644 Gesù: "Và, tuo figlio vive" (Giovanni 4, 50) (Lunedi IV Settimana di Quaresima). 20/03/2023
644 Gesù: "Và, tuo figlio vive" (Giovanni 4, 50) (Lunedi IV Settimana di Quaresima).

Dal Vangelo Secondo San Luca.

43Trascorsi due giorni, partì di là per andare in Galilea. 44Ma Gesù stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria. 45Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch'essi infatti erano andati alla festa. 46Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao. 47Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire. 48Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete».49Ma il funzionario del re insistette: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». 50Gesù gli risponde: «Và, tuo figlio vive». Quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino. 51Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». 52S'informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: «Ieri, un'ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato». 53Il padre riconobbe che proprio in quell'ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive» e credette lui con tutta la sua famiglia. 54Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea (Giovanni 4, 43-54).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: "ĽEvangelista Giovanni ci racconta del Viaggio di Gesù in Galilea, partendo dalla Samaria, dove Gesù Stesso disse: "Nessun Profeta riceve Onore nella sua patria". Giunse in Galilea e Lo accolsero con gioia, perché avevano visto Ciò Che aveva fatto durante la Festa, a Gerusalemme.
C'era un funzionario del re, che aveva sentito che Gesù era Venuto dalla Giudea in Galilea e, siccome aveva un figlio malato a Cafarnao, si recó da Gesù, per chiederGli di scendere a guarire il figlio, che stava per morire.
Ma Gesù gli disse: "Se non vedete Segni e Prodigi, voi non credete".
Ma quel funzionario insistette, chiedendo di scendere, prima che il bimbo morisse.
E Gesù gli risponde: "Va, tuo figlio vive".
Quelľuomo credette alle Parole di Gesù e si mise in Cammino verso casa e, mentre scendeva, gli andarono incontro i servi e gli dissero: "Tuo figlio, vive".
Egli si informó a che ora cominció a stare meglio, e gli dissero: "Ieri, un'ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciato". Era proprio ľOra in cui Gesù gli disse: "Tuo figlio vive". E cosí lui e tutta la famiglia credette.
E si avveró il Secondo Miracolo Che Gesù fece tornando dalla Giudea alla Galilea.
Il Cogliere come la Parola del Signore Opera anche a distanza e come un uomo che crede viene Esaudito, Quando cerca Soccorso e ľOpera del Signore non raggiunge solo l'uomo, ma tutta la famiglia. Quando Gesù elargisce un Dono ad un Figlio, se ci sono Cuori Aperti, raggiunge anche gli altri.
Gesù, Ogni Volta che ha Operato Miracoli, è una Testimonianza di Luce Che ha Lasciato, come Segno Concreto di Visibilitá per gli occhi.
Ma ľOpera Abbracciava anche la Conversione, Egli Guariva Anima e Corpo: Questa é la Pienezza Che Gesù ci ha Lasciato: "Credete e vi sarà Dato. AmateMi e sarete Ricompensati", perché ľAmore per Gesù ė Camminare nel Giusto e nel Santo.
Come non si può essere Ricompensati con il Cammino sulla Via Stretta, Che Conduce e ti Riporta al Padre, Verso ľAmore Eterno?".
(20.03.2023 Lunedi. S. Archippo, Discepolo di s. Paolo. S. Alessandra e Compagne, Martiri. S. Giovanni Nepomuceno, Martire).


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