705 Gesù: “Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime” (Matteo 11, 28). 08/07/2023
705 Gesù: “Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime” (Matteo 11, 28).

Dal Vangelo Secondo san Matteo.

25 In quel tempo Gesù disse: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. 27 Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. 28 Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 29 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. 30 Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero” (Matteo 11, 25-30).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “L’Evangelista Matteo ci Racconta che in Quel Tempo Gesù Benedice il Padre, per aver Rivelato i Misteri del Regno dei Cieli ai piccoli, tenedooLi Nascosti ai sapienti e agli intelligenti e, poi, Aggiunge: “Perché Così è Piaciuto a Te”.
Poi, Attraverso il Dire di Gesù si Coglie una Verità Profonda e Veritiera, ovvero: Ciò Che Sapeva Gesù era il Padre Che GlieLo aveva Dato, per Questo Disse: “Nessuno conosce il Figlio se non il Padre”, perché Tutto Ciò Che era il Figlio era Frutto del Padre, Che GlieL’aveva Dato.
E, a Sua Volta, nessuno conosceva il Padre se non il Figlio ed il Figlio aveva il Dono-Libertà di RivelarLo a chi Lo Voleva Rivelare.
E Gesù Invitava ad Andare da Lui, Dicendo: “Venite a Me voi tutti che siete affaticati ed oppressi ed Io vi Ristorerò”.
Gesù era la Fonte, Quel Tramite Che Tutto aveva Attinto dalla LUCE ed Attendeva di Donare Guarigione e Sollievo a quegli uomini distanti dalla Conoscenza del Regno dei Cieli, Quel Regno Dove Lui Poteva far Partecipare se Solo Gli si Accostavano.
Gesù Offriva una Via Che Donava Pace e Sollievo e era il Suo Giogo da Prendere Sopra ognuno, per Imparare da Lui, Che era Mite e Umile di Cuore e Trovare Ristoro nelle proprie Anime.
Da Questo Dire di Gesù è Chiaro che l’Anima va Nutrita della Sapienza di Dio e la Via è Gesù Che ci Insegna a Conoscere Quel Regno Che è Dentro di noi, Impresso nell’Anima, Quella Parte Spirituale Che ti Introduce alla Verità Tutta Intera.
Per Questo farsi Umili e Bisognosi di Sapienza Divina è già un Passo per Accogliere Quella Parte di noi Che ci Conduce alla Vera Vita.
Quanto si ha Bisogno di Conoscenza Spirituale, Che ci Guida anche la Parte Umana, per poter Prendere quel Giogo di Gesù Che è Dolce, così come il Suo Carico Che è Leggero.
Solo in Gesù possiamo avere la Conoscenza di chi siamo Veramente.
È Solo Attraverso di Lui che possiamo vivere l’Armonia dell’Anima e del Corpo, Vivendo gli Insegnamenti di Gesù, FacendoLi Entrare a far Parte del Nostro Vivere”
(07.07.2023 Venerdì. Bb. Ruggero Dickinson e Rodolfo Milner, Martiri. Ss. Antonino Fantosati e Giuseppe Maria Gambaro, Martiri. S. Maria Guo Lizhi e Cc. Martiri).


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