803 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 6, 1-6.16-18. 19/06/2024
803 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 6, 1-6.16-18.

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 1 “Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. 2 Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 3 Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra,4perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 5 Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6 Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 16 E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 17 Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, 18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà (Matteo 6, 1-6.16-18).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Attraverso la Testimonianza di Matteo possiamo Accogliere l’Insegnamento di Gesù, Che ha Istruito i Suoi Discepoli sul come è il Giusto di un Comportamento da fare Nostro, affinché si Cammini con la Pace nel Cuore, perché la Ricompensa arriva dal Padre e non dagli uomini, che non glorificano per Amore, ma solo una gloria vana, perché la ricompensa sa di pochezza orientata alla terra e non per l’Eternità.
Gesù Disse: “Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli”.
Gesù: “Figlia, se Parliamo di Opere Buone, c’è l’Intervento del Padre e, quindi, è il Padre Che Dona e l’uomo che Esegue.
Se l’uomo si prende il compiacimento del grazie dell’uomo, già ha preso la propria ricompensa. Ma non porta in sé una verità, perciò si è contentato di una vana gloria.
E il Padre, davanti ad una ingiustizia, non può dare la ricompensa.
Beati coloro che, ad Ogni Opera, riportano Lode a Dio e non a sé stessi, così da essere Ricompensati per la Buona Volontà”.
La Portavoce: “Ancora ci Insegna che quando si fa l’elemosina, se suono la tromba, non è un atto d’amore, ma è per richiamare l’attenzione degli uomini, per essere elogiato. Allora non la si può chiamare Elemosina-Dono, ma vanto e innalzamento e ciò vale a dire: “Uomo, quanta povertà d’animo regna in te, sei già stato ricompensato di poco.
Fidatevi del Signore, Che Vede nel Segreto del nostro Cuore e ci Ricompensa con la Luce d’Amore, Che Dà Sollievo di Sazietà”.
Un Altro Insegnamento, per evitare di essere simile agli ipocriti, che amano pregare stando dritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per avere il plauso degli uomini.
Quale testimonianza si dà ai Piccoli, se in essi si muove un sentimento di gelosia, di invidia e di distanza? “È permesso solo ai grandi il dono della preghiera”.
No, il Dono Gradito al Padre è quando ci si Raccoglie nel Silenzio del proprio Cuore e ci si Affida a Lui con un Dialogo di Abbandono, Richiesta e Fiducia attraverso il Balsamo della Preghiera, come Fulcro di Essenza di Apertura e Accoglienza Tutto Arriva al Cospetto del Padre e Tutto Riversa come Mano Tesa ai Figli di Buona Volontà.
L’Insegnamento per il Digiuno è prendere distanza dall’ipocrisia.
Chi digiuna per un atto di Penitenza o di Amore, Lo faccia nel Silenzio del proprio Cuore, Abbracciando la Sincerità, così da Ricevere la Vera Ricompensa, perciò è Gradita al Padre, ma Solo nella Verità.
Chi si occupa del pensiero delle genti avrà digiunato con sterilità, perché mostrare la grandezza della fede alle genti è pura vanità: non costruisce, ma induce a sminuire il Valore del Digiuno, perché non raccolgono frutto.
La Fede è Tale Quando si cammina in Maniera Retta e Silenziosa su Quel Viale Dove Ciò Che si Dona per Amore non si sente, non si vede.
Ma Dio, Che ci Scruta nel nostro Cuore, Tutto Sente, Tutto Vede e Tutto Ricompensa nella Giusta Misura.
Beati coloro che Ascoltano gli Insegnamenti e Li Mettono in Pratica.
Non si vive in funzione dell’ipocrisia e della falsità, ma nel Bene Dettato dal Cuore.
E cosi sia!”
(17.06.2024 Lunedì. S. Ranieri di Pisa).


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