583 Gesù: “Non sono stati guariti tutti e dieci?” (Luca 17, 17). 16/12/2022
583 Gesù: “Non sono stati guariti tutti e dieci?” (Luca 17, 17).

Dal Vangelo Secondo San Luca.

11 Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea. 12 Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, 13 alzarono la voce, dicendo: “Gesù maestro, abbi pietà di noi!”. 14 Appena li vide, Gesù disse: “Andate a presentarvi ai sacerdoti”. E mentre essi andavano, furono sanati. 15 Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; 16 e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. 17 Ma Gesù osservò: “Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? 18 Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero? ”. E gli disse: 19 “Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!” (Luca 17, 11-19).

Luci sul Vangelo.

11 Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea. 12 Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, 13 alzarono la voce, dicendo: “Gesù maestro, abbi pietà di noi!” (Lc 17, 11-12). La Portavoce: “Gesù, mentre era in viaggio verso Gerusalemme, attraversò la Samaria e la Galilea ed entrando in un villaggio, Gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza ed alzando la voce, dissero: “Gesù, Maestro, abbi pietà di noi”.
14 Appena li vide, Gesù disse: “Andate a presentarvi ai sacerdoti”. E mentre essi andavano, furono sanati (Lc 17, 14) La Portavoce: Ma appena Gesù li vide, gli indicò la Via da percorrere ed era Quella di andarsi a presentare ai Sacerdoti.
Gesù gli ricorda che è più Giusto sanare l’Anima, per potersi sentire in Comunione di Fede con Lui comprendendo, chi crede Veramente, che Egli è Medico del Corpo ma, soprattutto, dell’Anima.
E mentre si recavano dai Sacerdoti, lungo la via, furono Sanati.
Ecco il Credere agli Insegnamenti di Gesù, Che dona Guarigione, restando Fedele a Tutto Ciò Che il Padre, Attraverso di Lui, stava portando: la Verità del Volere del Padre, senza scavalcare l’Opera del Padre.
15 Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; 16 e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. 17 Ma Gesù osservò: “Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? 18 Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?” (Lc 17, 15-18) La Portavoce: “Ma con Gran Amarezza di Gesù, vide tornare indietro uno solo di loro, che lodava Dio per la Guarigione, ringraziando Gesù gettandosi ai Suoi Piedi.
Colui che era tornato indietro era un samaritano.
E Gesù gli disse: “Non sono stati Guariti tutti e dieci?” chiedendogli: “Gli altri nove, dove sono?”. All’infuori di quello straniero nessuno era tornato per ringraziare Dio.
Ecco il cogliere quando chi dice di conoscere Gesù chiamandoLo: “Maestro” e poi non si degna di tornare indietro a ringraziare, non è discepolo di Gesù, ma solo uno che si serve di Gesù e, neppure Davanti ad un Miracolo, riesce a convertirsi.
E gli disse: 19 “Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!” (Lc 17, 19) La Portavoce: “Mentre c’è chi non ha la Conoscenza degli Insegnamenti di Gesù, ma ha un Animo Sincero, ha un: “Credo” di Ringraziamento: sa che la Guarigione è stata un Dono di Dio e Gli rende Grazie.
Gesù ci insegna che anela alla Guarigione di Ogni Figlio, ma poi c’è chi torna e trova la Pienezza anche della Guarigione dell’Anima.
E chi non trova la Luce per avere la Salvezza Eterna.
Beati coloro che riconoscono che Dio guarisce in Pienezza”.
(09.11.2022 Mercoledì. Dedicazione della Basilica Lateranense. S. Elisabetta della Trinità).


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Pace e Ogni Bene a voi, cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Con piccolezza, partendo come spunto dall’ultimo Pellegrinaggio di Dicembre, desidero condividere con voi ciò che vivo in Questa Scuola Divina.
Da sempre credente, per Amore della Parola del Signore, da un certo punto in poi della mia vita, come laico, ho fatto un lungo percorso teologico (biennio filosofico, triennio di Bacellierato, triennio di esegesi e le basi per un dottorato sull’Apocalisse, con professori eccellenti) con tanta passione e interesse. Durante gli esami, dopo aver risposto alle domande, con i professori approfondivo la materia. La grande sofferenza che portavo dentro era lo sperimentare come tante volte la Parola del Signore veniva “maltrattata” e in me il desiderio di difendere la Sua Parola, per cusodirLa nella sua bellezza.
Da quando il Signore mi ha chiamato ad accompagnare, come sacerdote, Questa Realtà Divina, la mia vita ha subito uno scossone e ancora ne vivo gli effetti. Lo sperimentare Gesù come Maestro di Verità Assolute, Donate attraverso la Sua Portavoce: un fluire Continuo e Crescente di Verità, Che parte dai Cieli e investe la terra (sul Sito www.barbara82.it ).
In Questo Specchio di Verità il ripercorrere la mia vita e scoprire che quello che ritenevo un grande tesoro accumulato, rispetto al Dire di Gesù, era pochezza, lo sperimentare, nel mio piccolo, Ciò Che dice s. Paolo: “7 Ma quello che poteva essere per me un guadagno, l’ho considerato una perdita a motivo di Cristo. 8 Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura” (Filippesi 3, 7-8).
Dal ritenermi professore al ritrovarmi piccolo discepolo, da difensore della Parola di Dio a scoprire e a sperimentare che la Parola di Dio non ha bisogno di chi La difende, ma di chi, umilmente, La incarna e con la vita La testimonia. Il mio sapere, Davanti a Questo Dire del Signore, è farfugliare di bimbo.
Adesso, con Questa Scuola Divina, mi ritrovo ad ascoltare una mamma di famiglia alla quale il Signore dona di continuo Parola di Sapienza Divina. Sento che la Parola del Signore mi dà Luce di Verità e Giustizia Che mi raggiungono l’anima.
La Sua Parola diventa Guida per rivisitare la mia vita e riportare il Giusto lì dove c’era ombra. È aggrappato alla Grazia del Signore che cammino sulla Strada della Vera Conoscenza della Fede, che sperimento la Sazietà della Comunione con il Signore.
Ciò che sento di testimoniare è che non finirò mai di ringraziare il Signore Che mi ha chiesto di accompagnare Questa Realtà Divina, Dove mi ha ridato il Respiro dell’essere figlio e servo del Signore.
Anche se sono ancora in Cammino per sciogliere quelle pietre di inciampo per arrivare alla Sazietà Che il Padre Celeste vuole donare a Tutti i Figli Che anelano a seguirLo con gli Insegnamenti di Luce della Sacra Bibbia, ancora mi sento di testimoniare che Ogni Incontro, attraverso il donarsi del Signore alla Portavoce, respiro Stupore, Gioia e Pace.
Nel Signore, fra Lino


postato da: fra Lino 19/12/2022


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