Che ha creato il Recinto, è Lui Che invita, Accoglie per Amore.
Ma anche nell’Accoglienza e nell’Amore Gesù ha stabilito delle Regole, Regole Che fanno male a chi contrasta le Verità Divine.
Ma chi, Docilmente, Le accoglie e si predispone, troverà ogni Forza, ogni Incoraggiamento, per poter essere Degno di partecipare a Quel Recinto Stabilito dal Padre.

Commento.
Gesù è stato al Servizio del Padre Quando era il Cristo sulla Terra e continua ad esserLo Ora come Cristo Risorto.
In Questa Scuola Divina è Lui Che invita e accoglie, è Lui Che dona le Regole d’Amore, è Lui Che veglia perché Tutto possa essere a Gloria del Padre.
Esiste un qualcosa di più prezioso nella vita se non imparare da Gesù giorno per giorno come dare Gloria al Padre Celeste?
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 13/08/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Il Santo Rosario è l’Amore Divino dello Spirito Santo Che ripercorre i Misteri dell’Amore di Gesù, Attraverso l’Immacolatezza di Maria, nell’Abbraccio del Padre Celeste: a noi aprirci e parteciparNe.

175 Maria: “L’Arma del Santo Rosario vi è stata donata”.

Maria: “Accogli, Figlia, la mia Luce, s’infonda nel tuo essere Donna e Mamma. Figlia terrena, ma Prevista dal Signore, in te affido le mie Parole, non disperderLe, non nascondere Ciò che porti nella tua Anima: sono Perle per i Figli della Terra. Non innalzarti, ma non lasciarti fermare; non spetta all’Uomo dare giudizio, ma alla Volontà di Dio.
E Dio nostro, Unica Sorgente, non può attendere. Non fermarti, la tua Anima è custodita dal Padre, il tuo Sguardo non appartiene alla Terra, ma ai Cieli: non abbassarli. In te il Signore compirà il Miracolo, questo stabilito da Lungo Tempo. Ascolta la tua Anima, ha Tanto da rivelare; Ciò che essa vede con gli Occhi, Ciò che essa sente con gli orecchi è Tutta Verità Divina, ha solo e soltanto una Sorgente, quella del Padre Celeste.
Figlia, non guardarti attorno, non fermare il mio Dire, non sentirti osservata. La tua Fede è Grande. Non è ciò che sei, che fa di te la Portavoce, ma Ciò che Dio ha messo dentro di te: la sua Anima. Tutto Gli appartiene, Tutto è Dono, Tutto è Miracolo.
Figlia, a te concedo il Dono per i Figli della Terra, che ogni Figlio torni Umilmente davanti alla Croce: è ancora il Tempo del Perdono e dell’Accoglienza. Il Padre Celeste sta per dare le Ultime Possibilità. I suoi Annunci sono sempre per Amore, ma è anche per Amore che dà un Tempo.
Non siate sordi, non siate ciechi. Quanto altro dovrà vedere il Padre mio, prima che vi rendiate conto che tutto è in Cammino? Il male prende voce, il male segna con il suo marchio di sangue velenoso le vie della perdizione. Quante Anime ancora si perderanno! Quante Anime troveranno il buio della morte!
Destatevi, la Luce vi chiama. Non sentite la Bellezza che il Padre vostro vi sta donando? Non affannatevi ad attendere: è già Lì, in mezzo a voi, sta operando per la vostra Salvezza. I Cieli vi sono a Custodia: invocateli. L’Arma del Santo Rosario vi è stata donata: Ciò che dona è sempre Amore.
Non lasciatevi fermare. Non ora. Figli, abbiate Cura di Ciò che il Padre mio vi ha dato in Dono: il suo Creato, il suo Amore, la sua Fede, la sua Carità, la sua Salvezza. Affrettatevi ad ascoltare. Alleluia.
Figlia, la mia Benedizione scenda su di te e con te resti in Eterno. Cammina tenendo stretto il tuo: “Credo”, perché è il Credo che Dio ha sigillato dentro la tua Anima. Grande è la tua Missione. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (08.08.10 Domenica. s. Domenico).

Le Luci dell’Argomento sono sul Sito
Santa Solennità dell’Assunzione di Maria al Cielo in Anima e Corpo,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 14/08/2019


Dall’Argomento 283, sul Sito

13 > “Non si entra nel mio Recinto se non si è Sinceri” : la Prima Regola d’Amore per farvi Parte e la Sincerità, perché seguire Gesù è camminare nel Bene, nella Fratellanza, nella Comunione, in Quell’Insegnamento di Verità:

“AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI,
COME IO HO AMATO VOI”:

Parole Che uniscono, Parole Che sanno di Perdono, Parole che non conoscono egoismo e gelosie, non conoscono innalzamento e né sotterfugi e, men che meno, ritorni personali.

Commento
Cristo è l’Unico Buon Pastore Che raduna e conduce il Suo Gregge di piccole e umili pecorelle e agnellini.
In Questo Recinto esiste un’Unica Regola Che ci ha lasciato il Cristo: “Amatevi come Io ho amato voi”.
Sì, non basta una vita ad incarnare con il Suo Aiuto Queste Parole, ma la Gioia che si potrà continuare a vivere Queste Parole anche nell’Eternità del Paradiso, dal Quale Cristo viene e al Quale Cristo conduce.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 16/08/2019


Dall’Argomento 287, sul Sito

La Portavoce: “Gesù mi dà di vedere e di sentire Ciò Che vive la mia Anima, la diversità del linguaggio umano, quando si chiede a Dio.
E quando, invece, è un’Anima a chiedere a Dio: le parole si fanno piccole, si fanno umili, ma sono Parole Libere, Che si sentono Accolte. La

BELLEZZA DELLA COMUNIONE
CHE VIVE
L’ANIMA
DAVANTI A
DIO”.

La Portavoce: “Signore, mi dai di vedere la mia Anima, in ginocchio davanti al tuo Altare di Luce.
Sono così abbandonata nel tuo Amore che, umilmente, mi rivolgo a Te con una Grande Supplica: ci hai condotti su Questa Terra di Grazia per darci Insegnamenti di Fede.
Oh, Signore, Ti prego, siamo Figli vacillanti ma così volenterosi di volerTi seguire.
Non siamo degni di tanta Grazia, Che Tu ci vuoi elargire ed è per questo che mi rivolgo a Te, dicendo:

dove noi non vediamo,
dove noi non ascoltiamo,
dove noi non crediamo,
aiutaci Tu ad aprire Quella
Porticina delle nostre Profondità,
per riempirle di
LUCE.
E così sia!

Signore, ciò che noi Ti promettiamo, nel nostro piccolo: preghiera e raccoglimento,
il Resto fallo Tu, nella tua Infinita Misericordia.
Grazie, Signore”.
Gesù: “Figlia, la mia Benedizione scenda da Questo Altare su di voi e vi accompagni sulla Via della Grazia.
E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.

AMEN”.


postato da: Fra Lino 17/08/2019


Dall’Argomento 288, sul Sito

2 > “ma a te e a tutti voi dico: se afferrate la Mano del Cristo, anche dalla palude si può uscire” : p. Pio parla di quelli che camminano in Questa Realtà: anche loro portano il peso. Ma per chi cammina nella Sincerità e vuole camminare nella Verità, p. Pio ci invita ad afferrare la Mano di Gesù.
Se rimaniamo Saldi in Lui, anche se il Cammino sarà Faticoso, ma sarà un Cammino di Grazia, perché è un Cammino nel Giusto. E

CHI È NEL GIUSTO
È SULLE ORME DEL
CRISTO.

Commento.
Gesù non si è fatto Solo Vittima di Espiazione e di Riscatto per i nostri peccati ma, con la Sua Risurrezione, si fa Mano Tesa per chi, Liberamente, decide di camminare con Lui.
È proprio così, Colui Che ci ha riscattati dall’inferno, può farci uscire da qualsiasi palude, da qualsiasi deserto e darci Luce e Grazia per camminare Dietro le Sue Orme Sante, Che ci riportano al Padre Celeste.
A noi afferrare Quella Mano Santa, per non lasciarLa mai più!
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 19/08/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi si onora Maria Regina dei Cieli e, se lo desideriamo, nostra Regina. Con la Preghiera e la Meditazione mettiamoci in ascolto di Queste Sue Parole, per accogliere in noi il Suo Regno di Umiltà, di Purezza e di Amore.

307 Maria: “È Lì Che dimoro e che custodisco i miei Figli”.

Maria: “Cara Figlia, dal’Alto dei Cieli ti benedico con il Segno della Croce. nel Nome del Padre del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, volgi il tuo Sguardo in quel Cuore Palpitante: vedi l’Alone di Luce, di Bianco Velato? Sono Io, la Mamma Celeste. È Lì Che dimoro e che custodisco i miei Figli che si lasciano amare e condurre sulla Retta Via.
Ma se un Figlio si lascia dominare da quel cuore palpitante, ma inaridito, senza luce, senza chiarore, cosa posso Io? È ciò che sta accadendo in questo tempo, tutto si sta rivoltando contro di voi, perché non fate spazio alla Luce, volete camminare da soli lì dove vi fa piacere.
Ma ora a te dico: ogni Figlio avrà la Luce di Dio e non potrà scappare più dalle Verità e tutto ciò che è falsità, menzogna, gelosia, odio, vendetta si ritorcerà contro ogni Figlio: è il prezzo che l’Uomo deve pagare per tornare ad essere Veritiero.
Tutto Ciò lo sta conducendo il Cammino della Luce in mezzo a voi. Non temere, Figlia, tu che porti il fardello della Portavoce, a giorni mio Figlio ti renderà Giustizia. Chi ti attacca sta attaccando i Cieli e volutamente chi sta seminando zizzania lo sta operando, troverà mio Figlio Che comincerà la sua Giustizia. E così sia!” (28.11.2012 Mercoledì. S. Giacomo della Marca. S. Teodora).

Le Bellissime Luci dell’Argomento si trovano sul Sito
Santa Solennità di Maria Regina,
nel Signore,
fra Lino.


postato da: Fra Lino 22/08/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Con la Preghiera, la Meditazione e l’Ascolto dello Spirito Santo possiamo entrare nel Mistero di Bellezza Che Dio ha creato in Ogni Uomo: nel Cuore abita Maria, nell’Anima Gesù e, su Tutto, vigila l’Amore del Padre Celeste.
Con il Grazie Grande ai Cieli, a noi imparare a vivere in Questa Dignità e Bellezza di Figli di Dio.

4 > Maria “È Lì Che dimoro” : ogni Figlio che si apre all’Amore di Quel Cuore, Lì incontra Maria, perché Quella è la sua Casa.
Dio, Che si è riservato il Primato su Quell’Anima, nessuno può entrarvi, se Dio non lo permette.
Ma la Tenerezza di Dio ha rivestito l’Uomo di un Egual Dono, Quel Cuore, Dove la Dimora di Maria Lo impreziosisce.
Ecco Dio, Che non vuole scavalcare nessuno: l’Importanza dell’Anima e l’Importanza di Quel Cuore, Che ci rende Figli Amati e Custoditi.
Ciò Che non possiamo operare nell’Anima, possiamo operarLo nel Cuore e i Frutti di Quel Cuore rendono Importanti gli Abiti di Quell’Anima,


QUELLA COMUNIONE TRA QUEL
CUORE E QUELL’ANIMA:
MARIA E GESÙ
ABITANO E DIMORANO DENTRO AD
OGNI FIGLIO.

È Dio, Che veglia Vigile sul Divino, Che ha impresso dentro di noi. Quanto Spirituale racchiude il nostro Corpo!
E quanto non siamo stati abituati ad assaporarNe tutta l’Esistenza perché così distanti da Queste Verità.

Dall’Argomento 307, sul Sito
Santa Festa di s. Bartolomeo Apostolo.
Nel Signore,
fra Lino.


postato da: Fra Lino 24/08/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Quanto affanno nel correre dell’uomo e quanto poco frutto per questa vita e per Quella Eterna.
Ecco l’Invito di Maria in Questa Scuola Divina: partire dalla Luce Che è Cristo, Luce del Mondo e poi fermarsi, pregare e meditare, per ripartire con Gesù. Cambia Tutto.

4 > “Ma Ciò Che sto per chiedere al Mondo è di fermarsi, di mettersi in Preghiera” : quanto si affanna l’Uomo!
Quanto sarebbe Bello che ognuno partisse dalla Luce.
Quanto tutto attraverso gli Occhi di una Madre è Risolvibile. Attingere dall’Amore di una Madre fa tornare il Sereno.
Ecco la Piccolezza, la Semplicità, l’Amore di una Mamma, un Semplice Invito: Maria: “Figli fermatevi, pregate, meditate, riflettete”.

Dall’Argomento 290, sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 26/08/2019


Buona sera desidero condividere con voi un Insegnamento di Gesù donatomi attraverso la Sua Portavoce nel mio cammino di guarigione. Il guardarmi sempre nella Verità e chiedere Soccorso a Gesù, attraverso la Preghiera del Santo Rosario, affinché sia docile nel guardare le mie mancanze, i miei errori e i miei peccati senza giustificarmi permettendo al Signore di operare e far parte della mia vita. Sono in cammino e cado nel fare i conti con me stessa e il mio io ma riconosco che questa Dolce Scuola Divina è l'unica strada nel continuare a crescere in quella Bellezza e Dolcezza che per Grazia Divina sento e vivo dentro di me
postato da: GRAZIA 27/08/2019


Dall’Argomento 436, sul Sito

La Portavoce: “Meditando sul Vangelo di Oggi, colgo Quanto la Parola del Signore è una Storia Che si ripete di Continuo.
Così come Allora il Grande Apostolo di Dio Che gridava nel deserto di preparare la Via del Signore e di raddrizzare i Suoi Sentieri, così Oggi, Quando la Voce del Signore, Che, attraverso la mia Anima, annuncia che Gesù Cristo è Tornato in mezzo a noi e sta preparando la Sua Manifestazione in Vista dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità: Parole Indelebili Che sono Impresse nel Grande Libro, l’Apocalisse.
Chi, Davanti a Questo Annuncio dei Cieli si fa Piccolo, Obbediente al Padre Celeste, prendendo Visione, mettendosi in Preghiera e Meditazione per fare un Sano Discernimento, affinché ognuno possa tornare a dire: “Sono un Figlio di Dio e la Mia Strada è Già Tracciata. Desidero Solo camminarci”.
Quanto è stato Severo Giovanni vedendo molti farisei e sadducei venire al Suo Battesimo con la pretesa di essere figli di Abramo.
Come se Ciò bastasse.
Oggi molti, con la bocca, pronunciano la parola: “Sono cristiano”: ma dov’è questa Luce che si effonde nell’uomo e nel mondo? Se ci guardiamo e guardiamo il mondo, ci accorgiamo di quanto testimoniamo il falso, perché è tutto così tenebroso.
Se guardo con gli Occhi di Gesù, vedo la Verità dell’Amore: non si resta in Piedi se si cammina con una fede fai da te.
Soprattutto vedo la Gravità se sono i Ministri della Santa Madre Chiesa Che camminano come maestri assopiti nelle Verità di Dio.
In un Messaggio Gesù mi dava di vedere come la Chiesa è divenuta cadente.
Per questo la Necessità di Dio di far tornare il Figlio Risorto per rigenerare Tutte le Cose.
Ad ogni Figlio, che è Chiesa, il Signore chiede di non appoggiarsi su mura cadenti.
Ma di rimanere Saldi nelle Sue Verità.
Questo non per mancanza di Rispetto verso la Sua Casa Terrena, ma per non essere travolti dalle tante iniquità che in questo tempo stanno togliendo la Luce e la Pace nei Piccoli Figli Bisognosi di Luce, Speranza, Carità e Timor di Dio.
Il Signore ci insegna di non guardare ciò che fa il mondo.
Ma ciò che fa ognuno di noi, per portare Buoni Frutti, altrimenti l’albero già ha vicino a sé la scure, dove il Signore è Pronto a tagliare le radici, se il frutto è malato.
E, Ancora: Egli ha in Mano il Ventilabro, Dove, con Esso, pulirà la Sua Aia e raccoglierà il Grano nel Granaio: ecco il Giaciglio dei Piccoli, dei Semplici, dei Devoti della Sua Parola.
Ma, ahimè, brucerà la pula con un fuoco inestinguibile.
Questa è la Verità Piena.
Ancora l’Importanza della Verità Piena della Misericordia di Dio, Che non viene Mai meno alla Sua Parola: Misericordia, Sì, ma per i Suoi Timorati, Pronti a farsi ricondurre sulla Retta Via, Quella della Luce”.
Gesù: “E così sia!”.

(04.12.2016 Domenica. S. Barbara. S. Giovanni Damasceno.

Commento.

Battezzato da Gesù nel Grembo di sua Madre, S. Elisabetta, Giovanni Battista sussulta di Gioia in Quel Grembo Santo e, da Quel Momento, sarà Quella Lampada Che arde, per preparare la Via al Cristo Che sarebbe dovuto venire.
Giovanni Battista battezzò Gesù e, Lui Stesso, fu battezzato nel Suo Sangue, quando, per restare Fedele alle Verità di Dio, fu decapitato.
Ecco la Grande Grazia Che il Signore ci propone Attraverso la Portavoce in Questo Tempo: Lui, il Cristo Risorto, si sta facendo Parola di Luce e di Salvezza in Questa Scuola Divina per portare ogni pecorella Umile e di Buona Volontà al Dono più Dolce Che Creatura possa ricevere: il Risveglio dell’Anima.
Questa Scuola Divina è la Mano Tesa dei Cieli in Questo Tempo: chi desidera, chi si sente e vuole, si avvicini con Piccolezza e Umiltà e il Signore non mancherà di farsi Guida in Quel Viale di Luce Che porta ai Nuovi Cieli e alla Nuova Umanità.
Santa Festa del Martirio di S. Giovanni Battista,
nel Signore,
fra Lino
postato da: Fra Lino 29/08/2019


Dall’Argomento 235, sul Sito

P. Pio: “O Signore, ai Piedi della tua Croce deponiamo le armi dell’angoscia, della durezza, della paura.
Ecco, Signore: piccoli, semplici, smarriti, accoglici, guidaci, ricolmaci del tuo Amore Misericordioso, nel tuo Abbraccio ci rifugiamo.
Eccoci, Salvatore: Piccolo, Infreddolito dai nostri peccati, ma

AMORE PER DONARE,

donare a queste tue Piccole Membra. E così sia”.
Guida dei tuoi Figli, camminiamo sulle Orme dell’Amore di p. Pio.
Sostienici.
Veglia su di noi e benedicici.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (01.01.2012 Domenica. Maria Santissima, Madre di Dio).

Le Bellissime Luci dell’Argomento sono sul Sito.
Commento.
È P. Pio Che ci insegna che nella Croce di Gesù muore il nostro peccato e la nostra morte, se noi con umiltà, sincerità e piccolezza deponiamo ai Piedi di Quella Croce l’angoscia, la paura la durezza.
Recitiamo con Fede Questa Preghiera Che ci insegna p. Pio e Gesù si chinerà su di noi e ci aiuterà a rialzarci e a partecipare della Vita Nuova e della Nuova Libertà Che Solo da Quella Croce scaturiscono.
Santa Domenica.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 31/08/2019


Dall’Argomento 235, sul Sito

1 > P. Pio: “O Signore, ai Piedi della tua Croce deponiamo le armi dell’angoscia, della durezza, della paura” : è un Insegnamento di p. Pio: prima di mettersi in Preghiera, Lui chiedeva Soccorso al Signore, che Lo liberasse di tutta quella pesantezza umana.
L’essere appesantiti dall’angoscia, dalla durezza e dalla paura, non Gli permettevano di raccogliersi, per nutrirsi di Luce, di Pace. Ma in quell’angoscia, in quella durezza, in quelle paure: eran tutti varchi dove il male si inseriva e disturbava di continuo.
Se il nostro umano impariamo a deporlo sotto a quella Croce e, con Pace e Serenità, richiamiamo lo Sguardo dei Cieli con la nostra Umile Preghiera, quanto Nutrimento e quanto Benessere nelle nostre, povere vite stanche.

Commento.
Quanto la Preghiera è Gradita a Dio, tanto è temuta dal male, perché nella Preghiera si crea la Comunione tra i Cieli e la Terra: in chi prega entra la Luce Divina, Che disperde le tenebre dell’inferno.
Ecco l’Insegnamento di p. Pio, prima di pregare, chiedere il Soccorso a Dio, perché solo così può portare Frutto di Conversione e di Crescita nella Pace, nella Verità, nella Sincerità e nell’Amore.
Gesù è Braccia Spalancate su Quella Croce, per accogliere tutto ciò che ci disturba e appesantisce, diventando più Leggeri e Luminosi.
Un Grazie ai Cieli per Questi Insegnamenti di Crescita nello Spirituale, un Grazie a Barbara e alla Sua Portavoce per Questa Scuola Divina, Che è Mensa di Grazia Proposta ad Ogni Uomo di Buona Volontà.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 02/09/2019


Pellegrinaggio 1 Settembre 2019 Il pellegrinaggio a S.Rita da Cascia mi ha segnata di nuovo tanto Interiormente...si fortifica sempre di più in me la certezza e il Credo nei Cieli che hanno scelto la Portavoce come umile strumento in Terra per darci testimonianza diretta e certa che Gesù è davvero presente e Vivo...e attraverso il suo strumento guida e dona Luce di Verità. Ho vissuto il pellegrinaggio con tanta naturalezza..tutto è stato guidato dal Cristo Risorto...e s.Rita ha Donato attraverso la Portavoce che si è messa in ascolto dei Cieli insegnamenti importanti e che per la mia vita riconosco..prima di chiedere l'umiltà devo chiedere di aiutarmi a togliere la presunzione...sono io che devo lavorare su me stessa in questo senso...solo cosi posso avere il suo aiuto..altrimenti le do solo dolore..perché devo imparare a chiedere nella Verità di ciò che sono e di ciò che porto interiormente...devo fare discernimento e chiedermi: sto partendo dall'Amore? Se si, i Cieli intervengono e accolgono...se no, sto dando solo dolore...ANTONIETTA
postato da: ANTO 03/09/2019


Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù Pace e Ogni Bene a voi.
Nel Pellegrinaggio di Settembre il Signore ci ha invitati a recarci in Luogo reso Santo e Sorgente di Grazia da una Sua Umile Serva, S. Rita da Cascia.
Lei si sarebbe voluta sposare, ma i suoi L’hanno maritata e Lei non si è ribellata né a Dio, ma da Dio ha Attinto Amore per non ribellarsi ai genitori e al marito violento, ma è stata Moglie Esemplare, Che ha conquistato alla Conversione il Marito con l’Umiltà, il Perdono e l’Amore.
Rimasta Vedova, perdona agli uccisori del marito e supplica il Signore di riprendersi i due figli, perché percorrendo la via della vendetta, si sarebbero persi la Salvezza Eterna e avrebbero dato Dolore al Padre Celeste e a Lei Che, come Madre, non li avrebbe ritrovati nel Paradiso, ma sarebbe stata separata da essi per sempre.
Qua il Signore faceva cogliere alla Portavoce la Fede Alta di S. Rita Che, ad un amore umano di madre, che mai si sarebbe voluta separare dai suoi figli, ha Scelto l’Amore Divino Che ha nel Cristo un Respiro e una Comunione di Eternità.
Rimasta Sola, desiderava, finalmente, coronare il Suo Sogno di servire il Signore nella clausura del Convento, ma trova il cuore e le porte chiuse di una superiora che non La accoglie.
Ancora una volta S. Rita non si ribella, ma si affida a Dio e alla Sua Volontà e i Suoi Tre Santi Protettori, S. Agostino, S. Giovanni Battista e S. Nicola da Tolentino La trasportano di notte nel Convento. Dove subirà l’ostilità della madre superiora e l’invidia e la cattiveria delle consorelle.
Ancora una volta S. Rita non si ribella, si aggrappa ancora più Fortemente al Cristo Crocifisso e Ne condivide i Dolori come Mite Agnellina. Attraverso la Portavoce S. Rita ci ha insegnato che la Sofferenza Spirituale di Quella Spina La porta ancora nel Cristo e sta a noi conficcarLe ancora più Profondamente Quella Spina e dare Dolore ai Cieli. O imparare da Lei a camminare come ha camminato il Cristo sulla Terra, per essere di Sollievo a Quella Croce e a Lei e imparare ed essere piccole pecorelle docili al Cristo e ai Suoi Insegnamenti.
Al Signore Gloria e un Grazie a S. Rita per Quella Scia di Profumo e di Luce Che ha lasciato sulla Terra, Che orienta e attira ai Cieli.
Nel Signore,
fra Lino

P. S. Chi desidera, può pregare e meditare su un Messaggio Che S. Rita ha dato alla Portavoce: Argomento 385, Santa Rita: “Oh, Signore, guardo la Tua Sofferenza” sul Sito


postato da: Fra Lino 05/09/2019


Dall’Argomento 235, sul Sito

2 > “Ecco, Signore: piccoli, semplici, smarriti” : il Modo Giusto per mettersi in Preghiera è quello di farsi Piccoli, Umili, Disarmati. Solo così si entra nella Luce, solo così ci si mette in Cammino in quelle Vie di Beatitudini, in quelle Vie fatte di Perdono e di Dono, il Frutto della Guarigione dei nostri peccati.
Quanto è Giusto e Bello che si riesca a comprendere cosa significa:


PREDISPORSI ALLA PREGHIERA.


Sono tutti Piccoli Passaggi di Insegnamento, ma che, p. Pio dice, sono Fondamentali, per costruire.
Quanti Frutti di Bellezza se si recita un Santo Rosario dopo essersi spogliato di tutti questi pesi davanti a quella Croce e aver chiesto a Gesù il Dono della Riconciliazione con i Cieli.
Colgo Tutta la Pienezza della Preghiera.
Quanto l’Uomo la sminuisce.
E, invece, quanta Forza Spirituale racchiude in Essa: ogni Parola del Santo Rosario è un tuonare per il male.
Quanta distanza attraverso il Santo Rosario si può prendere dal male, affinché non ci renda schiavi.


postato da: Fra Lino 06/09/2019


Ciò che sto vivendo in questi giorni ripercorrendo il pellegrinaggio della scorsa domenica a Santa Rita da Cascia è la veridicità della Portavoce... quanto in lei non c'è mai uno sguardo umano ma uno sguardo Divino di Luce e Verità e da quella Verità parte senza guardare in faccia le persone..senza fermarsi al pensiero umano ma rimane ferma in quelle Verità! attraverso di lei giunge una Parola così chiara, limpida e vera che mette in discussione la mia persona... quanto sono stata abituata a un determinato pensiero su me stessa.. sulla mia vita..fondata sulle non verità della Fede.. sulle scelte che ho fatto partendo dal mio vissuto, dalla mia presunzione.. e quanto invece lo sguardo di Gesù su di me e sulla mia vita è così diverso.. Lui parte dall'Amore dalla tenerezza e dalla Verità è tutto ciò genera spesso anche sofferenza... ma ho capito che quella sofferenza c'è perché in me incontra la pochezza, il peccato e le macerie e prima che tutto ciò si sciolga è necessario fare un sano cammino di Fede...avere continuità di preghiera..essere aperta alla purificazione... E tutto questa guida e insegnamenti li ho incontrati solo in questa Scuola Divina! rivisitare la mia vita, riconoscere di aver peccato, chiedere perdono sinceramente sono passi che mi attendono con continuità... lavorare su me stessa con Gesù è questo l'insegnamento che spero di incarnare sempre di più perché solo così posso ottenere l'aiuto dai Cieli per vivere serenamente sulla Terra..Antonietta
postato da: ANTO 06/09/2019


Salve a tutto desidero condividere con voi un Insegnamento che Gesù mi ha donato attraverso la Portavoce fondamentale per il mio cammino di Purificazione e Guarigione: imparare a partire dalla Verità di ciò che sono e vivo senza nascondermi dietro a menzogne e alibi pieni di giustificazioni. Ciò che ho sperimentato parlando con la Portavoce è un senso di libertà interiore perché Gesù attraverso di lei con rispetto mi ha portato a guardare la verità di ciò che vivevo e la menzogna dietro cui mi ero nascosta per non affrontare e che mi stava schiacciando e togliendo la serenità. Il cammino che mi spetta è quello di non rimanere in superficiale ma attraverso la Preghiera e gli Insegnamenti di Gesù imparare a guardarmi e crescere nella docilità e nel l'abbandono per crescere sempre più nella Bellezza, nella Verità e nell'Amore alla conquista della Libertà
postato da: GRAZIA 07/09/2019


Pace e Ogni Bene a voi Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi Gioia nei Cieli e Gioia sulla Terra per Maria, Splendore di Tutta l’Umanità.

84 Maria: “Ave, Splendore di tutta l’Umanità”.

Maria: “Figlia, sono la Mamma dei Cieli. Dono a te la mia Voce per il Mondo, per tutti quei Figli che hanno il Cuore Puro e per tutti quei Figli, che sono ancora chiusi e che non vogliono ascoltare che il Verbo di Dio e in mezzo a voi, per salvare l’Opera di Dio: il Creato.
Figli miei, che un dì avete dubitato anche del Sorgere del Sol Levante, avete dubitato della Luna Calante ad Oriente, che avete dubitato della Stella Cometa, che lasciava una Lunga Scia di Santità nei Cieli ora, con Umiltà e Amore vi chiedo di ascoltare Ciò che lo Spirito Santo dona a voi, un Dolcissimo Miracolo, offerto dal Padre Celeste: il Risveglio dell’Anima.
La sua Scuola Divina è l’Unica Possibilità per allontanare le forze del male. È così doloroso guardare il vostro futuro, Figli miei, attraverso gli Occhi di Dio, che Tutto quello che posso Umilmente fare è pregare, con la Grazia di Cui Dio Mi ha investita; e di nutrire di Dolcezza e Luce Eterna il mio Amato Figlio e che, attraverso questa Unione d’Amore, arrivi a voi tutto il Frutto Spirituale, quell’Alone di Bellezza, che rischiara gli Orizzonti, portando Pace sulla Terra. Alleluia!
Figlia, dono una Preghiera al Mondo, che sia di Splendore e Nutrimento per le Anime Pie. E così sia!
“Ave, Splendore di tutta l’Umanità.
La Luce del Giorno, sia Primizia per la Terra,
il Buio della Notte, sia Brezza e Tepore di Pace.
quel Giaciglio che portate nella vostra Anima,
sia Albero di Vita,
dai Cui Frutti scaturisca
l’Eternità”.
O Figli, che guardate con gli occhi tutto ciò che è concretezza e non vi abbandonate con il Cuore, con la mente e con la Coscienza neppure per un attimo, per poter attingere dagli Occhi dell’Anima e lasciarvi sollevare da terra ed essere trasportati dalle Nuvole Bianche nei Cieli, Dove si può toccare il Candore, l’Amore e il Suono dei Canti di Lode degli Angeli, quelle Melodie che aprono le Braccia totalmente al Padre e donano sollievo, perché attingono Pace e Amore, il Delirio del Sommo Bene, il Linguaggio della Luce Eterna.
Figli miei, cosa vi state perdendo? È tutto per orgoglio, per quell’avido denaro, per il potere. Quanto Dolore nel mio Cuore, nel vedervi affogare in tanto buio.
Risollevate il vostro busto, da troppo tempo chino per i peccati, per il nascondervi ai Cieli. Ascoltate l’Amore che vi vuole donare Esso: non rimproveri, non accuse ma, ora, solo e soltanto Amore. Alleluia!
Figlia, il mio Donare dai Cieli giunga a voi. Figli, non v’è tempo all’orizzonte. Comprendetelo! Vi dono Pace, vi dono la Quiete, vi dono la Preghiera: Umili Doni, ma di una Ricchezza Inestinguibile. Che la Gioia sia il vostro Futuro, il vostro Domani, il Vostro Oggi. Alleluia! Alleluia!
Figli, con un Dolce Gesto rendiamo Lode a Dio: nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen. La Benedizione che passa attraverso il Cuore, lo Spirito Santo, cancelli e lavi tutti i peccati dei miei Figli. Amen” (09.10.09 Venerdì. S. Dionigi e c. S. Giovanni Leonardi).

Note.

1 > “Figli miei, che un dì avete dubitato anche del Sorgere del Sol Levante” : la Nascita di Gesù, Luce del Mondo, da Maria Madre sempre Vergine.

2 > “avete dubitato della Luna Calante ad Oriente” : la Crocifissione e Morte di Gesù.

3 > “che avete dubitato della Stella Cometa, che lasciava una Lunga Scia di Santità nei Cieli” : la Stella Cometa, che precedeva i 3 Re Magi, mostrando Loro la Via che conduceva fino a Gesù, Luce del Mondo.

4 > “Ave, Splendore di tutta l’Umanità”: Maria.


Santa Festa
Nel Signore,
fra Lino.


postato da: Fra Lino 07/09/2019


Condivido un insegnamento donato da Gesù attraverso la Sua Portavoce durante diversi pellegrinaggi e che mi fa da specchio e ne riconosco la Verità perché applicato seppur in maniera minima mi ha fatto respirare interiormente... : nel nostro quotidiano dobbiamo imparare a partire dall'Amore e per farlo siamo chiamati a metterci in preghiera e fare giusto discernimento ripercorrendo gli stessi 10 comandamenti, legge di Vero Amore di Dio..e a fine giornata fermarci ed esaminarci..dove siamo partiti dalla presunzione, dove ci siamo chiusi e innervositi, dove abbiamo risposto male, dove abbiamo scansato Gesù e fatto con il nostro pensiero senza portare frutti buoni..tutto ciò visto nella Luce di Gesù e nelle sue regole di Amore diventa peccato...ogni chiusura lo è! Per questo dobbiamo sinceramente riconoscere i nostri errori e chiedere Perdono.ANTONIETTA
postato da: ANTO 08/09/2019


Tutto ciò che facciamo e diciamo si imprime nelle vesti dell'Anima..se partiamo dall'Amore.di Gesù e dai suoi insegnamenti porteremo bellezza in noi e attorno a noi...se scansiamo Gesù vuol dire che stiamo partendo dal Male..perché esiste il Bene ed esiste il Male..questa è una Verità Divina. Sta a noi scegliere con chi camminare attimo per attimo...questi sono insegnamenti della Scuola Divina...
postato da: ANTO 08/09/2019


Argomento 355, sul Sito

355 Gesù: “Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada”.

Gesù: “Eccomi davanti a te. Mi vedi seduto. Attendo te, che ti decida a seguirMi. Non temere, sono il Tuo Signore, Gesù Cristo. Incomincia con l’afferrare la Mia Mano.
Guarda, guarda, ma non lasciarti distrarre. Vedi il Cammino Che ti è dinanzi? C’è Luce, perché devo donare ai Miei Figli, un Insegnamento di Comunione con le Anime, Che sono orientate verso la Luce. Ma, come ti lascio vedere, hanno bisogno di Aiuto.
Guarda Quell’Anima: è sul Ciglio della Strada, non può più aspettare deve essere sostenuta. Deve avanzare, ma da sola non può. Ha paura di non essere degna di avanzare.
Ma per ogni Passetto c’è Bisogno di Volontà, di Fiducia, di Speranza. E chi può dare Questo a Lei, se non le Preghiere, Che danno a Lei Questa Forza, per affrontare l’Accoglienza del Perdono?
Vedi, Figlia, Tutto Quello Che sto dando a voi di sperimentare nel Cammino della Purificazione, è Tutto Ciò Che si sperimenta dopo il Passaggio, con una Grande Differenza, che in voi c’è ancora il Corpo, che non vi dà di sperimentare la Vera Nudità, Che si sperimenta dopo il Passaggio. Le vostre cadute sono molto più lievi come esperienza di Dolore.
Per le Anime del Purgatorio, Che vedono nella Luce della Verità e della Purificazione, Dove lo Specchio è il Signore, Che è così Amore, è Quell’Amore Che non si vede e si sente, ma Lo si incarna, Lo si sperimenta. Come poter vivere Tutto Questo, senza la Forza della Comunione, di Quella Circolarità di Fede, di Preghiera, Che fa Leva e spinge quell’orientarsi verso l’Amore di Dio, senza temere?
Figlia, Quando avrai pregato su Queste Parole, ti darò di vivere Questa Visione Interiore davanti ai Miei Figli, che hanno bisogno di accogliere con Fede Questo Insegnamento, così da essere Luce di Incarnato, di Pienezza di Luce nel Cuore, nell’Anima, nel Pensiero.
In te, Figlia, Fiducia, Abbandono, e Tutto il Mio Dire sarà Compimento sulla Terra. E così sia!
Vi benedico e confido in voi, nel predisporvi ad accogliere Questa Luce, Che porterà Sollievo a tanti Cuori e a tante Anime Che sono in Attesa del vostro operare, con Passi di Concretezza sulla Terra. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (01.12.2013 Domenica. S. Eligio. S. Fiorenza. B. Clementina Anuarite. B. Charles de Foucauld).

Commento.
Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi si onora s. Nicola da Tolentino, Patrono delle Anime del Purgatorio.
Gesù in un Pellegrinaggio, ci ha invitato a recarci nella Sua Basilica e, Attraverso la Portavoce, ci ha donato degli Insegnamenti su come aiutare le Anime più Bisognose del Purgatorio.
Le Luci dell’Argomento sono così Preziose, da accogliere in Preghiera e Meditazione
Santa Giornata,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 10/09/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi Santissimo Nome di Maria, onoriamo la Madre di Dio e Madre nostra con la Preghiera del Santo Rosario, a Lei Tanto Cara.

230 p. Pio: “Orientate il vostro Cuore a quel Cuore Immacolato”.

Gesù: “Figlia, cammina con la Benedizione dei Cieli. nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
P. Pio: “Ave, Madre dei Cieli: Tu Che sei Piena della Grazia che Dio Ti ha donato, in quel Dono: il Figlio dell’Amore, per essere Luce di questa Umanità, hai portato nel tuo Grembo la Luce, la Risurrezione, l’Ancora di Salvezza per tutti i Figli che vogliono aprirsi a questo Mistero Divino.
A Te, Santa, Che illumini la Via della Santità lo Sguardo a quel Cammino di Grazia e di Dolcezza, Tu, Che sei la Madre di queste Creature della Terra, sii Tu l’Unica nostra Voce del nostro Cuore. Ricolmaci di questa tua Maternità e custodiscici nella nostra Crescita.
Fa che il nostro sguardo si amalgami con il tuo Sguardo, per vivere la Luce di quel Cammino di Purificazione, dove Tu ci illumini e ci guidi verso la Voce del Padre, di quel Regno Dove tutti possiamo partecipare.
Guardate lo scoglio: è lontano, è faticoso, ma cosa è impossibile a Dio? Nulla. Allora, camminate e quello scoglio sarà cumulo di eredità, da donare al Padre Celeste. Nulla è invalicabile a Dio, perché in Lui il Dono alla Terra di una Madre e di un Figlio.
Com’è voi, che vi sentite così distanti? Eppure Dio vi ha dato Testimonianza che carne siete e Carne sono, santi siete, Santi sono.
Non guardate le vostre pochezze: vi limitano. Guardate il Frutto del Dolce Dono del Cammino del Santo Rosario: è un Cammino Incarnato.
Coraggio! Afferrate la mia Mano. Orientate il vostro Cuore a quel Cuore Immacolato e vi insegnerò come incarnare Ciò che è stato Dono dall’Eternità e per l’Eternità: Sazietà e Bellezza. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (06.11.2011 Domenica, s. Leonardo. Ss. Martiri Spagnoli).

La Luce del Bellissimo Argomento si trovano sul Sito
Santa e Gioiosa Festa del Nome Santissimo di Maria
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 12/09/2019


Pace e Ogni Bene a Voi Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
È Maria Che ci insegna che il Modo Migliore per ripercorrere ed Esaltare la Croce Santa è farlo attraverso la Coroncina del Santo Rosario.

246 Gesù: “Volgete lo Sguardo su quella Croce”.

La “Via Crucis”.

1 Stazione: Gesù è condannato a morte.

Vedo l’Immagine di Gesù Incatenato e una gran folla, che incita la sua condanna a morte; sento: una folla fatta di scribi e farisei.
Adesso vedo un Angelo, Che annuncia a Maria il Concepimento di Colui Che sarà il Redentore del Mondo.
E poi mi torna lo Sguardo su coloro che hanno condannato Gesù. I Cieli Che donano. La Terra che scaccia. Quell’Annuncio di Luce, Che l’Uomo sporca con le tenebre della morte.
Il Pensiero dei Cieli.
E il pensiero dell’Uomo.
Quanta Luce dal Padre. E quanto poco credere nei suoi Figli. Quanto l’Uomo distorce il Pensiero del Padre, perché avanza sulla Terra con lo sguardo abbassato, lo sguardo del peccatore.

2 Stazione: Gesù è caricato della Croce.

l’Accogliere di Maria, l’Obbedienza ai Cieli, quell’Amore di Madre, Custodita da Dio nella sua Immacolatezza, Colei Che porta l’Innocente, la Purezza, il Dono della Salvezza.
Lo sguardo della Terra,

L’INGIUSTIZIA:
GESÙ, CARICO DI QUELLA CROCE.

La pesantezza dei nostri peccati, il fardello dell’Umanità, carico sulle sue Spalle.

3 Stazione: Gesù cade la Prima Volta.

L’Incontro di Maria con Santa Elisabetta: la Luce Che riconosce la Luce, quel sussultare di Anime, quel Conforto per Maria, quell’essere Accolta.
Cosa si è tramutato sulla Terra? Il peccato che schiaccia, il peso insopportabile, la durezza degli infedeli. Vedo il peso dell’ingiustizia che fa crollare Gesù, perché Grande è la Sofferenza agli Occhi del Padre.
Gesù, in quegli Attimi, supplicava il Padre suo. Le Carni erano Deboli, il Dolore era Grande, ma l’Amore per l’’Umanità era ancora più Grande.
È la Forza del rialzarsi.

4 Stazione:Gesù incontra sua Madre.

Maria, Che si rallegra del Dono di Dio: lo Spirito Santo Che è sceso su di Lei, rendendo Fecondo il suo Grembo, quel Bimbo, Dono di Dio, Unico e Irripetibile in quel Ventre Immacolato.
L’Abbassare lo Sguardo e la Sofferenza del Volto di Gesù, Che incontra la Madre.
Lo Strazio di quel Volto di Donna.
Le Suppliche di Maria al Padre.
In Maria non c’è solo la Debolezza della Carne, lo straziarsi, ma anche il Cuore Sanguinante di Dolore.
Quanta Sofferenza si coglie.

5 Stazione: Gesù è Aiutato dal Cireneo.

Maria, Che viene affiancata dalla Figura di Giuseppe, Colui Che La sosterrà durante tutto il Periodo della Gravidanza, il loro Lungo Viaggio.
Quanto Maria contava sul Sostegno di Giuseppe, Colui Che L’ha Amata, Rispettata e Onorata, così come Dio aveva stabilito.
Quel Volto di Madre Che cercava Aiuto e Sostegno per quel Figlio e l’incontrare un Uomo che muove a Compassione.
Quanto Quel Cuore di Madre faceva trasparire il suo Dolore, fino a raggiungere alcuni Uomini, nelle loro Coscienze, davanti a tanto Strazio.

6 Stazione: Gesù è Confortato dalla Veronica.

Giuseppe e Maria Che si mettono in Viaggio e, dopo tanto bussare senza essere accolti, solo alla fine trovano Riparo in una Stalla.
E adesso vedo il Confortare della Veronica, il suo Grande Amore per Gesù. Vedo un Velo e la Veronica Che Gli asciuga il Volto.
In questa Donna il Gesto e l’Espressione più Grande Che poteva compiere in quel Momento era asciugare il Volto di Gesù e Gesù ricompensa quell’Atto così Nobile, quell’Amore così Grande perché Grande è la Gratitudine per coloro che si prestano dinanzi alla Sofferenza.

7 Stazione: Gesù cade una seconda volta.

Il Sollievo di Maria e Giuseppe: l’aver trovato Riparo.
Il ringraziare Dio, perché Quel Figlio Unigenito ha finalmente trovato un Posto per venire alla Luce.
Gesù è Stremato sotto quella Croce. Gli insulti, gli sputi, le percosse appesantiscono sempre di più quella Croce, quel peccato che diventa sempre più grande, un peccato che dilaga.
Tanti sono coloro che si ribellano alla Luce. E Gesù porta tutto il peso del buio del Mondo.
Quanto per Lui il toccare Terra è Segno di Penitenza davanti al Padre, Lui Che assume su di Sé i nostri peccati e chiede Perdono al Padre, si prostra davanti a Lui per la nostra Salvezza.
Quanto nello Spirituale i Gesti di Gesù, che ha compiuto durante la sua Passione, hanno una Valenza così Ampia: Tutto sa di Cielo, Tutto sa di Spirituale, Tutto sa di Insegnamento.
Se ogni Figlio capisse Questo: le Debolezze di Gesù era la Forza di Gesù per il nostro Perdono davanti al Padre.

8 Stazione: Gesù consola le Pie Donne.

Vedo quella Mangiatoia, il Calore che dona la Madre Terra, la Paglia.
E quel bue e l’asinello, quegli esseri viventi che si mettono a Servizio dell’Uomo senza pretesa, solo quello di essere nutriti e sono pronti a donare tutto quello che possono: creature del Mondo Animale, ma così Servizievoli.
La Forza di Gesù, quell’Espressione di non volere Ricompensa, ma di essere solo Servizievole al Padre e ai Figli della Terra. Quell’Umiltà di Gesù, che diviene ancora più Umile di quel bue e l’asinello: Lui, il Grande, Che sopporta Tutto per Amore.
E Gesù ha uno Sguardo più Ampio, perché Lui sa che Tutto appartiene al Padre suo e Tutto ha creato Lui e tutti coloro che si mettono a Servizio del Padre suo avranno la Ricompensa dal Padre suo.
Questo Amore Sconfinato di Dio, Che ama Tutto e Tutti allo stesso Modo. Tutto Ciò che ha creato Dio Gli appartiene.
Quel Dolore Grande di Gesù, perché riconosce che l’Uomo non fa del male solo al Fratello e alla Sorella, ma anche a Tutto Ciò che Dio ha creato e Tutto è Sofferenza per Dio. È per questo suo Dolore Che Egli consola le Pie Donne, perché Egli sa che questo suo Dolore avrà un Continuo sull’Umanità.
Gesù: “Figlia, la Storia insegna quanto orrore e quanta Consolazione ha conosciuto l’Uomo durante la Storia.

9 Stazione: Gesù cade una terza volta.

Vedo l’Immagine di Giuseppe e Maria, le Ore di Attesa per la Nascita di Gesù, tutta la loro Sofferenza, perché sapevano che quella Luce che stava per venire al Mondo sarebbe stata contrastata, quella Luce sarebbe stata Sofferenza, perché quel Figlio era l’Espressione del Padre e non si sarebbe ribellato, perché doveva darci Prova dell’Amore.
E adesso vedo Gesù e il Cadere sotto il peso di quella Croce e quanto ha subito, quanto in Lui la Forza della Piccolezza, della Mitezza, quella Sofferenza che ha subito, senza mostrare la sua Grandezza, la sua Onnipotenza, l’essere di Esempio fino in fondo Obbediente al Disegno Divino.
Quanto il male, attraverso l’Uomo, ha manifestato tutta la sua concretezza di odio in Colui Che si è mostrato così Inerme, per non offendere il Padre suo, perché attorno a Lui Tutti Frutto del Pensiero del Padre: i suoi Figli.

10 Stazione: Gesù spogliato delle sue Vesti.

Il Parto di Maria, quella Sofferenza, quei Dolori.
Quel Parto: è giunta l’Ora, Maria si apparta, viene Pervasa da un Calore, da una Luce Straordinaria ed ecco Colui Che è la Luce del Mondo, il Dono per l’Umanità: l’Immacolatezza di Maria e quel Bimbo Che si fece Carne. Un Parto Che non ha lacerato le Carni di Maria, ma Maria ha vissuto Tutto il Dolore del Compimento di quell’Evento.
Maria conosceva il Compiuto del Pensiero del Padre nella sua Anima e quanto Ella avrebbe sofferto per quel Dono d’Amore così Grande. Quanto quell’Innocenza così Pura Le avrebbe arrecato Spade Inferte al suo Cuore.
Maria: “Figlia, in Me c’era la Luce degli Eventi a seguire, ma nulla ha potuto il peccato su di Me, perché l’Amore di Dio Mi ha fatto vivere la Gioia della Risurrezione di mio Figlio, Figlio del Padre.
Tutto Ciò che è stato Concretezza su quelle Carni di mio Figlio, in Me sono state sempre Presenti, fino a concretizzarsi Spiritualmente con quelle Spade Inferte al mio Cuore.
Ma il peccato non ha avuto vittoria su di Noi, perché la Gloria è stata di Dio: la mia Immacolatezza e la Risurrezione di mio Figlio hanno sconfitto il peccato degli Uomini.
Quello Che voi chiamate il Salvatore del Mondo è mio Figlio e, attraverso di Lui, voi siete tutti miei Figli, perché Grande è stato il suo Perdono per le vostre ingiustizie. Alleluia! Alleluia!”.
E adesso vedere Gesù Spogliato delle sue Vesti, quella Nudità, che parla di Sofferenza, di Atrocità alle sue Carni.
Gesù: “Figlia, cosa ha inflitto l’Uomo su di Me!
Sono Colui Che è venuto per donare.
E come sono stato ricambiato?
L’iniquità dell’Uomo”.

11 Stazione: Gesù è inchiodato sulla Croce.

Adesso vedo quel Bimbo Piccolo nella Mangiatoia:

ECCO COLUI
CHE PORTERÀ LA
SALVEZZA,
LAVANDO TUTTI I PECCATI DEL MONDO.

La Luce Che sarà vista da Oriente a Occidente: Quel Bimbo Che illumina il Volto di Maria e Giuseppe. Quanta Dolcezza, quanto Candore si coglie, quanto Amore si sprigiona.
E adesso vedo Gesù sulla Croce. È così Straziante quel Corpo Martoriato, quell’espressione dell’ingiustizia.
Cosa ha subito Gesù, come ci siamo accaniti contro quell’Uomo così Indifeso.
Gesù: “Figlia, se ognuno di voi fissa questa Immagine, che è l’Espressione della brutalità più efferata che ho portato sul mio Corpo, per opera di mano dell’Uomo, quanto ha l’Uomo da farsi perdonare.
Eppure ancora vengo scacciato dalle vostre Vite. Mi temete come si teme un ladrone nel cuore della notte, eppure vi ho manifestato Tutta la mia Mitezza, Tutto il mio Amore.
Cosa aspettate? Vi sto chiedendo di tornare da Me. Sono qui, Pronto ad assolvervi dai vostri peccati, affinché il mio Sacrificio porti Buoni Frutti”.

12 Stazione: Gesù muore in Croce.

Torno a vedere ancora quel Bimbo e l’Annuncio dell’Angelo:

“È NATO IL REDENTORE”.

Vedo tutte le Immagini del Presepe, uno scenario così povero, così piccolo, eppure c’è il TUTTO DI DIO, della sua Concretezza, quell’Espressione così Grande dell’Infinito Amore di Dio.
E il ripetersi di sempre: i piccoli, gli ultimi, quelli che si fanno come Agnellini riconoscono la Grandezza dell’Amore di Dio, quel Piccolo Bimbo Che ha cambiato le Sorti di tutta l’Umanità.
Adesso rivedo quella Croce, l’Ultimo Respiro di Gesù, il suo Perdono, l’Espressione più Grande dell’Amore e l’incontrarsi con l’Amore del Padre. È come se sono due Immagini Che si compensano: quella Nascita, l’Espressione dell’Amore di Dio Incarnato e quel Perdono di Gesù sulla Croce, che è anch’essa l’Espressione più Grande dell’Amore del Figlio.

DI QUALE GRANDEZZA DIO HA FATTO DONO ALLA SUA CREAZIONE!

13 Stazione: Gesù deposto dalla Croce.

La Luce di quel Bimbo Che si effonde, così Piccolo, ma già così Operante. Porta in Sé Tutta la Sapienza di Dio e Tutto l’Amore, in Sé Tutte le Armi per riportare le Anime a Dio, quella Luce Che sconfigge la morte, sconfigge il peccato, sconfigge l’inferno. Quella Luce Che si riappropria della Luce, il riaprire le Porte del Paradiso e riconsegnare le Anime al Padre.
Quale Grandezza in quel Piccolo Fanciullo!
E vedo Gesù, Poggiato per Terra, dà Inizio al suo Operare: lascia quel Corpo e l’Espressione dell’Amore torna a Dio: lo Spirito Risorto, quelle Vesti che rimangono come Espressione di quel Corpo Martoriato.
Ma quello Spirito è così Puro è così Incandescente, la

LUCE CHE TORNA ALLA LUCE.
L’AMORE CHE RIABBRACCIA L’AMORE.

La fine del vecchio.

E L’INIZIO DEL NUOVO.

14 Stazione: Gesù viene posto nel Sepolcro.

Quel Fanciullo Che farà parlare di Sé, quel Fanciullo in Cammino Che farà tuonare Tutta la Terra: tutti conosceranno le sue Opere, perché Egli è l’Eterno.
Adesso vedo Gesù, quel Corpo così Straziato, ma sa così di Pace, di una Profonda Quiete.
Le Grida su quella Croce sembravano la vittoria del male, quell’illusione che è durata così poco.
Perché Ora quel Gesù Che giace in quel Sepolcro è l’Espressione della Vittoria sul male, quella Fine che sa di Inizio, quella Sconfitta che sa di Vittoria, una Vittoria Gloriosa, il Compimento del Pensiero di Dio, Che parla di Continuo, parla di Eternità, parla di Risurrezione, di quel Pellegrinare come Buon Pastore sempre Vivo e Presente in mezzo ai suoi Figli.

Gesù: “Figlia, meditate.
Ti ho narrato la mia Storia.
Ridate Luce a quel Grande Libro: non più Parola Tacita, ma Veridicità del Verbo.
Che questa Parola scuota le vostre Coscienze, perché sto parlando del Nuovo Inizio, Ciò che attende questa Umanità.
Volgete lo Sguardo su quella Croce: parla di Eternità e non di passato, ma di Presente, di Futuro e di Infinito. Quel Dio Operante Che vi sta parlando, vi sta annunciando. Scuotetevi. I miei Passi avanzano.

BEATI COLORO CHE ASCOLTANO IL PADRE LORO.

Ministri della Santa Madre Chiesa da lungo tempo vi è stata fatta una Richiesta: apritevi al Dire di Dio.
Chi può fermare la Parola di Dio? Chi può porre limiti a Dio?
Vi era stato annunciato che il tempo non avrebbe giocato a vostro favore, perché vi sarò dinanzi e vi chiederò Conto di cosa ne è stato del mio Dire.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
La Croce sigilli le mie Parole: sono di Vita Eterna.
A voi, Figli dell’Umanità: vi rendo partecipi di un Grande Dono, affinchè questo Tempo di Passione sia per voi un Tempo di Riflessione e di Pentimento, perché la mia Risurrezione è Vicina e il mio Perdono vi attende come il Cristo Risorto.
Maria: “Affrettate i vostri Passi di Riconciliazione con il vostro Signore, Egli ha in serbo per voi la Nuova Gerusalemme. E così sia!”.
Gesù: “Figlia, meditate su queste Luci, quanto la mia Passione scorre nei Grani del Santo Rosario, per questo il mio Invito a recitarlo, perché è il Nutrimento della vostra Anima, l’Arma della vostra Salvezza”.
Maria: “Figlia, sono la Mamma dei Cieli. in questo Tempo Santo il Padre mio vi ha dato Luce sulla Passione e sul Santo Rosario: quanto è Tutto Impresso su quei Grani Spirituali, quanta Importanza nella Vita di ogni Figlio che si decide ad afferrare quella

DOLCE ARMA,
PERCHÉ IN ESSA È RACCHIUSO IL
TUTTO DI GESÙ:
LA SUA STORIA,
IL SUO INIZIO,
LA SUA FINE,
LA SUA RISURREZIONE.
ALLELUIA!”

(25.03.2012 Domenica. Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria Santissima).


L’Argomento si trova sul Sito.
Santa Solennità della Esaltazione Della Santa Croce.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 13/09/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Gesù su Quella Croce ci dona la Madre, perché potesse essere anche la Nostra.
Un Grazie al Padre Celeste, un Grazie a Gesù e un Grazie a Maria Addolorata per Tanto Dono.

197 Gesù: “MADRE, ECCO TUO FIGLIO”. “FIGLIO, ECCO TUA MADRE”.

Gesù: “Figlia, nella Preghiera ti ho donato Luci Spirituali. Ora, con il tuo Abbandono, nella Pace e nella Quiete, ascolta la mia Parola, ti dono Insegnamenti per questa Umanità, che ritrovino il Linguaggio dei Veri Cieli, Dove vivono le Luci Divine. L’attingere in Dio è sempre Crescita Interiore, quella Crescita che non lascia dubbi, non lascia sofferenze, ma Verità Assolute, che si distinguono dalle proprie verità. E così sia!
Figlia, la Legge di Dio conduce alla Pienezza Spirituale dove, di riflesso, può costruire anche nell’Umano, ma è solo se si parte dall’Onestà e dall’Amore che ogni difficoltà va superata.
Ti conduco in un Tempo Lontano, dove, su quella Croce, ho donato Insegnamenti d’Amore. E così sia!
Figlia, il mio Sangue lavi le tue Vesti dell’Anima, il mio Amore le ricolmi di Luce. La mia Benedizione protegga la mia Parola. Lo scorrere della Luce sia Luce accolta dal mio Popolo Prescelto, il Popolo che cammina seguendo le mie Orme Sante. E così sia!
Vedo un Monte, chiamato il Monte Calvario, Dove una Croce Povera tiene il Corpo Martoriato di Gesù e il sentire i suoi Insegnamenti anche in quegli Istanti di Dolore, quel Dolore che si muta in Amore Pieno, che si dona. Un tale Strazio dove l’Amore, per Ciò che il Padre Celeste aveva creato, dava a Gesù la Forza per poter salvare le Creature di Dio.
Gesù, Che volge il suo Sguardo Pieno di Lacrime e Sangue e, con Voce Fioca, dona al Dolore della Madre un Figlio, ricolmo di Spirituale. Le sue Parole:

“MADRE, ECCO TUO FIGLIO”.
“FIGLIO, ECCO TUA MADRE”:

in queste Parole, affidare una Comunione d’Amore, un Dolore che ha generato Amore, un Atto di Conferma che, chi è ricolmo d’Amore Puro, non resterà mai da solo.
Il Linguaggio dell’Amore è un rigenerare non soltanto nei Cieli ma anche nell’Anima di ogni Figlio Terreno, che lascia spazio all’Amore di Dio. L’essere accompagnati da un Padre Celeste apre tutte le Porte alla Risurrezione. Amen.
Figlia, quel Gesù, Che ha lasciato come Insegnamento il ripetersi, il rivivere la Nascita: il Natale, la Crescita, la Passione, la Morte, la Risurrezione: ogni Anno l’Uomo può partecipare ed incarnare questo Mistero e viverne la Pienezza. Ma l’Uomo non ne è capace, perché si è lasciato raggiungere dal male, ed è per questo che il ripetersi di tutti gli Insegnamenti Spirituali non portano più frutti sull’Umanità.
Ma non pensate che il Mistero più Grande che i Cristiani hanno, come Preziosità del rivivere di Continuo come Dono per risorgere da quel buio, da quel basso appesantito da quel deserto, se non si riconosce il Vero Dio, la Vera Fede, il: “Credo”, rimane un ripetere senza frutti? E come potete pensare di risollevare le vostre sorti, se continuate a circondare lo Spirituale con gesti umani, gesti di grandezza, gesti ambiziosi, l’innalzare l’uomo e non la Fede?
In Verità, in Verità vi dico che il mio Cuore porta la Sofferenza dei vostri peccati. Non volete vedere, non volete sentire e questo fa di voi Figli non degni dell’Amore dei Cieli.
Figli miei, ravvedetevi! Tornate a rivivere gli Insegnamenti Piccoli, Poveri, Giusti, ma Pieni di Verità, Giustizia, Consolazione, Ricchezza che premia sempre, perché il vivere questi Insegnamenti: vi portano sulle Orme del Signore, vi conducono su Braccia Amorevoli, su Colli in Fiore, ma Fiori di Santità. E così sia!
Figlia, ti benedico, ti accompagno, ti dono la Pace, la Sazietà Interiore, quella che ti permette la Comunione con i Cieli, per tendere la Mano a coloro che cercano Insegnamenti sulla Vera Fede. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (27.12.2010 S. Giovanni. S. Fabiola).


Le Luci dell’Argomento 197 sono sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 15/09/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi si onora l’Impressione delle Stigmate a s. Francesco.

326 S. Francesco: “Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione”.

San Francesco: “Pace, Sorella. La Benedizione scenda su di voi.
Quanti sono i vostri sussulti. Sono sussulti di pensieri, pensieri che non lasciano la pace, ma non vi do colpa di ciò, perché ho da rimproverare i miei Fratelli, che non danno il giusto peso ad una Santa Confessione.
Quanto, Figlia, è Grande il Dono della Confessione: è l’Atto più Bello per l’Anima, un’Anima Che si sente perdonata dal peccato, che voi le avete posto come peso.
La morte del peccato è il Bene più Grande per un’Anima, è il Respiro, è la Gioia, è la Libertà. Quanto è Grande il Gesto del Pentimento!
Quanta Sofferenza in ogni Figlio, prima di fare il Passo della Confessione. E poi, cosa ne è di Quell’Accoglienza, di Quel Calore, dell’Ascolto, della Comprensione e, alla fine, di Quel Perdono?
Quanta Grandezza in Questo Gesto donato dal Padre.
E quanta poca accoglienza e rispetto da chi partecipa di Questa Benedizione.
Coraggio, Figlia, rincuora i miei piccoli fratelli.
Il Signore coglie le vostre pene di peccato e vi darà ogni Possibilità di Guarigione, perché Ascolto nel Signore è sempre un Aprire, un Accogliere, è un Dono.
È così, Figlia, un Dono Grande per voi la Benedizione dei Cieli Che guida i vostri Passi verso la Guarigione dell’Anima. E così sia!
Beati coloro che vogliono parteciparNe” (05.05.2013 Domenica. S. Prisca, Vergine e Martire. S. Gottardo. B. Nunzio Sulprizio).

Le Luci dell’Argomento sono sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 17/09/2019


Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù, Pace e Ogni Bene a voi.
S. Giuseppe da Copertino, attraverso la Portavoce, ci insegna come incontrare Gesù come Amico e con Lui crescere fino all’Eternità.


350 San Giuseppe da Copertino: “Conoscete la Via da seguire”.

San Giuseppe da Copertino: “Figlia, vi benedico e vi accompagno in Questo Cammino Irto: non scoraggiatevi mai.
Conoscete la Via da seguire. Non voltatevi indietro.
Ecco a cosa serviva questo teschio appeso nella mia Umile Dimora: a ricordarmi che camminare al di fuori della Via Maestra si incontra la morte dell’Anima, Cosa ben più Importante della morte fisica, che è un processo naturale, perché Previsti per questo.
Guarda il mio lettuccio: cosa potevo chiedere di più, se il Mio Signore non aveva neppure un posto dove giacere? Il Cielo, le Stelle, la Terra era la Sua Casa e chi Lo seguiva non incontrava che la Gioia, la Luce. Chiedetevi il perché.
Ciò Che può donare il Mio Signore non potete comprarLo con nessuna moneta, se non con Quella dell’Amore. A voi dico, Fratelli: cosa potevo volere di più, se camminavo con un Amico così Nobile e Ricco?
Figli della Luce, non vi manca nulla. Se continuate su Questa Via, Beati.
Chi vuole ascoltare il Mio Parlare, si può accogliere o rinnegare, ma badate Bene che voi sappiate che vi è stato insegnato il Bene. E il male. Comportatevi di conseguenza.
Ora, se sentite di condividere con qualche Consacrato, fatelo e poi rimettetevi in Cammino. Un Altro Tassellino vi è stato donato.
Amatevi e sarete Scintille che si poseranno nelle Coscienze di quei Figli dormienti.
Nel Nome del Signore, Amore e Pace.
E così sia!” (06.10.2013 Domenica. S. Bruno).

Le Luci sull’Argomento si trovano sul Sito
Santa Giornata,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 18/09/2019


Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù, Pace e Ogni Bene a voi.
Ci chiede Gesù: “Come potete dare Buoni Frutti, se ancora voi non vi nutrite di Essi?”.

247 Gesù: “La LUCE vuole e cerca la Luce”.

Gesù: “Il vostro Pellegrinaggio sia Occasione di Scambio.
Aprite i vostri Cuori: mai pulite le infezioni che avete procurato ad esso e mai riuscirete a camminare sul Sentiero che vi porta a guarire le vostre Profondità.
La LUCE vuole e cerca la Luce.
Le ombre non danno bellezza, non danno unione, non danno fratellanza, perché vi impediscono di vedervi, di avvicinarvi, di amarvi.
Come potete dare Buoni Frutti, se ancora voi non vi nutrite di Essi?
Guardate la mia Croce con Libertà: non vi giudica, non vi condanna solo se siete Sinceri e Pentiti.
Non mentite a voi stessi e a Me. Non serve. Io vi conosco ancor prima che voi vedeste la Luce del Mondo. Per questo dico a voi: pregate, pregate e lasciate che la Mamma dei Cieli vi doni Tutto il Calore di cui avete bisogno per potervi aprire.
Sono Qui, Pronto a sciogliere ogni paura, ogni dubbio. Dite la vostra: cosa portate dentro? Cosa vi danno i miei Insegnamenti?
Lasciate che vi dica Io ciò che non avete il coraggio voi di ammettere davanti a Me e a voi stessi.
Coraggio! Sono il vostro Signore, Pronto a lavarvi e a farvi respirare Aria di Santità.
Vi benedico, vi accompagno.
Figlia, vedevi bene: recatevi a Pietrelcina. Ascoltate la Santa Messa, poi incamminatevi lungo il Sentiero e, dopo aver pregato, Io vi farò sentire la Presenza dei Cieli e avrete Luce sulla vostra Vita. Ogni paura sarà sciolta, perché Uniti nel Cammino del Signore.
Nessuno abbia a perdersi.
Grande è la Ricompensa: vivere nell’Amore e nella Gioia Uniti in Cristo.
Cosa attende tutti coloro che ascoltano la mia Parola di Luce Eterna. E così sia! Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (31.03.2012 Sabato. San Beniamino. San Bonaventura da Forlì).


Le Luci dell’Argomento si trovano sul Sito
Santa Giornata,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 19/09/2019


Dall’Argomento 247, sul Sito

1 > Gesù: “Il vostro Pellegrinaggio sia Occasione di Scambio” : è Gesù, Che ci prepara nuovamente ad andare in Pellegrinaggio.
In questa Preparazione ci fa delle Richieste, dicendoci che il nostro incontrarci come gruppo sia un’Occasione di Apertura: sciogliere ogni pensiero, sciogliere ogni attacco, sciogliere quei piccoli malumori che possono crearsi in ognuno di noi, nei confronti del Fratello, della Sorella.
Se in ognuno di noi non c’è chiarezza, non c’è riconciliazione, non c’è amore, non ci può essere un Nutrimento Divino.

2 > “Aprite i vostri Cuori” : Gesù ci invita ad aprire i nostri Cuori, a togliere tutte le pesantezze, che possono esserci di ostacolo, affinché gli Insegnamenti Divini possano scorrere lungo il Viale Interiore, che è Presente in ognuno di noi.
Non creiamo ostacoli, altrimenti tutto si ferma in superficie e questo significa impedire ai Cieli di nutrirci.

3 > “mai pulite le infezioni che avete procurato ad esso e mai riuscirete a camminare sul Sentiero che vi porta a guarire le vostre Profondità” : Gesù ci insegna che, per camminare con i Cieli, non lo si fa come sepolcri imbiancati.
Come si può accogliere i Cieli e far scorrere la Circolarità con Essi, se prima non impariamo a far circolare l’Amore tra di noi? Il morire a noi stessi, per riempirci di Dio: Questo è Ciò che deve stare davanti a noi; solo così Gesù ha la Libertà di poter operare una Comunione Vera, Sincera, Leale, Piena di Frutti.


Santa Notte
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 22/09/2019


Dall’Argomento 247, sul Sito

4 > “La LUCE vuole e cerca la Luce”: Gesù: “Figli, ricordate sempre che la LUCE è attirata dalla Luce. Non create le ombre, perché la LUCE indietreggia.
Se la LUCE non viene accolta non avanza, ma si arresta. La LUCE non invade, la LUCE non osa, la LUCE ha rispetto. Questa è la Dinamica Spirituale.
Non chiedete a Dio di operare, di fare, se poi in voi non c’è questa Pienezza. Le vostre richieste rimarranno richieste sterili. Meditate”.

5 > “Le ombre non danno bellezza, non danno unione, non danno fratellanza” : quando si è in Cammino ci si scontra con tante ombre, ma possono essere allontanate e sciolte solo se si parte da una Pulizia Profonda e quella Pulizia Profonda si chiama Sincerità, Umiltà e Amore.

6 > “perché vi impediscono di vedervi, di avvicinarvi, di amarvi”: Gesù: “Queste tre Parole, Sincerità, Umiltà e Amore, sono la Chiave dell’Apertura dei vostri Cuori. Se ognuno di voi, con questa Chiave riesce ad aprire l’Uscio del proprio Cuore, avrà detto a Gesù:

“ECCOMI, SIGNORE,
OPERA NEL MIO CUORE.
LAVAMI,
RIDONAMI LA PUREZZA,
AFFINCHÉ IO POSSA ACCOGLIERE IN ESSA
OGNI FRATELLO, OGNI SORELLA,
PERCHÉ UNITI IN CRISTO,
SUOI FIGLI,
SAREMO LA SUA GLORIA”.

7 > “Come potete dare Buoni Frutti, se ancora voi non vi nutrite di Essi?” : ancora Gesù si fa Maestro e ci richiama nei nostri comportamenti, nel nostro modo di agire, nel nostro confrontarci.
Se in noi non è chiaro che la Libertà scaturisce da un’Apertura Sincera e Fraterna, che nessuno di noi è degno di giudicare il Fratello o la Sorella, che Gesù, su quella Croce, ci invita ad aprirci, perché Lui non è giustiziere, ma è solo Amore, Pronto a lavarci e perdonarci, se in noi c’’è questa Chiarezza, allora non permettiamo al male di farci fermare, di chiuderci, e di appesantirci.
Il fidarci di Gesù vuol dire il fidarci tra di noi, perché se si è Aperti a Gesù, come può Gesù non nutrirci tutti allo stesso modo? E se Lui è Lì, Pronto a non giudicarci, ma a perdonarci, chi è l’Uomo per poterlo fare?
Se è Gesù Che ci ha radunati, Che vede nel Compiuto, chi siamo noi per azzerare il Pensiero del Padre?


Santa Domenica.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 22/09/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
P. Pio: “Ma Ciò Che vi voglio insegnare sono le Regole dell’Amore: se non si vivono Quelle, non si è nella Verità della Luce”: accogliamo nella Preghiera gli Insegnamenti di P. Pio, portano Frutti di Vita Eterna.

412 P. Pio: “Figlia Mia, ascolta Bene Questa Lezione”.

P. Pio: “Figlia Mia, ascolta Bene Questa Lezione: Chi vi avvicina a Gesù è la Preghiera Essa, Porta Che apre i Cieli, è il Richiamo della Preghiera Che vi dà la Risposta.
Questa è la Prima Regola: se manca, non ci possono essere gli Altri Passi nel Divino.
Il Secondo Passo: farsi ripulire da Gesù con il Suo Sangue.
Terzo Passo: ascoltare nel Silenzio dell’Abbandono Spirituale: Comunione di Preghiera.
Quarto Passo: iniziare a camminare accompagnati da un Vero Amico: lo Spirito Santo, Che suscita il Richiamo dell’Eco dell’Amore.
Il Quinto Passo: camminare Fiduciosi, Sereni e, Soprattutto, Coraggiosi, perché Tutto si affronta se si crede che ci sostiene.
Sono Tanti Passi, ancora, ma per Ora cominciate a meditare su Questi.
Ma Ciò Che vi voglio insegnare sono le Regole dell’Amore: se non si vivono Quelle, non si è nella Verità della Luce.
Figlia, siete stanchi, ma un ultimo sforzo: condividete Questo e poi mettetevi sulla via del ritorno.
Nelle vostre case siate Luce per il Mondo, lasciate Scia di Profumo dove camminate, perché la puzza dello sterco viene dal male.
Aprite Bene le orecchie.
Vi benedico, vi accompagno.
Sì, Figlia, Ora sapete, per Questo, più Responsabilità cresca in voi. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (05.07.2015 Domenica. S. Filomena. S. Antonio Maria Zaccaria).

Le Luci dell’Argomento sono sul Sito.
Santa Festa di S. Pio
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 22/09/2019


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