Gesù: “In Verità in Verità vi dico: i Tempi sono Maturi”.
Gesù: “Figlia, sono Gesù. Dono la mia Benedizione a te. La mia Parola sia Sorgente di Pace e Amore, che tu sia inondata di Calore e Bellezza. Lo Spirito Santo susciti in te la Gioia per accogliere quanto sto per annunciare al Mondo. E così sia!
Io, Gesù, benedico ogni peccatore, lo immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Figli, aprite gli orecchi: Io, Gesù, annuncio alla Terra che l’Ora è vicina. Non avete meditato la mia Parola. Mi sono annunciato alla Terra da circa tre anni. Il mio Tempo donatovi non ha avuto Frutti. Ora, Io, Gesù, dico a voi, che ogni Rivelazione fatta alla Chiesa, a questa creatura prescelta avrà il suo Compimento.
Il Bene avanza dai Cieli, il male si innalza dagli abissi, fino ad arrivare a quei livelli oscuri che l’uomo ha nutrito, per la sua iniquità.
Figli, a voi dico che sono pochi gli Umili, i Devoti, i Veri Discepoli della Fede. È di loro che Io Mi servirò, per farMi da portavoce sulla Terra. I loro Cuori saranno innalzati; la loro Coscienza sarà purificata; le loro Menti saranno illuminate dalla Luce Vera e daranno Testimonianza di questa mia Parola, che tutti sappiano, che tutti scelgano, che ogni Uomo abbia la Conoscenza che il Dire del Padre è la Via per scegliere coscientemente tra il Bene e il Male.
Che nessuno dica mai: “Io, Signore, non sapevo”, perché ogni Anima sa, ogni Coscienza è in grado di riconoscere la Pace e il tormento; ogni Cuore può ricevere Amore o delusione; ogni Anima può sentire Amore e Gioia o aridità e gelo. Ogni Mente può toccare la concretezza del vedere, sentire il Bello, il Profumo di ciò che lo circonda. È questo è l’Essenza dell’Uomo.
Allora, in Verità in Verità vi dico: i Tempi sono Maturi. A voi avvicinarvi alla Verità di Dio o alla stoltezza dell’indifferenza e della chiusura dell’uomo, che ha posto in prima linea il suo io, al posto degli Insegnamenti di Dio.
La Bibbia, il Vangelo è il vostro Cibo ricolmo di Concretezza: cosa aspettate a farvi ritorno? Sono su quella Croce Spento, Addolorato, perché il mio Sacrificio non risplende sui miei Figli. La mia Croce deve risplendere di Santità ed ogni Figlio è invitato ad adorarla, per allontanare le tenebre e assumere su di sé tutta la Luce, che gli illumini la Strada.
Ancora, figlia, ai tuoi occhi darò la Concretezza del mio Annuncio. E così sia!
Io, Gesù, ho parlato per Amore dell’Umanità. La mia Benedizione raggiunga i vostri Cuori, le vostre Menti, o sarà pianto e stridore di denti, già come Compimento sulla Terra. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (17.09.09 Giovedì. Impressione delle Stigmate di S. Francesco).
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