667 Gesù: “Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?” (Luca 24, 26) (Giovedì fra l’Ottava di Pasqua). 11/04/2023
667 Gesù: “Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?” (Luca 24, 26) (Mercoledì fra l’Ottava di Pasqua).

Dal Vangelo Secondo Luca.

Nello stesso primo giorno della settimana 13 due discepoli erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14 e conversavano di tutto quello che era accaduto. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. 16 Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. 17 Ed egli disse loro: “Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?”. Si fermarono, col volto triste; 18 uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: “Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?”. 19 Domandò: “Che cosa?”. Gli risposero: “Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro 23 e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l’hanno visto”. 25 Ed egli disse loro: “Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! 26 Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?”. 27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. 28 Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29 Ma essi insistettero: “Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino”. Egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. 32 Ed essi si dissero l’un l’altro: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?”. 33 E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali dicevano: “Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone”. 35 Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane (Luca 24, 13-35).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “L’Evangelista Luca ci Racconta dell’Incontro tra Gesù e Due dei Suoi Discepoli, che camminavano verso un villaggio di nome Emmaus e conversavano di Tutto Ciò Che era accaduto Tre Giorni Prima a Gesù.
Mentre i Due Discepoli discutevano tra loro, Gesù Gli si accostò e camminava con Loro. Ma i loro occhi erano incappaci di ricooscerLo. Ancora una volta Colgo come lo sconforto, la delusione e il dolore possa togliere la Capacità della Vista.
Allora Gesù disse Loro: “Che sono questi discorsi che state facendo tra voi durante il cammino?”.
I Due si fermarono col volto triste e uno di loro, di nome Cleofa, Gli disse: “Tu Solo sei così Forestiero in Gerusalemme, da non sapere Ciò Che in Questi Giorni Vi è Accaduto?”.
E Gesù disse: “Che cosa?”.
“Tutto Ciò Che riguarda Gesù il Nazareno. Era Potente in Opere e in Parole Davanti a Dio e al popolo. Noi pensavamo che fosse Lui a liberare Israele, mentre è accaduto che i Sommi Sacerdoti e i nostri Capi Lo hanno Consegnato per farLo condannare a morte e crocifiggerLo”:
Gesù continuava ad ascoltare la loro testimonianza, parlarono anche di Ciò Che alcune Donne avevano detto, di aver avuto una Visione di Angeli, quando il mattino presto sono andate al Sepolcro e non hanno trovato il Corpo. Gli Angeli affermavano che Egli era Vivo e Ciò ci ha sconvolti. Anche Alcuni dei Nostri sono andati al Sepolcro, ma non hanno trovato nulla e neppure L’hanno visto”.
Allora Gesù comincio a RichiamarGli Tutto Ciò Che aveva Insegnato, DicendoGli: “Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla Parola dei Profeti! Non bisognava che Cristo Sopportasse Tutte Queste Sofferenze per Entrare nella Sua Gloria?”.
Detto Questo, Ricominciò a Ripercorrere Tutta la Storia, da Mosè e da Tutti i Profeti e Spiegò Loro Tutte le Sacre Scritture e Ciò Che Riguardava Lui.
Questo Che Gesù ha Fatto con Questi Due Discepoli: Gli dà Insegnamento su come, prima di esprimere qualsiasi pensiero sulla Fede e rimanendo delusi e ingannati, Bisogna prima conoscere la Sacra Scrittura e Ciò Che Insegna, affinché ci si rafforzi nella Fede, nel Credo e ci si avvicini Sempre di Più alla Conoscenza di un Maestro di Verità e Giustizia.
Quando stavano per arrivare al villaggio di Emmaus, Gesù fece capire che Lui doveva andare più Lontano. Allora Gli proposero di restare con Loro, perché stava per farsi sera. E Gesù rimase con Loro.
Quando si misero a Tavola Gesù Prese il Pane, Disse la Benedizione, Lo Spezzò e Lo Diede Loro. Ed Ecco, il Frutto di Quella Benedizione fece Sì che lo Spirito Santo Operasse in Loro e Gli si Aprirono gli Occhi e Lo Riconobbero.
Il Cogliere il Valore della Benedizione, di Quanto si Effonde, se si Coglie il Valore di Quel Gesto e di Quanto Racchiude la Parola Attinta dall’Alto dei Cieli Che, per Opera dello Spirito Santo, Elargisce in noi Tutta la Verità della Vera Fede Che è Luce, Che ti Dona Luce e ti allontana dalla cecità e Tutto si Apre e Tutto si Esprime nel Riconoscere Ciò Che si Vive nella Verità del Cuore, così come Accadde ai Due Discepoli, Che continuavano a discutere su Ciò Che avevano Vissuto, dicendo: “Non ci ardeva forse il Cuore nel Petto mentre Gesù conversava con noi, lungo il Cammino, Quando ci spiegava le Scritture?”.
Ed è Vero che la Parola di Gesù, se Accolta, ti Apre Sempre di Più alle Verità di Luce.
Essi partirono senza indugio verso Gerusalemme, Dove trovarono Riuniti i Dodici e gli Altri Che erano con Loro, i Quali dicevano: “Davvero il Signore è Risorto ed è Apparso a Simone”.
E, Ancora, raccontarono Loro Ciò Che avevano Condiviso Lungo la Via e come L’avevano Riconosciuto nello Spezzare il Pane” (12.04.2023 Mercoledì. S. Giuseppe Moscati).


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