75. L’Anticamera del Paradiso. 22/09/2009
L’Anticamera del Paradiso.

Gesù: “Io, Gesù, porto la mia Benedizione. La mia Croce sia Custodia e Protezione per tutti i peccatori. L’Immacolatezza della Mamma dei Cieli sia l’Amore di Santità, per tutti i suoi Figli. E così sia!
Figlia, guarda quella Scia di Luce, che illumina una Sorgente di Acqua Pura: com’è Trasparente! Come il mio Spirito può riflettersi, può donare il Vedere, il Sentire alle Anime Glorificate.
Guarda quanto Incanto aleggia intorno a Loro, che Respiro Caldo, Morbido, Leggero! Che Profumo, che Candore. È tutto Frutto del Regno di Dio. Il Davanzale, il Prato Fiorito, che si incontra prima di entrare ai Primi Gradini del Paradiso, quel Posto Incantato, Dove la Perfezione Assoluta vi abita.
Guarda, figlia, cosa trovi, se guardi in basso, o di lato, o davanti o dietro a te: lo sguardo della Terra. E possono questo due Mondi incontrarsi, se prima non viene ripulito da tanta impurità? È quello che, da lungo tempo, il Signore ha annunciato ai suoi Figli terreni. E ora che la Terra è divenuta fredda, oscura, emana odore di putrefazione, come può un Padre rimanere Tacito?
Egli cura ogni piccola pagliuzza, come non può medicare una piaga come il suo Creato? È Pronto a riportare Equilibrio, Bellezza e questo può avvenire solo separando il Bello dal brutto, il cattivo odore, dal Profumo Tenero dei Cieli.
Una Nuova Comunione dovrà risplendere. L’avvicinarsi della Luce scuoterà il male: ci sarà pianto e pentimento, ci sarà Amore e Abbandono, sino alla Gloria per i Cieli. E così sia!
Figlia, il mio Dire è Sottile e chi coglierà queste mie Parole, capirà Ciò che sto per rivelare al Mondo: è il Cammino della Salvezza. Meditate, figli e Tutto sarà Luce. E così sia!
La mia Benedizione oltrepassi il Limbo e un’Eco di Trombe scuota le Coscienze: ecco Colui Che annuncia il suo Ritorno, per Volere del Padre: la sua Mano si posi sull’Eterno e sollevi le Anime verso la Luce. E così sia!
Figlia, ti benedico, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (22.09.09 Martedì. S. Maurizio. S. Ignazio di Santià).

Luci sul Messaggio.

> Gesù: “Io, Gesù, porto la mia Benedizione. La mia Croce sia Custodia e Protezione per tutti i peccatori”: vedevo Gesù, come se stesse scendendo su dei Gradini di Nuvola. Era come se Lui venisse verso di me, dall’Alto, verso il basso, si abbassava fino a me.

> “L’Immacolatezza della Mamma dei Cieli sia l’Amore di Santità, per tutti i suoi Figli. E così sia!”: è come se scendeva Gesù, ma è come se portava pure Maria: scendeva Lui, ma doveva annunciare anche il Dire della Mamma.

> “Figlia, guarda quella Scia di Luce, che illumina una Sorgente di Acqua Pura: com’è Trasparente!”: vedevo un Fascio di Luce, che si rifletteva dentro un Ruscello d’Acqua Limpida ed è come se, attraverso quest’Acqua, le Anime vedono il Riflesso di Gesù, la Trasparenza, la Purezza.

> “Come il mio Spirito può riflettersi, può donare il Vedere, il Sentire alle Anime Glorificate”: è come se le Anime sentono il Dire di Gesù, anche se Lui non c’è, ma c’è: come spiegarlo?

> “Guarda quanto Incanto aleggia intorno a Loro, che Respiro Caldo, Morbido, Leggero! Che Profumo, che Candore. È tutto Frutto del Regno di Dio. Il Davanzale, il Prato Fiorito, che si incontra prima di entrare ai Primi Gradini del Paradiso, quel Posto Incantato, Dove la Perfezione Assoluta vi abita”: vedevo un Cancello, sotto forma di Nuvola Bianca. Davanti ci stavano dei Gradini Bianchi. Questa Realtà è ancora all’Esterno del Paradiso; già ci trovi tutto questo; figurati cosa c’è Dentro! È l’Anticamera del Paradiso.
Il Davanzale è lo Sporgersi di Dio e il posare lo Sguardo su quel Prato, che non è altro che quel Recinto, dove entra quel Gregge, quel Ritorno dal Padre. Quei Fiori, sono quelle Anime Profumate, che hanno sete di Acqua Pura, per dissetarsi: è il vivere nella Casa del Padre Celeste.

> “Guarda, figlia, cosa trovi se guardi in basso, o di lato, o davanti o dietro a te: lo sguardo della Terra”: dall’Alto, vedono il Pianeta Terra, che si è ridotto così.

> “E possono questo due Mondi incontrarsi, se prima non viene ripulito da tanta impurità?”: Gesù viene a metterci davanti alla nostra coscienza, dobbiamo fare questo Cammino per purificarci. È come se tutto ciò che è diventata la Terra, è tutto frutto dell’uomo, tutta colpa dell’uomo, non c’è un’altra sorgente. È l’uomo che ha fatto queste bruttezze dentro e fuori di sé.

> “È quello che, da lungo tempo, il Signore ha annunciato ai suoi Figli terreni”: è quello che Gesù ci ha annunciato nell’Apocalisse.

> “e ora che la Terra è divenuta fredda, oscura, emana odore di putrefazione, come può il Padre rimanere Tacito?”: È come se vedevo la Terra senza Vita, un Mondo fatto di cimiteri, dove la Vita si è spenta, non c’è più Risposta per i Cieli. È come unire la Vita con la morte? Siamo caduti talmente in basso, che solo Qualcuno dall’Alto può rialzarci.

> “Egli cura ogni piccola pagliuzza, come non può medicare una piaga come il suo Creato?”: Dio cura anche un granellino di sabbia. E come se vedo che Lui guarda e cura che anche un granellino di sabbia resti dorato. Cura quel singolo granellino, ma anche tutti i granellini di sabbia che compongono il deserto.

> “È Pronto a riportare Equilibrio, Bellezza e questo può avvenire solo separando il Bello dal brutto, il cattivo odore, dal Profumo Tenero dei Cieli”: mi passa: uno, prima di entrare in una Casa, deve prima pulirsi le scarpe dal fango e poi può entrare.
Dio ci ha permesso tanto. Ma ora, che il nostro operare, il nostro Libero Arbitrio comincia ad emanare odore di putrefazione e investe anche l’Aria dei Cieli, Dio ci annuncia il suo Soccorso. Il suo Amore ci riporterà ad essere degni di vivere sul suo Creato.

> “Una Nuova Comunione dovrà risplendere”: è il riportarsi tutti dentro quel Recinto. È come se siamo scappati dal Recinto.

> “L’avvicinarsi della Luce scuoterà il male: ci sarà pianto e pentimento, ci sarà Amore e Abbandono, sino alla Gloria per i Cieli. E così sia!”: è come se prima si compie tutto quello che ci ha detto nell’Apocalisse. È come dire: prima ci sarà la tempesta e poi ci sarà la Quiete. E come se vedo tuoni, fulmini, grandine; e poi vedo l’Arcobaleno che spunta.

> “Figlia, il mio Dire è Sottile e chi coglierà queste mie Parole, capirà Ciò che sto per rivelare al Mondo: è il Cammino della Salvezza. Meditate, figli e Tutto sarà Luce. E così sia!”: Gesù si rifà un’altra volta al Seguito del Terzo Segreto di Fatima.

> “La mia Benedizione oltrepassi il Limbo”: vedo Gesù, Che sta su quei Gradini e la sua Benedizione deve espandersi da Dove si trova, per invadere Tutto, fino ad investire e ad abbracciare la Terra.

> “e un’Eco di Trombe scuota le coscienza”: questa sua Benedizione arriva come uno Squillare di Trombe: l’Annuncio, il Bussare alle nostre Coscienze, arriva come Campanellino d’Allarme.

> “ecco Colui Che annuncia il suo Ritorno, per Volere del Padre”: mi passava: “State svegli e vegliate, perché non sapete a che ora il Figlio dell’Uomo verrà”.

> “la sua Mano si posi sull’Eterno”: è come per aprirci le Porte per l’Eternità, che tutti possano arrivare a far parte dell’Eternità, del Paradiso.

> “e sollevi le Anime verso la Luce. E così sia!”: attiri a Sé le Anime, perché non sprofondino.

Figlia, ti benedico, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


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