518 La Portavoce: “Signore, il Cammino del mio: “Sì” Davanti a Te”.
La Portavoce: “Signore, il mio: “Sì” è stato riconoscere il Bisogno di cercarTi, l’Orientarmi a Te mi è venuto Naturale: non potevo nulla, non potevano darmi nulla.
Ed ecco il mio Timido Sguardo comincia ad orientarsi alla
CROCE
e la Supplica: “Soccorrimi, aiutami”.
Piano Piano Ti cercavo, avevo trovato Dove rifugiarmi. Quanto Dolore si apriva e Quanto Te ne affidavo: la Ricerca affannosa dei miei: “Perché? Per come? Non è possibile: a me, cosa ho fatto? Cosa ho fatto per meritare questo?”.
Continuavo a riconoscerTi Attraverso Tanta Preghiera, mi sentivo Sostenuta nel Profondo del mio Silenzio e mi sentivo tormentata dalla mia incredulità: “Com’è possibile?”.
Non conoscevo, non capivo, ma Ti cercavo, mi fidavo di Te, Gesù e Quanta Fatica per avvicinarmi a Maria: pensavo che non si potesse toccare perché la Tua Mamma, Gesù, non poteva soffrire.
E, nello stesso tempo, la delusione mi attanagliava in una Morsa di Sofferenza: “Tu, Che sei Mamma, hai Tanto Sofferto, non mi sento degna di paragonare a Te la mia Sofferenza”, ma mi sentivo svuotata, persa, incompresa, ma continuavo a cercarTi con la Preghiera e Ti chiedevo di abbracciare la Mia Piccina per me, di prenderLa con Te, di rassicurarLa, di non aver paura.
E, Piano Piano, la Consolazione: “Sei Mamma di Tutti, la Mia Piccina non è più Sola, c’è Chi La ama come la sua Mammina Terrena”.
A Volte, il Pensiero: “DilLe che farò del mio Meglio per stare con Gesù e con Te, Mamma, affinché arrivi Tutto il Mio Amore a Te, Figlia Mia”.
Gesù: “Figlia, la tua Anima, da Sempre Prevista, rimane Docile all’Ascolto dei Cieli, il Tuo Abbandono nel volgere lo Sguardo ai Cieli, il comprendere l’Azione dello Spirito Santo, la Comunione di Dio con i Suoi Figli ti ha Ridato la Vista e l’Udito nell’Anima.
Conosci Cose Incomprensibili all’Uomo umano, che continua a camminare nelle pochezze della concretezza senza mai interrogarsi che
L’AMORE DIVINO,
SE ACCOLTO,
RICOMPENSA DI VERITÀ IL CORPO UMANO,
RENDENDOLO
DEGNO TEMPIO DI DIO
PER CAMMINARE CUSTODITI E PROTETTI
in questa valle oscura segnata dal peccato.
Se l’uomo imparasse a camminare nella
VERA FEDE
TROVEREBBE LA SAZIETÀ DI CUI DIO CI HA FATTO DONO,
DOVE LE CATENE SI SPEZZANO
E DOVE LA LIBERTÀ SI SOLIDIFICA.
E COSÌ SIA!”.
La Portavoce: “Auguro a tutti la Dolcezza, la Gioia di una Santa Festività: Maria, la Mamma di Ogni Creatura, Che ha Vissuto ogni realtà che vive ogni Mamma, per Questo non c’è cosa che Lei non è Pronta a Donarci, a sostenerci e
SOLO PER AMORE.
Mamma dei Cieli, auguro ad Ogni Cuore di accoglierTi per trovare Respiro e Sollievo alle tante sofferenze.
Dove l’uomo non può, sappiate che è la Vera Fede Che sazia e Nutre la nostra Anima, il nostro Cuore e le nostre Membra sempre più stanche, per la tanta aridità di cui questa terra si è ricolma.
Serena Festività.
L’Amore di una Mamma riscalda Sempre.
(09.05.2021 Domenica. Festa della Mamma. S. Isaia, Profeta. S. Pacomio).
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