639 Gesù: “Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli” (Matteo 5, 19) (Mercoledì III Settimana Quaresima). 15/03/2023
639 Gesù: “Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli” (Matteo 5, 19) (Mercoledì III Settimana Quaresima).

Dal Vangelo Secondo San Matteo.

In quel Tempo Gesù disse I Suoi Discepoli; 17 “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18 In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli” (Matteo 5, 17-19).

Luci sul Vangelo.

La Portavoce: “In Quel Tempo Gesù disse ai Suoi Discepoli: “Non pensate che Io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti, no, sono Venuto per dare Compimento”.
Ciò Che Gesù stava Insegnando Loro era Semplicemente Dire: “Sono Venuto per Aprirvi gli Occhi e farvi Guardare nella Concretezza Ciò Che è Spirituale, perché Ciò Che stato annunciato dai Padri e dai Profeti Voi, ancora non riuscite a Comprendere, ancora non tutti sanno Leggere Ciò Che Vi è stato Annunciato e Tramandato.
Solo con la Parola, con la Mia Venuta ho Portato il Compimento della Parola e con il Mio Tornare al Padre e lasciandoVi lo Spirito Santo, possiate Vedere e Sentire anche Ciò Che non vedete e sentite nella concretezza dell’essere uomini.
Ma Ciò Che vi rende Sapienti, Aperti, Docili, Umili e Saggi è l’Attingere dal Credere che in Voi c’è lo Spirito del Bene. E del male, che fa la differenza nella Libertà: la Scelta del Cammino della Vita di Ogni Essere Umano nella sua Interezza: Anima e Corpo”.
Ancora Gesù insegna che, finché non siano passati il Cielo e la Terra, non passerà neppure uno Iota o un Segno della Legge, senza che Tutto sia Compiuto.
Quando il Signore parla dei Segni della Legge, che neppure uno Iota passerà, Tutto Ciò rientra nella Sua Morte e Risurrezione, Dove Tutto si è Compiuto ma poi, avendo lo Sguardo più Lungimirante della Fede, c’è Ancora il Divenire del Compiersi: Quel Passare Cieli e la terra, Dove c’è il Compimento Finale, Che comprende l’abomino della desolazione, che sta percorrendo il nostro tempo e la Vittoria del Cristo Risorto, Che Separerà i Giusti. Dagli ingiusti, Che è lo Svolgersi del Grande Libro dell’Apocalisse.
Allora, e Solo Allora ci sarà la Morte del vecchio, dove si è camminato insieme Giusti e stolti e l’Attesa del Nuovo, Dove i Giusti Vivranno la Nuova Umanità, i Nuovi Cieli, così come era all’Origine della Creazione.
Le porte degli inferi saranno chiuse per Sempre.
E i Cieli e la Terra Vivranno una Comunione Perfetta.
Per Questo Gesù è Severo nell’Insegnare e Ricordare che chiunque trasgredirà Uno Solo di Quei Precetti, anche Minimi e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli.
Ciò a voler dire: chiunque è Responsabile di Insegnare, Annunciare la Vera Fede, deve essere Zelante, Veritiero e Fedele, perché Risponderà al Padre dei propri errori e di coloro che li commettono per non essere stati loro Buoni Maestri.
Chi invece, Li osserverà e Li insegnerà agli Uomini, sarà Considerato Grande nel Regno dei Cieli: Il Vivere l’Armonia, la Pace, il Gaudio, il Suono nel Canto Soave degli Angeli e degli Abitanti Tutti in Quell’Oasi d’Amore”.
(15.03.2023 Mercoledì. S. Zaccaria, Papa. S. Luisa de Marillac).


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