587 Gesù: “Sarete odiati da tutti per causa del mio nome” (Luca 21, 19). 25/12/2022
587 Gesù: “Sarete odiati da tutti per causa del mio nome” (Luca 21, 19).

Dal Vangelo Secondo San Luca.

In quel tempo, 5 mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, Gesù disse: 6 “Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta”. 7 Gli domandarono: “Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?”. 8 Rispose: “Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: “Sono io” e: “Il tempo è prossimo”; non seguiteli. 9 Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine”. 10 Poi disse loro: “Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, 11 e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo. 12 Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Questo vi darà occasione di render testimonianza. 14 Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15 io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. 16 Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; 17 sarete odiati da tutti per causa del mio nome. 18 Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime” (Luca 21, 5-19).

Luci sul Vangelo.

In quel tempo, 5 mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che lo adornavano, Gesù disse: 6 “Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta”. 7 Gli domandarono: “Maestro, quando accadrà questo e quale sarà il segno che ciò sta per compiersi?” (Lc 21, 5-7) La Portavoce: “In Quel Tempo si parlava del Tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che Lo adornavano. Allora Gesù Gli disse: “Verranno Giorni in Cui non resterà pietra su pietra che non venga distrutta”.
E Gli domandarono: “Quando accadrà Questo e Quale sarà il Segno che Ciò sta per compiersi?”.
8 Rispose: “Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: “Sono io” e: “Il tempo è prossimo”; non seguiteli. 9 Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine” (Lc 21, 8-9) La Portavoce: “Rispose: “Guardate di non farvi ingannare, perché molti verranno sotto il mio Nome dicendo: “Sono io” e: “Il tempo è prossimo”, non seguiteli! E quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono prima accadere queste cose.
Ma ancora non sarà la Fine”.
10 Poi disse loro: “Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, 11 e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo” (Lc 21, 10-11) La Portavoce: “Accadrà ancora che si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno. Vi saranno terremoti, carestie e pestilenze e vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal Cielo”.
“12 Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Questo vi darà occasione di render testimonianza. 14 Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15 io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere” (Lc 21, 12-15) La Portavoce: “Ma Gesù Gli anticipa che, prima ancora che accada tutto questo, metteranno le mani su di loro, Discepoli: “Vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori a Causa del Mio Nome”.
Il cogliere, ancora una volta, che Tutto portava in Sé una Verità Profonda: Tutto Ciò Che vivevano i Discepoli era compiere il Disegno di Dio sulla terra.
Infatti Tutto Ciò doveva servire per rendere Testimonianza degli Insegnamenti della Salvezza per gli Uomini, perché Chi avrebbe dato Lingua e Sapienza a Loro era Gesù, Che Li preparò a non preparare la loro difesa perché, chi si mette a Servizio di Gesù, si fa Lui Difensore dei Suoi Discepoli, Tanto che nessuno potrà resistere, né controbattere.
Perché nessuno può dire Davanti alla Sapienza di Gesù, Che è l’Unico Che conosce la Via della Casa di Dio, se non Lui, Figlio”.
16 Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; 17 sarete odiati da tutti per causa del mio nome. 18 Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime” (Lc 21, 16-18) La Portavoce: “Gesù aggiunse Parole ancora più Forti, dicendo: “Sarete traditi perfino dai vostri genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici e alcuni di voi saranno messi a morte” e Tutto Ciò per aver scelto di camminare e testimoniare la Luce Che permette ai Figli di redimersi e salvarsi.
Quanto l’uomo teme la Luce, fino a seguire il buio, pur di non riconoscersi peccatore.
Ma Gesù dice Loro: “Sarete odiati a Causa del Mio Nome.
Ma nemmeno un capello del vostro Capo perirà.
Con la Vostra Perseveranza salverete le vostre Anime”.
Ecco la Luce del Giusto e del Santo, Che custodisce Chi Lo accoglie e Gli dà Testimonianza: Chi abbraccia la Verità della Fede, La vive e La testimonia non deve temere, perché l’uomo può far male. Ma Dio guarisce e Dona Vita.
Se l’uomo capisse che, se nelle Sue Mani ha il Potere di far morire il Corpo dei Figli di Dio, Dio ha il Potere di Risuscitare il Corpo e l’Anima per l’Eternità.
Quanta pochezza nello sguardo dell’uomo.
Quanta Sapienza nella Luce di Dio”.
(13.11.2022 Domenica. S. Stanislao Kostka).


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