415 Gesù: “Figlia, vi guiderò Passo, Passo”. 30/03/2016
415 Gesù: “Figlia, vi guiderò Passo, Passo”.

Gesù: “La Luce del Signore scenda su di te, Figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Il Nostro Appuntamento si rinnovi con un avanzare verso l’Alto, l’incontrarCi sia attraverso la Luce dell’Amore e dell’Umiltà. Vivete un Giorno di Verità Spirituale Insieme a s. Francesco d’Assisi, rinnovate le vostre richieste di Cammino attraverso la Purificazione. E così sia!
Figlia, vi guiderò Passo, Passo verso l’Abbraccio con la Santità di Questo Umile ed Operoso Figlio, Che vive e regna della Luce del Padre Celeste. Amen” (30.07.2015 Giovedì. s. Pietro Crisologo. S. Leopoldo Mandić. S. Donatilla).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “La Luce del Signore scenda su di te, Figlia, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: la Benedizione di Gesù infonde in me una Quiete, una Pace così Palpabile, come a sentire il mio Corpo come un Involucro, senza Punti Specifici.

2 > “Il Nostro Appuntamento si rinnovi con un avanzare verso l’Alto”: è come se sono Assorta, un protrarmi verso la

LUCE,

Che mi dona Suono, Parola.

3 > “l’incontrarCi sia attraverso la Luce dell’Amore e dell’Umiltà”: il sentire la Comunione con Gesù, il predispormi all’Ascolto.

4 > “Vivete un Giorno di Verità Spirituale Insieme a s. Francesco d’Assisi”: l’Invito di Gesù per il Pellegrinaggio, ci vuole a S. Francesco d’Assisi: Nuovi Insegnamenti ha da donarci.

5 > “rinnovate le vostre richieste di Cammino attraverso la Purificazione”: l’avanzare sul Sentiero del nostro guardare con Occhi Giusti e Veritieri il nostro vissuto, tutto ciò che abbiamo accumulato interiormente, l’avanzare nel Cammino della Purificazione.

6 > “E così sia!”: la Preghiera ci rafforzerà nel Coraggio, nel guardarci interiormente.

7 > “Figlia, vi guiderò Passo, Passo verso l’Abbraccio con la Santità di Questo Umile ed Operoso Figlio”: Gesù sarà la Nostra Guida, ci permetterà di vivere, Attraverso la Storia di s. Francesco, il Suo Vissuto, Momenti di Sazietà: la Conoscenza del Suo Cammino di Fede sarà per noi Specchio di dove ci troviamo.

8 > “Che vive e regna della Luce del Padre. Amen”: Gesù mi dà di vedere i Frutti Che Ora sta raccogliendo S. Francesco.

BEATI
COLORO CHE SEGUONO L’ESEMPIO DI
TANTA BELLEZZA,
PERCHÉ ACCORCIA LA VIA CHE CONDUCE AL PADRE.


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7 > “Figlia, vi guiderò Passo, Passo verso l’Abbraccio con la Santità di Questo Umile ed Operoso Figlio”: Gesù sarà la Nostra Guida, ci permetterà di vivere, Attraverso la Storia di s. Francesco, il Suo Vissuto, Momenti di Sazietà: la Conoscenza del Suo Cammino di Fede sarà per noi Specchio di dove ci troviamo.

Commento.

L’Esperienza di Questo Pellegrinaggio è stata così piena di Insegnamenti perché, davanti alla Statua di S. Francesco, Gesù attraverso la Portavoce ci invita a raccoglierci, a guardare dentro la nostra Anima un viale e ripercorrere il nostro vissuto in preghiera silenziosa, contando e presentando al Signore ogni pietra di inciampo che incontriamo: una bugia, un piccolo furto, un raggiro, un gesto di egoismo, tutti quei peccati, piccoli e grandi, nei quali siamo inciampati fino ad ora.
Sassi di inciampo, pesi, durezze e buio da donare a Gesù, perché solo Lui può scioglierli, altrimenti restano là e ci impediscono di salire.
È peccato anche il nostro lamentarci del vento, della pioggia, perché è come muovere un rimprovero a Dio, Che ha creato questi elementi.
Arrivati davanti alla Statua di S. Francesco, Che tiene in mano e sulle spalle gli uccellini, da quel momento ci viene chiesto di ringraziare: ringraziare per il tanto che abbiamo.
S. Francesco viveva la Gioia di Ogni Cosa, anche la più Semplice, perché la accoglieva come un Dono Gratuito e mai come pretesa. Lui, infatti si era spogliato di tutto, viveva la nudità materiale, ma anche Spirituale e, in questa piccolezza e pochezza, aveva uno Sguardo di Luce per vedere con Occhi Nuovi Dio, il Suo Regno e il Suo Creato.
Di Continuo Lui lodava il Signore per tutte le Creature da Lui Create e si univa al loro Canto, per dare Gloria al Signore.
Alleggeriti dai pesi, perché affidati al Signore, gioiosi, per lo Sguardo Nuovo che Lui ci insegna, arriviamo ad una Statua, detta l’Estasi di S. Francesco in cui Egli è adagiato per terra, con lo Sguardo Rivolto ai Cieli e viveva Questa Comunione Piena con i Cieli: Li accoglieva nel Loro donarsi e si lasciava innalzare dall’Amore Che in Lui cresceva.
Ecco la Perfetta Letizia Che sperimentava S. Francesco, Che diventa Specchio per noi, per me.
Dove mi trovo? Così lontano dallo Specchio Pulito e Limpido di S. Francesco, ma desideroso di crescere di giorno in giorno dietro gli Insegnamenti di Gesù, per crescere nell’amarLo e nel servirLo, per crescere nella gioiosa comunione fraterna, alla Luce degli Insegnamenti di Questa Scuola Divina, Dove Gesù si fa Piccolo, per raggiungerci nella nostra piccolezza e pochezza, per prenderci la mano e affiancarci e guidarci verso Quel Nuovo Che Lui sta preparando.

1 Pietro1, 6 “Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere un pò afflitti da varie prove, 7 perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell’oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo: 8 voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, 9 mentre conseguite la mèta della vostra fede, cioè la salvezza delle anime”.
postato da: fra Lino 02/04/2016


Domenica, Pellegrinaggio dello 03 Aprile 2016.
L’Invito di Gesù per Questo Pellegrinaggio è di ritrovarci nella Casa della Portavoce, per prendere le Luci sul Messaggio Che ci è stato donato da S. Francesco, ad Assisi, nell’Agosto 2015.
Il Signore, come sempre, ha voluto che ci preparassimo con la Preghiera, per predisporci con la Piccolezza e la Quiete ad accogliere i Suoi Insegnamenti attraverso la Portavoce. L’Annuncio del Signore, in Questo Giorno dell’Ottava di Pasqua è che la Sua Risurrezione sarebbe stata per noi Accoglienza e Crescita. E abbiamo sperimentato Quanto Ogni Annuncio del Signore è anche Compimento.
Quanta Luce ci ha donato attraverso la Sua Portavoce, Quanti Insegnamenti e Quanta Testimonianza attraverso la Vita e l’Esempio di S. Francesco che non basta solo credere in Dio, ma che è così Importante incarnare sempre Fedelmente la Sua Parola, perché possiamo anche, a nostra volta, donarla, perché Quando il Signore dona, non dona solo per pochi, ma dona per tutti.
Tanti gli Insegnamenti, Uno di Questi: si è Fratelli e Sorelle in Cristo, solo se si riconosce e si crede in Gesù, perché Grazie a Gesù, abbiamo un Padre Celeste in Comune, e con Verità possiamo chiamarci Suoi Figli, Fratelli e Sorelle tra di noi. Se uno non riconosce il Cristo, è menzogna chiamarlo fratello, sorella, perché non abbiamo in comune lo stesso Padre, e sono fratelli e sorelle solo i membri di una famiglia naturale, gli altri sono estranei. Amare tutti, portare rispetto a tutti, questo sì, ma Fratelli e Sorelle Solo in Cristo.
Ancora, prendendo Esempio da S. Francesco, Lui si era spogliato di tutto il materiale e si era rivestito di Cristo, di Cristo Crocifisso: l’Unico Libro Vivente dal Quale Francesco attingeva le Verità era Quell’Agnello Immolato Inchiodato su Quella Croce e con Quanta Umiltà e con Quanta Fedeltà e Ardore s. Francesco ha camminato Dietro le Sue Orme. Lui si sentiva la più piccola della Creature del Creato e attendeva Tutto come Dono da Quel Dolce Papà Celeste e Tutto per Lui era occasione per dare Lode al Signore.
Con Piccolezza univa la sua Voce a Quella degli Uccellini e, insieme, lodavano con Gioia il Signore. Sapeva accontentarsi di tutto, non pretendeva mai nulla e ciò che mi ha colpito moltissimo: di ogni contrarietà, di ogni asprezza e ostilità che incontrava, Lui sapeva trasformare tutto in un Altare, in Cui presentare la Lode al Signore.
Quanto Fuoco, Quanto Calore e Quanta Luce, Quanto Amore sprigionava s. Francesco, perché Lui, nella sua Nudità, moriva a se stesso e si saziava dei Cieli e con Quel Fuoco Che Dio accendeva in Lui, Lui accendeva Fuochi d’Amore, di Perdono, di Accoglienza e di Mano Tesa con tutti coloro che il Signore poneva sulla sua Strada. Un Servo Fedele del Signore: Lui contava Totalmente sul Signore e, Bello e Raro, il Signore poteva contare Totalmente su di Lui.
Un Altro Insegnamento di Questa Giornata: il Silenzio. L’Importanza del morire al nostro sapere, alle nostre ragioni, alle nostre rivendicazioni, perché tutte sono corrotte, non danno luce a se stessi e, ancora meno, non possono essere di aiuto per gli altri. In Questo Silenzio, invece, S. Francesco si poneva in Ascolto del Signore, di Quell’Unica Parola Eterna Che è il Verbo del Padre Che si è Fatto Uomo e Parola di Verità sulla Terra e poi, con Umiltà, annunciare Quella Verità. L’Importanza, ci insegna s. Francesco, di saper ascoltare in Preghiera, in meditazione Quella Parola di Gesù, per essere Luce.
Ancora, l’Importanza di Entrare in Quella Verità Che è l’Amore: il Signore ci permetterà di vivere l’Amore Divino solo quando avremo rinunciato al male, quando esso non sarà presente non solo in noi, ma neppure nell’orizzonte della nostra vita, perché Solo Allora potrà Custodirci e affidarci Quel Tesoro Prezioso Che è l’Amore Che si vive nei Cieli e Che rendeva Colmo e Traboccante S. Francesco.
Gesù ci insegna ancora che si può partecipare della Sua Risurrezione solo se si passa per Quella Croce, Che non può essere accantonata, non può essere elusa o scansata, perché il fango e lo sporco che è impresso nel nostro vissuto può essere lavato solo dal Quel Sangue Che da Quella Croce sgorga.
Un rimprovero per noi: il pretendere tanto dal Signore, dandoGLi poco. Il Signore non può donarci Tanto non perché non vuole, ma perché non può: Lui ci può donare nella misura in cui noi Gli doniamo, altrimenti i Suoi Doni potrebbero essere sprecati e, invece di dare Gloria a Dio, potrebbero alimentare e rafforzare il male, questo il Signore non lo permetterà mai.
Infine, un affidare a ciascuno di noi una Supplica a Dio della Preghiera di S. Francesco, Che richiamo alla Fine: S. Francesco la Viveva in Tutta la Sua Interezza, perché era morto a se stesso e Dio regnava in Lui. Noi, nella nostra pochezza, siamo invitati a far sì che ogni giorno, possiamo imparare ad essere un pizzico in più della Pace, dell'Amore, della Gioia, della Fede e della Speranza del Signore.
Come ci ricorda S. Francesco: siamo piccoli discepoli in cammino, a noi imparare a fare ogni giorno un pochino di più e ogni giorno un pochino meglio per dare sempre e in tutto Lode e Gloria al Signore.

Preghiera semplice di san Francesco: “O Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace: dov’é odio, che io porti l’amore, dov’é offesa, che io porti il perdono, dov’é discordia, che io porti l’unione, dov’è errore che io porti la Verità, dov’è dubbio che io porti la Fede, dov’è disperazione che io porti la Speranza, dov’é dubbio, che io porti la speranza, dov’é tristezza, che io porti la gioia, dove sono le tenebre, che io porti la luce.
Maestro, fa’ che io non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare, di essere compreso, quanto di comprendere, di essere amato, quanto di amare. Poiché é donando che si riceve, perdonando che si é perdonati, morendo che si risuscita a vita eterna. Amen.

Santa e Gioiosa Solennità dell’Annunciazione di Maria,
postato da: fra Lino 04/04/2016


TESTIMONIANZA PELLEGRINAGGIO 3 APRILE Nel pellegrinaggio di ieri Gesù e San Francesco attraverso la Portavoce ci hanno fatto vivere un pezzettino di Cielo! Quanta bellezza e quanta pace interiore….nella prima parte della giornata abbiamo pregato il S.Rosario e ho avuto un attacco di pensiero..da li, ho preso coraggio e l’ho aperto alla Portavoce e quanta Luce mi ha donato Gesù! Un insegnamento prezioso è quello di raccogliersi e dire l’Atto di Dolore, consapevoli che quei pensieri scatenati dal Male sono Calice amaro per Gesù… ho vissuto qualcosa di davvero profondo..ciò che per anni non sono riuscita a fare..ieri qualcosa è cambiato in me…il chiedere Perdono sinceramente… un Gesù Vivo che mi ha aiutata a chiedere soccorso..un Gesù che mi ha fatto capire che non sono sola ad affrontare e purificare il peccato…e quanto è pericoloso continuare a giustificare i propri peccati e a non volerli vedere nella Verità…questo è dolore per Gesù..e qui l’ampiezza dell’insegnamento che Dio non ama il peccatore in sé…ma il peccatore che si pente…perché in quel pentimento può inserirsi la Luce di Gesù e iniziare il percorso di conversione..Gesù non può aiutarci se in noi c’è menzogna…anche se compare all’orizzonte…Egli non può farci niente…se invece in noi regna sempre sincerità e verità anche se cadiamo, Gesù ci rialza sempre..perchè in quella Verità si inserisce..è solo l’inizio di un percorso davvero irto e profondo…ringrazio i Cieli per avermi donato tutto ciò. A me accogliere e camminare…ANTONIETTA
postato da: ANTO 04/04/2016


Cari amici, ogni Pellegrinaggio non è altro che Tesoro Puro Donato dai Cieli. Nell'invito Gesù ci anticipava che ci avrebbe fatto partecipi di una Grazia Speciale. Gesù: vi farò respirare un Pezzettino di Cielo. Come? Attraverso questa Figlia, che, Umilmente, accoglierà le Luci del Messaggio Donato a S.Francesco d'Assisi. Gesù in ogni incontro ci invita sempre a predisporci con Piccolezza, con la Preghiera e con un Cuore che respira la Quiete, è importante predisporre questa apertura d'Animo se vogliamo attingere dai Cieli, loro sono pronti a Donare ma in noi ci deve essere Accoglienza, Sincerità, Docilità e tanta Preghiera Semplice ( il Santo Rosario ) che ci predispone all'Ascolto della sua Parola. E' tanto Emozionante essere presenti mentre la Portavoce di Gesu' Riceve le Luci del messaggio, è un Miracolo d'Amore, attraverso la sua Anima Risvegliata i Cieli trovano un Canale di Accoglienza per Donare la sua Parola e Parlare a tutta umanità, davvero sperimentare i Cieli in mezzo a noi. Riconosco più che mai, che in questo tempo, dove regna tanto Odio, tanta Tristezza , tanta Confusione, tanto Dolore, tanta poca Verità, e' necessario amici, che Dio che è Amore Gratuito, venga Annunciato in tutta la sua Bellezza e Verità, affinchè ogni figlio possa rialzare lo sguardo e riprendere la mano di Gesù. Dobbiamo essere mano Tesa per tutti, siamo tutti figli di un 'Unico Padre. Dio a tanto Amato il mondo da Donare il suo Figlio Gesù. Questa è una Verità che Gesù è venuto per i peccatori, ma non sottovalutiamo amici, che Gesù ci Insegna " Convertiti e Credi al Vangelo"," Vieni e Seguimi" potrei riportare tanti insegnamenti della sua Parola. L'importante che per noi, sia chiaro che Dio non AMA il Peccato, Dio non può amare un peccatore consapevole di peccare e rimanere nel suo peccato, con chi sta scegliendo di camminare? Ma Dio nella sua immensa Bontà Ama il peccatore pentito, è li che Dio può inserirsi, portare la Luce dentro la persona pentita, cosi che possa ravvedersi, iniziando Sinceramente un cammino di Conversione con Gesù. Questo Amici è una Verità che non può essere avallata. Dio parla ai suoi figli nella Verità affinchè tutti possiamo attingere alla Fonte della sua Luce e Salvezza. Ringrazio i Cieli tutti per Tanta Grazia.
postato da: angela 08/04/2016


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