448 Gesù: “Prendimi lì, dove mi trovo, e ricolmami di Te”. 30/04/2017
448 Gesù: “Prendimi lì, dove mi trovo, e ricolmami di Te”.

Gesù: “Figlia, la Mia Benedizione scenda su di voi nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Ecco l’Importanza di Questa Chiesetta, la Concretezza di cercarLa Dentro di voi per potervi riposare, nel Riposo, il leggervi, il raccontarvi nelle Verità della Luce; non tutti riescono, ma è anche Vero che non tutti vogliono, altrimenti lo Spirito Santo, Che è Sempre Disponibile, vi verrebbe in Soccorso per farvi tornare la Luce lì dove avete creato il buio.
Figlia, l’entrare in Comunione con l’Anima è un Passo Che spetta Solo a Dio.
Ma entrare nelle Verità della Coscienza, del Cuore, Quelle sono possibili all’Uomo: perché non si appresta a farlo? Perché si ostina nel suo sapere e non cerca Chi vuole dare Insegnamenti lì dove sono presenti Lacune Spirituali?
Coraggio, vi sorprenderò.
E così sia!
Rifocillatevi e incamminatevi, Tanto ho da donarvi.
La vostra Preghiera sia:

“Signore, voglio stare con Te.
Signore, eccomi.
Prendimi lì, dove mi trovo, e ricolmami di Te.
Vieni, Signore, in mio Aiuto sono Pronta ad accoglierTi.
Rinnova le Tue Verità in me
e fa che io, come umile Figlia, possa accoglierLe ed incarnarLe,
perché è Vero, Signore, dal Profondo desidero afferrare la Tua Mano
e non lasciarLa più.
Lode e Gloria a Te, Signore”

(05.06.2016 Domenica. S. Antonio Maria Gianelli. S. Valeria e Cc. Martiri).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, la Mia Benedizione scenda su di voi nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: prima di avvicinarci al Divino e ai Suoi insegnamenti il Signore ci benedice come Custodia, per allontanare i pensieri e avvicinarci Sempre di più a Ciò Che sono le Verità dell’essere Figli di Dio.

2 > “Ecco l’Importanza di Questa Chiesetta, la Concretezza di cercarLa Dentro di voi per potervi riposare”: il cogliere Tutta la Povertà Che viveva s. Francesco ma, ad un Tratto, Tutto diventava Ricchezza: un Piccolo Altare, un Piccolo Tabernacolo, Che diventava Chiesetta, la Semplicità Materiale, ma

L’ESSENZA DI CHIESA CHE OGNI FIGLIO È DAVANTI A DIO,
CIÒ CHE OGNI FIGLIO DOVREBBE TROVARE DENTRO DI SÉ.

Il partire da Quella Ricchezza Interiore per riempire le nudità delle cose: Solo Così acquistano Valore, acquistano Luce di Ricchezza.

3 > “nel Riposo, il leggervi, il raccontarvi nelle Verità della Luce”: l’Invito a Quello Sguardo dell’Anima, Dove Tutto è Impresso e se nell’Uomo c’è la Sincerità, tutto si può ripercorrere e, dove c’è il buio, donarlo al Signore, affinché gli ridia Luce.
Solo così comincia il Riposo Interiore di Ogni Uomo: tutto deve essere sciolto, tutto deve essere lavato, basta una Sola Arma, Quella di guardarsi con gli Occhi della Sincerità, Che diventa Verità da affidare a Gesù.

4 > “non tutti riescono, ma è anche Vero che non tutti vogliono”: quell’uomo che pensa di sottrarsi alle Verità Spirituali sta percorrendo soltanto la via dell’inganno, perché Gesù scruta il nostro Intimo e Già Tutto sa dall’Eternità.
A che serve tardare, a che serve rimandare e usare il tempo come ingannatore, che non fa altro che accrescere la sofferenza dell’uomo e la Sofferenza di Gesù, Che Sempre e di Continuo bussa nei nostri Cuori, per rifarci Nuovi, per farci tornare alla Luce.
Quanto è Vero che Dio ci ha illuminato su Tutto: non c’è Esempio che non ci sia stato lasciato come Testimonianza da Quel Figlio, dai Santi, dagli Eletti di Dio.
E l’uomo, con la sua cervice dura, ancora continua a farsi del male.

5 > “altrimenti lo Spirito Santo, Che è Sempre Disponibile, vi verrebbe in Soccorso per farvi tornare la Luce lì dove avete creato il buio”: la Semplicità di Queste Parole: un Invito d’Amore, un Invito a scansare le paure e a prendere Coraggio, Quel Coraggio Che poi premia.

SE L’UOMO CAPISSE QUESTO!

6 > “Figlia, l’entrare in Comunione con l’Anima è un Passo Che spetta Solo a Dio”:

QUESTE SONO LE VERITÀ ETERNE:
SOLO DIO HA LA SUPREMAZIA SULL’ANIMA
E SOLO DIO PUÒ DONARTI L’AVVICINARTI A QUELLA LUCE,
PER GRAZIA.
BEATO CHI NE PARTECIPA DI TALE GRAZIA.

7 > “Ma entrare nelle Verità della Coscienza, del Cuore, Quelle sono possibili all’Uomo: perché non si appresta a farlo?”:

UNA GRANDE VERITÀ CHE CI RICORDA GESÙ:
CHE L’APERTURA DEL CUORE, CHE TI PORTA ALLA CONVERSIONE,
QUELLA È UNA CONQUISTA DELL’UOMO.

Così anche fare Pulizia nelle Coscienze: può l’Uomo orientarsi Verso il Bene, così come è stato libero di orientarsi verso il male: questa supremazia il Signore, Dio, con il Libero Arbitrio ce l’ha messa nelle nostre Mani. E se il Libero Arbitrio è una Scelta, è in sé la Verità di chi sceglie: è l’Uomo.

8 > “Perché si ostina nel suo sapere e non cerca Chi vuole dare Insegnamenti lì dove sono presenti Lacune Spirituali?”: l’errore più grande della nostra libertà è quello della “fede fai da te”.

DI VERITÀ NE ESISTE UNA SOLTANTO:

IL PADRE CELESTE,

CHE CI HA PENSATI
E IL DONO DI QUEL FIGLIO
CHE CI INDICA LA VIA PER IL RITORNO ALLA SUA CASA.
NON C’È ALTRA VERITÀ,
SE NON QUELLA CHE DIO CI HA ILLUSTRATO,
CI HA DONATO ATTRAVERSO IL FIGLIO:

LA PAROLA.

Non c’è nessun altro che si è Fatto Parola come il Figlio di Dio.

9 > “Coraggio, vi sorprenderò”: è il Dire di Gesù Che ci annuncia una Sorpresa.

10 > “E così sia!”: è Già nel Compiuto di Gesù.

11 > “Rifocillatevi e incamminatevi, Tanto ho da donarvi”: le Indicazioni di Gesù, Che guida la nostra Giornata, Lui, Che guida i nostri Passi di Concretezza Verso Quella Fonte Spirituale, nella Quale Ogni Volta ci conduce per rifocillarci, per dissetarci: ci conduce Verso la Sua Sapienza.

12 > “La vostra Preghiera sia: “Signore, voglio stare con Te”: è una Preghiera Che, se detta con il Cuore, ti eleva.
Una Preghiera Sincera, ti custodisce e ti eleva, Quell’entrare in Comunione Spirituale con Gesù.

13 > “Signore, eccomi. Prendimi lì, dove mi trovo, e ricolmami di Te”: Questo è Ciò Che deve essere Davanti ad una Pecorella smarrita, una Pecorella che cammina nel mondo, ma vuole entrare nella Pienezza di camminare come Figlio di Dio, con la Consapevolezza di essere Pellegrino sulla Terra, così come Lo è stato Gesù, non nutrendo solo il Corpo, ma anche l’Anima e lo Spirito.

14 > “Vieni, Signore, in mio Aiuto sono Pronta ad accoglierTi”:

LA VERITÀ CHE SCATURISCE DA QUESTE PAROLE:
SOLO GESÙ PUÒ DONARTI LA LUCE
E NESSUN ALTRO.
C’È UN’UNICA FONTE DALLA QUALE ATTINGE GESÙ:
È DA QUELLA FONTE CHE VIENE LA SALVEZZA
E CHIUNQUE ANELA ALLA SALVEZZA PUÒ ATTINGERE

SOLO DA GESÙ.

15 > “Rinnova le Tue Verità in me e fa che io, come Umile Figlia possa accoglierLe ed incarnarLe": la Mitezza di un’Anima, Che entra nella Sincerità.
In Fondo Questa è la Verità dell’Uomo.
Poi la vita la deviamo e facciamo spazio al male.
Ma nella Verità dell’Uomo c’è di Continuo la Richiesta di Soccorso a Gesù.
Se avessimo una Piccola Parte della Forza di Gesù, di Quel: “Credo”, Dove è Impressa la Verità del Padre, quanta spazzatura butteremo fuori da noi e attorno a noi.
Di quante magre menzogne ci siamo costruiti.

16 > “perché è Vero, Signore, dal Profondo desidero afferrare la Tua Mano e non lasciarLa più”: Quanto è Viva Questa Parola, Quanto La sento Veritiera e Quanto è Impressa nelle Mie Profondità, il leggere Tutto con lo Sguardo di Gesù.
Quanta Comunione, Quanto Amore ci viene Donato e non sappiamo farLo fruttare!

17 > “Lode e Gloria a Te, Signore”: in Queste Parole è Racchiuso il: “Grazie” a Dio Ché Tutto Gli dobbiamo perché Tutto ci ha Donato.


  Lascia un commento



2 > “Ecco l’Importanza di Questa Chiesetta, la Concretezza di cercarLa Dentro di voi per potervi riposare”: il cogliere Tutta la Povertà Che viveva s. Francesco ma, ad un Tratto, Tutto diventava Ricchezza: un Piccolo Altare, un Piccolo Tabernacolo, Che diventava Chiesetta, la Semplicità Materiale, ma

L’ESSENZA DI CHIESA CHE OGNI FIGLIO È DAVANTI A DIO,
CIÒ CHE OGNI FIGLIO DOVREBBE TROVARE DENTRO DI SÉ.

Il partire da Quella Ricchezza Interiore per riempire le nudità delle cose: Solo Così acquistano Valore, acquistano Luce di Ricchezza.

Commento.

Che Mistero Grande ha vissuto s. Francesco e che Testimonianza Luminosa ci ha lasciato come Eredità.
Di famiglia ricca, s. Francesco si è spogliato di tutto il materiale, perché in Sé aveva scoperto il Piccolo Altare Che portava Dentro di Sé, ha scoperto Quel Tabernacolo della Sua Anima, Dove abitava il Suo Signore e l’aprirsi ad una Comunione Viva con Lui.
Quella Che aveva scoperto era una Ricchezza così Grande, che ogni ricchezza della terra per Lui era peso ed era catena e si è liberato di tutto.
Ecco la Verità: non solo siamo Figli di Dio, ma anche Tempio della Sua Presenza: Dio abita in noi.
Che Mistero Grande portiamo in noi con l’Anima: Gesù ci insegna Che Essa ha contemplato Dio, in Essa sono Impresse Tutte le Verità di Dio ed ecco il Dono dei Cieli in Questo Tempo: Gesù vuole risvegliare la nostra Anima, perché di Quel Dio Che La abita possiamo ascoltare la Voce, contemplarNe il Volto e camminare nella Sua Luce.
Perché Tutto Questo possa accadere, è Necessaria la Purificazione, il ripercorrere Umilmente e Coraggiosamente le macerie che i nostri peccati hanno accumulato in noi, perché nel Sangue di Gesù possano essere sciolte e lavate e Dio possa così abitare anche nei nostri Cuori, nelle nostre Menti, in Tutto in nostro Essere, per essere Nuove Creature.
La Preghiera e la Meditazione ci aiutano ad accostarci a Questa Scuola Divina, Insegnamenti del Cristo Risorto per chi desidera camminare verso i Nuovi Cieli e la Nuova Umanità.

Apocalisse 7, 13 Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: “Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?”. 14 Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”. E lui: “Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello. 15 Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro. 16 Non avranno più fame, né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta, 17 perché l’Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi”.


Nel Signore,
fra Lino
postato da: fra Lino 03/05/2017


Gesù ci Insegna quanto possiamo aiutare le Anime dei nostri cari che hanno fatto il passaggio e quanto dolore provochino loro il sentirsi abbandonate dalla Terra. Il nostro sostegno per le loro Anime in cammino nel Percorso di Purificazione verso il Paradiso è la tanta Preghiera affidata al Signore,il Perdono,il tanto Amore e il far dir loro una Santa Messa che creano un argine alle tentazioni che vogliono distogliere dalla Purificazione dei peccati e degli errori che durante la vita terrena si fanno camminando lontano dalle Verità della Vera Fede e dagli Insegnamenti Eterni della Bibbia arrestando così il Cammino verso la Luce. Quanta responsabilità abbiamo qui sulla terra nell'aiutare le Anime del Purgatorio e,Gesù ci Insegna,quanto siamo nell'errore nel pensare che dopo la morte non si possa fare più niente per le Anime. Grazia
postato da: GRAZIA 10/05/2017


197 Gesù: “MADRE, ECCO TUO FIGLIO”. “FIGLIO, ECCO TUA MADRE”.

Gesù: “Figlia, nella Preghiera ti ho donato Luci Spirituali. Ora, con il tuo Abbandono, nella Pace e nella Quiete, ascolta la mia Parola, ti dono Insegnamenti per questa Umanità, che ritrovino il Linguaggio dei Veri Cieli, Dove vivono le Luci Divine. L’attingere in Dio è sempre Crescita Interiore, quella Crescita che non lascia dubbi, non lascia sofferenze, ma Verità Assolute, che si distinguono dalle proprie verità. E così sia!
Figlia, la Legge di Dio conduce alla Pienezza Spirituale dove, di riflesso, può costruire anche nell’Umano, ma è solo se si parte dall’Onestà e dall’Amore che ogni difficoltà va superata.
Ti conduco in un Tempo Lontano, dove, su quella Croce, ho donato Insegnamenti d’Amore. E così sia!
Figlia, il mio Sangue lavi le tue Vesti dell’Anima, il mio Amore le ricolmi di Luce. La mia Benedizione protegga la mia Parola. Lo scorrere della Luce sia Luce accolta dal mio Popolo Prescelto, il Popolo che cammina seguendo le mie Orme Sante. E così sia!
Vedo un Monte, chiamato il Monte Calvario, Dove una Croce Povera tiene il Corpo Martoriato di Gesù e il sentire i suoi Insegnamenti anche in quegli Istanti di Dolore, quel Dolore che si muta in Amore Pieno, che si dona. Un tale Strazio dove l’Amore, per Ciò che il Padre Celeste aveva creato, dava a Gesù la Forza per poter salvare le Creature di Dio.
Gesù, Che volge il suo Sguardo Pieno di Lacrime e Sangue e, con Voce Fioca, dona al Dolore della Madre un Figlio, ricolmo di Spirituale. Le sue Parole:

“MADRE, ECCO TUO FIGLIO”.
“FIGLIO, ECCO TUA MADRE”:

in queste Parole, affidare una Comunione d’Amore, un Dolore che ha generato Amore, un Atto di Conferma che, chi è ricolmo d’Amore Puro, non resterà mai da solo.
Il Linguaggio dell’Amore è un rigenerare non soltanto nei Cieli ma anche nell’Anima di ogni Figlio Terreno, che lascia spazio all’Amore di Dio. L’essere accompagnati da un Padre Celeste apre tutte le Porte alla Risurrezione. Amen.
Figlia, quel Gesù, Che ha lasciato come Insegnamento il ripetersi, il rivivere la Nascita: il Natale, la Crescita, la Passione, la Morte, la Risurrezione: ogni Anno l’Uomo può partecipare ed incarnare questo Mistero e viverne la Pienezza. Ma l’Uomo non ne è capace, perché si è lasciato raggiungere dal male, ed è per questo che il ripetersi di tutti gli Insegnamenti Spirituali non portano più frutti sull’Umanità.
Ma non pensate che il Mistero più Grande che i Cristiani hanno, come Preziosità del rivivere di Continuo come Dono per risorgere da quel buio, da quel basso appesantito da quel deserto, se non si riconosce il Vero Dio, la Vera Fede, il: “Credo”, rimane un ripetere senza frutti? E come potete pensare di risollevare le vostre sorti, se continuate a circondare lo Spirituale con gesti umani, gesti di grandezza, gesti ambiziosi, l’innalzare l’uomo e non la Fede?
In Verità, in Verità vi dico che il mio Cuore porta la Sofferenza dei vostri peccati. Non volete vedere, non volete sentire e questo fa di voi Figli non degni dell’Amore dei Cieli.
Figli miei, ravvedetevi! Tornate a rivivere gli Insegnamenti Piccoli, Poveri, Giusti, ma Pieni di Verità, Giustizia, Consolazione, Ricchezza che premia sempre, perché il vivere questi Insegnamenti: vi portano sulle Orme del Signore, vi conducono su Braccia Amorevoli, su Colli in Fiore, ma Fiori di Santità. E così sia!
Figlia, ti benedico, ti accompagno, ti dono la Pace, la Sazietà Interiore, quella che ti permette la Comunione con i Cieli, per tendere la Mano a coloro che cercano Insegnamenti sulla Vera Fede. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (27.12.2010 S. Giovanni. S. Fabiola).

Commento.

Che Grande Dono ci ha fatto il Padre Celeste, donandoci una Mamma.
Ma Quale Gioia più Grande per averci donato Maria, la Madre del Figlio e, Grazie a Quel Sacrificio sulla Croce, anche Madre nostra.
Abbiamo la Pienezza: il Padre Celeste, Che è nostro Padre, Maria Che è nostra Madre, come ci si può sentire orfani?
In Questo giorno, un Grazie Speciale alla Portavoce e a Barbara che, con il Loro “SÌ” Incondizionato a Dio, stanno permettendo ai Cieli di donarci Questa Scuola Divina, Luce per i Passi di Salvezza.
Nel Signore,

fra Lino.

postato da: fra Lino 14/05/2017


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo.
Vorrei riproporre Tre Messaggi, Che ci sono stati Donati nel 2009,

30 Maria: “SentiteMi: sono Mamma, sono Respiro di Bellezza e Santità. Sono Gloria per i Cieli e Pace per la Terra. Alleluia!” (03.07.2009 Venerdì. S. Tommaso Apostolo).

31 Umilmente chiniamo il capo e chiediamo perdono a Dio (07.07.2009 Martedì).

32 Maria: “Pace, figli, l’Ora dei Nuovi Cieli e della Nuova Umanità è in Cammino. Alleluia! Alleluia!” (12.07.2009 Domenica).

Il riproporLi, non come giudizio, non per alzare polveroni, ma Solo per poterci pregare e Meditare.
È Bello mettersi in Ascolto dello Spirito Santo, per essere Sempre alla Ricerca della Verità, Che conduce sui Passi del Buon Gesù.
Santo Cammino del Mese Mariano,
nel Signore,
fra Lino
postato da: fra Lino 16/05/2017


Ciò che insegna Gesù (nel vangelo di Matteo 9, 32-34) è che la possessione è una condizione in cui il Male dispone della persona la orienta e la costringe ma ha un limite: l 'Anima dove regna Dio. Scacciato il demonio: si scaccia un nemico..l' autorità e la Signoria di Gesù sul Male è Assoluta. Bene e Male non possono coesistere.. Per questo il muto indemoniato non può avvicinarsi di sua volontà a Gesù.. Scacciato il demonio, il muto torna nel pieno delle sue facoltà e inizia a parlare. La folla è presa da stupore, meraviglia, sentimenti superficiali destinati a spegnersi con facilità. I farisei, profondi conoscitori delle Sacre Scritture e maestri del popolo non riconoscono Gesù e la sua Autorità sul Male ma nel loro dire esprimono una grave menzogna.spirituale..essi sostengono che un demonio con le sole capacità umane Jon poteva essere scacciato e se Gesù lo ha fatto è perché chi operava in Lui era un principe dei demoni molto più forte. Questo non è Verità Di Dio.
postato da: ANTO 17/05/2017


Pellegrinaggio dello 07.05.2017.
In questo pellegrinaggio Gesù ci ha fatto ripercorrere la “Via Matris”, i Sette Dolori di Maria. Di questi, ho meditato il Quinto Dolore di Maria:

“Maria Santissima è Presente alla Crocifissione e alla Morte del Figlio”.

Il dolore più grande che una madre possa avere è la morte del proprio figlio. Se guardiamo il dolore di Maria, Che ha partecipato della morte del Figlio Crocifisso, quanto dolore in Lei, che vivevano il tutto non solo umanamente, ma anche spiritualmente.
In quel dolore di Maria c’era anche la gioia di aver collaborato a portare a compimento quel Piano Divino di Salvezza, che avrebbe riaperto le porte del Paradiso.
Maria è diventata Madre di tutti i figli sotto la croce: tutto è racchiuso in quella croce, solo Gesù può guarire e cancellare i nostri peccati:

“QUESTA CROCE È LA VOSTRA SALVEZZA.
QUESTA CROCE VI SIA SEMPRE DINANZI.
SE NON C’È LA CROCE, IO NON CI SONO.
SE C’È LA CROCE, CI SONO IO, C’È LA MIA SALVEZZA
E C’È L’AMORE DEL PADRE, DIO ONNIPOTENTE”

(dall’Argomento 367).

Questa luce mi fa rivisitare la mia vita e quanto ho collaborato a far salire Gesù su quella croce, tutte le volte che ho commesso peccato ed è stato tante volte, dando dolore anche a Maria, per aver caricato suo Figlio di quelle pesantezze e, di questo, chiedo umilmente perdono.
Alla luce di questo cammino, in questa Scuola Divina, in me la gioia di aver incontrato Gesù e Maria, perché è vero, è un Cammino faticoso, ma vivere in quella speranza di riconciliazione e di perdono con i Cieli, mi dà Pace nel Cuore, perché, come ci ha spiegato la Portavoce, abbracciando la Croce, abbraccio la morte dei miei peccati e, solo dopo, posso partecipare della risurrezione.
Quanta grazia in quella croce, che ci lava di continuo, per liberarci da quei peccati e farci avere un respiro nuovo, un respiro di libertà, tutto sotto lo Sguardo di Quel Padre Celeste Che, attraverso la croce e la morte di Gesù, ci ha manifestato tutto il suo amore e la sua misericordia, dandoci la possibilità di poter tornare in quel recinto, sotto la sua custodia.

postato da: oddis marzia 17/05/2017


Voglio ringraziare i Cieli per i tanti insegnamenti che si attingono ad ogni argomento.. Nel 149 l importanza di camminare nella umiltà, nella sincerità, nella preghiera perché Dio si avvicina.a noi sempre.di più se collaboriamo se siamo docili e ci lasciamo lavare..vivere il Divino è una.continuità.. Nella preghiera, in ogni Parola..in ogni gesto, in ogni tenerezza...ogni figlio non è lasciato solo dal Padre Celeste ma deve fargli spazio..se si è Luce, doneremo Luce..a me il cammino per incarnare così tanta bellezza...abbassare sempre di più il mio Io e far crescere l Io Divino... Solo cosi Dio potrà donare il Risveglio dell' Anima e la Salvezza
postato da: ANTO 20/05/2017


Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti


Amministratore clicca qui.