719 Gesù: “Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!” (Matteo 23, 32). 29/08/2023
719 Gesù: “Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!” (Matteo 23, 32).

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel tempo Gesù parlò dicendo: 27 “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. 28 Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità. 29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, 30 e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; 31 e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. 32 Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!” (Matteo 23, 27-32).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “In Questo Vangelo di Matteo Raccogliamo una Testimonianza di come Gesù, Maestro, Guida coloro Che dovrebbero essere, a loro volta, Maestri per le folle, AprendoGli gli Occhi con un Rimprovero Molto Severo,
Dice loro: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati, che sono belli a vedersi all’esterno, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume”.
Se proviamo ad entrare in Questo Rimprovero, è come Vedere la parte interiore, la morte, come è possibile? Se tutto ciò che penso, che vivo interiormente è menzogna e falsità e cattiveria, ciò significa Che vivo il buio, che anelo al buio e che non rispecchio la Vita del Maestro.
Ma la morte del male, che distrugge interiormente, lasciando un fetore che distrugge ogni sentimento d’amore e vedendo che tutto questo appartiene all’iniquità che ogni persona può assumere dentro di sé e apparire giusti dal di fuori.
Ecco quell’apparire che dà cattiva testimonianza dell’Essere Figlio di Dio.
Quanta Severità in Gesù nel Rimprovero di chi si identifica giusto dal di fuori, ma ingiusto dal di dentro.
Il Cogliere ancora una volta che Testimoniare che si Cammina con il Maestro e si Testimonia il Regno dei Cieli è di Vitale Importanza essere Sani Dentro e Fuori, per non essere di scandalo agli Insegnamenti delle Verità del Maestro.
Ogni figlio dovrebbe porsi la domanda: È giusto sforzarsi di essere giusti dal di fuori, quando dentro si è pieni di ipocrisia e di iniquità?
A cosa può giovare il giudizio dell’uomo quando il Giudizio del Padre è di Dolore per i propri figl, che poi li giudica nel Giusto e li condanna?
Un Altro Rimprovero che Gesù fa agli scribi e farisei ipocriti è Quello di innalzare i sepolcri ai profeti e adornare le tombe dei Giusti.
Che giova il dire: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremo associati a loro per versare il Sangue dei Profeti”? Così si è testimoni contro se stessi, perché è dire: “Siamo figli degli uccisori dei Profeti” e questo va a colmare la misura dei padri.
Cosa mi Testimonia Questo Dire? Che, se un figlio, che dice di seguire le Orme del Maestro, apparentemente ma, dentro porta il male che, anche se non lo si vede, ma semina iniquità, facendo danni a se stesso e agli altri, non si sta facendo altro che essere di Scandalo per il Maestro, Che ha Portato il Giusto per chi Lo vuole Abbracciare.
E qualora non Lo si vuole abbracciare, si abbia il Coraggio di dire a se stessi: “Chi sono? Cosa voglio essere? E dove credo di andare se non esco dall’iniquità?”.
Il sentirsi un Fedele è poter dire: “Anelo alla Luce” e, quindi, morire a se stesso e lasciare che il Maestro mi Educhi sui Sentieri della Vera Vita. Quanto è Verità:

“NON NOMINARE IL NOME DI DIO”:

se non si sta con Dio: si rischia di entrare nell’iniquità e avere il Giudizio di Rimprovero di Gesù, Che ci Ricompensa per come siamo”
(28.08.2023 Lunedì. S. Ermete, Martire. S. Agostino. S. Mosè, l’Etiope).


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