457 Gesù ci invita a meditare. 11/12/2017
457 Gesù ci invita a meditare.

Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
A voi, piccoli discepoli, il Compito di porre Domande di Riflessione a Questa Umanità:

Prima Domanda: “Come può la Mamma Celeste rinnegare la Sacralità della Bibbia? C’è chi sostiene che nella Chiesa c’è un uomo vestito di bianco (il Cardinal Bergoglio) che Mi rappresenta e che bisogna pregare per lui.
Se così fosse, non MI rispetta la Mia Mamma, Quando ho istituito la Gerarchia della Chiesa?

Seconda Domanda: “Si afferma che i tempi si sono evoluti e, quindi, è giusto apportare dei cambiamenti.
Questo, Figli ingrati, significa che date dei limiti al Padre Celeste.
Pensate che Lui, Che è il Re dei Cieli e della Terra, si sia dimenticato di dare Istruzioni su Questa Epoca?

Terza Domanda: “Avete aperto le porte a tutte le religioni, ma non si sono convertite a Me.
Allora, chi avete accolto?
Interrogatevi: perché a chi si è fatto più grande del Padre Mio è stata abbattuta la torre di babele e sono state mescolate tutte le lingue? Affinché ognuno decidesse in Coscienza quale strada seguire.
Ma badate Bene che Quelle del Bene non incontreranno MAI quelle del male, per coesistere insieme.

Quarta Domanda: “Figli, avete snaturato la Famiglia, dando Dolore a Quel Grembo di Madre e Dolore a Quella Croce di Gesù, rendendo vano l’Amore del Padre.
Cosa potete aspettarvi Ora, Dove il male vi sta circondando e vi attira sempre di più a sé?

Figli, non stancatevi Mai di rimanere nella Verità, per essere Primizie a Servizio del Cristo Risorto.
E così sia!
Figli, imparate ad attingere Forza nella Preghiera, nella Verità e nell’Amore.
Sincerità regni in voi.
Gli Angeli saranno a Guardia del vostro operare.
E così sia!
Figli, conoscete la Via Dove trovare Conforto, Risposte per ripartire: da Questa Umile Figlia, Che Tanto soffre, anche se non lo sapete.
La Mia Croce vi custodisce.
Nel Nome del Cristo Risorto, Coraggio!
Guardate con i Miei Occhi di Risurrezione per alleviare le pene sulla Terra. Amen” (04.09.2016, Domenica. S. Giuseppe, Patriarca. S. Mosè, Profeta. S. Rosalia).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: il cogliere Questa Benedizione come uno Spiegamento, come un

PASSARE IL TESTIMONE:
NEL NOME DEL PADRE,
CHE PASSA ATTRAVERSO IL FIGLIO,
A SUA VOLTA, ATTRAVERSO LO SPIRITO SANTO:
BENEDIZIONE PER NOI
E QUELL’AMEN,
CHE RACCHIUDE NUOVAMENTE TUTTO NEL

PADRE.

2 > “A voi, piccoli discepoli, il Compito di porre Domande di Riflessione a Questa Umanità”: è Gesù, Che ci fa Scuola e ci chiede, in Suo Nome, di fare delle Domande di Riflessione all’Umanità.

3 > Prima Domanda: “Come può la Mamma Celeste rinnegare la Sacralità della Bibbia?”: è arrivato il Tempo in Cui l’Uomo prenda Visione di Ciò Che è la Sua Fede e inizi il Suo Cammino di Conoscenza Vera.
Non è più il tempo della superficialità.
Non è più il tempo di riempirsi la bocca di parole che non portano verso la Salvezza.
Il Signore ci ha fatto Dono della Fede, in Quella Fede ognuno si senta Responsabile della Sua Vita.
La Fede non è un’onda che si cavalca.

LA FEDE È MATURITÀ PER L’INTELLETTO,
QUELL’INTELLETTO CHE DIO HA IMPRESSO NELLA NOSTRA ANIMA,
DOVE LA SUA PAROLA È NUTRIMENTO PER TUTTI:

chiunque perde la sua vita, volutamente non ha ascoltato.

4 > “C’è chi sostiene che nella Chiesa c’è un uomo vestito di bianco (il Cardinal Bergoglio) che Mi rappresenta e che bisogna pregare per lui”: Quanto ci si deve interrogare su Questo.
Quanto tempo l’Umanità sta perdendo!
Quanto la confusione sta spadroneggiando: come si può attribuire questa confusione a Quella Mamma dei Cieli Che sostiene il contrario di Ciò Che ha Istituito il Figlio per Volontà del Padre?

5 > “Se così fosse, non Mi rispetta la Mia Mamma Quando ho istituito la Gerarchia della Chiesa?”: sarebbe troppo grave continuare a testimoniare questo.

MARIA
NON HA MAI RINNEGATO LA PAROLA DEL FIGLIO
E MAI QUELLA DEL PADRE:

chiunque sostiene il contrario è nella menzogna.
Gli errori umani non si giustificano cambiando il Testo della Bibbia.

6 > Seconda Domanda: “Si afferma che i tempi si sono evoluti e, quindi, è giusto apportare dei cambiamenti. Questo, Figli ingrati, significa che date dei limiti al Padre Celeste, pensate che Lui, Che è il Re dei Cieli e della Terra, si sia dimenticato di dare Istruzioni su Questa Epoca?”: c’è Bisogno di Tanta Preghiera e Tanta Meditazione per potersi interrogare.
In Questo interrogarsi, ogni risposta arriva Davanti a Dio.
Beati quei Giusti che, con Tanta Umiltà, riconoscono i propri errori.

UN SOLO PIETRO-UNA SOLA PIETRA ANGOLARE
E QUESTA ISTITUZIONE È PER L’ETERNITÀ.

7 > Terza Domanda: “Avete aperto le porte a tutte le religioni, ma non si sono convertite a Me. Allora, chi avete accolto?”: Tutta la Storia narra di Persecuzioni, parla del Martirio, parla di Un’Unica Voce Che è nella Verità.
L’Accoglienza? Per tutti coloro che guardano nella Luce della Verità, in Quella Verità, la Conversione.
Non si scansa il Signore nella Sua Propria Casa per fare posto a chi non crede che Solo Lui è Datore della Vita e della Salvezza.
Ciò su Cui ci dobbiamo interrogare: a Cosa è servito Quel Dio della Legge, se non a fare Quelle Regole Che ci conducono Verso la Salvezza?
A Cosa è servito il Sacrificio di Quel Figlio Che si è Immolato su Quell’Altare per donarci la Salvezza?
Chi ci porta a Quella Casa del Padre?
Come si può entrare in Quella Casa Eterna?
Non ci è stato forse insegnato che l’Unica Via è Gesù?
Ogni passo che è stato fatto nell’incontrare le altre religioni, c’è stata la parvenza che siamo buoni, che siamo un’unica comunità, che siamo tutti figli di Dio: e, se questo è, è perché Quel Gesù è sceso a compromessi? Ha fatto dei passi indietro?
Ma Gesù non ha portato quella Testimonianza che siamo Cristiani, che siamo Figli di Dio, ma Solo se partecipiamo di Tutte Quelle Istituzioni Che il Cristo ha Lasciato sulla Terra?

8 > “Interrogatevi, perché a chi si è fatto più grande del Padre Mio è stata abbattuta la torre di babele e sono state mescolate tutte le lingue?”: non è forse ciò che accade ad ogni singolo figlio che si fa più grande del Padre Celeste?
Non è forse vero che il perdersi e il disperdersi è frutto della volontà dell’uomo, ma non di Quella di Dio?
Non è forse vero che la confusione deriva dal momento che viene accantonata la

PAROLA DI DIO,
CHE È UNA PERLA DI SAGGEZZA
DOVE NON LASCIA DUBBI, MA SOLO
VERITÀ ETERNE?

9 > “Affinché ognuno decidesse in Coscienza quale strada seguire”: se l’Uomo capisse la

PERFEZIONE DELL’AMORE DI DIO

Che ci ha liberato dall’essere servi, facendosi Lui Servitore e lasciandoci la Piena Libertà del vivere la Vita come ognuno ritiene: Quel

LIBERO ARBITRIO
CHE DOVEVA RISUONARE COME
MELODIA
NELL’ABBRACCIO DEL PADRE.

E, invece, l’uomo lo ha reso catene pesanti e ha anche l’ardire di giudicare Dio, perché ha anche permesso all’Uomo di essere Libero,

QUELLA LIBERTÀ CHE RIENTRA NELL’ABBRACCIO DELL’AMORE.
10 > “Ma badate Bene che Quelle del Bene non incontreranno mai quelle del male, per coesistere insieme”: ancora un Punto sul Quale riflettere Attentamente: l’inferno. E il Paradiso: non potranno MAI incontrarsi:

MAI!

Il male. E il Bene non troveranno MAI una coesistenza né su questa terra, né nell’Alto dei Cieli.

11 > Quarta Domanda: “Figli, avete snaturato la Famiglia, dando Dolore a Quel Grembo di Madre e Dolore a Quella Croce di Gesù, rendendo vano l’Amore del Padre”: Ogni Figlio Che ha Timor di Dio torni sulla Retta Via: Ogni Testimonianza ci è stata Lasciata nella Verità: riavvicinarsi a Quella

SACRA BIBBIA,

ripercorrere Quegli Insegnamenti e rimanere Saldi nella Luce Divina.
Nessuno pensi di rimediare il male fatto continuando a percorrere altre vie riparatrici.

L’UNICA,
PER CHI CREDE:
L’UNICA VIA È QUELLA DI SEGUIRE LE
ORME DEL CRISTO.

12 > “Cosa potete aspettarvi Ora, Dove il male vi sta circondando e vi attira sempre di più a sé?”: perché si è pronti a cambiare il proprio sguardo su ogni situazione e non si è Pronti ad accogliere una Verità di Luce:

QUELLA LUCE
CHE PARLA DI
COMPIMENTO DI QUELLE SACRE SCRITTURE,
QUEL COMPIMENTO CHE INTRODUCE NEL LIBRO DELL’APOCALISSE?

13 > “Figli, non stancatevi Mai di rimanere nella Verità, per essere Primizie a Servizio del Cristo Risorto. E così sia!”: Mai voltarsi indietro una volta che si mette Mano a Quell’Aratro. Irto è il Cammino, ma ti introduce Sempre di più Verso la Verità, Quella Verità Che ti porta alla Libertà, la Vera Vita.
Girarsi indietro è caricarsi di buio, che soffoca passo dopo passo.

14 > “Figli, imparate ad attingere Forza nella Preghiera, nella Verità e nell’Amore”: la nostra Sazietà per la Vita ci viene Donata Gratuitamente, ma l’uomo non è abituato al Gratuito di Dio, perché ha perso ogni Speranza, Ogni Fiducia ed Ogni Verità.

15 > “Sincerità regni in voi”: l’Arma di Questo Tempo: l’essere Sinceri porta all’essere Aperti, Disponibili all’Ascolto e, per essere Questo, si è in Quella Grazia di Pace Dove il Dialogo aiuta nella Crescita, perché nella Pace si è nella Custodia e nella Custodia opera lo Spirito Santo, Quello Spirito d’Amore Che ti induce a vedere la Luce nella Verità Eterna.

16 > “Gli Angeli saranno a Guardia del vostro operare. E così sia! Figli, conoscete la Via Dove trovare Conforto, Risposte per ripartire: da Questa Umile Figlia, Che Tanto soffre, anche se non lo sapete”: Lo colgo come un Annuncio di Pace e Protezione.

17 > ”La Mia Croce vi custodisce. Nel Nome del Cristo Risorto, Coraggio! Guardate con i Miei Occhi di Risurrezione per alleviare le pene sulla Terra. Amen”: la nostra Ancora di Salvataggio: aggrapparci alla Vera Fede, alla Risurrezione del Cristo Che è Sempre Presente in Mezzo a noi, Dentro di noi.
Ascoltare Sempre Quello Spirito di Verità per vedere in Modo Giusto e restare lontani dalle iniquità della terra. Ciò che i nostri occhi vedranno e i nostri orecchi udranno non sia scoglio per avanzare.

NON DIMENTICARCI MAI CHE LA MORTE È STATA VINTA DAL CRISTO.

Nota.

Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Nel Pellegrinaggio a S. Giovanni Rotondo dello 04.09.2016, Domenica, Gesù ci chiede di donare un Altro Messaggio all’Umanità. E noi, piccoli discepoli di Questa Scuola Divina, ve Lo proponiamo.
Chi sente di condividere il frutto della propria riflessione, felici di accoglierlo.

La Portavoce.


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Cari amici, condivido un insegnamento di luce scaturito dalla meditazione del Vangelo nell' incontro di lunedi scorso a casa della Portavoce: l' abbandono che s. Giuseppe aveva in Dio...decise di ripudiare Maria e mentre stava pensando queste cose gli apparve un angelo in sogno; il tentennare di Giuseppe era la scelta tra la Santità di Maria e la Santità delle legge di Dio..il tormento che provava era perché voleva fare cosa era giusto dinanzi a Dio..e avrebbe rinunciato alla sua santa sposa pur di mantenersi fedele a Dio...ecco che il Signore interviene e attraverso un angelo comunica a Giuseppe di non temere e di prendere Maria come sua sposa..Giuseppe riconosce subito il dire dell' Angelo del Signore e fece come gli aveva ordinato. Uomo giusto dinanzi a Dio è colui che in modo irreprensibile segue la Parola del Signore e la pone al centro di tutto. Fortissimo insegnamento per il mio cammino quotidiano..
postato da: ANTO 24/12/2017


Come piccoli discepoli nella Scuola di Gesù ci siamo interrogati sul dire del Cardinale Bergoglio in merito al Versetto del Padre Nostro riportato nel Vangelo di Matteo: “Non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male”.
Il Cardinal Bergoglio testualmente afferma: “Questa è una traduzione non buona, che i francesi hanno cambiato adesso il testo: una traduzione che non mi lasci cadere nella tentazione, sono io a cadere, ma non è Lui che mi butta alla tentazione, per poi vedere come sono caduto. No. Un padre non fa questo. Un padre aiuta ad alzarsi subito. Quello che ci induce in tentazione è satana. Quello è l’ufficio di satana” (Mercoledì 6.12.17).
Partendo dalle Sacre Scritture e meditando sul Versetto di Matteo, della Prima Lettera di S. Paolo ai Corinti e dalla Genesi:

”1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo” (Matteo 4, 1)

1 Lettera ai Corinzi “13 Nessuna tentazione vi ha finora sorpresi se non umana; infatti Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita e la forza per sopportarla” (1 Corinti 10, 13),

Genesi: “1 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: “Abramo, Abramo!”. Rispose: “Eccomi!”. 2 Riprese: “Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, và nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò” (Genesi 22, 1, ss),

è chiaro che Dio induce in tentazione, dunque quanto sostiene il Cardinale Bergoglio va contro le Sacre Scritture.
Quindi non è giusto sostenere che Dio non induce in tentazione: Dio induce in tentazione perché Dio è Padrone di Tutto, anche del Giudizio sul male, tant’è che quando si afferma che il Regno di Dio è il Paradiso e il regno del male è l‘Inferno, l’inferno esiste perché lo ha creato Dio.
Dire che Tutto appartiene a Dio, compresa la tentazione, è una Verità della Bibbia, perché al male non appartiene nulla, nemmeno la tentazione, è Dio che permette al male di tentarti, il male infatti riesce a tentarti in base a quello che è il frutto della tua vita.
Per comprendere meglio, la Bibbia afferma che le chiavi degli inferi ce le ha Gesù e il potere di aprire o chiudere quelle porte è di Gesù.
Dunque, se questo è vero, non è forse perché Dio ci sta lasciando del tempo e tutte le tentazioni ci servono per rafforzare il nostro Pellegrinare, affinchè la nostra Scelta finale sia il Paradiso?
Ancora a proposito di ciò che testualmente afferma il Cardinale Bergoglio: “Un padre non fa questo. Un padre aiuta ad alzarsi subito”, siamo concordi nel ritenere che questa non sia una affermazione corretta, perché è la persona stessa che, prima di rialzarsi, deve fare i conti con sè stessa, riconoscere il proprio peccato e, piano piano, camminare e rialzarsi man mano che permette alla Luce di entrare in lei, altrimenti che pellegrinare è su questa terra?
Solo dopo aver riconosciuto il proprio errore ed aver chiesto a Dio Aiuto e Soccorso, Lui rialza.
Dio non ha rialzato Caino, non ha rialzato Giuda iscariota, men che meno rialzerà l’Anticristo e tutti quelli che, come loro, vogliono ribellarsi a Dio.
E’ giusto e santo pregare con umiltà e supplicare il Padre Nostro che non ci induca in tentazione e ci liberi dal male perché esiste il Paradiso, ma esiste anche l’Inferno.
A noi scegliere dove vogliamo abitare per l’Eternità.

I piccoli discepoli nella Scuola di Gesù.

postato da: fra Lino 25/12/2017


Pace e Ogni Bene a voi tutti che, con Fervore, credete alla Venuta del Salvatore.
In Questo Giorno di Solennità l’Augurio più Bello Che si possa fare ai Figli in Cammino verso Quella Umile Mangiatoia, Dove possono trovare Quella Piccolezza: “Gesù Bambino”, Che riempie i Cuori di Tanti Doni:
Accoglienza,
Rispetto,
Sazietà,
Bellezza,
Umiltà,
Dolcezza,
Giustizia,
Verità,
il Tutto Racchiuso in Quella Piccola ma Immensa Parola: “AMORE”, Tutto Ciò Che può servirci come Ricchezza, Respiro e Sazietà per la nostra Vita Quotidiana.
Santo Natale con Amore e per Amore,
la Portavoce.

postato da: La Portavoce 25/12/2017


La Portavoce: “Figlia Dolcissima, a te che sei entrata a far Parte della Dimora di Dio, Dove sento l’Amore Che scorre nelle Nostre Anime, in Questo Giorno di Festa in Cielo e sulla Terra, chiedo Umilmente al Signore, attraverso la Preghiera, di riempire Quell’Amore Che ci unisce in Cristo Gesù.
Arrivi a Te, Figlia, il nostro Amore Ricolmo di Amore, Dove, a Piccoli Passi, stiamo crescendo, per riempirLa Sempre di più Questa Parola: Amore”, in Cammino, Fiduciosi, verso i Cieli per abbracciarTi Forte, Forte con la Dolcezza e la Tenerezza di Due Anime Che si incontrano Attraverso la Luce del Mondo.
Auguri, Babbà, Dono di Dio per l’Eternità.

Chi ti ama.
postato da: La Portavoce 25/12/2017


Gioiosi per il Dono Che ci ha fatto il Padre Celeste e Maria: Gesù Bambino, auguro a tutti di entrare a far Parte di Questo Miracolo Divino per attingere l’Amore di Cui ognuno di noi sente il Bisogno, perché siamo stati Previsti per Amare.
E non per odiare.
Santo e Fecondo Natale,

la Portavoce.

postato da: La Portavoce 25/12/2017


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Durante Questa Ottava del Santo Natale, in Attesa del Nuovo Anno, è Giusto e Bello mettersi in Ascolto degli Insegnamenti di Gesù, perché possa crescere la nostra Comunione con Lui e, in Lui, tra di noi.
Santa Serata,
nel Signore,
fra LIno

5. Un Dolce Dono Natalizio del Signore.

Gesù: “Figlia, Pace a te e a tutti i Miei pargoli.
Io, Piccolo e Umile Signore Gesù, sono venuto alla Luce per donare Amore e Pace nella mia Piccolezza e nella Semplicità di un Fanciullo, dove può esprimersi il Tutto con la Parola: “Amore”.
Io, Gesù, con la mia Venuta, sono stato Benedizione e, nel tempo, anche Guarigione per le anime, assumendo su di Me ogni peccato e dando respiro e purificazione alle anime.
Il mio Tempo, dal giorno del mio Venire, non ha conosciuto distanza, ora, tempo, ma solo Eternità, perché il Padre mio è stato il Creatore e il Redentore ed Io, Gesù, sono stato la Luce, il Vedere, il Sapere, la Benedizione, l’Amore, l’Umiltà, il Sacrificio Incarnato fatto Uomo, perché ogni creatura avesse e abbia Luce nei Tempi passati e nei Tempi futuri. Figlia, questo è stato il Divenire Uomo e Spirito Santo. E così sia!
Figlia, la mia Piccolezza doveva essere abbracciata prima dagli umili e dai semplici, perché essi portano Purezza e la loro anima attinge solo dall’Amore e l’Amore non è altro che Mitezza e Piccolezza e questo è il Dono più bello per l’uomo. È la Luce che apre l’anima ed è la Comunione tra l’uomo e le Fonti Celesti, perché dove c’è Amore c’è Calore, c’è Accoglienza e c’è Preghiera. Se il Mondo facesse Scuola con questa Semplicità, quanti cuori si avvicinerebbero alle Fonti Celesti. È il Passaggio sulla Terra sarebbe un’ondata di Splendore e di Gioia. E così sia!
Figlia, gli Auguri non sono modi di scambio, ma sono un modo per augurare che, nella propria vita, entri quella piccola fiammella, che nutre e benedice il nostro cammino. L’Augurio deve essere un’espressione di Santità, di Bellezza Divina.
Cosa si lascia passare in questi Auguri Natalizi? Auguri di un Santo Natale: e questo vuol dire: “Accogli il Divino in te”. ma subito dopo si aggiunge: “E felice Anno Nuovo”, tornando subito all’umano. Cosa passa in quest’ultimo? Salute e benessere. Ma non di certo sento dire: “Un Felice Anno Nuovo con Gesù, con la Fede, con l’Amore, con la Carità”. Quante cose semplice da spiegare e da dire in questi Santi Giorni.
Ma cosa colgo dai Miei Pastori? Paroloni così pieni di niente e così vuoti e non Mi si dica che i piccoli non capiscono. No! È così, perché le parole sono senza Dio e, per questo non raggiungono i cuori e non sono di nutrimento. Comprendi, figlia?
Io, Gesù, con la mia Nascita, con la mia Piccolezza, non ho portato paroloni, ma solo Amore e, con questo piccolo Gesto, ho dato Luce a tutto il Mondo. Non avevo Linguaggio, eppure tutti comprendevano. Non camminavo, eppure tutti erano in cammino. Non li capivo, eppure tutti Mi parlavano.
Ora chiedo a loro: “Perché le vostre Chiese si sono svuotate? Perché gli umili non intraprendono il Cammino della Conversione?”.
La risposta, figlia: perché Io sono Venuto con una tale Pace, con una tale Dolcezza, che non ho conosciuto la mancanza di nulla. Non c’era sofferenza, in Me né della miseria, né del buio, ma c’era in Me solo l’Amore Mi bastava, per riempirMi di Gioia, per sopravvivere. La durezza, le angosce, ogni forma di sensazione si placca solo e soltanto con l’Amore Divino. E così sia!
Figlia, dai Cieli arriva una Schiera di Angeli e Arcangeli e di ogni Santità, per dare Luce a questo Nuovo Cammino di Fede. Che il Compimento di Nuovi Cieli e Nuova Umanità sia alle Porte. E così sia!
Una Benedizione di Amore e Pace scenda su di voi. Che i vostri passi siano di esempio. Ogni torto sarà ricompensato dal riconoscimento del perdono e dalle scuse. Chi ha portato oscurità su questà Realtà, l’ha portata a Me, Signore Gesù. Ed Io sono tornato per ridare Onore a Mia Madre e a mio Padre: che Tutto risplenda e che tutto sia Bagliore nei Cieli e sulla Terra.
Io, Gesù, Piccolo e Umile, ho parlato con Amore e per Amore.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (25.12.08 Giovedì s. Natale)

postato da: fra Lino 29/12/2017


In questo anno che si chiude mi sento di ringraziare i Cieli per la tanta Grazia donatami ogni giorno.. in ogni pellegrinaggio...in ogni incontro di preghiera.. per il dono della preghiera del Santo Rosario e dei tanti insegnamenti di Gesù che mi hanno ridonato un respiro nuovo per quel che sono riuscita ad accogliere e vivere..ciò che mi rattrista sono le chiusure, le cadute e i peccati che in questo anno ho commesso e chiedo perdono a Gesù.. la Grazia del perdono attraverso il Sacramento della Confessione, il condividere con la Portavoce mi hanno sempre ridonato la forza di rialzarmi e continuare ad alimentare la Speranza! Il cammino è irto e in salita ma ciò che sto sperimentando a piccoli passi e che Gesù è sempre Vivo e Presente e mi rendo sempre più conto di quanto sia sterile e senza senso una vita senza l'amore di Gesù... il guardare con occhi nuovi tutto ciò che mi circonda e con cui mi relaziono mi dona tanta pace interiore. Cos'era la mia vita senza Gesù? una vita sterile senza frutti né per me stessa né per che mi circondava. Cosa è la mia vita ora? una vita rinnovata con un senso e non mi sento sola.. certamente sempre in cammino. Ciò che Auguro a voi tutti cari amici è il vivere il dono dell'Amore che in questo tempo si sta donando a tutti attraverso la Realtà del Progetto Divino per far ripartire le nostre vite nella bellezza di come Dio ci aveva previsti! Santo Anno con l' Amore dei Cieli.
postato da: ANTO 31/12/2017


“Signore, ascolta la Voce del mio Cuore: un Nuovo Anno è Davanti a me, come affrontarlo? Non so ciò che mi attende.
L’Unica Cosa di Cui sono Sicura è che voglio tenere Stretta la Tua Mano per sentirmi Sicura, Amata, Accompagnata in questa Umanità dove regna tanta indifferenza, tanta tristezza ma, soprattutto, tanta povertà spirituale.
Per questo, Signore, tutto ciò che sento di augurare ai Fratelli e alle Sorelle in Te, Cristo Gesù, il Dono più Bello Che mi auguro di ricevere: la
VERA FEDE,

per crescere nell’Amore, per riempire la nostra vita e quella degli altri, dove c’è tanto bisogno d’Amore.
Facci diventare Umili, Miti e diventeremo Ricchi.
Lì dove regna la povertà del mio Cuore nasce quel “Grazie”, Ricolmo di Piccolezza, dicendoTi: “Non ciò di cui penso abbia bisogno, ma Ciò Che Tu, Signore, pensi che io abbia Bisogno” e sono Certa che mi sentirò Sempre nella Sazietà.
Affrontiamo l’Anno che verrà lasciando scorrere i Giorni, Fiduciosi che il Domani non mi appartiene ma, per Grazia, mi viene Donato, Certa che, così, Ogni Giorno sarà vissuto con un: “Grazie” Grande al Signore, Che è Venuto per salvarci.
La Portavoce
postato da: La Portavoce 01/01/2018


Potrei augurare tante cose e, poi, vivere di speranza: si avvereranno? Non lo so.
Ma se vi auguro di vivere la Pace, la Serenità e l’Amore Che dona Quel Piccolo Bimbo, tutto dipende da ognuno: attingete l’Amore e riceverete Amore.
Nella vita, la cosa che conta di più? Un Cuore Sereno, una Coscienza Serena e un’Anima Ricolma d’Amore Che effonde l’Amore per tutti: solo così ci sarà un Mondo Migliore Che tutti desideriamo.
postato da: Tonino Bucci 01/01/2018


Salve a tutti, vorrei rivolgermi in particolare ai consacrati riguardo a un passo del Vangelo di Matteo 11, 1-6. Spero di ricevere qualche condivisione e risposta. Spesso sento nelle omelie che questo passo indica il dubbio nella fede di Giovanni Battista e che è giusto avere dubbi nella fede perché essi ci danno la spinta ad avanzare. Le mie riflessioni sono queste: come può il Precursore del Cristo avere dubbi nella fede? Gesù insegna che il dubbio nella fede non può esistere perché la fede è Luce ed è Verità e non genera Mai dubbio e confusione; ancora, il Battista afferma e da testimonianza che Gesù è l' Agnello di Dio, il Figlio di Dio ( Giovanni cap 1, 26 e seguenti) riconosce che il Cristo era prima di lui e se ne riconosce strumento di annuncio..l' umiltà di Giovanni Battista era grande..egli si è posto allo stesso livello dei discepoli e manda a dire a GESÙ se è Colui che deve venire o dovevano attenderne un altro e agisce cosi per far camminare gli stessi discepoli nella Vera Fede..ma in lui era già tutto chiaro..tutta Luce.. Come è possibile affermare che Giovanni aveva dubbi? Non la riconosco come Verità scritta nella Bibbia..
postato da: ANTO 03/01/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Frateli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi, Solennità dell’Epifania, Cristo si manifesta come Luce alle genti tutte.
Questa Sua Luce Continua a risplendere in Questo Tempo, attraverso la Scuola Divina Dove Gesù si fa Maestro e ci dona i Suoi Insegnamenti.
Chi desidera, chi vuole, può attingere da Questa Sorgente di Salvezza.
Nel Signore, fra Lino

125. Gesù: “Ognuno di voi può accostarsi a quella Culla”.

Gesù: “Figlia, quella Culla Divina Che dà Luce al Mondo è ricolma di Tristezza per l’indifferenza dell’Uomo.
Quei Magi, guidati dalla Stella Cometa, Che fanno ancora parlare di Loro per il loro ardire, per il loro Umile Abbandono ad un Astro del Cielo, per arrivare al Redentore, da Colui Che ha segnato il Cammino della Storia dell’Uomo con quella Croce, con quella Corona di Spine, con il suo Sangue, in quella Culla ha conosciuto la Luce, il gelo, il buio, il Sole, le Stelle, il Fuoco: in quella Culla, fin dal Primo Gemito già vedeva il Compiuto dell’Umanità, il suo Donarsi come l’Ultimo tra gli Ultimi, eppure l’Unica Grandezza che l’Umanità ha conosciuto nei Secoli dei Secoli. E così sia!
Figlia, la mia Benedizione si rinnovi in tutti i Cuori dei miei Figli, in tutte le Coscienze, in tutte le Menti. Ognuno di voi può accostarsi a quella Culla, a quella Piccolezza e riconoscere la Grandezza di Colui Che può versare il suo Sangue per tutti i peccatori; per assumere su di Sé tutti i peccati, purificarvi e accompagnarvi nel Cammino che conduce nella Nuova Umanità.
Ascoltate le mie Parole: sono per la Salvezza, per il Continuo nella Fede e nella Speranza. La mia Mamma Celeste vi benedice con il suo Cuore Ricolmo di Dolcezza, ma il suoi Occhi brillano di Gocce Salate per la non risposta dei suoi Figli; nel suo Cuore la Speranza dell’Ascolto, della Preghiera, dell’Attesa che tutti i suoi Figli entrino a far parte di quel Cammino, guidati da quella Stella Cometa, Che conduce alla Venuta del Salvatore dell’Umanità. E così sia!
Figlia, il riconoscere parte sempre dalla Pace interiore. I dubbi le perplessità il trovarsi davanti il Giudice: ciò che all’Uomo si può nascondere, al Padre Celeste: nulla sfugge. Ma ciò che dimentica spesso l’Uomo: che il Padre attende sempre il Ritorno del Figliol Prodigo.
Chi ha orecchi per intendere, intenda. E così sia!
Figlia, il donare al Mondo non rimarrà Silenzio: il Padre darà Prova di Sé; ma guai e dico guai a tutti coloro che si sono nascosti tra il materiale e il Divino, guai a chi si è posto tra il proprio io e la Parola del Sommo Maestro.
Il Perdono è Pentimento, è Riconoscere, è Umiltà, è pronunciare il Nome di Dio come Unico Re e Padre.
Cosa vi aspetta! Cosa vedono i miei Occhi: lacrime e stridori di denti. La Luce si avvicina. Cosa vedo? Genti che corrono, bimbi che piangono. Cosa avrà l’Uomo da temere di più? Il fare mia colpa, mia colpa, o la ferocia dell’inferno?
Meditate, gente, meditate. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (01.02.2010 Sabato. S. Gregorio. S. Basilio).( Le Luci dell’Argomento n° 125 sono sul Sito).

postato da: fra Lino 06/01/2018


Salve a tutti, condivido con un po di dispiacere ciò che ascolto in alcune omelie dove si dice che i Magi non erano tre..Gesù ci insegna che la nostra Fede si basa sulla Parola di Dio, sul Magistero e sulla Tradizione..tante realtà mistiche hanno dato ulteriori rivelazioni sul Divino..nel Vangelo di Matteo è riportata la Verità dei tre doni portati dai magi, oro incenso e mirra ed è naturale associarli a tre persone..la tradizione e il magistero lo confermano..è una Verità di Fede che riconosco e propongo....mi da dolore ascoltare ciò che non è Verità di Gesù.
postato da: ANTO 09/01/2018


Un altro frutto di concretezza che ho vissuto nel pellegrinaggio di domenica a casa della Portavoce è stato il cogliere come e quanto Gesù conosce le mie profondità..porta alla Luce tutto ciò che non rientra nella via di Luce e Salvezza e lo fa con fermezza ma con una delicatezza e rispetto grandissimi..il sentirLo Amico Fedele che mi accompagna nel cammino di guarigione...ogni pellegrinaggio ha la sua Intensità di Fede e Insegnamenti..ogni pellegrinaggio è un tassello in più nelle mie profondità..testimonio quanto è Veritiero e Vivo...una persona non potrebbe mai conoscere ciò che sono e che porto dentro ma la Portavoce SI perché è Gesù che opera in lei altrimenti non sarebbe possibile tutta questa Grazia. Un Grazie grande ai Cieli per avermi dato Luce di guarigione.
postato da: ANTO 11/01/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Ogni Pellegrinaggio con Gesù racchiude in Sé un Tesoro Spirituale senza prezzo e senza fine, perché è Gesù Che si fa Piccolo e si fa Maestro in Questa Scuola Divina. attraverso la Sua Portavoce.
Ma perché Lui possa donare, da parte dei piccoli discepoli è indispensabile una Risposta e Questa Risposta è l’Ascolto, Che è la Base di Tutta la Parola di Dio Donata nella Sacra Bibbia.
L’Ascolto, ci insegna Gesù, parte da quando in noi matura una Decisone Fondamentale nello Spirituale: “Signore, eccomi, non ciò che io voglio, ma Ciò Che Tu vuoi: Ora, Oggi e Sempre”.
Da questo momento il piccolo discepolo si mette in Ascolto e da Quel Momento Gesù comincia a donare e dal Suo Dono cominciano a fiorire Crescita, Maturazione, Saggezza, Semplicità, Sazietà e Pienezza, perché Gesù è Fedele e non delude mai.
La Misura del Donare di Gesù dipende dalla Generosità del nostro Ascolto.
Che aspettiamo?
Nel Signore,
fra Lino

“Ascolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo dinanzi a voi: imparatele e custoditele e mettetele in pratica” (Deuteronomio 5, 1).

“29 Gesù rispose: “Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore; 30 amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. 31 E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi” (Marco 12, 29ss).

postato da: fra Lino 12/01/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Amato da tutti lungo il Corso dei Secoli, Ancora Oggi s. Antonio Abate desidera affidarci la Sua Ricchezza Spirituale, perché anche noi possiamo crescere nella Santità.
Nel Signore,
fra Lino.

138 S. Antonio Abate: “Figlia, nella Fede si avanza a Piccoli Passi”.

S. Antonio Abate: “Figlia, sono s. Antonio Abate. La mia Vita l’ho affidata nelle Mani del Signore, fin dalla mia Infanzia. Il mio ricercare, non so bene neppure che cosa, visto che portavo già Tutto Impresso nell’Anima e il mio estraniarmi, il mio pellegrinare solitario Mi ha permesso di guadarmi nel mio Profondo, Dove ho trovato un’Immensità, una Vastità di Cose, avevo Tutto.
Non Mi mancava nulla: solo il portare un po’ della Croce del mio Signore, per alleviarGli il Peso, per avvicinarMi sempre di più al Divino.
A tutti coloro che riescono a scoprire la Bellezza Interiore, quella Sana Libertà, che ti permette di guardare ogni Fratello, amico e nemico che sia e tendergli la mano: avranno raggiunto la Prima Pienezza Umana.
Che Sogno! Che Sollievo per ogni Figlio! Il guardare senza più paura, perché attorno ad ognuno di noi può esserci la Pace, la Bellezza. Tutto ciò che costruisci dentro è l’Opera che si realizzerà attorno a te.
Cogli, figlia, quanto è stato di Insegnamento i Quaranta Giorni di Gesù nel Deserto? Il ritrovarsi, l’aprirsi con tutta la nudità che Lo circondava e sentire gli Insegnamenti del Padre, Che Lo istruivano per respingere il male e accogliere il Bene, per nutrirsi, per prepararsi ad affrontare il Flagello della sua Carne, ma che è il Dono all’Umanità: la sua Gloria, che ancora canta le sue Lodi Ora et Semper.
Gioisci, figlia, del Dono che ti è stato concesso. Guarda fiduciosa il Prossimo, perché il Signore Dio vi presterà Soccorso. E chi può contro Dio? È nostro Padre, è nostro Re è nostro Signore, è il nostro Eterno, è Colui Che Mi ha permesso di dare Testimonianza dei Cieli a voi, Figli della Terra, per dare Conferma di quanto i Cieli sono Vicini alle Anime Aperte, a quelle Anime che danno il loro: “SÌ” Incondizionato al Signore, si lasciano modellare a sua Immagine e Somiglianza per portare la sua Parola Viva, Vera, Autentica nei Cuori di Tutti quei Figli che vogliono camminare verso il Risveglio dell’Anima, perché Infinite sono le Misericordie di Dio verso i suoi Figli e questa è una Misericordia così Semplice, così Povera, ma così Piena d’Amore, perché solo un Grande Amore, la Vera Essenza della Fede, può salvare l’Umanità in questo Tempo.
Ascoltate! Ascoltate! Il vostro Cuore: vi guiderà.
Ti benedico, figlia, con il Segno della Croce, il Segno del Perdono, il Segno della Magnificenza, il Segno della Salvezza, il Segno della Protezione.
Le tue preghiere, figlia, la Benedizione dell’umile pastore che ti custodisce con quel Marchio Indelebile, fino alla fine dei suoi giorni, degno di portare quell’umile Croce, ma che lo riempie di Ricchezza Interiore. Camminate sempre nella Verità, nella Luce e sarete degni di tanta Grazia.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Gesù: “Figlia, è Tutta Verità Divina. Il mio Sguardo vegliava nei Cieli e sulla Terra.
La mia Benedizione sia di Risurrezione Interiore per ogni Figlio. Il mio Sangue li lavi da ogni peccato. Il mio Spirito Santo li guidi. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Eterna è la mia Parola: abbiatene Cura. Amen” (01.03.10 Lunedì. s. Felice. S. Albino).( Per chi desidera, le Luci dell’Argomento si trovano sul Sito www.barbara82.it).

postato da: fra Lino 17/01/2018


Tra i tanti insegnamenti che il Signore ci ha donato nel Pellegrinaggio dello 07.01.2018, il non farci mai mancare la preghiera è di vitale importanza per un cristiano che vuole camminare nella vera fede, per accostarsi a quel Verbo di Dio, Che continua a donarsi anche ai nostri giorni in questa Scuola Divina, per risvegliare le nostre anime: un vero miracolo in questo tempo, per poter partecipare di quell’Amore di Dio per l’eternità ed io, di questo, sono una piccola testimone.
Tutto è nelle nostre mani: aprirsi al Signore è l’unica via di Salvezza.
Per poter vivere tutto questo è necessario pregare, una preghiera fatta con il cuore dove il Signore, con la sua misericordia, ci tende la Mano, per aprirci all’ascolto della sua Parola.
Se ci chiudiamo all’ascolto, non possiamo partecipare di quella Parola, perché il Signore ci lascia la libertà.
Solo se ascolto, posso restare nelle Verità del Signore.
E, quando le giornate sono pesanti, se mi chiudo, diventano come macigni; se, invece, resto aperta al Cielo con la preghiera, il Signore passa e mi fa tornare la pace.
Più prego, più sento la Sua vicinanza e più in me cresce l’amore.
Ho sperimentato quanto la chiusura porta ad allontanarmi dal Signore e ad aprire varchi al male, che sempre in agguato.
Sto imparando ad incarnare quella Parola di Gesù, Che mi porta crescita interiore, a morire a me stessa, per riempirmi di Lui, conquistando e vivendo, così, il suo amore.

postato da: Marzia 17/01/2018


Salve a tutti..mi sento di condividere un insegnamento di Gesù, certa che se lo si segue si trova respiro e pace interiore. La comunione con Gesù che possiamo vivere è quando dopo una confessione dopo preghiera ci mettiamo dinanzi alla sua parola della Bibbia o dei messaggi e viviamo questa pace e questa bellezza interiore... ciò che invece noi viviamo come bellezza nell' umano sono sentimenti che seppur belli e dono di Dio non sono Vera comunione con i Cieli..
postato da: ANTO 22/01/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
La Testimonianza di s. Paolo, nel Giorno in Cui si celebra la Sua Conversione, desidera essere Luce per i nostri Passi, Verso la Vera Vita, la Vita Eterna: Cristo Gesù.
Nel Signore, fra Lino.

373 S. Paolo: “Poi ho sperimentato la Luce”.

S. Paolo: “Figlia, la Gloria di Dio è scesa su di Me e Mi ha donato la Pienezza.
Figlia, ripercorri con Me, S. Paolo, la Via del Calvario, una Via Che è stata Identità del Vivere di Gesù.
Ma cosa è stato della mia Vita? Una Via fatta di dolore, di rabbia, di vendetta e quello è il vivere la vita, che pensavo fosse il mio cammino terreno.
Ma un giorno, di quel dolore che davo agli altri, il Signore l’ha fatto sperimentare alla mia Coscienza e anche quanto ero Io a pagare per ciò che avevo fatto agli altri. Vedi, Figlia? Non fare mai agli altri quello che non vuoi sia fatto a te.
Ma non è tutto, questo è l’umano.
Ora guarda questa prigione umana e vedila nelle mie Vesti Spirituali. Cosa vedi? Sì, Figlia, il vivere l’inferno. Quanto si soffre quando è l’Anima, il Cuore a soffrire: non vedi Figlia, perché è Doloroso, ma ti chiedo di ascoltare.
Non ascoltate insegnamenti che vengono dalle verità umane.
Gli Insegnamenti Divini sono la vostra Vera Vita. Cosa ne fai della libertà umana, quando dentro vivi la prigione? Il male, Figlia, incatena in tutti i modi.
Quando ero carnefice, vivevo tutto il riflesso della malvagità ed era sofferenza dentro e fuori il mio corpo, perché quella spada sembrava così penetrante nei corpi degli altri.
Invece quella spada penetrava nella mia Anima e Mi incatenava: catene di grandezza, di orgoglio.
Poi ho sperimentato la Luce e anche se vedi la mia prigione, era un sollievo per Me, era il debito da pagare, per sciogliere le catene che Mi tenevano inchiodato, senza alcun premio.
Figlia, non guardare se gli Uomini con la loro lingua ti incatenano e ti fanno sperimentare il dolore, perché quel dolore: diventano, giorno dopo giorno, Catene d’Amore e sono Queste Che danno Lode a Dio e Vita Vera ad ogni Creatura, Che vuole viverLe.
Vi benedico e vi accompagno. E così sia” (01.06.2014 Domenica. Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Padre. S. Giustino). (Le Luci sull’Argomento si trovano sul Sito www.barbara82.it ).

postato da: fra Lino 25/01/2018


Grazie Barbara se ho un respiro nuovo dopo due giorni vissuti con preghiera e tanti insegnamenti di Gesù donati attraverso la Portavoce..insegnamenti che generano un po di sofferenza perché il mio Io, il mio orgoglio devono morire per fare spazio alla Luce dei Cieli..riconosco che questa Scuola Divina è l' Unica Via da seguire per Vivere una Vera vita..qui sulla terra con lo Sguardo rivolto ai Cieli...è Grazie al tuo 'Si' a Dio, cara Barbara che la mia vita ha una guida sicura..sta a me affidarmi sempre più al Buon Gesù e incarnare i suoi Insegnamenti. Grazie, un abbraccio in Gesù
postato da: ANTO 28/01/2018


Gesù: “Da lungo tempo ti è stato annunciato, che Barbara aveva una Missione da compiere, che Lei è stata Prescelta, che in voi ci sarebbe stato un Filo d’Oro, che la sua Presenza sarebbe stata per te un Dono dai Cieli. Sì, figlia, è Lei Che darà Luce ai Giovani del Mondo. Attraverso di Lei Dio dona l’Opportunità all’Umanità di Salvezza” (dall’Argomento 103).

Un Umile: “Grazie” al Padre Celeste per il Dono della Tua Vita, Barbara e Santi e Gioiosi Auguri a Te, nel Giorno del Tuo Compleanno, Che festeggi nei Cieli.
Dalla Terra, in Gesà e Maria, Ti giunga il nostro piccolo e gioioso: “Grazie” perché con Questa Scuola Divina i Cieli si chinano sulla Terra e la Terra si protrae verso i Cieli.
Nel Signore,
fra Lino
postato da: fra Lino 29/01/2018


Dolce Figlia, 36 anni fa Ti ho dato alla Luce.
Parte della tua breve vita l’hai vissuta con noi, dove non finirò mai di ringraziare i Cieli per il Tuo Dono.
Ora vivi Lassù tra gli Angeli, a Servizio del Padre Celeste.
Di tanto in tanto mi tornano le tue parole, quando mi dicevi: “Sblinda, sblinda, mamma”: era un tuo modo per dirmi: “Dai, mamma, più in fretta, più in fretta”.
Se ti penso Oggi, Lassù nel Cielo, è Così Che Ti vedo: Volenterosa di fare, ma il Tuo Fare, Ora, è vivere gli Insegnamenti Divini e vivere Ricolma d’Amore.
So, Dolce Babbà, che è Ciò Che desideri di più, trasmettermi: il Tuo Amore, per donarmi la Vicinanza del Tuo Tenero Abbraccino.
Sai, Figlia Mia, è Ciò Che vivo Quando mi nutro di Preghiera: sento il vivere l’Amore dell’Anima e, in Quell’Amore ci sei Tu, con la Tua Luce, con la Tua Pienezza, con il Tuo Amore per tutti noi, che non hai mai lasciato, perché ci porti Sempre nel Tuo Cuore.
Tutto si lascia su questa terra, ma l’Amore, no, fa Parte della Nostra Vita, Impressa nell’Anima.
A Te, Babbà, Che mi stai insegnando cos’è l’Amore, Ti mando un Augurio Pieno d’Amore, Quell’Amore Che nessuno può fermare.
Con Amore, la tua Mamma e il Tuo Papà.

postato da: La Portavoce 29/01/2018


Salve a tutti, mi sento di farvi partecipi di ciò che ho vissuto nei giorni trascorsi a casa della Portavoce dove la preghiera è stato il centro di tutto e con quanto Amore Gesù mi ha preparata per un ulteriore passetto di purificazione..dove ho vissuto la concretezza della Sua Presenza..una Pace Dolcissima..ho rivisitato un altra parte della mia vita..quanto Male ho ereditato..quanto ne ho commesso..ma dinanzi a Lui tutto scorreva nella Pace e nella Verità..i frutti che sto raccogliendo in questi giorni sono di pace, di Comunione con i Cieli..il sentirli vicini, cosi presenti che dinanzi a questo Dono ringrazio infinitamente... una vita passata immeritevole una vita presente condotta dal Cristo Risorto..ha un ampiezza e una bellezza molto più grande! Le Cadute ci sono, sono in cammino ma consegnarle a Gesù nella Verità è Respiro interiore..è voglia di gustare sempre di più la Bellezza della Vita in Dio. Invito chiunque ad avvicinarsi a questa Scuola Divina dove si tengono lezioni di Fede..quella Fede che attraverso un cammino di purificazione ci conduce al Risveglio dell' Anima..Unica Via di Salvezza in questo tempo
postato da: ANTO 01/02/2018


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