656 Gesù doveva morire per la nazione e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi” (Giovanni 11, 51-52) (Sabato V Settimana Quaresima). 31/03/2023
656 Gesù doveva morire per la nazione e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi” (Giovanni 11, 51-52) (Sabato V Settimana Quaresima).

Dal Vangelo Secondo San Giovanni.

In quel tempo, 45 molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui. 46 Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto. 47 Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: “Che facciamo? Quest’uomo compie molti segni. 48 Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione”. 49 Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: “Voi non capite nulla 50 e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera”. 51 Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione 52 e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. 53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. 54 Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli. 55 Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. 56 Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: “Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?” (Giovanni 11, 45-56).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “Giovanni ci racconta dei giudei che erano andati da Maria e che assistettero alla Risurrezione di Lazzaro per Opera di Gesù, così molti di essi si convertirono e credettero.
Però alcuni di loro andarono a riferire ai farisei quello che Gesù aveva fatto, così che i Sommi Sacerdoti e i farisei riunirono il Sinedrio e discutevano cosa fare, spaventati perché Gesù faceva Molti Segni. La discussione era che, se Lo lasciavano fare, tutti credevano in Lui e sarebbero andati i romani a distruggergli il Luogo Santo e la loro nazione.
C’era tra loro un uomo di nome Caifa, che era Sommo Sacerdote in quell’anno. Egli, giudicando i presenti di incapacità disse, profetizzando: “Meglio che muoia un uomo solo per il popolo, né che perisca la nazione intera”. La conclusione di questo suo dire era che Gesù doveva morire, sia per la nazione sia per radunare tutti i Figli di Dio Dispersi.
Quanto l’uomo, pur ricoprendo una Carica così Spirituale, ma se rimane con gli Occhi abbassati, attingendo da chi lo circonda, mettendosi a servizio della paura umana e non nella Verità del Figlio di Dio, quanti errori può commettere, non solo può disperderli i Figli di Dio, ma può anche farli morire nel peccato, perché perdono la Verità della Fede.
Di Quanta Responsabilità si è addossato il Sommo Sacerdote Caifa!
Ma se Questo Evento è accaduto allora, che sia da Specchio a Tutti Quelli Che dicono di servire Dio e poi servono se stessi, a volte anche per il giudizio degli uomini, dei quali si sono circondati.
Quando si imparerà che servire Dio porta Solo Frutti di Ricchezza d’Amore?
Da Quel Giorno che decisero di uccidere Gesù.
Egli non si faceva vedere più in pubblico tra i giudei. Si ritirò nella regione vicino al deserto, in una città chiamata Efraim, dove stava con i Suoi Discepoli.
Era intanto Vicina la Pasqua dei giudei e molti si recarono a Gerusalemme prima della Pasqua per Purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel Tempio, parlavano tra loro dicendo: “Che ve ne pare? Non verrà Egli alla Festa?”.
Ecco lo Sposo Che doveva essere Accolto e Benedetto, Che era Presente sulla Terra e dava la Possibilità di Purificarsi e Convertirsi per far entrare un Po' di Luce nella Vita degli Uomini, si doveva nascondere per la malvagità dei Sommi Sacerdoti e dei farisei.
Quanta iniquità risiede nel cuore degli innalzati e dei sapienti, che pensano di conoscere l’Opera di Dio, senza accogliere Colui Che è Venuto a rivelarLa.
Quanto scandalo per i piccoli, che anelano alla Conoscenza del Signore e, a causa dei superbi, si allontanano per tale cattiva testimonianza.
(01.04.2023 Sabato. S. Maria Egiziaca).


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