546 Gesù: “La Supplica è Gradita al Padre nella Sincerità d’Animo”. 03/07/2022
546 Gesù: “La Supplica è Gradita al Padre nella Sincerità d’Animo”.

Gesù: “Figlia, orienta il tuo Sguardo ai Cieli così da accogliere il Mio Dire di Verità: è un Cammino Dove ogni Figlio dovrebbe anelare per vivere la Pace nel Cuore.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.

COGLI, FIGLIA, IL DIVENIRE DEI TEMPI?

Sono bui, non c’è più amore e pace per i figli della terra, hanno perso la Via Maestra e stanno devastando le coscienze, il Cuore degli uomini.
Non si guida un popolo alla deriva continuando a perseverare per la via larga, dove la fede diventa sempre di più ad immagine degli uomini, che a Immagine di Dio.
Ecco l’errore: l’orgoglio, la supremazia, l’arroganza fa leva per andare avanti, e conducendo, conducendosi sempre più verso il nemico, l’usurpatore, colui che vive negli abissi dell’inferno.
Sì, Figlia, non ci si aspetta dagli altri ciò che ognuno potrebbe fare per gridare la Via della Giustizia, per non vivere l’angoscia della prigione.
In Dio c’è la Salvezza ma è arrivata l’Ora che gli uomini si piegano Davanti all’Amore con Umiltà, con Devozione, con Richiesta di Perdono.
La Supplica è Gradita al Padre nella Sincerità d’Animo.
Non affannatevi a risolvere nel materiale con fare sterile, perché troverete ancora di più aridità.

TORNATE ALLA SANA SAPIENZA ATTINGENDO ALLA PAROLA,
SOLO COSÌ SI PUÒ TORNARE A RESPIRARE
LA LIBERTÀ E L’ARMONIA DI ESSERE
PENSIERO DEL PADRE, PROTETTORE,
DEL FIGLIO, CUSTODE,
DELLO SPIRITO SANTO, UNIONE TRA CIELO E TERRA:
LA PIENEZZA DI CIÒ CHE SIAMO.
E COSÌ SIA!

Figlia, Domenica, riuniti in Questa Casa Benedetta, vi darò la Conoscenza delle Verità del Cuore, dell’Anima, della Coscienza.
Non abbiate a stupirvi.
Accogliete e nutritevi della Parola, vi darà Sazietà.
E così sia!” (01.07.2022 Venerdì. S. Aronne. S. Ester Regina).


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L'Insegnamento donato da Gesù attraverso la Sua Portavoce che mi ha fatto bene e da specchio durante il Pellegrinaggio del 3 luglio, riguarda la gelosia. Quello che ho compreso su questo sentimento è che ti chiude al Bene e non ti fa vivere in maniera serena e libera, perché in quello che faccio e dico dietro si nasconde un tornaconto personale, un mettermi in mostra, lasciando amarezza e insoddisfazione. La Via da percorrere per guarire, invece, è il partire da Gesù e non dalle facce delle persone, affinché nel mio fare e dire le cose ci sia la Gioia e la Bellezza di donare, senza aspettarsi nulla in cambio. Desidero condividere con voi questo piccolo frutto, sperando che possa essere spunto di riflessione, così come lo è per me. Grazia
postato da: GRAZIA 05/07/2022


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
In Ogni Messaggio, in Ogni Argomento di Gesù c’è Sempre la Sua Benedizione e Gesù, a più riprese, attraverso la Sua Portavoce, anche in Questo Pellegrinaggio del Tre Luglio ci ha richiamato l’Importanza e il Valore del Segno della Croce.
Condivido il succo di un Insegnamento Che Gesù ci ha donato attraverso la Portavoce: la Benedizione: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” è un Atto Che Abbraccia la Croce e Quanto Contiene e ha in Sé la Protezione del Padre Celeste.
Nello Spirituale Ogni Cosa ha il Suo Valore e Tutto deve essere Custodito proprio dal Segno della Croce: è uno dei più Piccoli Gesti nello Spirituale, così Presente nelle nostre giornate. Con il Segno della Croce si inizia la Preghiera, si inizia una Celebrazione, un Rito, per questo un Segno di Croce fatto con Maturità, con la Consapevolezza di Ciò Che Essa Contiene, avvicina a Gesù, apre alla Preghiera e nutre e rafforza la Fede.
Il Segno di Croce fatto solo per abitudine, come gesto scontato o ostentato, fatto con distrazione, non porta frutto, non ha un effetto,
Ecco, ci richiamava Gesù attraverso la Portavoce, l’Importanza Che ha il Segno della Croce e da qui la Cura di farLo con più Trasporto, Raccoglimento, con Serietà: Fatto in Questo Modo il Segno di Croce orienta a Gesù, a Lui apre e Gesù può rendersi Presente.
Nel Signore,
fra Lino

P. S. Chi desidera conoscere gli Insegnamenti di Gesù sul Segno della Croce, Li può trovare negli Argomenti 254, 302, 420, 480, 527.


postato da: Fra Lino 10/07/2022


Ciò che ho vissuto personalmente nel pellegrinaggio di domenica 3 Luglio nella Casa della Portavoce è stato la Bellezza del sentirmi saziata interiormente dalla Parola di Gesù, Che scorreva attraverso di lei e che ha donato luce sul vangelo e tanti insegnamenti da accogliere per poter crescere nella conoscenza della Vera Fede. Ne condivido alcuni che più mi hanno colpita: quante conseguenze di bruttezza viviamo per esserci allontanati dalla Via Maestra, per aver scansato il Bene dalla nostra vita tutto degenera, nulla ha più soluzione e la nostra parte spirituale del cuore, delľanima e della coscienza viene devastata e il tutto si riflette anche esteriormente, per questo si entra nella confusione e angoscia e anche il corpo ne subisce il riflesso di bruttezza. Sto comprendendo sempre di più, anche se per me è ancora cammino di crescita e di incarnare, quanto è importante orientarsi ai Cieli, cercare di accogliere le Verità Divine e impegnarsi a viverle perché è l'Unica Strada che porta pace al cuore. L'invito di Gesù, sempre attraverso la Portavoce, a non affannarci nel materiale perché se non è il Signore a donare troveremo sempre più aridità e questo per me è cammino di crescita, perché a volte ricado, nel mio piccolo, nell'affannarmi, nel cercare soluzioni materiali ma poi mi rendo conto che, se non è Gesù che guida e sostiene, decade tutto e quella ricerca mi ha solo appesantita. Un altro insegnamento è quello di non avere lo sguardo rivolto agli altri come se dovessero risolvere loro, ma guardarci dentro e cercare di ripulire il Cuore e la coscienza, così da entrare nella conoscenza della Vera Fede e di tutto ciò che riguarda l'Anima. Tutto ciò che facciamo deve trasformarsi in Amore, solo così possiamo avere la Custodia di Gesù, la Protezione del Padre e vivere la Comunione Cielo-Terra attraverso lo Spirito Santo. Quanti insegnamenti di Bellezza e di Luce in questa Scuola Divina, insegnamenti che ci possono cambiare interiormente e farci vivere più leggeri e gioiosi nonostante le bruttezze che si vivono e di cui siamo circondati.
postato da: ANTO 11/07/2022


Gesù: “TORNATE ALLA SANA SAPIENZA ATTINGENDO ALLA PAROLA, SOLO COSÌ SI PUÒ TORNARE A RESPIRARE LA LIBERTÀ E L’ARMONIA DI ESSERE PENSIERO DEL PADRE, PROTETTORE (dall’Argomento 546, sul Sito).

Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Con piccolezza desidero condividere la Sostanza di Alcuni Insegnamenti donati da Gesù attraverso la Portavoce.
Una Luce Che mi ha colpito in maniera particolare è Questo Invito a tornare alla Sana Sapienza, Che si attinge solo dalla Parola di Dio Impressa nella Sacra Bibbia, ma anche nella nostra Anima. Gesù, infatti ci ha insegnato che dentro di noi c’è l’Anima, nell’Anima c’è la Presenza di Dio: Dio è Parola? Sì, quindi Dentro di noi, nell’Anima, ci stanno Impressi gli Insegnamenti di Dio. Se Dio è in noi, il Padre Celeste ci è Protettore e ci Dona Tutto Ciò Che ci occorre per vivere, se in Lui Crediamo e a Lui ci orientiamo.
Più crediamo nelle Verità Che ci dice Quel Padre nella Sacra Bibbia, più Accogliamo le Sue Verità e Le incarniamo, più il Padre Celeste ci custodisce. Gli Insegnamenti del Signore non sono Altro che Luce: più Li accogliamo e più Li incarniamo, più in noi cresce la Luce Dentro e Fuori di noi, più siamo Luce e più cresce la Protezione del Padre, perché la Luce, ci spiegava la Portavoce, è Protezione.
Quanto più Questo accade in noi, tanto più c’è il cambiamento: si muore al vecchio. E si nasce pian piano al Nuovo di Gesù Cristo, perché più che le nostre parole, la nostra vita, pian piano possa testimoniare che in Gesù c’è la Possibilità di un Nuovo Inizio Che dà Gloria al Padre, Gioia a Gesù e Spazio sempre più Ampio allo Spirito Santo.
La Portavoce: “La Sapienza Dove La vado a trovare? Nella Parola di Dio: Solo Così si può tornare a respirare Libertà. La Libertà La respiro con la Sapienza di Dio, perché vuol dire che sono cambiata.
Nel Mio Cambiamento non ho più le zavorre. Ma ho la Libertà di Volare. In Questo, l’Armonia di essere Pensiero del Padre: come riesco a capire che Tutto Ciò di Cui mi sto nutrendo è la Parola? Se cammino con la Parola di Dio, divento così Armonica Dentro e Fuori di me, che Chi mi conduce è la Luce: non ce le ho più le ombre, non ho le paure, non ho le invidie e le gelosie: che cosa me ne devo fare se sono Luce? Non me ne occupo più.
Una volta che uno entra nella Parola di Dio e ha la Luce, non ha bisogno né di innalzamento, né di rafforzamenti, perché ti basta Quello Che hai, ti senti sazia. Da Qui riesci a cogliere che Quel Padre mi è Protettore”.

Nel Signore,
fra Lino.


postato da: Fra Lino 17/07/2022


Pace e Ogni Bene a voi, Cari fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Quanta Grazia Questa Scuola Divina Che il Signore sta donando al mondo, attraverso la Sua Portavoce e questa Grazia è come se si moltiplica nei Pellegrinaggi e nell’Appuntamento del 20 Luglio.
In Questi Tre Giorni, il 19-20 e 21 Luglio, il Signore ci ha presi per Mano attraverso gli Insegnamenti di Gesù alla Sua Portavoce e ci ha fatto ripercorrere nella Sua Luce il Mistero della Coscienza, del Cuore e la Sostanza dell’Anima.
Il Primo Frutto che riconosco in me di Questa Tre Giorni è la Bellezza con la Quale Dio ci aveva Creati: fatti a Sua Immagine e Somiglianza, e quanto il peccato ha oscurato Questa Bellezza, facendoci prendere distanza dal Creatore a tal punto da sentirci orfani e persi in questa vita.
In Questi Giorni Gesù ci ha indicato la strada per tornare a Dio, facendo ripercorrere a ciascuno la verità di un peccato con i suoi effetti devastanti nella coscienza, nel Cuore e nelle Vesti dell’Anima.
Episodi della mia infanzia che stavano nelle pieghe della coscienza, Gesù me li ha fatti ripercorrere attraverso la Sua Portavoce, dando Luce di Verità.
Non ho potuto fare altro che accogliere, dolermi e, pronto ad abbracciare la Via dell’essere perdonato, a Dio Piacendo,
La Bontà di Gesù è stata di portare alla Luce tutto questo, attraverso la Sua Portavoce, mostrandomi la Via Maestra da percorrere per riscoprire Lui come Padre e Maria come Madre.
Quanta Ricchezza di Vera Fede vivo in Questi Incontri di Cammino Spirituale e, con piccolezza, vi rivolgo l’invito di accostarvi a Questa Grazia, proposta sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 30/07/2022


center>189 Gesù: “Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa”.
Commento e Note di Gesù su Matteo 16, 13-20.

Matteo 16, 13 Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: “La gente chi dice che sia il Figlio dell’Uomo?”. 14 Risposero: “Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti”. 15 Disse loro: “Voi chi dite che Io sia?”. 16 Rispose Simon Pietro: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. 17 E Gesù: “Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei Cieli. 18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le Chiavi del Regno dei Cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei Cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei Cieli”. 20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. (Matteo 16, 13-20).

Luci sul Brano di Vangelo.

Gesù mi racconta: “Figlia, nel mio Lungo Pellegrinare, entrai nella Regione di Cesarea di Filippo e, radunati i miei Discepoli, chiesi Loro quale era il pensiero della gente sul Figlio dell’Uomo, Colui Che era stato Predestinato a scendere sulla Terra, Colui Che attendevano per la Salvezza del Mondo.
E i miei Discepoli mi risposero che il Figlio dell’Uomo, per alcuni era Giovanni il Battista, per altri era Elia, per altri era Geremia e, per qualcuno, anche Qualcuno dei suoi Profeti.
Però, poi, non mi fermai alle genti, ma volli sapere da Loro: “Chi pensate che Io sia?”. E il Primo a risponderMi fu Simon Pietro Che Mi disse: “Sei Tu il Signore tanto Atteso, sei Tu il Figlio del Dio Vivente, sei Tu il Cristo Che è Venuto per la nostra Salvezza”.
Ed Io risposi: “Beato sei Tu, Simon Pietro, Figlio di Giona, perché in Te solo lo Spirito Santo ha operato, Ti ha dato Luce perché né come Uomo, né come Figlio di Discendenza Tu potevi dare tale Risposta.
Per questo il Padre mio Ti ha Prescelto e il Padre mio ha visto in Te il coronare del suo Pensiero: in Te edificherà la mia Chiesa, Dove la Luce arginerà ogni infero.
Nessuno varcherà la Soglia di quelle Mura Gigantesche, perché solo a Te darò le Chiavi che apriranno il Regno dei Cieli, quelle Chiavi che apriranno quella Porta, che è Argine per le profondità dell’Uomo, dove sarà eretto il mio Tempio.
E Tutto Ciò che entrerà nel mio Tempio, entrerà nella Porta dei Cieli e tutto ciò che sarà arginato al di fuori di quelle Porte, non varcheranno le Porte dei Cieli.
Figlia, in Simon Pietro è stato impresso il Valore, la Grandezza la Conoscenza dell’Anima, Che è il Tabernacolo dentro le Carni, dentro il Figlio dell’Uomo.
È da quella Chiesa Edificata che ha avuto Inizio il Cammino della Vera Fede, quel Donare del Padre, quell’Accogliere del Figlio e quel Riportare al Padre, Dove Tutto è impresso in quell’Eterno, che è custodito nell’Essere Umano: la Creatura Pensata da Dio”.
L’Edificare della Chiesa di Dio: prima che nel materiale, l’ha edificata nella sua Presenza Viva dell’Uomo, nell’Anima, per questo ha Fondamenta Solide, perché impresse dal Padre e tornano al Padre, quell’Appartenenza a Dio, quella Chiesa Presente in ognuno di noi, che solo Dio può gestire, per questo con Fermezza Gesù ha stabilito che gli inferi non prevarranno su di Essa, perché è Sigillo del Padre. Solo il Padre può donare la Linfa Vitale, solo il Padre può gestirla, solo il Padre può disporne.
Gesù: “Figlia, questa è la mia Testimonianza della Profondità di questa Parabola, che è stata mia Parola donata per Opera dello Spirito Santo e che ora la mia Luce dona Luce in Tutta la sua Verità. Questo è il Discernere del Buon Maestro.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (31.10.10 Domenica. s. Lucilla. S. Quintino).

Note sulle Luci.

1 > “e il Padre mio ha visto in Te il coronare del suo Pensiero” : perché in Simon Pietro c’era già questa Fede Vera: credere al Padre e credere al Figlio è, quindi, l’Apertura a ricevere lo Spirito Santo.

2 > “in Te edificherà la mia Chiesa” : Simon Pietro è il Primo Che è stato toccato nell’Anima dallo Spirito Santo.

3 > “Dove la Luce arginerà ogni infero” : se tu apri le Porte allo Spirito Santo, lo Spirito Santo ti farà da Campanellino d’Allarme: potrai riconoscere sempre il Bene dal male; significa che, accogliendo lo Spirito Santo, tu ti sei aperto ai Cieli e riconosci Gesù.
Scansando Gesù, tu non hai una guida e il male opera.

4 > “Nessuno varcherà la Soglia di quelle Mura Gigantesche” : le Mura Gigantesche sono quelle Vesti che s’innalzano, che custodiscono quello Scrigno nell’Anima.

5 > “perché solo a Te darò le Chiavi, che apriranno il Regno dei Cieli” : quelle Chiavi: è come se è un ripetersi: attraverso San Pietro si è aperta questa Novità perché Lui, aprendo le Porte dell’Anima e permettendo allo Spirito Santo di operare, ha aperto la Comunione con i Cieli, quindi in Simon Pietro ha avuto Origine questo Ponte tra i Cieli e la Terra.
Per la Prima volta questo è stato impresso in un Essere Umano: il Ponte tra Cielo e Terra l’ha aperto Gesù, ma è come se ha lasciato il Testimone a Simon Pietro.

6 > “quelle Chiavi che apriranno quella Porta, che è Argine per le profondità dell’Uomo, dove sarà eretto il mio Tempio. E Tutto Ciò che entrerà nel mio Tempio, entrerà nella Porta dei Cieli” : solo quando noi avremo la Vera Fede, ci verranno consegnate queste Chiavi, che aprono questa Porticina dell’Anima, dove c’è la Comunione con la Porticina dei Cieli: e tutta la Bellezza che entrerà nell’Anima, entrerà come Bagaglio nel Regno dei Cieli.

7 > “e tutto ciò che sarà arginato al di fuori di quelle Porte, non varcheranno le Porte dei Cieli. Figlia, in Simon Pietro è stato impresso il Valore, la Grandezza la Conoscenza dell’Anima, Che è il Tabernacolo dentro le Carni, dentro il Figlio dell’Uomo” : e tutto ciò che è bruttezza per la nostra Anima, non entrerà nel Regno dei Cieli.
Qui è come se questo Dono Miracoloso che è stato offerto a Simon Pietro è come se, di riflesso, è stato donato a tutti i Figli dell’Umanità, perché quando Dio dona ad uno, dona per tutti, perché Tutti suoi Figli.
Gesù ha lasciato a Lui questa Eredità e, per Lui, a tutti i Figli.

8 > “È da quella Chiesa Edificata che ha avuto Inizio il Cammino della Vera Fede, quel Donare del Padre, quell’Accogliere del Figlio e quel Riportare al Padre” : perché la Vera Fede si coglie nell’Anima e non nella mente e la Vera Fede dà l’Apertura a quella Porticina e si predispone ad accogliere ed edificare la Parola del Padre, donata nel Figlio e riportata al Padre.

9 > “Dove Tutto è impresso in quell’Eterno, che è custodito nell’Essere Umano, la Creatura Pensata da Dio. L’Edificare della Chesa di Dio: prima che nel materiale, l’ha edificata nella sua Presenza Viva dell’Uomo, nell’Anima, per questo ha Fondamenta Solide, perché impresse dal Padre e tornano al Padre, quell’Appartenenza a Dio, quella Chiesa Presente in ognuno di noi” : perché nella nostra Anima è impresso l’Eterno, perché l’Anima ci viene donata dal Padre fin dal Momento in Cui Lui ci pensato: è dal Momento di quel Soffio Vitale che ha origine la Chiesa di Dio in ogni Figlio. Infatti Dio, prima che nel materiale, ha edificato la sua Presenza Viva nella nostra Anima.

10 > “che solo Dio può gestire, per questo con Fermezza Gesù ha stabilito che gli inferi non prevarranno su di Essa, perché è Sigillo del Padre. Solo il Padre può donare la Linfa Vitale, solo il Padre può gestirla” : la nostra Anima appartiene a Dio, solo Lui la Può gestire per questo nessuno, all’infuori di Lui, può entrarci.
Ed è per questo che colgo che Gesù, con Fermezza, sostiene questo.

11 > “solo il Padre può disporne” : perché in quell’Anima, Pensata da Dio, può esserci la Comunione tra i Cieli e la Terra, per questo a Lui gestirla.

12 > “Figlia, questa è la mia Testimonianza della Profondità di questa Parabola, che è stata mia Parola donata per Opera dello Spirito Santo e che ora la mia Luce dona Luce in Tutta la sua Verità. Questo è il Discernere del Buon Maestro” : Gesù mi ha insegnato il suo Discernere sulla sua Parola, Ciò che si nasconde dentro le Profondità dell’Eterno.
È come se Gesù ha voluto dare prova ai suoi Figli che è Lui Che sta donando questa Realtà di Luce, questa Scuola Divina attraverso la sua Portavoce.


Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.


Sul Sito si trova l’Argomento 189
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 04/08/2022


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