565 Gesù: “Donna, sei libera dalla tua infermità” (Luca 13, 12). 14/11/2022
565 Gesù: “Donna, sei libera dalla tua infermità” (Luca 13, 12).

Dal Vangelo Secondo San Luca.

10 Una volta stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato. 11 C’era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. 12 Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: “Donna, sei libera dalla tua infermità”, 13 e le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. 14 Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, rivolgendosi alla folla disse: “Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi curare e non in giorno di sabato”. 15 Il Signore replicò: “Ipocriti, non scioglie forse, di sabato, ciascuno di voi il bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? 16 E questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto legata diciott’anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?”. 17 Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute (Luca 13, 10-17).

Luci Sul Vangelo.

10 Una volta stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato. 11 C’era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo” (Lc 13, 10-11) La Portavoce: “Luca ci racconta che in quel Tempo Gesù, mentre insegnava nella sinagoga il Giorno di Sabato, vide una donna che, per diciotto anni era posseduta da uno spirito: la teneva ricurva, senza poter alzare la schiena.
12 Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: “Donna, sei libera dalla tua infermità”, 13 e le impose le mani. Subito quella si raddrizzò e glorificava Dio” (Lc 13, 12-13) La Portavoce: “Allora Gesù la vide e, chiamandola a Sé, le disse: “Donna, sei libera dalla tua infermità”, le impose le Mani e la donna subito si raddrizzò, glorificando Dio.
Ciò mi insegna Quanto l’Operare di Gesù è Sempre un Compiuto di Guarigione in Pienezza e l’Opera Compiuta riporta Sempre la Gloria a Dio. Egli è la Luce di Ciò Che è la Volontà del Padre e Quanto Lo si può conoscere attraverso l’Operare del Figlio.
14 Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, rivolgendosi alla folla disse: “Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi curare e non in giorno di sabato” (Lc 13, 14) La Portavoce: “Quanto colgo che gli uomini che servono Dio hanno sempre giudicato secondo i loro pensieri e mai secondo l’Amore di Dio, uno sguardo sempre di attacco e di superiorità.
Mentre Gesù continua a dare Verità di essere a Servizio di Dio nella Verità del Giusto. Il capo della sinagoga rivolgendosi alla folla disse: “Ci sono sei giorni alla settimana in cui si deve lavorare, in quelli venite a farvi curare e non il giorno di Sabato”, sdegnandosi di Gesù, Che aveva Operato Guarigione di Sabato.
15 Il Signore replicò: “Ipocriti, non scioglie forse, di sabato, ciascuno di voi il bue o l’asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? 16 E questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto legata diciott’anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?” (Lc 13, 15-16) La Portavoce: “Gesù replicò dicendo loro che erano degli ipocriti: “Perché voi sciogliete il bue e l’asino e lo portate dalla mangiatoia ad abbeverarsi?” e chiamando la donna: “Figlia di Abramo”, che satana teneva legata da diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame il giorno di Sabato?.
Quanta differenza si coglie tra le opere umane, che possono mettersi a riposo il Giorno del Signore, mentre Quanto è Giusto liberare dalla schiavitù del peccato il giorno di Sabato, il Giorno Che più si dà Gloria a Dio, il Giorno Che si ricorda e si festeggia la Sua Opera d’Amore per Tutta l’Umanità di Cui Ne è l’Autore.
17 Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute” (Lc 13, 17) La Portavoce: “Ecco chi deve vergognarsi: tutti coloro che, della fede se ne fanno un’opera personale, come i capi della sinagoga, mentre l’Umiltà della folla gioisce, dando esultanza per le Tante Meraviglie Che Gesù era venuto a compiere in mezzo alla grande folla.
(24.10.2022 Lunedì. S. Raffaele, Arcangelo. S. Antonio Maria Claret).


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