507 La gola, sesto vizio capitale. 23/02/2021
507 La gola, sesto vizio capitale.

La Portavoce: “Il Signore mi dona Luce sul perché la gola rientra nei sette vizi capitali.
Alimentare il nostro corpo è sempre stato oggetto di piacere: apri la bocca, la riempi, inizia un processo che racchiude tanti aspetti, in esso vedo la vanità, il cibo come sfogo di rimedio per un dispiacere, per dare vanto a se stessi per come il cibo viene preparato, per appagare lo stimolo della fame, ciò che il corpo richiede.
Poi ti rendi conto che il cibo lo vediamo come un qualcosa che entra dalla bocca, ci dà piacere al palato, attraversa la gola, si dirige verso l’esofago, allo stomaco e si espelle con le feci.
Si direbbe: “Tutto rientra nella normalità dell’essere umano”.
Ma, se lo si guarda nello Spirituale, diventa un inizio con tante sfaccettature, che non sono di bellezza e finiscono con un odore nauseabondo.
Se guardo Quanta Bellezza si ha Dentro il Corpo, ci si accorgerebbe di avere un’Anima Che va saziata con un Cibo Gratuito Che ti nutre d’Amore Che fa riposare il Corpo e che va Dritto all’Eternità.
Di Quanta Bellezza si è Ripieni e non Lo si vede!
Quanto sarebbe Bello riuscire a rispondere allo Stimolo della Fame con la Preghiera, con un Gesto d’Amore, con una Verità di Sazietà Piena.
Beati Coloro che riescono a comprendere e ad avere la Forza di guardarsi Realmente di Quale Verità Portiamo” (23.02.2021 Martedì. S. Policarpo).


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La Portavoce: “Poi ti rendi conto che il cibo lo vediamo come un qualcosa che entra dalla bocca, ci dà piacere al palato, attraversa la gola, si dirige verso l’esofago, allo stomaco e si espelle con le feci.
Si direbbe: “Tutto rientra nella normalità dell’essere umano”.

Commento.
Ecco l’errore che può commettere l’uomo, il fermarsi solo alla normalità del suo essere uomo, senza considerare che è Innanzitutto Figlio di Dio, Uomo Spirituale, e anche figlio dei Genitori, Uomo Fisico.
Il Cristo porta alla Luce le verità della gola e, chi desidera, percorra pure questa strada, ma i frutti saranno amari.
Gesù, invece, indica un Altro Pane, Che ci viene Direttamente dal Cielo, Che dona una Sazietà Dolce e di Pace, Che fa nascere nel Cuore il Ringraziamento per Tanto Dono Che il Padre ci dona:
“26 Gesù rispose: “In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. 27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo”. 28 Gli dissero allora: “Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?”. 29 Gesù rispose: “Questa è l’opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato” (Giovanni 6, 26-29).
L’uomo fisico si nutre di pane.
L’Uomo Spirituale si nutre di Pane Che dura per la Vita Eterna, Pane Che solo la Fede può mostrare ai nostri Occhi Spirituali dell’Anima ed ecco un Passettino in Avanti per la Quaresima: nutrirci con il Santo Rosario e, con la Grazia Che da Esso scaturisce, avvicinarci alla Parola Eterna del Cristo, per cominciare a conoscere Questa Sazietà e crescere nella Gioia di alimentarLa.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 24/02/2021


Oggi ci siamo incontrati per poterci dire il Rosario e meditare un po' sulle stazioni della Via Crucis. Da questo ci è nato il desiderio di approfondire la 7 stazione dove Gesù cade una seconda volta e in particolare la prima parte del versetto di Isaia 53,10: -Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in espiazione vedrà una discendenza, vivrà a lungo- e il Signore attraverso la Portavoce ha donato tanti insegnamenti di cammino che gioiosamente condivido: l'Unica Via per espiare i peccati è il Dolore sempre nella Verità dell'Amore e la testimonianza per noi è che così come Gesù nelle sue Carni ha portato Dolore non ci sarà corpo che non sperimenterà il dolore perché è l'Unica Via che conduce a una conversione perché nella sofferenza si sperimentano i propri limiti e ci si può aggrappare al Signore, solo così si abbraccia quella Croce. Senza la Via della Croce non possiamo affermare di stare nel Bene. L' espressione del Dolore delle Carni di Gesù è stata una concretezza dei nostri peccati. Per noi, i dolori della carne non necessariamente devono essere malattie ma tutto ciò che è sofferenza che sia un sentimento, innalzamento, perversione,gelosia, invidia o altro e per poter guarire da tutti questi peccati devi arrivare a percorrere una via che necessariamente ti dà sofferenza perché devi morire a te stesso. Meditando ancora, siamo arrivati a guardare il valore del pentimento che non deve essere solo parola sulla bocca ma di uno sguardo e di un dire profondo per non ingannarci e arrivare davanti a quella Croce in maniera ingannevole.
postato da: ANTO 26/02/2021


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
S. Gabriele dell’Addolorata ha imparato a mettersi Davanti alla Croce per apprendere da Gesù la Via Certa dell’Amore nutrendosi della Parola di Dio.

387 S. Gabriele: “Se i Cieli parlano è Sempre per Amore Misericordioso”.

S. Gabriele dell’Addolorata: “A Voi, piccolo gregge di Gesù e Maria, parlo per la Lode e la Gloria dei Cieli.
Non temere, Sorella, Ciò Che vi annuncio è per il vostro Bene, agli altri lasciate che arrivino i Frutti di Codesto Insegnamento.
E così sia!
Ecco Ciò Che il Padre Mio Mi ha insegnato: in Questo Tempo andare Davanti alla Croce prima di ogni altra cosa e attingere Tanta, Tanta Grazia, affinché la Sua Protezione, passando attraverso un’Anima, possa donare Luce Divina”.
Gesù: “So che è doloroso vedere, Figlia, ma ascolta Ciò Che vi insegna S. Gabriele: Ciò Che vi è stato Dato come Dono, non rendeteLo vano”.
S. Gabriele dell’Addolorata: “Il Signore conta su di voi. Vedrete Pecorelle Smarrite, Pecorelle alla deriva per le troppe sofferenze. Ancor peggiore sarà vedere Anime che implorano il Signore di illuminare la Terra, ma non sentono e non vedono risposta.
Ecco a Cosa siete chiamati: a donare Ciò Che vi ha insegnato la Parola: è l’Unica Acqua Che possa dissetare e lavare le corazze, per tornare a vedere la Luce.
Sì, Sorella, è Tanto Ciò Che vi viene chiesto. Ma il Signore fa Fede sul vostro: “SÌ”: è su di esso che sta costruendo le Fondamenta.
Non arrendetevi.
Attingete dalla Sua Parola ed illuminate le Vie.
E così sia!
Sorella, una strana Giornata avete vissuto, ma è stata Donata dai Cieli, per farvi capire la Diversità del predisporsi, camminare ascoltando la Parola e cercando di camminare senza una guida che, prima vi prepari”.
Gesù: “Ecco quei momenti di silenzio, dove si incontra l’umano, vi paralizza. Troppe cose che non vanno, quante soluzioni servono.
Ma c’è un’Altra Verità: incontrare la Parola, saperLa riconoscere e poi, Abbandonati e Affidati, guardare Quel Silenzio, Che non è più tale, perché risponde, dà Gioia, dà Calore, perché Mi incontrate e, se Mi chiamate, come posso Io, Signore, non venire in vostro Soccorso?
Ecco la Mia Parola: dica a voi a Cosa siete Chiamati. Grande è la Mia Opera in Questo Tempo e di voi e di chi risponde in Questo Tempo porterà Salvezza per sé e per i Fratelli.
Ecco Cosa ho da dirvi: fate Tesoro di Questo Insegnamento.
A te, Figlia, dico: Queste Parole siano per il gruppo Modello di Cammino.
Ora uscite, leggete, meditate e, poi, incarnate senza riserve.
Se i Cieli parlano, è Sempre per Amore Misericordioso.
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (07.09.2014 Domenica. S. Marco e Compagni Martiri. S. Grato d’Aosta).

L’Argomento 387 si trova sul Sito
Santa Festa,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 26/02/2021


Buona sera desidero condividere con voi un Insegnamento che Gesù oggi ci ha donato attraverso la Portavoce nella meditazione della Parola del giorno. Gesù si è trasfigurato davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni per donarci una testimonianza su una Verità della Fede: non siamo fatti solo di corpo ma anche di Anima, perché con Gesù conversano Elia e Mose', a Testimonianza che esiste il Continuo della Vita dopo la morte. Conoscere sempre di più Gesù e stare con Lui nutre e illumina l'Anima e questo fa avanzare verso la Salvezza. Rinnegare Gesù e affannarsi solo per il materiale non costruisce, ma disperde. Quanto riconosco questa Verità, perché ogni volta negli Incontri dentro di me vivo serenità e tutto scorre senza se e senza ma. Gesù nella Sua Parola e attraverso la Sua Portavoce dona Insegnamenti Spirituali, dove trovo risposta a ciò che sto vivendo Interiormente e la Strada da percorrere per guarire e camminare alla Conquista della Vera Fede e della Conversione.
postato da: Grazia 28/02/2021


Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro 3 e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. 4 E apparve loro Elia con Mosè e discorrevano con Gesù. 5 Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù: “Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia! ”. 6 Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento. 7 Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube: “Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo! ”. 8 E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro (Marco 9, 2, 8).

Gesù prende Tre dei Suoi Dodici Discepoli Pietro Giacomo e Giovani e si ritira su un Monte Alto e Là si trasfigura.
Gesù, Attraverso la Portavoce, ci narra che Gesù in Questo Modo desidera dare Testimonianza ai Discepoli della Verità dell’Essere Figli di Dio: Anima e Corpo, Testimonianza Che prende Visibilità con la Sua Risurrezione. Il Signore, infatti, si trasfigura, mostra a Loro la Sua Anima Trasfigurata Che investe della Sua Luce il Corpo Che risplende e lo Splendore si espande anche alle Vesti, che diventano Bianchissime.
Gesù Rivela Questo Mistero a Pietro, continua la Portavoce, perché un Giorno, come Vicario del Cristo, insegni Questa Verità al Gregge Che Gli verrà affidato.
Gesù mostra Questa Verità a Giacomo, perché sarà il Primo Apostolo a dare la Sua Vita per il Cristo, per imprimere in Giacomo la Verità della Vita Eterna: infatti, con Gesù Trasfigurato, assistono al Dialogo con Elia e Mosè (Che abitavano già nella Luce), Testimonianza della Verità della Vita Eterna.
E, infine, Gesù dà Questa Testimonianza a Giovanni, Colui al Quale avrebbe affidato le Verità dell’Apocalisse, perché al Credente in Cristo non mancasse alcuna Verità per la Sua Salvezza.
La Portavoce prosegue dicendo che mentre Gesù era ancora con Pietro, Giacomo e Giovanni, Custoditi da Gesù. hanno ascoltato la Voce del Padre, Che Li ha avvolti con una Nube, affinchè il Loro Corpo reggesse Tanta Luce.
Poi Pietro esclama: “Signore, per noi è Bello stare Qui”.
Ecco la Testimonianza che i Consacrati possono dare al Mondo: Gesù sta con noi, Invisibile, ma Presente, nutrendo l’Anima con la Parola di Dio e la Preghiera anche i Fedeli possono avvicinarsi a Gesù e Gesù insegnerà a ciascuno il Miracolo Che il Padre Celeste ha Racchiuso in ogni Uomo, l’ANIMA, Dove Dio abita e dove anche noi, purificandoci nella Sincerità con la Custodia e la Guida di Gesù, possiamo ricevere la Luce per comprendere nella Verità la Sua Parola Che ci guida in Questa Vita, per vivere un Giorno con Lui nella Pienezza dell’Eternità.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 01/03/2021


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Maria è Splendore di Tutta l’Umanità perché, Immacolata, si è Rivestita di Dio, insegnando a noi la Strada da percorrere per essere Suoi Degni Figli e, Oggi in Particolere, Figlie.

84 Maria: “Ave, Splendore di tutta l’Umanità”.

Maria: “Figlia, sono la Mamma dei Cieli. Dono a te la mia Voce per il Mondo, per tutti quei Figli che hanno il Cuore Puro e per tutti quei Figli, che sono ancora chiusi e che non vogliono ascoltare che il Verbo di Dio e in mezzo a voi, per salvare l’Opera di Dio: il Creato.
Figli miei, che un dì avete dubitato anche del Sorgere del Sol Levante, avete dubitato della Luna Calante ad Oriente, che avete dubitato della Stella Cometa, che lasciava una Lunga Scia di Santità nei Cieli ora, con Umiltà e Amore vi chiedo di ascoltare Ciò che lo Spirito Santo dona a voi, un Dolcissimo Miracolo, offerto dal Padre Celeste: il Risveglio dell’Anima.
La sua Scuola Divina è l’Unica Possibilità per allontanare le forze del male. È così doloroso guardare il vostro futuro, Figli miei, attraverso gli Occhi di Dio, che Tutto quello che posso Umilmente fare è pregare, con la Grazia di Cui Dio Mi ha investita; e di nutrire di Dolcezza e Luce Eterna il mio Amato Figlio e che, attraverso questa Unione d’Amore, arrivi a voi tutto il Frutto Spirituale, quell’Alone di Bellezza, che rischiara gli Orizzonti, portando Pace sulla Terra. Alleluia!
Figlia, dono una Preghiera al Mondo, che sia di Splendore e Nutrimento per le Anime Pie. E così sia!
“Ave, Splendore di tutta l’Umanità.
La Luce del Giorno, sia Primizia per la Terra,
il Buio della Notte, sia Brezza e Tepore di Pace.
quel Giaciglio che portate nella vostra Anima,
sia Albero di Vita,
dai Cui Frutti scaturisca
l’Eternità”.
O Figli, che guardate con gli occhi tutto ciò che è concretezza e non vi abbandonate con il Cuore, con la mente e con la Coscienza neppure per un attimo, per poter attingere dagli Occhi dell’Anima e lasciarvi sollevare da terra ed essere trasportati dalle Nuvole Bianche nei Cieli, Dove si può toccare il Candore, l’Amore e il Suono dei Canti di Lode degli Angeli, quelle Melodie che aprono le Braccia totalmente al Padre e donano sollievo, perché attingono Pace e Amore, il Delirio del Sommo Bene, il Linguaggio della Luce Eterna.
Figli miei, cosa vi state perdendo? È tutto per orgoglio, per quell’avido denaro, per il potere. Quanto Dolore nel mio Cuore, nel vedervi affogare in tanto buio.
Risollevate il vostro busto, da troppo tempo chino per i peccati, per il nascondervi ai Cieli. Ascoltate l’Amore che vi vuole donare Esso: non rimproveri, non accuse ma, ora, solo e soltanto Amore. Alleluia!
Figlia, il mio Donare dai Cieli giunga a voi. Figli, non v’è tempo all’orizzonte. Comprendetelo! Vi dono Pace, vi dono la Quiete, vi dono la Preghiera: Umili Doni, ma di una Ricchezza Inestinguibile. Che la Gioia sia il vostro Futuro, il vostro Domani, il Vostro Oggi. Alleluia! Alleluia!
Figli, con un Dolce Gesto rendiamo Lode a Dio: nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen. La Benedizione che passa attraverso il Cuore, lo Spirito Santo, cancelli e lavi tutti i peccati dei miei Figli. Amen” (09.10.09 Venerdì. S. Dionigi e c. S. Giovanni Leonardi).

Note.

1 > “Figli miei, che un dì avete dubitato anche del Sorgere del Sol Levante” : la Nascita di Gesù, Luce del Mondo, da Maria Madre sempre Vergine.

2 > “avete dubitato della Luna Calante ad Oriente” : la Crocifissione e Morte di Gesù.

3 > “che avete dubitato della Stella Cometa, che lasciava una Lunga Scia di Santità nei Cieli” : la Stella Cometa, che precedeva i 3 Re Magi, mostrando Loro la Via che conduceva fino a Gesù, Luce del Mondo.

4 > “Ave, Splendore di tutta l’Umanità”: Maria.


In Gesù e Maria Santa e Gioiosa Festa a tutte le donne
Nel Signore
fra Lino
postato da: Fra Lino 08/03/2021


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