364 Gesù: “Vi accompagno con la Benedizione Salvifica”.
Gesù: “Figlia, il vostro Cammino sia verso Quel Sentiero di Preghiera. La vostra vita sente il bisogno di cose nuove, più vicine, più visibili.
Ma come posso Io, Signore, donare, se ancora non vi orientate a Me con Abbandono e Fiducia?
Non tentennate o Ciò Che ho da donarvi non sarà per voi Dono, ma caso, fatalità, combinazione e Questo è Dolore per i Cieli.
Credete con Tutte le vostre Forze che Io, Signore, vi sto guidando e Tutto vi arriverà come Dono di Sazietà. E così sia!
Sì, Figlia, recatevi a Pietrelcina. Vi accompagno con la Benedizione Salvifica. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (26.02.2014. Mercoledì. S. Alessandro di Alessandria. S. Faustiniano).
Luci sul Messaggio.
1 > Gesù: “Figlia, il vostro Cammino sia verso Quel Sentiero di Preghiera”: l’Invito di Gesù è recarci a Pietrelcina: Quel Sentiero Dove p. Pio recitava il Santo Rosario ed entrava in Comunione con i Cieli.
2 > “La vostra vita sente il bisogno di cose nuove, più vicine, più visibili”: Gesù coglie i nostri desideri. Ognuno di noi porta con sé una speranza, quella speranza che si chiama comunione con i Cieli.
Il Signore sa che in noi anela Questa Richiesta d’Amore.
3 > “Ma come posso Io, Signore, donare”: colgo in Gesù un Velo di Tristezza.
Quanto la nostra richiesta è così grande, rispetto a ciò che siamo. Chiediamo troppo al Signore: non può donarci Ciò che ancora non siamo pronti a ricevere.
Ogni volta che facciamo una richiesta, anche se è una richiesta d’Amore, non dimentichiamo mai di dire:
“SIGNORE, SE TU VUOI”.
Ma dietro a queste parole ci deve essere una risposta nostra che, se ancora non è, è perché noi non siamo pronti, perché Gesù è un donarsi di Continuo.
4 > “se ancora non vi orientate a Me con Abbandono e Fiducia?”: se ci guardiamo dentro, ci rendiamo conto di quanto siano vere queste Parole del Signore. Ancora poniamo delle resistenze, perché ancora diamo spazio alle ragioni umane.
Il pensarci sempre arrivati alla Vera Fede, scordandoci che la
PAZIENZA È UNA GRANDE VIRTÙ
E QUANTO È PRESENTE NELLA FEDE.
IMPARIAMO A CONQUISTARE QUESTA VIRTÙ, PERCHÉ
DIETRO LE ORME DI GESÙ
SI AVANZA A PICCOLI PASSI.
5 > “Non tentennate o Ciò Che ho da donarvi non sarà per voi Dono, ma caso, fatalità, combinazione e Questo è Dolore per i Cieli”: Gesù ci invita a rimanere Saldi nella Fede. Gesù ci sta parlando della Pienezza del Credo, della Pienezza dell’Abbandono. Solo se si entra in Queste Verità, Ciò Che Egli ha previsto per noi come Dono, in Questa Giornata sarà vissuta come Grazia dei Cieli.
Ma se in noi entra il pensiero del dubbio, tutto ciò che ci sarà donato avrà una sua ragione, una sua spiegazione, una sua casualità e questo non arricchisce noi, ma, anzi, ci impoverisce nella fede e dà Dolore al Signore.
6 > “Credete con Tutte le vostre Forze che Io, Signore, vi sto guidando”:
IL VERO CREDERE,
CON GLI OCCHI DELLA FEDE,
È LUCE.
Il forzare col pensiero e il credere nel frutto del pensiero, non è altro che dubbio e vana fede.
Lo scegliere di orientarsi ai Cieli, di sollevare lo Sguardo e di entrare nella Preghiera, sarà Luce. Oppure camminare chiacchierando e osservando il paesaggio, rimanendo con lo sguardo abbassato, assaporeremo solo il vano di questa giornata.
7 > “e Tutto vi arriverà come Dono di Sazietà”: ancora il Signore, Che pone la Scelta nelle nostre mani e riempirci di Spirituale. O il camminare nell’umano.
GESÙ CI LASCIA SEMPRE LA LIBERA SCELTA.
8 > “E così sia! Sì, Figlia, recatevi a Pietrelcina. Vi accompagno con la Benedizione Salvifica”: Gesù:
“CAMMINATE VERSO LA RICCHEZZA SPIRITUALE,
CHE È DONO DI SAZIETÀ”.
9 > “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
|