766 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Marco 1, 40-45.
Dal Vangelo Secondo San Marco.
In quel tempo 40 venne a Gesù un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: “Se vuoi, puoi guarirmi!”. 41 Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: “Lo voglio, guarisci!”. 42 Subito la lebbra scomparve ed egli guarì. 43 E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse: 44 “Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro”. 45 Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte (Marco 1, 40-45).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “L’Evangelista Marco ci Testimonia di un Miracolo Che Gesù Fece ad un lebbroso il quale, recandosi da Gesù, Lo supplicava in ginocchio e Gli diceva: “Se vuoi, puoi guarirmi”.
Il Cogliere Quanto per quel lebbroso era Certezza che Gesù era Colui Che era Venuto per Guarire i mali degli uomini, sia quelli spirituali e sia quelli del corpo. Così che, davanti a quella supplica, si mosse a Compassione e, Stendendo la Mano, lo Toccò e gli Disse: “Lo Voglio, Guarisci!”.
Il Volere di Gesù Che si Manifesta attraverso un Comando, allontanando il male. E Ridonando la Rinascita. La Parola di Gesù, Che Tutto Rigenera e Rinnova, anche quella carne lacerata dal male della peste, che copriva sia di vergogna, perché venivano scacciati, sia di sofferenza, per il tanto dolore.
Il Cogliere che, Quando Gesù Opera i Miracoli, c’è in Sé Sempre una Guarigione Piena: la Luce Che Torna a Riscaldare e Testimoniare l’Opera dello Spirito d’Amore e di Verità, tant’è che la lebbra scomparve e Guarì.
Gesù, prima di rimandarlo, lo Ammonì Severamente e gli Disse: “Guarda di non dire niente a nessuno, ma và, presentati al Sacerdote e offri per la tua purificazione Quello Che Mosè ha Ordinato, a Testimonianza per loro”.
Di Nuovo Gesù, Che ci Testimonia che il Suo Operare era per Aggiungere e Rispettare Ciò Che Vigeva come Regola dei Padri, così le Sue Opere sono Sempre nel Giusto: nella Sua Grandezza non se Ne Mai servito per scavalcare Ciò Che i Padri Operavano in Nome di Dio Padre.
Ma il lebbroso, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il Miracolo Ricevuto, così che Gesù non poté più entrare pubblicamente in una città, ma restava fuori, in luoghi deserti e venivano da Lui da ogni parte.
La Testimonianza di Questo Vangelo ci Insegna che Gesù, davanti alla malattia, si Muove a Compassione Tendendo la Mano per Guarire.
Ma quale uomo è così Umile da Inginocchiarsi Davanti al Signore, facendo una Richiesta di Guarigione, RiconoscendoLo che Lui è l’Unico Guaritore Venuto in mezzo a noi per Guarirci dal peccato spirituale e dal peccato della carne? Chi è Pronto a Supplicare Colui Che è Amore e ci vuole nella Luce. E non nel buio della pochezza umana”.
Gesù: “Figlia, guarda il mondo nella sua rotondità, sembra che non finisca mai di girare in tondo, quel ripetersi di continuo, così come allora, così nei secoli dei secoli.
Il pensarvi lontano da un Padre, eppure siete Sotto il Suo Sguardo.
Il pensarvi lontano dal Figlio, eppure Abita in voi.
Il pensarvi lontano da una Madre, eppure è Quel Manto Dove vi Tiene Tutti al Coperto ed ha avuto Casa in mezzo agli uomini. Avete conosciuto attraverso gli occhi fisici, avete conosciuto la Loro Voce e ancora non Abbracciate Quel Grande Mistero della Vera Fede, per Entrare in Comunione con il Loro Vivere.
Quando Imparate che siete anche Spirito, forse avrete Quella Possibilità del Vero Credo. Il Cielo e la Terra hanno Solo Un Padre, Una Madre e Un Figlio e Tutto Ciò Che Esiste e Sussiste Gli Appartiene.
Capissimo Questo, avremmo Capito il Vero Valore della Vita”
(08.02.2024 Giovedì. S. Girolamo Emiliani. S. Madre Speranza. S. Giuseppina Bakita).
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