876 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 9, 38-40.
Dal Vangelo Secondo San Marco.
In quel tempo 38 Giovanni disse a Gesù: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri". 39 Ma Gesù disse: "Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. 40 Chi non è contro di noi è per noi” (Marco 9, 38-40).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “Signore, Davanti a Questa Testimonianza del Vangelo di Marco, mi sono Interrogata: come Accogliere Ciò Che è Spirituale, visto che si Vive, ma né si vede, né si sente, possa creare dubbio, Allora a Giovanni, da Allora ad Oggi, Resta Sempre un Mistero, Che può Essere Sciolto: Solo Chi, con Cuore Sincero e con il Dono della Sapienza, Può Accogliere, Amare e Rispettare Ciò Che il Padre Stabilisce per un Suo Figlio”.
Gesù: “Figlia, Tutto Questo ti Dà Pace. Allora China il Capo per la Benedizione e Riposati nella Verità e nella Pace.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Ecco Dove Riaffiora l’Umiltà di un Figlio/a: Guardarsi con Sincerità e Lealtà, che si trova Risposta dei Cieli, non può Mai mancare la Mano Tesa per Coloro Che Cercano la Luce della Mia Parola.
In Quel Tempo Giovanni Mi Chiamò, DicendoMi che avevano visto uno Scacciare i demoni nel Mio Nome e glielo avevano impedito, perché non era dei Nostri.
Ed Ecco l’Insegnamento Che Ho Lasciato come Testimonianza: Chiunque Ha Avuto un Dono dal Padre, e Opera nel Mio Nome, Porta Frutto di Verità alla Parola.
Ma è proprio Questo che, nel Corso della Storia della Fede, ha portato falsità, ribellione e condanna a tanti Figli Previsti, ma costoro non hanno vissuto una vita di Obbedienza ai Miei Insegnamenti, perché il loro cuore e la loro coscienza gli impediva di Vedere la Luce, per quanto tormento vivevano per essere usciti dalla Verità.
Non tutti hanno avuto il Dono del Discernimento, in quanto la Luce Viene Donata ai Sapienti, Allora, in Quel Tempo, i Miei Discepoli: era la Testimonianza di un Cammino Verso la Vera Fede, per Questo il Mio Parlare era Cammino di Insegnamenti per Loro.
Attraverso i Miei Discepoli Ho Reso Luce di Pienezza, Lasciata Come Testimonianza nel Cammino della Vera Fede.
Vedi, Figlia, quanto buio sulla terra, quanta non verità e quanta distanza dalla Vera Fede, da rendere sterile l’Azione dello Spirito Santo, perché non La si vuole la Verità, La si rinnega, perché il potere ha accecato i Figli e hanno perso la Via dell’Umiltà.
Come possono vedere l’Operare del Figlio dell’Uomo, se non si riconosce che la materialità vi è Stata Affidata nelle vostre mani?
Ma, nello Spirituale, nessuno può Operare se Dio non Lo Permette, perché non Appartiene all’uomo, ma allo Spirito Santo, Che è Amore e Giustizia e Porta alla Luce Sempre il buio che gli uomini portano nelle loro profondità.
Allora a voi Dico: a che vi serve affannarvi nella falsità, nella menzogna, nella gelosia, invidia, cattiveria, durezza di cuore, Quando, alla Fine, la Luce Sarà Fatta, Investendo Ogni Figlio, Dando Conto al Padre.
Chiunque Faccia Miracoli in Mio Nome Ha Sempre un Cammino di Luce, di Avanzamento, di Guarigione e di Perfezione e il Dono Che Esprime Questo nel Figlio/a è la Conversione Fatta di Bontà, di Giustizia, di Umiltà e di Libertà.
Irto è Questo Sentiero, ma la Luce è Ricompensa ad Ogni Passo di Guarigione.
Chi Riceve il Dono della Vera Fede, non parlerà Mai male di Me. Per Questo Affermo che, Chi si Riconosce Figlio/a del Padre, Nutrito dal Figlio Gesù Cristo, Illuminato dallo Spirito Santo, è Sempre Sotto il Manto della Madre, lo Sguardo del Padre, il Sostegno del Giogo del Figlio e della Luce dello Spirito Santo.
E così sia!
Figlia, il Tuo Amore Abbia Pace, il Tuo Spirito Riposi, la Tua Anima Anela alla Verità ed Ecco il Giusto Respiro”
(24.02.2025 Lunedì. S. Etelberto).
|
