851 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 15, 29-37. 04/12/2024
851 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 15, 29-37.

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, si fermò là. Attorno a lui si radunò molta folla recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì. E la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi raddrizzati, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E glorificava il Dio di Israele. Allora Gesù chiamò a sé i discepoli e disse: "Sento compassione di questa folla: ormai da tre giorni mi vengono dietro e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada".E i discepoli gli dissero: "Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?". Ma Gesù domandò: "Quanti pani avete?". Risposero: "Sette, e pochi pesciolini". Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla. Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene (Matteo 15, 29-37).

Luci sul Vangelo.

Lo Spirito Santo: “Il Signore Posa lo Sguardo su di te e ti Dona Pace e Apertura di Grazia, per Accogliere gli Insegnamenti Lasciati a Testimonianza di Gesù, Attraverso l’Evangelista Matteo”.
Gesù: “Quanto Figlia, la Mia Via è Stretta. E quanto è larga la via dell’incredulità.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
La Fede è stata, da sempre, un grande interrogativo per gli increduli, che mettono dei limiti nel Mio Operare. Quante volte le Parole del Vangelo vengono testimoniate, ma quanto poco vengono fatte Fruttare.
Anche Allora i Miei Discepoli, in Cammino, Pronti a vedere nella concretezza Guarigioni in tutta quella folla, che per giorni Mi Seguiva.
Ed Io, Mosso a Compassione, Raccoglievo Ogni Grido di Richiesta d’Aiuto, per Guarire in tante malattie che li aveva resi infermi; lo Stupore era per la folla, perché erano poveri nella Fede, eppure Credevano ai Miracoli e Rendevano Grazie a Dio.
Era Quella una Dolce Consolazione: Portarli Verso il Padre Mio, per Nutrirli di Fede, Consolazione e Speranza Verso la Luce e la Conversione.
Quando Dissi ai Miei Discepoli che Sentivo Compassione per quella folla, che Mi Seguiva da tre giorni e non avevano da mangiare, non volevo rimandarli digiuni, per non farli svenire lungo la strada, Mi Sentii un dire che Mi Rattristò: si preoccupavano che eravamo nel deserto e avevano solo sette pani e pochi pesciolini. Dove potevano andare per procurarsi il necessario per tutta quella folla?
Allora era Arrivato il Tempo di Insegnare Loro di non dubitare Mai del Padre, perché a Lui nulla è impossibile.
E, dopo aver Ordinato alla folla di sedersi per terra, Presi i sette pani e i pesci”:
Rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli ed essi li distribuirono alla folla.
Gesù: “Ecco, Figlia, ogni Figlio/a che Crede in Me non resterà Mai deluso.
I limiti li sperimenta chi dubita del Padre Mio.
Imparate da Questo Vangelo che le Vie del Signore sono Infinite e Piene di Grazia, Quando Dona, Dona in Abbondanza":
Tutti mangiarono e furono saziati e dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene.
Gesù: “Figlia, Credete e Sarete Saziati. Nessun Figlio che Crede rimarrà digiuno, perché il Padre Mio Prova Compassione per chi Lo Cerca per la Guarigione del Corpo e dello Spirito.
E così sia!”
(03.12.2024 Martedì. S. Sofonia, Profeta. S. Francesco Saverio).


  Lascia un commento


Non ci sono commenti

Menù Principale
Home Page
Registrati
E-Mail

Entra nel Blog
Username:
Password:

Menù degli argomenti


Amministratore clicca qui.