Gesù: “Non siete solo Terra, ma anche Cielo”.
Gesù: “Figlia, sono il Signore. Ti chiedo un Cuore aperto e, con l’Anima rivolta alle Fonti Celesti, l’Abbandono per abbracciare in quello Scrigno Sacro la mia Parola di Santità.
Ti benedico. Benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, Giorno di Letizia per la Via del Signore. Il vostro avvicinarvi alla Fede con canti, con feste, rallegra la Terra. Il nostro Ascolto è in quelle Anime che cercano Canti e Respiri di Lode ai Santi: una Santa Celebrazione, una Santa Preghiera apre i Cuori e creano Comunione. In quella Comunione che si dona. Lo Spirito Santo è quel Nutrimento, che continua la sua Azione anche dopo che i canti, gli incontri, i festeggiamenti passano.
Sono attimi che, se non si nutrono le Anime, cosa resta? Come incamminare i Fratelli verso la Serenità del Vivere Quotidiano? Tutto è gradito a Dio, ma l’Amore che scorre tra i Giovani di Cuore e non solo di corpo, è quello che fa suonare a Festa le Campane nei Cieli. Comprendete, Figli miei, di quanta Bellezza siete rivestiti? Non siete solo Terra, ma anche Cielo.
Guardate sempre con gli Occhi della Fede e quella Luce che assume una Trasparenza, una Fonte Invisibile agli occhi umani, sarà per voi Luce Fioca, che annuncia ai vostri passi il Sentiero da percorrere ogni dì, per avanzare, per crescere come Uomini Puri e Onesti agli occhi del Fratello e agli Occhi di Dio. E così sia!
Figlia, il Mondo non vuole aprirsi ai miei Insegnamenti. Sono così distanti dal mio Vangelo. Ogni Uomo, ogni Miracolo, ogni Dono dei Cieli non è stato mai accolto, se non per impoverirlo e strumentalizzarlo. Ma, in Verità, in Verità vi dico, che l’Uomo non coglie fino in fondo il Frutto che ogni Dono ha fortificato; primo: il Regno dei Cieli, perché Lì, dove c’è l’Opera di Dio, c’è Sorgente che riceve dai Cieli e quell’Alone di Bellezza che allontana il Male.
Il Mondo Spirituale, figlia, non è comprensibile all’Uomo, perché non è mai entrato in quel Mistero Divino, all’Uomo Sconosciuto, perché Dio non può rivelare, se non a colui che vuole amare incondizionatamente ogni essere, ogni vita, ogni peccatore e ogni Fratello.
Tutto, figlia, perché nell’Uomo non è mai nata la Libertà, il Respiro Divino, l’entrare in Comunione con il proprio Corpo Mistico, in quello Scrigno, che non attende altro che di essere risvegliato e amato.
Quanta cecità nell’Uomo, quella cecità che, se curata con l’Umiltà e la Preghiera, può bussare all’Eterno ed essere investito di Risveglio Spirituale, la Nudità Interiore, che abbraccerà tutto l’Essere e tutto il Creato. Occhi Nuovi per guardare le Meraviglie che Dio vuole operare sulla Terra. Nuove Luci, nuovi Frutti, Nuovi Figli, Nuovo Gregge. E così sia!
Figlia, il mio Dire è Divino. Ogni Figlio è pronto ad accogliere nella sua vita. Sono i Nuovi Insegnamenti, per ridare Vita al Mondo Spirituale.
Dona e, con l’Apertura della Preghiera, vi nutrirete di Santità. E così sia!
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (04.10.09 Domenica. s. Francesco d’Assisi. S. Petronio).
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