508 L’accidia, o pigrizia, settimo vizio capitale.
La Portavoce: “Oh, Signore, comprendere il Valore di questa parola: “Accidia”, o pigrizia, Attraverso il Tuo Sguardo, dà Dolore al mio essere Figlia di Te, Padre.
Guardo la pigrizia come un voler spegnere il Dono della Vita, il vanificare il Tuo Pensiero, perché in Esso trovo Tutta la Ricchezza di Cui ci hai Rivestiti e, dal momento che la pigrizia si è fatta spazio nella mia vita, ciò significa che Ti ho allontanato da me, mi sono ricoperta di umano ed ho spento la Grazia della Vita.
La pigrizia, vista come uno dei sette vizi capitali, sembrava una esagerazione, perché la giustificazione, che era dietro l’angolo, mi dava di capire: “Che fa? Sono stanca, sono depressa, sono spenta, sono arrabbiata con tutto ciò che mi circonda”.
Ed ecco l’amaro ed il pericolo che la giustificazione si fa tentazione, per non farmi rialzare dalla pigrizia, che mi spegne il Dono della Vita.
L’ingratitudine Verso Dio è il camminare da soli, senza Guida ed ognuno deve sapere che si ha Bisogno di una Guida, se si crede, se si ha Fede, perché in Essa troviamo la Verità: non siamo venuti al mondo per riempirci di mondo che passa e và, ma di Spirituale Che Dura per l’Eternità.
Ecco, comprendere il Significato della parola: “Accidia” ci dia una Spinta per aprire gli Occhi della Verità.
Chi vuole, chi sente, mediti e, l’Augurio più Bello: Che questa parola non faccia parte più dei Figli Che anelano a camminare Verso la Pienezza” (16.03.2021 Martedì. S. Giovanni de Brebeuf).
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