659 Gesù: “Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito” (Giovanni 13, 32) (Martedì Santo).
Dal Vangelo Secondo San Giovanni.
In quel tempo, mentre Gesù era a mensa con i suoi discepoli, 21 Gesù si commosse profondamente e dichiarò: “In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà”. 22 I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. 23 Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. 24 Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: “Dì, chi è colui a cui si riferisce?”. 25 Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: “Signore, chi è?”. 26 Rispose allora Gesù: “È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò”. E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. 27 E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: “Quello che devi fare fallo al più presto”. 28 Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; 29 alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: “Compra quello che ci occorre per la festa”, oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. 30 Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte. 31 Quand’egli fu uscito, Gesù disse: “Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. 32 Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33 Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho già detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire. 36 Simon Pietro gli dice: “Signore, dove vai?”. Gli rispose Gesù: “Dove io vado per ora tu non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi”. 37 Pietro disse: “Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!”. 38 Rispose Gesù: “Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m’abbia rinnegato tre volte” (Giovanni 13, 21-33.36-38).
Luci sul Vangelo.
La Portavoce: “In Quel Tempo Gesù era a Mensa con i Suoi Discepoli, ma accadde che si Commosse Profondamente, perché era Giunta l’Ora di Rivelare ad Essi che Uno di Loro Lo avrebbe tradito. Giovanni ci racconta che dichiarò: “In Verità, in Verità Vi dico, Uno di Voi Mi tradirà”.
I Discepoli rimasero Sorpresi a Queste Parole e si interrogavano gli Uni gli Altri, chi poteva essere.
Ci fu un Discepolo Che sedeva al Fianco di Gesù, al Quale Simon Pietro fece un cenno e Gli disse: “Dì, chi è colui a cui si riferisce?”. E il Discepolo Che Gesù Amava si reclinò sul Petto di Gesù e Gli disse: “Signore, chi è?”.
Gli rispose Gesù: “È colui per il quale intingerò un Boccone e glielo darò”. E così fece. Intinse il Boccone e lo diede a Giuda Iscariota, Figlio di Simone. E fu allora che satana entrò in lui.
Ciò mi porta a Cogliere che tra i Discepoli era quello che era stato sempre tentato nel peccare perché, avendo la cassa, lui gestiva con la menzogna il denaro, attingendo, quando voleva, per sé.
Poi Gesù disse a Giuda: “Quello che devi fare, fallo al più presto”. Nessuno dei Commensali capì, perché attribuirono Quel Dire di Gesù, essendo che Giuda aveva la cassa, che dovesse comperare qualcosa che servisse per la Festa, oppure donare qualcosa ai poveri.
Colgo le Parole di Gesù con uno Sguardo Nuovo. Giuda, che peccava, satana che entrava in lui e Gesù Che, come se dà un Ordine, non solo a Giuda, ma anche a satana, come dire: “Se Ciò sta Accadendo, non perché sei tu, satana, che conduci Me alla Condanna di Croce, perché sai che Risorgerò, ma perché si Adempiano le Scritture, per Dare una Possibilità agli Uomini di Tornare a decidere Quale Cammino fare sulla Terra, perché con la Mia Morte sono Venuto a Ridare la Luce e la Riconciliazione con il Padre Mio”.
Giuda prese il boccone, uscì, quand’era notte, anche Questo a testimoniare il buio del tradimento, il nascondimento del buio che, ormai, era entrato in lui.
Quando Giuda uscì, Gesù disse: “Ora il Figlio dell’Uomo è stato Glorificato e anche Dio è stato Glorificato in Lui”. Colgo che Gesù sta Testimoniando il Gesto Che ha fatto, di intingere il Boccone, è come dire: “Sì, Lo do, sapendo Cosa Mi aspetta”.
È Dio Che, con il Sì di Gesù: Oltre a dare Gloria al Padre, nel Padre a Lui: se Dio è stato Glorificato in Lui, anche Dio Lo Glorificherà da Parte Sua e Lo Glorificherà Subito. È come dire: l’Ora si avvicina, l’Agonia sarà Grande, ma il Ritorno alla Sua Casa sarà Gioia per il Figlio, per il Padre, per i Cieli e la Terra.
Poi Gesù disse ai Discepoli: “Ancora per Poco sono con Voi. Voi Mi cercherete ma, come ho già detto ai Giudei, Lo dico Ora anche a Voi: Dove vado Io Voi non potete venire”.
E Simon Pietro Gli chiese: “Signore, Dove vai?”. Per i Discepoli era incomprensibile Ciò Che Gesù stava Rivelando, perché affermava che Dove stava per andare Lui: “Tu, Pietro, non puoi seguirMi. Mi seguirai più Tardi”. Pietro, Che si sentiva Talmente Legato al Maestro, Gli disse: “Signore, perché non posso seguirTi Ora? Darò la Mia Vita per Te”.
Il Cogliere che lo Spirituale non è aprire la bocca e far scorrere la ragione dei pensieri. Ma lo Spirituale va ben Oltre la mente e c’è Bisogno dello Spirito Santo Che ti Suscita la Luce della Comprensione, altrimenti non si può Cogliere.
Gesù, Che sapeva che in Loro non c’era ancora la Comprensione Piena, Gli Anticipò anche il suo comportamento: “In Verità, in Verità Ti dico, non canterà il gallo prima che Tu non M’abbia rinnegato tre volte”.
Questo Dire fu Comprensibile a Pietro, quando Ne ha Vissuto la Concretezza. Solo Allora Gli si sono Aperti gli Occhi, Pentendosi Amaramente”.
(04.04.2023 Martedì. S. Isidoro di Siviglia. B. Francesco Marto).
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