818 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 41-51. 10/08/2024
818 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Giovanni 6, 41-51.

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo, 41 i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: "Io sono il pane disceso dal cielo". 42 E dicevano: "Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?". 43 Gesù rispose: "Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 45 Sta scritto nei profeti: 'E tutti saranno ammaestrati da Dio'. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. 46 Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. 47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna. 48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo" (Giovanni 6, 41-51).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Attraverso il Vangelo di Giovanni possiamo Attingere la Verità del Discernimento tra lo Sguardo dell’uomo e la sua concretezza ragionevole e la Luce del Discernere Spirituale, Che ti Illumina la Verità, Che ti fa Entrare nella Conoscenza del: “Credo”, della Fede.
Gesù: “Figlia, Meditando su Queste Parole si può Attingere come Entrare nel Cammino Giusto.
In quel tempo i Giudei mormoravano su Chi Io fossi, ovvero: “Costui non è forse Gesù, il Figlio di Giuseppe? Di Lui conosciamo il Padre e la Madre” e così, da non poter affermare: “Io sono il Pane Disceso dal Cielo.
La concretezza, Figlia, si ferma alla terra.
La Mia Via è Tracciata dal Padre Mio per Dare Luce della Vera Vita, così Risposi:
“Non mormorate tra di voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno”.
Figli, per Entrare nell’Eterno di Dio c’è Bisogno di una Conoscenza.
Tale Conoscenza deve essere Suscitata da una Apertura verso l’Alto, così da Attingere il Dono dell’Entrare nella Sapienza, Che ti Dona di Vedere e Sentire la Verità Assoluta, Cammino Che Conduce alla Salvezza dell’Anima, la Nostra Identità nella Casa del Padre.
Apritevi a Questa Luce di Insegnamento e Vedrete Quanto vi Tocca come Verità Ciò Che hanno Scritto i Profeti, che tutti saranno Ammaestrati da Dio.
E Chi, Figlia, può Dare Compimento a Questo Annuncio, se non Chi è Venuto da Dio e ha Visto il Padre?
Solo chi Crede in Questo ha la Vita Eterna, per Questo ho Detto:
“Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia”.
Figlia, Descrivi Ciò Che Vedi”.
La Portavoce: “Vedo Gesù, nella Sua Concretezza, Mandato dal Padre e Porta in Sé Tutto Ciò Che è del Padre.
Il Tutto di Gesù si Ricapitola in Parola di Vita Che Nutre, chi L’Accoglie, Vive un Cammino di Sazietà, Che Eleva e ti Conduce Presso il Padre e un Padre Attende coloro che hanno Incontrato il Figlio, la Parola, li Accoglie nella sua Casa per Vivere l’Eterno”.
Gesù: “Figlia, cosa può dare un abbraccio fugace? Un brivido che si disperde nel tempo.
Un Abbraccio della Mia Parola Dura per l’Eternità.
Ad ogni Figlio ho Lasciato il Dono dello Spirito Santo, Mandato dal Padre per Sostenere, Accompagnare e Darvi la Vita.
Figlia, Guarda. La Mia Carne: L’ho Data in Riscatto per la Vita del Mondo”.
La Portavoce: “Vedo che il Tuo Corpo, Signore, è Quel Tempio Che si Squarcia e Lo Abbandoni alla Terra e Torni al Padre come Cristo Risorto: la Verità di Quel Tempio, che siamo ognuno di noi.
Non è importante la materialità, finché non Alziamo lo Sguardo e Vediamo come Quel Corpo è l’Involucro Che Custodisce Quell’Anima, della Quale dobbiamo prenderceNe Cura, per Assaporare la Verità dell’Amore del Padre e Ridare Dignità al nostro Corpo con la Conversione: un Atto d’Amore Gradito al Padre, Che ci Dona l’Eternità della Vita, il Vivere del Suo Regno.
E così sia!”
(09.08.2024 Venerdì. S. Romano, Martire. S. Teresa Benedetta della Croce).


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