368 Gesù: “I Cieli saranno per voi un Manto di Protezione”. 11/08/2014
368 Gesù: “I Cieli saranno per voi un Manto di Protezione”.

Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio dello Spirito Santo. Amen.
Con Tanta Pace nel Cuore preparatevi per un Altro Pellegrinaggio: i Cieli saranno per voi un Manto di Protezione. Sentirete la Grazia Che vi custodisce durante il Sentiero del Santo Rosario.
Recatevi a Pietrelcina, Dove Quell’Umile Fraticello vi attende, per partecipare alla Luce Che vi sarà donata dal Cristo Risorto.
E così sia!
Figlia, con la Libertà di un Figlio Amato dal Padre, gli viene concesso di prendere parte al Pellegrinaggio, ma una Richiesta gli viene fatta: prima di prendervi parte, deve fare la Confessione, per non essere appesantito e appesantire il gruppo.
Luce dei Cieli.
Nel Nome del Signore andate nella Pace” (02.05.2014 Venerdì. S. Atanasio).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Figlia, ti benedico nel Nome del Padre, del Figlio dello Spirito Santo. Amen”: la Benedizione di Gesù diventa Subito Luce nella mia Anima, una Luce Che mi dona Pace e Accoglienza.

2 > “Con Tanta Pace nel Cuore preparatevi per un Altro Pellegrinaggio”: Gesù ci invita a nutrire il Cuore con la Preghiera, affinché il nostro prepararci sia Quiete dentro di noi, Quelle Condizioni Giuste per affrontare un Pellegrinaggio.

3 > “i Cieli saranno per voi un Manto di Protezione”: Gesù ci annuncia Ciò Che ci aspetta. Il Suo Dire precede Sempre i nostri Passi.

BEATI
COLORO CHE, DI QUESTI ANNUNCI, NE FANNO TESORO.

4 > “Sentirete la Grazia Che vi custodisce durante il Sentiero del Santo Rosario”: ancora un annunciarci di Ciò Che potremo vivere, se ognuno di noi si pone davanti a Questo Dire con Grazia, con Bellezza, come un ricevere un Dono.
In noi è come se è un

COMPIMENTO DI SPERANZA.

E da qui Gesù mi fa cogliere Quanto Tutto è nelle nostre mani! Ognuno vivrà e riceverà così come si predispone davanti al Signore.

L’ABBANDONO E IL: “CREDO”
SONO LE FONDAMENTA DEI FRUTTI CHE SI RICEVONO
QUANDO GESÙ PARLA.

BEATI
COLORO CHE SANNO ASCOLTARE.

5 > “Recatevi a Pietrelcina, Dove Quell’Umile Fraticello vi attende”: il recarci a Pietrelcina sarà per noi lo stare in Comunione con Padre Pio, perché Quel Sentiero è stato Toccato dalla Sua Grazia e

LA GRAZIA DI UN SANTO
ECHEGGIA SEMPRE SULLA TERRA E NEI CIELI:
È UN PROFUMO DI SANTITÀ CHE NON SI SPEGNE MAI!

È il Cuore dell’Uomo che si spegne e non Ne coglie più i Frutti.
Ma non è Dio Che fa spegnere la Grazia, perché

TUTTO CIÒ CHE DONA DIO PARLA DI ETERNITÀ.

6 > “per partecipare alla Luce Che vi sarà donata dal Cristo Risorto”: la Verità del nostro recarci in Quel Posto: il

CRISTO RISORTO
CONTINUA LA SUA SCUOLA DIVINA,
I SUOI INSEGNAMENTI SONO LUCE DI SAPIENZA E DI SAGGEZZA,

di Cui p. Pio Ne ha colto già Tutto il Sapore della Fecondità nella Fede.

7 > “E così sia!”: la Pace ci accompagni.

8 > “Figlia, con la Libertà di un Figlio Amato dal Padre, gli viene concesso di prendere parte al Pellegrinaggio, ma una Richiesta gli viene fatta: prima di prendervi parte, deve fare la Confessione, per non essere appesantito e appesantire il gruppo. Luce dei Cieli”: il portare in Preghiera la Richiesta di un Ragazzo di partecipare con noi al Pellegrinaggio. E la Luce Che mi dona il Signore è fatta di Passi Concreti, per poi avere Frutti Spirituali, Che costruiscono Interiormente.
Gli viene concesso, sì, di partecipare a Questo Pellegrinaggio, ma gli viene anche chiesto di confessarsi prima di assistere alla Santa Messa, affinché i suoi pesi siano affidati al Sacerdote e da Esso attendere l’Assoluzione.
Questo gli dà un Respiro Maggiore e potrà Camminare più Sereno con i Passi Spirituali e con i Passi Umani, così da non appesantirsi e da non appesantire il gruppo.

9 > “Nel Nome del Signore andate nella Pace”: di Nuovo la Benedizione di Accompagnamento.


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Pellegrinaggio a Santa Rita da Cascia del 3 Agosto 2014.
L’Invito di Gesù, stavolta, è stato Quello di recarci nuovamente a Cascia, da Santa Rita.
Rita è una Santa Completa: a Lei il Signore ha potuto chiedere Tutto e ha trovato in Lei una Risposta senza Eguali.
Santa Rita, infatti, desiderava consacrarsi al Signore fin da Piccola, invece i suoi L’hanno promessa in sposa e si è dovuta maritare. Non si è ribellata: ha amato un marito violento fuori e dentro casa e, con il Suo Amore e la sua Mitezza, l’ha conquistato, conducendolo, pian piano fino alla Conversione. I suoi nemici, però, non lo perdonarono e lo uccisero.
Rita pregò il Buon Dio Che si riprendesse i due figli, intenzionati a vendicarsi, piuttosto che perderli per l’Eternità. E così fu.
Vedova, privata dei figli, ancora di più si strinse a Dio.
Rifiutata in Monastero, fu accolta in Esso per Miracolo, ma dovette soffrire. E di Nuovo Rita, sempre più Mite e sempre più Dolce, con Queste Pacifiche Armi, vinse ancora ogni ostilità nel Monastero.
Il Suo Segreto? Il contemplare Quell’Agnello Crocifisso, Gesù. È vero, il suo, i suoi dolori potevano essere tanti e grandi ma, contemplando Gesù, erano meno che una Goccia, paragonati a Quelli di Quell’Agnellino Immolato.
La Sua Partecipazione alle Sofferenze di Cristo fu Tale, da meritare una Spina della Sua Corona sulla Sua Fronte.
Così Piccola e Mite, così Inerme, Rita è un Esempio Luminoso di come si cammina nel Mondo, orientando ogni Passo al Paradiso, accogliendo ogni sofferenza senza ribellioni contro Dio o contro gli Uomini e vincendo tutto è tutti sempre con una Sola Arma: Quella dell’Amore.
L’Ultima sempre, in tutto, ha ricevuto una Corona di Gloria in Paradiso, Che La ricolma di Tanta Beatitudine.
Sarà Lei ad accoglierci e a darci Insegnamenti di Luce per il nostro Cammino di Conversione e di Crescita Spirituale. È così è stato. È stata Santa Rita ad invitarci, dopo la Santa Messa, a recarci presso la Cappellina dell’Adorazione e, nel Silenzio e nella Sincerità, aprirci a Gesù, perché Lui potesse raggiungerci lì dove ci trovavamo, per aprirci Nuovi Passi.
Prima di arrivare a Gesù Eucaristia, c’è una Statua di Maria, con le Braccia Spalancate, come ad accogliere i Figli, per presentarli al Figlio Gesù.
Ognuno di noi affida al Signore ciò che vive e, nel mentre, i Cieli donano un Messaggio alla Portavoce, in Cui Santa Rita ci invita a contemplare con Occhi di Verità il Mistero dell’Eucaristia: Quel Signore Che Lei Contempla e adora nei Cieli, è Racchiuso in Quel Pezzettino di Pane, Nutrimento e Salvezza delle Anime.
Altri eventi di Dolore attendono la Terra, ma un Passo della Santa Madre Chiesa sarà ancora più Doloroso di tutto questo. Nel Messaggio parla Gesù, parla il Padre Celeste, con Insegnamenti di Luce e di Verità per Questo Tempo.
A Roccaporena, Paese Natio di S. Rita, Lei dona un Messaggio alla Portavoce, in Cui, tra l’Altro, ci invita ad affrontare lo Scoglio della Preghiera, Segnato dal Percorso della Via Crucis, e chiedere Soccorso al Signore, affidandoGli i nostri peccati, per poter risorgere nella Sua Bellezza.
In Cima allo Scoglio c’è una Miracolosa Sorgente di Acqua: sgorga Abbondante, Pura, Fresca ed attinge Direttamente da Quei Cieli Azzurri, Che tante volte hanno accompagnato e accolto le Preghiere di Santa Rita.
Prima del rientro, siamo passati a Norcia, Dove c’è la Chiesa e l’Abbazia di S. Benedetto: nel Silenzio della Sua Sapienza e Pienezza Spirituale ci benedice, come Sigillo per una Giornata di Grazia in Cui, ancora una Volta, i Cieli si sono fatti Vicini a noi, invitandoci a sentirLi Sempre così Presenti, perché Questa Comunione e Questa Circolarità cresca fino alla Pienezza.
postato da: fra Lino 11/08/2014


Per tutti quelli che hanno Sete di un Po’ di Luce e di Gioia nel Cuore, vi invito a rileggere Questo Argomento, Che Dona di vivere i Cieli sulla Terra:

177 Gesù: “Il Dono più Gradito alla Signora dei Cieli”.

Maria: “Figlia, la mia Dolcezza di Madre Celeste, ha riempito il tuo Cuore d’Amore e di Luce. Ascolta Ciò che la tua Anima dona, perché Frutto del mio Signore. Alleluia! Alleluia!”.
Gesù: “Figlia, sono

GESÙ,
Colui Che ha lasciato in Dono all’Umanità il
Pane e il Vino,
Frutto di Perdono e di Purezza,
quel Pane e quel Vino
CIBO
Che allontana il peccato
e che nutre l’Amore Divino. E così sia!

Io, Signore dei Cieli e della Terra, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, oggi il Dono più Gradito alla Signora dei Cieli è la Gioia e la Tenerezza di accogliere tra le sue Braccia i Figli dispersi, coloro che vagano in quelle vie ombrose e ancora non trovano la Via della Luce.
Ogni Tempo in cui la Mamma dei Cieli viene Onorata, ricolma di Amore e di Preghiera, nei Cieli si aprono delle Vie di Luce, che conducono tutte alla sua Culla, Dove attende Pazientemente i Figli Ritrovati.
La sua Unica Gioia, la sua Unica Ricompensa è vedere il Figlio Che conduce sul suo Sentiero di Luce le Anime, Dove Lei, Dolcissima Mamma intercede presso il Padre per la loro Salvezza, per metterle a godere del suo Amore il più presto possibile, così da illuminare sempre di più la Casa Regnante, la Casa del Padre Celeste.
Figlia, questo è il Cammino nei Cieli. Non si aspettano doni di ricchezza, di potere, di maestosità, ma solo di

Luce
per tutti i Figli di Dio,
la Sete della Ricerca delle Anime,
per farle vivere la Comunione Piena con il Signore.
Questa è Verità Divina,
la Vera Fede che si vive nei Cieli.

Quanto, Figlia, l’Umanità è distante da questo Amore! Quanti Principi della Fede sono stati accantonati ed ora che l’Umanità viene travolta, perché ogni Figlio ha preso le distanze del Vivere Degnamente, Rispettosamente, Umilmente e nella Pace, cerca la soluzione in mezzo alle rovine, alle macerie, in mezzo a valli arse.
In Verità, in Verità vi dico, che solo la Clemenza del Padre mio può ridare Luce sul Pianeta Terra; per questo, ancora una volta, v’invito al Santo Rosario, che i Cuori tornino a battere con i Rintocchi della Fede, della Speranza, dell’Amore. Unica, e dico Unica Salvezza l’Amore dei Cieli Che vi vengono in Soccorso. E così sia!
Figlia, la mia Benedizione ti accompagni e ti custodisca. Il mio Buon Pastore sia a Custodia del mio Dire.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (15.08.10 Domenica. Maria, Assunta in Cielo in Anima e Corpo. S. Tarcisio. S. Stranislao Kostka).

Le Luci dell’Argomento le trovate sul Sito.

Santa Solennità di Maria, Assunta in Cielo in Anima e Corpo e Gioiosa Festa di San Tarcisio

postato da: fra Lino 15/08/2014


4 > “Sentirete la Grazia Che vi custodisce durante il Sentiero del Santo Rosario”: ancora un annunciarci di Ciò Che potremo vivere, se ognuno di noi si pone davanti a Questo Dire con Grazia, con Bellezza, come un ricevere un Dono.
In noi è come se è un

COMPIMENTO DI SPERANZA.

E da qui Gesù mi fa cogliere Quanto Tutto è nelle nostre mani! Ognuno vivrà e riceverà così come si predispone davanti al Signore.

L’ABBANDONO E IL: “CREDO”
SONO LE FONDAMENTA DEI FRUTTI CHE SI RICEVONO
QUANDO GESÙ PARLA.

BEATI
COLORO CHE SANNO ASCOLTARE.


Commento.

La Particolarità di Pietrelcina è che c’è un Sentiero, il Sentiero del Santo Rosario, Che conduce da Pietrelcina, appunto, a Piana Romana, Sentiero Che p. Pio percorreva, recitando il Santo Rosario. In Quel sentiero p. Pio viveva una Comunione Viva con i Cieli e il Fuoco di Luce Che scaturiva da Quella Comunione, ancora è Impresso in Quel Sentiero così il pregare in Esso è come se si partecipa di una Grazia non solo più Grande, ma anche più “Concreta”, se così si può dire.
La Preghiera può essere Comunione e Cammino con i Cieli e che lo sia dipende da noi, da come ci predisponiamo. Perché la nostra Preghiera possa essere Comunione con i Cieli innanzitutto ci dobbiamo porre davanti a Questo insegnamento con Grazia. I Cieli Tutti sono AMORE, AMORE CELESTE e l’AMORE può essere incontrato solo dall’Amore. L’Amore è Grazia, con Grazia, con Leggerezza, con Rispetto, con Apertura e Delicatezza: ecco come ci si può preparare ad incontrare i Cieli.
Un Altro Elemento Importante per incontrare i Cieli è la Bellezza. I Cieli sono BELLEZZA PIENA e TRABOCCANTE, perché il Padre Celeste, Sorgente di OGNI BELLEZZA, in Tutto e in Tutti regna. Noi non siamo belli, non abbiamo in noi la bellezza, perché segnati dal peccato originale e dal peccato personale.
Per questo, per poter diventare Belli ed avvicinarci sempre di più ai Cieli e con Loro entrare in Comunione e con Loro camminare è necessario fare un Cammino di Purificazione, Cammino che solo il Cristo Signore può illuminare, condurre e compiere.
Ecco la Grazia ineguagliabile di Questo Tempo: il Cristo Risorto, in Questa Scuola Divina, ci dona i Suoi Insegnamenti Semplici, Chiari, Accessibili a tutti, perché tutti Previsti, tutti Chiamati a far parte di Questo Banchetto Celeste di Grazia e di Salvezza.
Chi comincia Questo Cammino non deve lasciarsi fermare dal suo peccato, o dalla sua storia di peccato. Perché questo non avvenga, Gesù ci parla della Virtù della Speranza: ciò che oggi non è, Grazie a Gesù e alla Sua Guida Sapiente, Domani potrà esserlo. Ecco il Compiuto della Speranza Che Gesù ci presenta come Meta per il nostro Cammino con Lui.
Nello Spirituale non si cammina da soli e non si avanza se non ci affida a Gesù: ecco l’Altro Passo da compiere: l’Abbandono, come piccoli bimbi bisognosi di tutto e incapaci di tutto, ma che attingono sempre e sempre di più dal Tesoro di Gesù e di Maria.
Infine, perché le nostra Fondamenta nel Pellegrinaggio Spirituale verso il Padre Celeste siano Solide e Feconde, è necessario il: “CREDO”, un: “CREDO” personale, dove nessuno può essere sostituito, ma è Questo Rapporto Unico col Salvatore Gesù, Che ci ama fino a dare la Sua Vita per noi.
Per chi in Questa piccolezza e in questa umiltà si incammina, ciò che lo attende è solo Beatitudine, una Beatitudine Che può solo crescere, dando Gloria ai Cieli e Letizia alla Terra, perché Figlio Degno di Quel Padre Celeste Che ci ha creati con Amore e nell’Amore ci accompagna e ci attende.

Matteo 18, 1 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: “Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli? ”. 2 Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3 “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4 Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli”.

postato da: fra Lino 16/08/2014


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