480 Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”. 25/12/2019
480 Il Signore Dio: "Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

La Portavoce: “Oh, Dolce Bimbo, Che giaci in Quella Mangiatoia, Che porti in Te il Divenire della Storia dell’Umanità. Che porti la Verità e la Giustizia, Che semini Chicchi di Bontà, Generosità e Amore, Che Davanti a Te una Generazione si è prostrata per lodarTi e ringraziarTi, Che hai Donato Luce alle Genti di Buona Volontà affinché la Grazia regnasse Sempre sull’Umanità.
Ora sei Lì, Piccolo, Infreddolito e Caritatevole nei Confronti del Genere Umano, ci porti una Perla di Saggezza, affinché la Storia non conosca il suo declino”.
Il Signore Dio: “Figli, sono il Signore Dio, Che parlo a voi, chiedendovi di convertirvi alla Mia Parola Eterna, affinché Quella Culla Continui a risplendere di Pace e Amore.
Non rendete vano il Mio Dono.
Io, Signore dei Cieli e della Terra sono Rivolto Verso di voi e sto per dire:

“BASTA!”

a colui al quale avete aperto le porte.
Un Giorno vi chiederò Conto: a Chi avete dato Gratitudine? A colui che vi rende schiavi?
O a Colui Che è il Signore della Vita?
Pentitevi e tornate sulla Via della Luce, Illuminata dall’Amore e dall’Umiltà di Quel Dolce Bimbo Che è Venuto per la Salvezza ed il Suo Compito sta volgendo a Compimento.
Ascoltate finché siete in Tempo.
E così sia!”.
Adorate, Figli, Chi è venuto per salvarvi, confidate in Lui e ritroverete la Vita.

AMEN”.

(25.12.2019, Mercoledì. Santo Natale di Nostro Signore Gesù Cristo).


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S. Giovanni: “Signore di Infinita Bontà, Tu Che raduni il tuo Gregge, Che riporti Luce e Sazietà, fa che il tuo Amore apra i Cuori, le Menti da lungo tempo annebbiate dalla luce delle tenebre, che ha portato i tuoi Figli in vie oscure.
È vero, Signore, hanno osato sfidarTi, non restando docili ai tuoi Insegnamenti, si sono coperti di ricchezze e sapere umano, si sono innalzati costruendo al di là del limite. Ed ora piccoli, confusi ed infreddoliti, tremanti, non sanno far fronte a colui che li ha circondati, rendendoli schiavi, inariditi.
Ora, Signore, in ginocchio davanti a Te sono per supplicarTi: perdona la Terra e i suoi Abitanti, che ogni Figlio possa tornare all’Ovile per attingere Sapienza e Saggezza dal tuo Infinito Amore.
A Te, Signore, ridare Apertura ai Cuori, alle Menti, alle Anime per ridare Vita Vera, per introdurli nella Nuova Umanità e nei Nuovi Cieli. In Te, Signore, confido, in Te, Signore, spero, a Te, Signore, Mi affido: sia fatta la tua Volontà nei Cieli e sulla Terra” Umile Servo Giovanni.

Dall’Argomento 200, sul Sito
Oggi, Festa di s. Giovanni Evangelista, è Bello condividere la Preghiera Che Lui presenta al Signore.
Chi desidera, con piccolezza e umiltà si unisca alla Sua Preghiera, per trovare Grazia presso il Padre Celeste.
Santa Festa di S. Giovanni
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 27/12/2019


“13 Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo”.
14 Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, 15 dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio. 16 Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s’infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi. 17 Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: 18 Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più” (Matteo 2, 13-18).

Gesù: “Chi ha chiesto Perdono al Padre per giustificarvi anche di Quell’Atrocità: Quei Bimbi Innocenti, Che Mi hanno donato il Sacrificio dei Loro Corpi, per riscattare la malvagità degli uomini: Martiri, ma Gloriosi nel Regno del Padre Mio?” (Matteo 2, 1.18).

Dall’Argomento 465 sta sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 28/12/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
La Famiglia di Nazaret, Gesù, Giuseppe e Maria, hanno conosciuto Tutti i Dolori ma li hanno superati tutti con un Amore ancora più Grande.

2 – Dolore di Maria.

Maria fugge in Egitto per salvare Gesù.

La Portavoce: “Il cogliere il Cammino di Maria verso l’Egitto per proteggere il Figlio dagli ingiusti è come rivedere la nostra vita, quella di ogni singolo Figlio.
Il Dire di Maria mi diventa Luce: Quel Suo Fuggire è Ciò che vive ognuno di noi, quando la nostra vita non è vissuta nella Verità di Dio.
Quanto è vero, guardando con gli Occhi Spirituali dell’Anima e scoprire che l’Uomo di continuo fugge”.
Maria: “Figlia, chi non ha subito Questo Dolore?
La mia Fuga è la vostra fuga: l’essere rincorsa dal peccato.
Da chi dovevo scappare? Dai vostri peccati.
Ognuno di noi ha sperimentato la fuga: la fuga da se stessi, la fuga dai nostri peccati, la fuga dal dolore, dalle angosce, dalle avversità della vita.
Io sono Specchio della vostra ingiustizia.
Quello che Io ho subito, ognuno di voi l’ha sperimentato nella propria vita.

MA LA LUCE CHE FUGGE, TROVA SEMPRE RIFUGIO,
NON DIMENTICATELO MAI.
IN QUEL TRAGITTO LA LUCE, NONOSTANTE LE AVVERSITÀ,
TROVA SEMPRE LA SUA VIA,
UNA META DI VITA”.

Dall’Argomento 367, sul Sito, Dove ci sono anche gli Altri Dolori.
Santa Festa della Sacra Famiglia di Nazaret,
nel Signore,
fra Lino.


postato da: Fra Lino 29/12/2019


Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù, Onoriamo Maria Santissima, Madre di Gesù, nostro Unico Salvatore.
Ed è Gesù Che, Attraverso la Portavoce, ci dona una Dolce Preghiera, Che sia di Lode alla Madre dei Cieli e Sollievo per i nostri Cuori.
Santo Nuovo Anno con Gesù e Maria.

252 Gesù: “Dolce Madre, Rivestita di Luce”.

Gesù: “Figlia della Terra, accogli la Benedizione, Protezione per la mia Parola, che nessuno abbia ad inserirsi, che la Luce giunga a te come Purezza e Candore. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figlia, sono Gesù. dono a voi, Figli Terreni, una Dolce Preghiera, Che sia di Lode alla Madre dei Cieli e Sollievo per i vostri Cuori. E così sia!”.

Gesù: “Dolce Madre,
Rivestita di Luce,
accogli l’Amore e la Preghiera dei tuoi piccoli Figli;
sono così appesantiti e sofferenti che, di continuo,
hanno bisogno di rivolgersi al tuo Cuore,
affinché Tu interceda presso Dio per la loro Salvezza.
Eccoli,
oh Madre,
sono tutte tue Creature,
nutrile di Dolcezza, di Amore,
non conoscono la Forza, la Grandezza dell’Abbandono e dell’affidarsi.
Insegna loro,
oh Madre,
la Dolcezza di un Cuore Puro,
Dove la Libertà insegna ad amare senza riserve.
Oh Madre,
insegna a queste misere Anime la Fecondità della Fede,
Dove Tutto volge a Pienezza.
Oh Madre,
dona loro la Luce della Verità,
la Nudità delle Menti e delle Coscienze,
per poter osservare le Verità Divine.
Oh Madre,
fa Dono loro del tuo Perdono,
per poter accendere una Piccola Fiammella davanti al
Padre mio.
Una tua Intercessione,
oh Madre,
è Porta Aperta per l’Amore del
Padre mio.
Oh Madre,
sono quel Bimbo Che nacque dal tuo Ventre Immacolato,
Che Ti fa Dono di una Grazia Grande,
Dove ogni Figlio possa entrare e partecipare,
per essere Ricolmo di Pace, Dolcezza e Fecondità.
Oh Madre Santissima,
non stancarti mai di posare il tuo Sguardo su quel
Grande Tavolo Imbandito,
per poterci portare tutte le Richieste dei tuoi piccoli Figli peccatori.
Sii sempre Perdono per essi.
Non stancarti mai del loro perdersi:
sono ciechi, sono sordi, ma Tu,
oh Madre,
guardali sempre con Bontà e Misericordia,
tienili sempre stretti al tuo Amore Materno
e troveranno Ricompensa dal
Padre mio,
Sollievo, Perdono e Salvezza.
E così sia!”.

Gesù: “Recitate tre: “Ave Maria…” un “Gloria” e il “Salve Regina”. Maria: “Custoditi da questa Supplica, camminate come Figli di Dio e con l’Amore di Maria, guidati da Gesù. Alleluia. Alleluia!” (13.05.2012 Madonna di Fatima. Festa della Mamma).

Le Luci del Bellissimo Argomento 252 sono sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 31/12/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Quanta Luce di Verità il Signore sta donando Attraverso la Portavoce ed è una Mensa di Sazietà alla Quale siamo tutti invitati.

302 Gesù: “Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.

Giacomo 1, 1 “Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù disperse nel mondo, salute”.
Gesù: “Sì, Figlia, come Umile Serva saluta le Pecorelle, invita loro a guardarsi come Fratelli in Cristo, per questo la Responsabilità della Condivisione: non si delude il Fratello o la Sorella, ma si abbia il Massimo Rispetto: Ciò che si apre nella Preghiera va custodito in Maniera Giusta e Bella, non si dia scandalo alla Scuola del Signore.
Deponete ai Piedi della Croce ciò che vi è di peso, nel Silenzio o nella Condivisione, nella Massima Libertà. Con Cuore Leggero avvicinatevi al Santo Rosario, affinché Ciò che Io, Signore, vi donerò come Insegnamento, sia per voi Crescita Spirituale.
Il Camminare sulla Terra con la LUCE richiede tanta Serietà, perché non si inciampi e si dia scandalo. Io, Signore, porterò Tutto alla Luce, che le mie Verità tornino a far parte della Verità. Si, Figlia, vedi Bene in Tutto il suo Compiuto:

I DIECI COMANDAMENTI,
L’EUCARISTIA,
LA CROCE,
IL CALVARIO,
IL CAMMINO,
LA LOTTA,
LA SEPARAZIONE,
L’INFERNO,
IL PARADISO,
L’APERTURA DELL’APOCALISSE È CIÒ CHE PORTERÀ AL
COMPIUTO IN DIO,
L’OPERA CHE TROVERÀ IL COMPIUTO DI TUTTO IL
PENSIERO DI DIO
NEI CIELI
E SULLA TERRA,
IL DIVENIRE DELLA CONCRETEZZA DEL COMPIUTO DI QUELLA
CROCE.
AMEN!
NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO, DELLO SPIRITO SANTO.
AMEN.

IL PADRE:
LA SORGENTE,
LA PIENEZZA,
IL TUTTO,
L’INCORRUTTIBILE,
L’INSOSTITUIBILE,
LA LUCE,
L’AMORE.

IL FIGLIO:
L’ESPRESSIONE DEL PADRE,
DELL’AMORE,
DELLA CONCRETEZZA DEL COMPIUTO,
DEL TANGIBILE,
DELL’ASSOLUTO,
DELL’IRRIPETIBILE,
IL SOMMO PONTEFICE,
L’ALTISSIMO.

LO SPIRITO SANTO:
LA PUREZZA,
L’INCONTAMINATO,
LA SANTITÀ,
L’ONNIPOTENZA,
L’IRRAGGIUNGIBILE,
L’INVULNERABILE,
IL DONO.
L’AMEN:
IL COMPIUTO DELLA PAROLA INDELEBILE,
ETERNA,
L’APPARTENENZA AL PADRE”

(28.10.2012 Domenica. Santi Simone e Giuda Taddeo, Apostoli).

Le Luci si trovano sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 10/01/2020


ARGOMENTO 25 Gesù:"Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia! Lungo la Via della Salvezza si trovano tanti ostacoli. Beato colui che si affida a Dio e si lascia trascinare, per riemergere da quella cecità, che ogni figlio porta come luce, ma è solo un confonderla, per darsi pace. Cogli, figlia, che l’uomo pensa di essere sempre pronto ad affrontare il domani. Ma quel domani che lui pensa, a volte riserva delle sorprese spiacevoli. Ahimè! Quanto dolore sulla Terra! Una Croce che viene portata da tutti, ma quella Croce, portata nei Nuovi Cieli e nella Nuova Umanità, sarà per i Cieli e per la Terra una Dolce Sorgente di Respiro, quell’Amore che il Padre dei Cieli ha previsto per ridare Luce ad un Pianeta, divenuto fonte di oscurità per sé e per i Cieli. Non abbiate a scoraggiarvi! Le prime Luci sono vicine. Le prime Gioie si toccano. Pregate"
postato da: GRAZIA 11/01/2020


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Nel Battesimo di Gesù contempliamo il nostro il Battesimo e il viverNe Tutto il Mistero: da Dio veniamo e, se lo vogliamo, a Dio torniamo, per l’Eternità: Tutto è affidato alla nostra Libertà.

28 > “santi siete, Santi sono” : ogni Figlio di Dio è reso Santo con il Battesimo, perché nel Battesimo si entra a far parte del Corpo Mistico di Gesù.

E GESÙ È SANTO:

i Figli, che diventano le sue Membra, partecipano della sua Santità. Tutto Ciò che scaturisce dal Pensiero di Dio è Origine di Santità, perché Lui

SORGENTE D’AMORE.

Ma in quel Pensiero di Dio c’è stata donata la Libertà: è in quella Libertà che l’Uomo è chiamato a camminare e a vivere la Vita.
Se l’Uomo capisse che vivere la Dignità, il Rispetto è il

CONTINUO DI QUEL PENSIERO DI DIO

Che non ti lascia neppure un istante, quella Comunione Piena, che ti guida nel Cammino sulla Terra.
Ma l’uomo è così distante da questo Dono, che si sostituisce a quel Pensiero e diventa facile preda per il male e si allontana sempre di più dalla Retta Via.


Dall’Argomento 230 sul Sito
Santa Solennità del Battesimo di Gesù,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 12/01/2020


ARGOMENTO 423 Luce 8 > “perché non ti eleva, ma ti soffoca”: vedo una palude: è come se si fa vortice, ti attira e ti fa sprofondare e ciò che ti attira è il buio del peccato. Ecco l’errore dell’Uomo: di attingere da se stesso, l’illusione dell’Uomo, nell’illusione non c’è la verità, come può essere fruttuosa? L’illusione è ingannevole. SOLO ATTINGENDO NELLA LUCE NON PUÒ ESSERCI INGANNO, NON PUÒ ESSERCI ERRORE PERCHÉ CUSTODITA DA DIO. E DIO È INFALLIBILE. ATTINGERE DA QUELL’INFALLIBILITÀ DI DIO, CHE TI DÀ LA FORZA DI SOSTENERTI PER FARE QUESTO VIAGGIO SULLA TERRA E PER ASPIRARE ALLA CASA DI DIO.
postato da: GRAZIA 12/01/2020


Argomento 424 Luce 10 > “Figlia, non curarti di ciò che ti circonda, ma di Ciò Che devo donare ai Miei Figli”: Ancora un Insegnamento, IL RACCOGLIMENTO: Quel Cammino Interiore Dove si deve crescere Sempre di più attraverso la Preghiera, per non essere raggiunti. Quella Parola COMUNIONE CON IL SIGNORE È PRECEDUTA DA UN CAMMINO, DA UNA MATURITÀ. Sono Passi che non si improvvisano, ma si coltivano, crescendo a Piccoli Passi Dietro agli Insegnamenti di Gesù. È Solo accogliendo come Guida il Buon Gesù, Che puoi vivere Quella Comunione Piena, Dove nulla ti scalfisce più, dove il pensiero non ha più spazio, dove ciò che ti circonda prende distanza da te. E il Bello è che Lo si vive Tutto con una Semplicità, con una Pace Profonda. Cogliere Quella Verità della Comunione, Quella Vera Essenza di vivere Quei Momenti come se facessero Parte della tua Vita, perché l’Anima fa Parte della nostra Vita e Quando il Signore permette il Suo Risveglio e il nostro Essere entra in Comunione con Tutta Quella Ricchezza Che l’Anima Contiene è vivere Quel PEZZETTINO DI PARADISO SULLA TERRA. Se l’Uomo arrivasse a una Maturità Tale nella Fede, Quanto avrebbe la Forza di ripartire con i Cieli, prendendo distanza dalle pochezze umane e con Quella Forza Spirituale potrebbe radunare tante di Quelle Pecorelle smarrite, Dove Gesù, con il Suo Richiamo d’Amore vorrebbe Tutte riportarle in Quel Recinto Custodito, per non essere sbranate da quei lupi famelici.
postato da: GRAZIA 13/01/2020


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Pochi come s. Antonio Abate hanno servito il Signore e Gli hanno dato Gloria, portando Sollievo alla Suo Croce e Sollievo a tutti quelli che incontrava, per Questo ha ancora Tanto da insegnarci.

138. S. Antonio Abate: “Figlia, nella Fede si avanza a Piccoli Passi”.

S. Antonio Abate: “Figlia, sono s. Antonio Abate. La mia Vita l’ho affidata nelle Mani del Signore, fin dalla mia Infanzia. Il mio ricercare, non so bene neppure che cosa, visto che portavo già Tutto Impresso nell’Anima e il mio estraniarmi, il mio pellegrinare solitario Mi ha permesso di guadarmi nel mio Profondo, Dove ho trovato un’Immensità, una Vastità di Cose, avevo Tutto.
Non Mi mancava nulla: solo il portare un po’ della Croce del mio Signore, per alleviarGli il Peso, per avvicinarMi sempre di più al Divino.
A tutti coloro che riescono a scoprire la Bellezza Interiore, quella Sana Libertà, che ti permette di guardare ogni Fratello, amico e nemico che sia e tendergli la mano: avranno raggiunto la Prima Pienezza Umana.
Che Sogno! Che Sollievo per ogni Figlio! Il guardare senza più paura, perché attorno ad ognuno di noi può esserci la Pace, la Bellezza. Tutto ciò che costruisci dentro è l’Opera che si realizzerà attorno a te.
Cogli, figlia, quanto è stato di Insegnamento i Quaranta Giorni di Gesù nel Deserto? Il ritrovarsi, l’aprirsi con tutta la nudità che Lo circondava e sentire gli Insegnamenti del Padre, Che Lo istruivano per respingere il male e accogliere il Bene, per nutrirsi, per prepararsi ad affrontare il Flagello della sua Carne, ma che è il Dono all’Umanità: la sua Gloria, che ancora canta le sue Lodi Ora et Semper.
Gioisci, figlia, del Dono che ti è stato concesso. Guarda fiduciosa il Prossimo, perché il Signore Dio vi presterà Soccorso. E chi può contro Dio? È nostro Padre, è nostro Re è nostro Signore, è il nostro Eterno, è Colui Che Mi ha permesso di dare Testimonianza dei Cieli a voi, Figli della Terra, per dare Conferma di quanto i Cieli sono Vicini alle Anime Aperte, a quelle Anime che danno il loro: “SÌ” Incondizionato al Signore, si lasciano modellare a sua Immagine e Somiglianza per portare la sua Parola Viva, Vera, Autentica nei Cuori di Tutti quei Figli che vogliono camminare verso il Risveglio dell’Anima, perché Infinite sono le Misericordie di Dio verso i suoi Figli e questa è una Misericordia così Semplice, così Povera, ma così Piena d’Amore, perché solo un Grande Amore, la Vera Essenza della Fede, può salvare l’Umanità in questo Tempo.
Ascoltate! Ascoltate! Il vostro Cuore: vi guiderà.
Ti benedico, figlia, con il Segno della Croce, il Segno del Perdono, il Segno della Magnificenza, il Segno della Salvezza, il Segno della Protezione.
Le tue preghiere, figlia, la Benedizione dell’umile pastore che ti custodisce con quel Marchio Indelebile, fino alla fine dei suoi giorni, degno di portare quell’umile Croce, ma che lo riempie di Ricchezza Interiore. Camminate sempre nella Verità, nella Luce e sarete degni di tanta Grazia.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Gesù: “Figlia, è Tutta Verità Divina. Il mio Sguardo vegliava nei Cieli e sulla Terra.
La mia Benedizione sia di Risurrezione Interiore per ogni Figlio. Il mio Sangue li lavi da ogni peccato. Il mio Spirito Santo li guidi. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Eterna è la mia Parola: abbiatene Cura. Amen” (01.03.10 Lunedì. s. Felice. S. Albino).

Le Luci sul Bellissimo Argomento si trovano sul Sito.
Santa Festa di s. Antonio Abate,
nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 15/01/2020


S. Antonio Abate: “Guarda fiduciosa il Prossimo, perché il Signore Dio vi presterà Soccorso” : anche S. Antonio mi invita a guardare con Fiducia all’Apertura dei Cuori. Lui sente il mio dolore e coglie la mia Piccolezza di fronte ad una Realtà così grande: i Cieli che ci donano, Che danno Luce alla Terra; la non accoglienza della Terra.
S. Antonio Abate: “È vero che porti tanti pesi, figlia, ma colgo in te il peso più grande: è quello di non poter condividere questa Bellezza, quanto Gesù ha operato in te e quanto tu sei pronta a donarla al Prossimo e renderlo partecipe. E gli Insegnamenti del Padre, la tua Piccolezza, la tua Normalità sono incredulità agli occhi del Prossimo.
Ma Ciò che stabilisce Dio, l’Uomo non metta mai in discussione. Coraggio! La tua Onestà, la tua Fede farà avanzare il Prossimo, perché è lo Spirito Santo, Che accende la Luce davanti ai tuoi Passi. Coraggio, Umiltà, Preghiera, Speranza siano sempre la tua Arma: cammina su quelle Orme e non avrai mai a perderti”.

Dall’Argomento 138, sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 17/01/2020


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
S. Paolo è la Testimonianza Luminosa di Quanto, se ci si converte a Dio, Dio fa Nuove Tutte le Cose e s. Paolo ci invita ad imitarLo.

373 S. Paolo: “Poi ho sperimentato la Luce”.

S. Paolo: “Figlia, la Gloria di Dio è scesa su di Me e Mi ha donato la Pienezza.
Figlia, ripercorri con Me, S. Paolo, la Via del Calvario, una Via Che è stata Identità del Vivere di Gesù.
Ma cosa è stato della mia Vita? Una Via fatta di dolore, di rabbia, di vendetta e quello è il vivere la vita, che pensavo fosse il mio cammino terreno.
Ma un giorno, di quel dolore che davo agli altri, il Signore l’ha fatto sperimentare alla mia Coscienza e anche quanto ero Io a pagare per ciò che avevo fatto agli altri. Vedi, Figlia? Non fare mai agli altri quello che non vuoi sia fatto a te.
Ma non è tutto, questo è l’umano.
Ora guarda questa prigione umana e vedila nelle mie Vesti Spirituali. Cosa vedi? Sì, Figlia, il vivere l’inferno. Quanto si soffre quando è l’Anima, il Cuore a soffrire: non vedi Figlia, perché è Doloroso, ma ti chiedo di ascoltare.
Non ascoltate insegnamenti che vengono dalle verità umane.
Gli Insegnamenti Divini sono la vostra Vera Vita. Cosa ne fai della libertà umana, quando dentro vivi la prigione? Il male, Figlia, incatena in tutti i modi.
Quando ero carnefice, vivevo tutto il riflesso della malvagità ed era sofferenza dentro e fuori il mio corpo, perché quella spada sembrava così penetrante nei corpi degli altri.
Invece quella spada penetrava nella mia Anima e Mi incatenava: catene di grandezza, di orgoglio.
Poi ho sperimentato la Luce e anche se vedi la mia prigione, era un sollievo per Me, era il debito da pagare, per sciogliere le catene che Mi tenevano inchiodato, senza alcun premio.
Figlia, non guardare se gli Uomini con la loro lingua ti incatenano e ti fanno sperimentare il dolore, perché quel dolore: diventano, giorno dopo giorno, Catene d’Amore e sono Queste Che danno Lode a Dio e Vita Vera ad ogni Creatura, Che vuole viverLe.
Vi benedico e vi accompagno. E così sia” (01.06.2014 Domenica. Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Padre. S. Giustino).

Le Luci dell’Argommento 373 sono sul Sito
Santa Festa della Conversione di s. Paolo.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 24/01/2020


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Il Signore ci ha fatto Dono dell’Angelo Custode, a noi accogliere Questo Dono del Padre Celeste e imparare a camminare e a crescere ogni Giorno nella Sua Amicizia.

161 L’Angelo Custode: “Non Mi si conosce, perché Invisibile”.

L’Angelo Custode: “Figlia, sono

l’ANGELO CUSTODE,
Colui Che accompagna ogni Anima di ogni Figlio di Dio.

In ogni Creatura c’è la Strada della Luce:

c’è chi la alimenta e Mi dà Pace, Mi dà Nutrimento d’Amore e illumino tutto l’Essere Umano, dando il Cammino da percorrere nella Serenità e nella Pazienza, Cibo che alimenta la Speranza, la Fede, la Gioia.
Non Mi si conosce, perché Invisibile, ma come sono Presente e Concreto nelle vostre Opere. Mi date Luce ed Io vi illumino nel quotidiano. Mi date ombra ed Io devo ritirarMi in un piccolo angolo, per non essere raggiunto e subire le bruttezze del male, che vi fa commettere tanti peccati, che danno bruttezza a voi e Dolore a Me, Che sono

LUCE dei CIELI.

E quanto Dolore, quando il Padre mio Mi chiede il Reso Conto del mio Accompagnamento. Ed Io, Umile Angelo del Signore, Umilmente dono i miei Frutti, pochi o tanti e tutto dipende dall’Essere Umano.
Questa, Figlia, è la Dinamica Spirituale che svolgono gli Angeli Custodi. Ma voi, Concretezza della Terra, non riconoscete, non date Atto a questo

Dono del Signore.

Ignorate l’Esistenza, ma non è la Verità Piena.
Io sono l’Angelo Custode, Colui che è Designato dal Padre Celeste, Che accompagno di continuo il Figlio di Dio. E così sia!
Gesù: “Figlia, a te dono la Pace. La Benedizione scenda su di te, ti rinfranchi il Cuore. Non appesantirti, non serve. Guarda i Cieli e confida nel Signore. Ogni Dono Celeste ha le sue Trafitture, perché Ciò che sulla Terra non si accoglie: si nega l’Amore del Padre.
Quale affronto gli Uomini che non riconoscono. Non sono nel: “Credo” e questo è peccare di superbia, di presunzione. Chi è l’Uomo per non accogliere? Per scansare? Per ignorare l’Amore del Padre Celeste?
Figlia, in Verità, in Verità ti dico, che in molti dovranno chiedere Perdono ai Cieli, perché

grande è la Responsabilità:
c’è in Gioco la Sorte dell’Umanità. E così sia!

Io, Gesù, poso lo Sguardo sulla Terra.

Benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (03.06.10 Giovedì. S. Carlo Lwanga e cc. S. Clotilde. Beato Giovanni XXXIII).

Le Luci dell’Argomento 161 sono sul Sito www.barbara82.i
Santa Giornata.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 28/01/2020


Gesù: “Figlia, accogli e rafforza Sempre di più il Vostro Abbraccino Che era e Che rimarrà Indelebile per l’Eternità. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Barbara: “EccoMi, Mamma, senti la mia Pace, la Mia Luce e il Mio Amore come un Manto Che ti avvolge, ti riempie l’Anima di Calore, il Cuore d’Amore e il Viso di Lacrime, Che scorrono di Tanti Sentimenti. Ripercorri i miei Compleanni e le Lacrime diventano Copiose, così come Allora”.
La Portavoce: “TI fai Grande, Figlia e il Percorso della Vita ti allontana da me”.
Barbara: “Sì, Mamma, la vita, piano piano, mi faceva percorrere tanti sentieri che mi portavano altrove. Ma nel mio Cuore vi portavo Sempre con Me: siete e rimarrete la Mia Forza, la Mia Pace, la Mia Bellezza, il Mio Amore.
Mamma, poi è arrivato il Cambiamento, Quell’Attimo Che non hai mai voluto ascoltare ma Che rivivi e scorri nella tua Anima in Tutta la Sua Verità.
Non più pensieri umani, che danno una verità limitata. Ma Conoscenza Divina, Dove sono Impresse le Verità di Dio: Accoglienza, Perdono e Tanto, Tanto Amore.
Ecco, Mamma, di Cosa hai Coronato i Miei Compleanni: di Ascolto, di Amore, Mi hai Donato di seguire la Mia Vera Vita, Quel Sentiero Dove il Buon Padre Celeste Ci fa Grazia di incontrarCi e Dove camminiamo Dietro le Orme di Gesù per poter essere Testimoni della Vera Vita e di come poterseLa guadagnare.
Mamma, vi sono Vicina, intercedo Presso il Padre affinchè accogliate le Verità Divine Che Mi sono state Insegnate, Che Mi tengono Beata e Angelica nella Casa del Padre Celeste, Quella Casa (l’Anima) Che, per Grazia, il Signore ti ha Risvegliata e ti dona Insegnamenti da donare alla Sua Umanità. E così sia!
Mamma, dona il Dire dei Cieli al Mondo e dona a tutti il Mio Abbraccino: un Giorno scopriranno Quanto l’accogliere lo Spirituale trasforma un Abbraccino Celeste in Tanta Dolcezza Che scalda il Cuore.
Coraggio, Papà, ti sono Vicina. I nostri ricordi ti fanno compagnia di continuo, a volte ti scopro in uno sorriso, a volte in una lacrimuccia di nostalgia, ma il tuo Cammino avanza e la tua Pace Mi riconquista. Comprendi, Papà, Mi trovi Felice nella Quiete, il Mio Amore ti è Sempre Accanto.
Stefano, a te, Caro Fratello, che Mi dai di vivere la Fratellanza Divina, non più quella umana, fatta di briciole, ma Quella Spirituale, fatta di scogli, di paure, di pesantezze ma, alla fine, con la tua Coroncina, il tuo: “Credo” riesci a far tornare la Quiete, la Pace, il Tutto ti riapre e ti fa Bello, Bello: è Lì, Fratello, che ti abbraccio, è Lì che tocchi la Tenerezza con la Quale solo tu sai donarti e donare.
Quando guardi il tuoi piccini Mi cerchi, ti manco, la tua consigliera di fiducia. Ma ti basta poco per ritrovare la Forza e il Coraggio perché Mi senti Viva e Vicina: non Mi vedi, ma ci sono con il Mio Amore.
Mamma, dona Coraggio e Apertura al Gruppo, hanno bisogno di vedere le concretezze. Ma dì loro che Ciò Che Dio Promette non delude Mai! Sono gli uomini che deludono.
Dio ama Sempre.
Beati coloro che possono partecipare delle Verità di Dio per non rimanere mai delusi.
A te, sacerdote, che cammini Dietro le Orme del Signore, avrai la tua Ricompensa. Servire il Signore e donarsi Totalmente alla Sua Obbedienza ti rende sacerdote Gradito alla Sua Mensa.
Coraggio, Piccoli Discepoli in Cammino, il Coraggio nella Fede è Già un Dono Che vi siete Regalati. E così sia!
Mamma, ama tutti, così come li amo Io nel Mistero dei Cieli”.
La Portavoce: “Figlia Mia, ho preso carta e penna per poterTi fare gli Auguri.
Mi sono ritrovata ad accogliere il Tuo Dire Che è stato il Tuo Regalo per noi: Questo è Ciò Che fa il Signore: dai un minimo, che puoi, ti ricompensa di Tanto.
Grazie, Signore, perché ci sei Vicino.
Grazie, Figlia, Che ci ami al di sopra dell’amore umano, Fino a donare la Tua Vita per Amore del Signore e per Amore Nostro per stare Insieme ed entrare a vivere nella Nuova Umanità, nella Nuova Vita.
Barbara, un Abbraccino Ricolmo d’Amore dono a Te e una Preghiera Che si aggiunga a Quella Veste di Luce di Cui il Signore Ti ha Rivestita.
Grazie e Gioioso Compleanno per i Tuoi 38 Anni.
Auguri” (29.01.2020 Mercoledì. Ss. Papia e Mauro).


postato da: La Portavoce 29/01/2020


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
È difficile condividere Ciò Che il Signore ci ha fatto vivere nel Pellegrinaggio di Domenica 2 Febbraio ma, con l’aiuto del Signore, spero di poterlo fare. Il Signore, per tempo, ci aveva invitato a meditare l’Argomento 340 (sul Sito) e a prepararci con la tanta preghiera, perché essa potesse aprire un sentiero di pace che allontanasse i pensieri, ci avvicinasse a Maria e Maria, con la sua Umiltà, ci insegnasse ad avvicinarci all’Anima, Dove regna il Signore.
Dopo aver condiviso l’Invito del Pellegrinaggio il Signore, attraverso la Portavoce, ci ha invitato a raccoglierci, a chiudere gli occhi e a lasciarci guidare dalla Sua Parola. Il Signore, attraverso la Portavoce, si è fatto Guida Che ci precedeva nei nostri Passi Spirituali dandoci la Sua Pace, in Questa Pace il trovare il Riposo e l’Apertura Interiore, in Questa Apertura, l’Ascolto, in Questo Ascolto, la Richiesta di Gesù di affidarGli nel silenzio del nostro cuore il peccato che poteva esserci di ostacolo e il presentarGli una richiesta Amorevole di perdono.
Alleggeriti dal peso, sostenuti dalla Sua Grazia, il Signore si è fatto Presenza Viva, Guida Che, attraverso la Portavoce, ci indicava i Passi da percorrere per poterLo seguire.
Cosa ho vissuto? Una Pace così Profonda, fatta di Cielo e Gesù Che ci invitava al Riposo Interiore, perché Quella Pace Davanti a Lui era Preghiera. In Questo Abbandono, preceduti da Gesù, il salire Interiore: era come se i pensieri, l’umano si allontanassero, scomparissero, come se il mio essere fosse avvolto da Questo Amore Che non solo si poteva sentire ma, talmente era Concreto, che Lo si poteva assaporare.
Lo sperimentare come nello Spirituale Solo Gesù può essere Guida Che conduce, come il farsi piccoli Gli permette di avvicinarsi e di prenderci per Mano e, in Questa Apertura, di Quanto può donare.
Raccolti come piccole pecorelle docili attorno a Lui, Buon Pastore, Gesù, attraverso la Sua Portavoce, ci ha Donato Insegnamenti, rispondendo alle nostre domande. Quanto Amore emana Gesù, Quanta Sapienza e Verità nei Suoi Insegnamenti Che ti aprono dal di Dentro e ti avvicinano ancora di più a Lui, Quanto Rispetto verso ciascuno e Quanta Bellezza.
In Questa Bellezza si è fatta Presenza Viva anche Barbara, insegnandoci che la paura nello spirituale non ha ragione di esistere, perché chiude a Gesù e apre varchi al male.
Alla Fine, p. Pio, attraverso la Portavoce, ci ha invitato a non rinnegare mai la Croce di Cristo e ci ha Donato la Sua Benedizione Sacerdotale.
Un Grazie Grande ai Cieli Tutti Che si fanno Piccoli per potersi avvicinare a noi. Un Grazie Grande alla Portavoce, Strumento Umile, Docile e Fedele nelle Mani del Signore e un Grazie ad ogni fratello e sorella per la responsabilità con cui si sono preparati, permettendo al Signore di donarci Tanta Grazia e la speranza che, attraverso queste povere parole, Tutta Questa Grazia arrivi anche a voi, perché Quando il Signore dona, dona per tutti.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 06/02/2020


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Con Umiltà e Piccolezza il Cristo Risorto sta bussando alle Menti, ai Cuori e alle Anime dei Suoi Figli, riscattati dalla Sua Croce, ed è Beatitudine accoglierLo.

132. Gesù: “EccoMi, come Luce del Mondo!”.

Gesù: “EccoMi, come Luce del Mondo!
Io, il Signore Gesù, benedico ogni creatura, la immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Figlia, le tue sofferenze danno Amore, scaldano il Cuore. Non c’è Dolcezza più Luminosa, che il rifugiarsi in quel Focolare d’Amore Che scalda, che nutre, Che risplende. La Purificazione dell’Anima attraverso il Dolore, l’Abbandono, l’Accompagnamento del Nutrimento del Santo Rosario e riesci a cogliere il nostro Dire nella tua Anima, l’Accompagnarti, il Sostenerti, il Riempirti di Quiete e d’Amore, la Dolcezza che si incarna nell’Anima e ti porta a donarti, a donarti alle Fonti Celesti e ti senti avvolta da un Alone di Pace: questo Figlia, è il vivere ogni avversità della vita, camminando aggrappati a quella Mano Tesa del Padre Celeste.
Quanta Bellezza il Signore può operare nei suoi Figli, ma non ascoltano, non si aprono. Come si può temere il Bello? Il voler percorrere una Scalata, dove la fatica, il sudore, il tremore vengono ricompensati dalla Ricompensa Finale, quel Traguardo che sembra così distante, che invece è così breve, se lo si affronta con la Pazienza, con la Preghiera, con la Speranza.
Cogli, figlia, a cosa sta dicendo: “No” la mia Creatura Terrena? A quel Traguardo che ti dona il vedere dell’Orizzonte. Il contentarsi di pochi spiccioli e non avere la Ricchezza di Vastità, di Luce, di Spazio illimitato. Quanta poca Fede, quanta cecità, quanto buio sul Pianeta Terra! L’oziare, il sonnecchiare dell’Anima non giova alla Luce.
Quel Ramoscello che toccava Terra era Risveglio, era Inizio di una Nuova Generazione, fatta di Coraggio, il ricominciare un Capolavoro. Sì, figlia, parlo di quell’Arca, che era Simbolo di Risveglio, d’Inizio.
Il Compiuto di quell’Opera è povertà e sconfitta e tristezza per i Cieli. La fine di un era, il ricominciare di una Nuova Era. L’Opera del Signore è di una Nuova Umanità: Ciò che l’Uomo ha fatto morire, il Divino lo ricostruisce in una Nuova Luce. E così sia!
Figlia, la Pace regni nei Cuori. Ciò che il Signore annuncia è alle Porte. La Luce avanza, le tenebre indietreggiano. Restate svegli e vigilate: l’Ora è questa. Amen.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (05.02.10 Venerdì. S. Agata. S. Saba. B. Elisabetta Canori Mora).

Le Luci dell’Argomento 132 sono sul Sito
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 09/02/2020


Maria è stata Concepita Immacolata, era Vergine prima del Parto, Vergine Durante il Parto e Vergine Dopo il Parto. È Lei Che ci insegna, Attraverso la Portavoce, come essere Suoi Degni Figli.

378 L’Immacolata Concezione “Vi farò sentire il Mio Calore”.

L’Immacolata Concezione: “Eccomi, sono l’Immacolata Concezione, sono Colei Che vi ha donato Gioia di Salvezza: Mio Figlio Gesù Cristo.
Sono Colei Che vuole far camminare voi, Figli della Terra, nelle Verità Divine.
Ma cosa trovo davanti a Me? Appesantimento.
State facendo i conti con l’umano, con il vostro vivere quotidiano: il passato si ripresenta, perché fa parte di voi, ma vi è stata insegnata la Via dell’affidare e di avanzare, vivere la Croce tutti i giorni con Speranza e Sollievo, così come è stato l’incarnare di Mio Figlio.
A voi, piccoli figli, dico: non leggete lo Spirituale con occhi umani, perché distorcete le Verità.
Imparate a guardarMi nelle Verità dei Cieli e, poi, Presente nel vostro Cuore, Dove Io abito. Ciò Che è per voi Invito: di lasciarvi guidare dai Cieli, sollevando lo Sguardo, così da sentire la Mia Presenza come Luce di Purezza e di Guarigione.
Domani ascoltate la Santa Messa, ricevete Gesù con Spirito di Abbandono, poi recatevi Qui, davanti a Me, in Preghiera e vi farò sentire il Mio Calore, Che si rivelerà per voi con una Morsa al Cuore per la tanta incredulità, ma come un Fuoco Ardente, Che vi scioglierò in lacrime di Dolcezza e Grazia, Che sia per voi la Certezza di Quanto i Cieli si chinano su di voi e quanti vogliono camminare.
E così sia!
Il Perdono, la Mano Tesa sia per voi Apertura di Accoglienza.
Alleluia” (19.07.2014 Sabato. Davanti alla Grotta delle Apparizioni. S. Epafra. S. Macrina. S. Simmaco).

Le Luci dell’Argomento Le trovate sul Sito
Santa Festa della Madonna di Lourdes, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù
Nel Signore,
fra Lino


postato da: Fra Lino 11/02/2020


Sono un sacerdote, che accompagna una Realtà Mistica, Che si trova sul Sito.
Mi sono trovato a condividere durante un Incontro di Preghiera dove ci si interrogava sul Cantico dei Cantici, Libro Che, nel festival di Sanremo è stato citato. Abbiamo ripercorso ciò che è stato affermato e sento, come sacerdote, tutto il dovere di riportare un po’ di luce all’Affronto fatto a Dio e alla Fede Cattolica.
Innanzi tutto il Cantico dei Cantici è stato scritto circa 2900 anni fa, come afferma la Sacra Bibbia, da Salomone: “Cantico dei Cantici, che è di Salomone” (Cantico dei Cantici 1, 1), non da una donna, 2400 anni fa.
Il Libro Biblico del Cantico dei Cantici è scritto in Ebraico: la Parola di Dio per gli Ebrei era Sacra, non La si poteva neppure toccare con un dito, usavano uno stilo per ripercorrerNe i Sacri Versetti e, quando si ricopiava, si contavano le Parole, Che venivano segnate alla Fine del Libro, in modo tale che, ogni volta che il Libro si ricopiava, si contavano le Parole, Che dovevano corrispondere Perfettamente all’Originale sia come Contenuto, sia come Numero di Parole.
Ne consegue che non è verità che esiste un altro libro originale, dal quale Benigni ha attinto, senza peraltro citare il libro che ha proposto e senza indicare i capitoli e i versetti letti.

Testimonianza del piccolo gruppo di preghiera: siamo rimasti scandalizzati da ciò che abbiamo sentito nel festival di S. Remo sul Cantico dei Cantici.
Ma la cosa che ci ha dato più Dolore è non trovare una Chiesa Viva Che ha sollevato la Voce, riportando la Verità del Cantico dei Cantici, Che non parla di una sessualità perversa, sfrenata, di un sesso dove tutto è lecito: uomo-uomo, donna-donna, fratello-sorella, dove tutto ci azzera il Pensiero di Dio, Che è Amore Puro, Dove tutto questo non può entrare, dove tutto questo si associa all’inferno e dove è stata azzerata la Sacralità dei Dieci Comandamenti e hanno annientato le Sacre Testimonianze dei Padri, degli Evangelisti, dei Discepoli.
Ciò Che a noi il Signore ha suscitato leggendo il Versetto 4, 12 del Cantico dei Cantici: “Giardino chiuso tu sei, sorella mia, sposa, giardino chiuso, fontana sigillata”, parla della Verginità di Maria, perché Giuseppe è stato a Fianco di Maria come Fratello a Sorella, non ha mai sporcato Quella Purezza, è stato Presente come Sposo, Presente come Paternità per accogliere Quel Bimbo, ma mai come Marito e Lei come Moglie.
Giardino Chiuso, perché Sempre Preservata da Dio l’Essenza di Maria, Fontana Sigillata perché è un Contenitore di ACQUA DISTILLATA.
Ancora: “1 Io sono un narciso di Saron, un giglio delle valli. 2 Come un giglio fra i cardi, così la mia amata tra le fanciulle. 3 Come un melo tra gli alberi del bosco, il mio diletto fra i giovani. Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo e dolce è il suo frutto al mio palato. 4 Mi ha introdotto nella cella del vino e il suo vessillo su di me è amore e il suo vessillo su di me è amore. 5 Sostenetemi con focacce d’uva passa, rinfrancatemi con pomi, perché io sono malata d’amore. 6 La sua sinistra è sotto il mio capo e la sua destra mi abbraccia” (Cantico dei Cantici 2, 1-6): in Questo Brano si parla di un Melo che è stato Dolce al Palato dell’Amata: Quel Giovane è visto come un Melo e quanto quell’Ombra attira la Giovane per sedersi, per gustare Quel Frutto. Quanta Bellezza emerge nel Divino, avendo Davanti a sé l’Eden, se Lo si vede con gli Occhi di Salomone.
E quanto, invece, il richiamare di Benigni ti riporta a quell’albero dove c’è la trasgressione di Adamo ed Eva, parla di albero di tentazione e di peccato.
Tutto ciò che si sostiene, che il Cantico dei Cantici è stato scritto da una donna nel 2400 a. C. per noi non è altro che la descrizione della trasgressione, lo Sguardo Che ha Dio sull’inferno.
Come può Dio, Padre Amorevole, Che ha scacciato la trasgressione all’inferno, poter voler tale incesto tra i nostri corpi?
Di tale sdegno che arriva alle nostre orecchie: perché la Chiesa non solleva la Voce e riporta un Grido di Verità e Giustizia sulla Sacra Bibbia? Come può tacere facendo sorgere il dubbio ai piccoli, a quei Veri Cristiani Cattolici Che hanno Sempre Testimoniato le Verità del Grande Libro (la Sacra Bibbia),fino ad essere martirizzati e adesso con un niente si azzera Tutto?
Ci chiediamo di Quante Responsabilità la Sposa (Intesa come Chiesa), ci sta caricando di pesi che schiacciano, disorientano? Allora ciò che testimoniamo, che l’Apocalisse ha avuto Inizio, si sta confermando?
Un’altra domanda che ci sorge: se il Cantico dei Cantici da Sempre è stato Proclamato come una Poesia Che Allieta gli Animi, come può diventare abisso della morale, che richiama il buio. E non la Luce?
Come può il Signore abitare in un Tempio, Che è il nostro Corpo, e renderlo obbrobrioso?
Tanti e tanti interrogativi, che basterebbe tornare alle Verità della Luce: DIO È SOLO AMORE PURO!
Chiunque dedica un po’ del suo tempo a questo dire, saremo così contenti che ci sia qualche voce che prende corpo per poter condividere questi tempi bui della storia per una Crescita Spirituale.


postato da: Fra Lino 13/02/2020


Ieri, Durante l’Incontro, il Signore, nella Sua Infinita Bontà, ci ha istruito nel Cammino della Comprensione della Fede.
Ciò Che mi ha Donato Durante l’Incontro, Lo doniamo a tutti coloro che vogliono partecipare di Questo Dolce Insegnamento.

La Portavoce: “La Fede è una Ricerca di Ciò Che è Presente Dentro di me: è una Introspezione: non vedo, perché è Invisibile, non sento perché non odo, ma se cammino nella Speranza del: “Credo” e nell’Abbandono che non esiste solo la mia Fisicità, ma che in essa c’è un Tesoro Prezioso (l’Anima) Che è l’Immagine di Dio e la Voce di Dio ed io, Riflessa in Essa nella Misura in Cui percorro il Sentiero della Conoscenza, del rimanere e nel comprendere che appartengo ad un PENSIERO e, in Quel PENSIERO, il mio essere Fedele.
Se Questo è Chiaro Dentro di me ho compreso il Significato e il Valore della Fede e, di Conseguenza, il Valore della mia Vita: non cammino solo come me stessa, non sento solo ciò che mi circonda, ma ho un Altro Vedere e un Altro Sentire, parlo dell’Anima, Che è l’Identità Dove viene Impressa la Verità del Mio Cammino, Quella Verità Che è l’Essenza della Mia Esistenza, Quell’Essenza Dove c’è il Connubio, da Là, la Verità Eterna, Dove la mia Vita non La vivo da sola, se comprendo che sono una Persona Rivestita di Due Figure Distinte, Corpo Fisico e Corpo Spirituale.
La Fede mi insegna a riconoscere e a vivere le Verità Che ci ha Testimoniato Gesù: Scardinato dal Padre per venire in Mezzo a noi, darci la Conoscenza di Chi siamo, Tornato dal Padre, ci ha lasciato Ciò Che è Verità di Fede: “Non vi lascio, ma vi mando lo Spirito Santo”, Che ci nutre, ci guida l’Anima e, se si accoglie Questa Verità per Fede anche il nostro Corpo può vivere il Vedere, il Sentire in Quell’Unicità di essere Figli Cooperanti con Lui: entrare nella Verità di Quel Corpo Mistico.
Questo è Fede, una Velatura, Che diventa Corposa e si rivela in Tutta la Sua Verità: la Fede” (19.02.2020 Mercoledì. S. Corrado Confalonieri.


postato da: La Portavoce 20/02/2020


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