749 Luci Donate da Gesù alla Portavoce su Matteo 11, 28-30.
Dal Vangelo Secondo San Matteo.
In quel tempo rispondendo, Gesù disse: 28 “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 29 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. 30 Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero” (Matteo 11, 28-30).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “L’Evangelista Matteo ci Racconta di come Gesù, in quel tempo, Disse: “Venite a Me voi tutti che siete affaticati e oppressi ed Io vi ristorerò”.
Davanti a Questo Invito di Gesù, chiediamoci quanto la Parola di Gesù abita in noi, da renderLa Feconda nel cammino della vita, perché non ci si mette in Ascolto, non si accoglie e Lo si fa Ciò Che Gesù Chiede, visto che ci vuole venire in Soccorso per risollevarci dalle sofferenze, dalle angosce, dall’oppressione, dall’affaticamento del nostro quotidiano: forse non si riesce a cogliere come si fa?”.
Gesù: “Figlia, il Credere che la Mia Parola è Insegnamento, che per ChiamarMi c’è la Preghiera che, recitata: scalda i cuori e si eleva fino a Me, Che sono in Ascolto.
Il Tutto parte da una Volontà di Fiducia Reciproca.
Ma, ahimè, Io MI faccio Servo per voi.
Voi vi fate padroni della vostra vita, così da allontanare il crederMi.
Chiunque Mi cerca con Sincerità Mi trova.
Vi ho Insegnato che, se prendete il Mio Giogo sopra di voi e Imparate da Me, Che sono Mite e Umile di Cuore, Troverete Ristoro per le vostre Anime.
Questa è la parte più dolorosa per voi, Figli, perché non cercate l’Umiltà, Che vi porta la Quiete e la Serenità nei vostri cuori.
Ma cercate sempre di più di rafforzare il vostro io con l’orgoglio, con la forza, con la tenacia, con la durezza, entrando sempre di più in conflitto con voi stessi e con gli altri.
Ma non vedete come vi siete cuciti addosso un vestito di povertà, sentendovi corazzati di una grande armatura, che poi vi pesa sostenerla, indurendo i vostri cuori e facendo soffrire la vostra Anima?
È tempo che prendiate il Mio Giogo, Che è Dolce e il Mio Carico, Leggero, se volete riscattarvi da una vita dura e penosa.
Io vi sono Signore e Amico.
Chi Mi ama Mi segua, per non rimanere disarmato contro la lotta di quel vile nemico che vi tenta di continuo per strapparvi il Dono della Vita.
Meditate Bene. Tornate alla Verità di Figli”
(11.12.2023 Lunedì. Ss. Vittorico e Fusciano, Martiri. S. Damaso, Papa).
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