673 “Figlia, è nel Nome della Verità di Come Dio ci ha Pensati Che ti Riveliamo, affinché in ogni Figlio ci sia una Chiarezza di Verità”.
Gesù 1> “Sì, figlia, coglievi giusto: il nuovo Argomento sarà il Mistero della Coscienza che tormenta e che non si cura, perché anch’essa si riesce a coprire e a tenere nascosta; ma ricordate sempre che ciò che l’uomo non vede, a Dio niente è buio. Solo Luce di Verità. E così sia!” : con l’anima non ci abbiamo fatto i conti, con la coscienza sì. Questo nuovo argomento tratterà il Mistero della coscienza e queste due grandi Verità che fanno parte dell’uomo: l’anima e la coscienza, invisibili entrambe, ma che danno i loro frutti concreti.
Con la coscienza abbiamo più familiarità, perché fa parte del nostro quotidiano. Si attiva in ogni momento della nostra giornata, perché essa è più in superficie rispetto all’anima: è quell’arma che ci ha dato Gesù, per farci distinguere le sensazioni della vita. Per cogliere ciò che porti in coscienza, lo puoi fare in maniera umana, non c’è bisogno di innalzarti spiritualmente. La coscienza, infatti, è una concretezza umana. È un Dono che ci ha dato Dio, è come una sentinella, che ci accompagna durante le nostre giornate. E se noi non la copriamo, lei ci guida per i passi umani che compiamo (Argomento 4, Luce n°1, sul Sito www.barbara82.it ).
Luci sulla Coscienza.
Gesù: “Figlia, è nel Nome della Verità di Come Dio ci ha Pensati Che ti Riveliamo, affinché in ogni Figlio ci sia una Chiarezza di Verità. Quando vedi l’Inizio della Creazione dell’Uomo, Cogli Quiete, Bellezza e Meraviglia di Come il Pensiero di Dio era Complesso e Armonioso.
Ma Vedi anche Quell’Infinito di Luce. E di buio. Dove Egli ha Dovuto Magistralmente Operare, il Suo Sguardo non poteva tener conto solo della Sua Luce e del Suo Amore.
Ma c’era un Altro Tener Conto, quello del buio, che avrebbe fatto parte della tentazione e, di conseguenza, Dare un Campanello Che risuonasse Davanti al Pericolo della menzogna, della falsità, dell’egoismo, della vendetta, della cupidigia, del tradimento, dell’odio, della cattiveria, della gelosia, dell’invidia, della malvagità, della vanità, di tutta quella negatività che poteva distruggere la Creatura Umana a Lui Tanto Cara, perché in Dio è Racchiuso il Mistero del Suo Primogenito, Gesù Cristo”.
La Portavoce: “Per Questo, Dopo averci Donato l’Anima, ci ha Fato Dono della Coscienza, in Essa è Racchiusa la Libertà del Cammino della Vita, Messa nelle Mani di Ogni Singolo Uomo. Egli, l’Amore Che Racchiude la Libertà, non poteva non DonarLa Come Verità di Figli. E non di schiavi.
Nella Coscienza è Impresso il vissuto di ogni uomo in Maniera Indelebile. Così come in Maniera Indelebile è Scritto nell’Anima, il Libro della Nostra Vita.
Il Rivisitare la Coscienza è un’arma a doppio taglio, perché chi sente di redimersi l’Affronta, si fa male, ma poi arriva il Balsamo della Verità, Che Cura le Ferite e Le Rimargina.
L’altro aspetto è che la si tiene distante coperta e, a volte, anche sigillata, che continua a far paura, ti fa star male, poi ti illude e ti compromette tutta l’esistenza dei giorni della vita”.
La Coscienza è il vederLa nelle Viscere Profonde, Dove puoi vedere il buio. O puoi vedere l’Infinito della Luce. Quanto Cogliere la Coscienza, Che non ha forma, se non in base a come La si colora, La si nutre, può darti l’impressione di mare in tempesta. Oppure un Mare di Bonaccia.
Il Tutto è un Cogliere e non cogliere, proprio perché ci appartiene, ma è Spirituale e Solo lo Spirito Santo ti può Introdurre sulla Via della Conoscenza e Svelarti da Dove Viene, Dove Riposa, o si tormenta e Dove va a finire”.
Gesù: “Figlia, Lì Dove voi Lo desiderate, in Piena Liberta, tenendo Conto che il Giudizio non è nelle vostre Mani, ma in Colui Che Giudica per Amore e con Amore di Giustizia.
E così sia!”.
(17.04.2023 Lunedì. S. Simeone Bar Sabba e Cc, Martiri. S. Roberto da Molesne).
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