468 Gesù: “Figlia, iniziate a meditare: Lunga è la Via del Digiuno”. 24/03/2019
468 Gesù: “Figlia, iniziate a meditare: Lunga è la Via del Digiuno”.

Gesù: “Figlia, ti benedico facendo del Mio Amore un Manto di Custodia per te, che devi accogliere la Mia Parola, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
La tua Anima si interroga: “Come vivere il Tempo della Quaresima? Che Cos’è il Digiuno?”.
Sulla Terra, Figlia, viene visto come sottrarsi gli alimenti che nutrono il Corpo.
Tu vedi che la tua Anima farebbe ben poca cosa se si limitasse a sottrarsi qualcosa per il Corpo, perché il tuo Vedere ti porta a comprendere che nei Cieli (Purgatorio), Dove non c’è materialità: come vivono il Digiuno?
Figlia, l’allontanare dai pensieri la malvagità che deriva dall’essere padroni di se stessi e degli altri: “Tutto mi è lecito!”: ecco, morire a questo pensiero è Digiuno, perché nulla appartiene a se stessi.
Un Altro Digiuno è morire all’odio, che è cosa ben difficile, perché nell’odio c’è un nutrimento camuffato da speranza: tiene in vita finché non si adempie la vendetta.
Ciò che è menzogna è uno scoglio grande per il Digiuno, perché apre le porte alle giustificazioni, quindi ci si ritiene perfetti nella ragione e questo inganna; quanto sarebbe Bello digiunare da esse.
Figlia, iniziate a meditare: Lunga è la Via del Digiuno.
E così sia” (22.03.2013 Venerdì. B. V. Maria di Castelpetroso. S. Lea).


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Gesù attraverso la Sua Portavoce ci Insegna che il Camminare dietro le Sue Orme comporta una scelta libera e di Amore da parte nostra e deve scattare come desiderio interiore di crescere nell'Amore e nel voler stare con Lui. Se in noi c'è qualsiasi altro sentimento o parte un tornaconto personale o un voler delle soluzioni immediate per il nostro quotidiano non stiamo camminando con Gesù ma con noi stessi e il nostro io e non avremo che frutti amari e di insoddisfazione. A noi la scelta di costruire nella bellezza dentro di noi e attorno a noi seguendo le Orme di Gesù lasciandolo entrare nella nostra vita oppure costruire nel materiale vivendo tutta la confusione e l'affanno che il mondo ti dà lasciandoci un pugno di mosche in mano. Grazia
postato da: GRAZIA 25/03/2019


1 > Gesù: “Figlia, guarda il mio Corpo Curvo dal peso di questa Croce ricolma di peccato” : Gesù non mi fa guardare il Peso di Quel Legno Che portava sulla Spalla. Non era quello il peso che a Lui dava Dolore, ma è come se in quella Croce c’era il peccato di tutta l’Umanità. È spento quel legno. Arg 267 Ultimamente sta crescendo in me la consapevolezza di quanto ferisce ogni peccato. Ferisce quel Corpo di Gesù, ferisce la nostra Anima dove Lui abita e si riflette anche nel corpo...la vastità del peccato e la profondità dell' Amore di Gesù che vuole riportarci al Padre come creature guarite, e piene di Bellezza.. un Amore Divino così Grande e cosi Luce che a piccolissimi passi sto scoprendo è solo Dono di Grazia attraverso questa Scuola Divina del Progetto.
postato da: ANTO 25/03/2019


Luce 14 > “Cogli, Figlia, quanto è importante il Dono di Dio? La Vita va amata, rispettata e resa partecipe con il Padre e la Madre Celeste. Non possiamo dividere le Due Realtà, perché non ci apparteniamo, ma apparteniamo al Padre Celeste, prima che al Padre Terreno” : in noi ci sia la Consapevolezza che la Vita è Dono e questo Dono arriva dai Cieli e se la Vita Terrena vuoi viverla degnamente, devi riconoscere che solo il Papà dei Cieli può essere la tua Guida, il tuo Sostegno, la tua Libertà e il tuo Amore, prima dei tuoi Genitori Terreni. Colgo come se i Figli il Signore ce li affida, per questo non ci appartengono. Appartengono prima a Dio che ai Genitori. E se in ogni Figlio non c’è questa Consapevolezza, come si può rendere Responsabile il Padre per tutto quello che ci accade sulla Terra? Quale Padre non ama il proprio Figlio? E in questo colgo che siamo noi Uomini, noi Figli che abbiamo preso le distanze da quel Papà Buono, Che ci ama Incondizionatamente" Argomento 157
postato da: GRAZIA 26/03/2019


21 > “LA CROCE” : il Cammino, indossando Quel Pezzettino di Croce, Quel Tanto e Quel Giusto Che Dio ha previsto per ogni Figlio, perché solo entrando in Quella Croce si è nella Giusta Via. Gesù:

“CHI MI AMA
E VUOLE SEGURIMI,
PRENDA LA SUA
CROCE
E MI SEGUA”,

Parola di Nostro Signore Gesù Cristo Viva e Presente in ogni Istante della nostra Vita.

Argomento 302, sul Sito
Commento

Siamo tutti peccatori per quel peccato originale comune a tutti, per i peccati subiti e fatti.
Ogni peccato è ferita, in quella ferita entra il buio, ogni peccato è catena: si è prigionieri del male.
Solo indossando Quel Pezzettino di Croce incontriamo Gesù Cristo, il Redentore, Colui, Unico, Che può guarire ogni ferita, può dissipare ogni buio e sciogliere ogni catena, rendendoci figli di Dio Liberi.
Con Quel Pezzettino di Croce, Che è Salvezza, Dietro le Orme di Gesù, siamo sulla Strada Giusta, perché è la Strada dell’Amore Divino.
Al Signore, Grazie, perché camminando con Lui la Vita diventa pian piano Nuova.
Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 28/03/2019


Luce 17 > “Non lasciatevi travolgere dai pensieri, da ciò che ora avete davanti” : Gesù ci invita a non partire mai dalla concretezza, da ciò che già è stato. A questo serve la SPERANZA: cominciare a vedere Tutto attraverso la Pace, attraverso la Preghiera, attraverso questa Apertura di questo Cammino, che si farà sempre più Concretezza, ma verso la BELLEZZA. È il non partire più dal pensiero, dal materiale e il cominciare a fare Pulizia dentro di noi che ci apre sempre di più la Strada, a far crescere sempre di più le Luci, la Quiete e a scansare i tormenti, a permettere a Gesù di sciogliere. Questa è l’Unica Via. Non è più il tempo di governarci da soli. Nessun uomo riuscirà, perché il peccato ha preso il sopravvento. Solo la Luce potrà tenerlo lontano. A noi fare Spazio a questa Luce. Gesù dice: “Figli miei, accogliete l’Aiuto Divino, è l’Unica Via di Salvezza”. Argomento 170
postato da: GRAZIA 28/03/2019


LUCE 1 > Gesù: “La Luce sia la Parola Che ti viene Donata”: lo Spirito Santo, Che si fa Guida, Attraverso la Parola Che ci viene Donata." Argomento 421 Gesù attraverso la Sua Portavoce nella Sua Scuola Divina ci Insegna che quando siamo nella Pace e attiggiamo dall'Amore e dalla Verità c'è lo Spirito Santo che ci guida avremo serenità e frutti di Bellezza dentro di noi e intorno a noi. Quando invece ascoltiamo il nostro io, le nostre ragioni e siamo nella menzogna non c'è più lo Spirito Santo a guidarci ma noi stessi e con le nostre sole forze avremo frutti di insoddisfazione, affanno e confusione. Lo Spirito Santo è sempre vicino a noi sta a noi decidere da chi vogliamo farci guidare e dalla nostra scelta dipede ciò che viviamo nella nostra giornata.
postato da: GRAZIA 29/03/2019


22 > “IL CALVARIO” : in ogni Figlio c’è quella piccola sofferenza del ripetersi del Calvario di Gesù, perché Uomini, perché peccatori.
Ma se lo Sguardo si posa sul Cristo, la Forza e il Coraggio del Continuo: ogni Figlio, necessariamente, deve sperimentare il dolore, per poi gioire della Grazia come Dono.

Dall’Argomento n° 302, sul Sito
Commento.

Quanto è Importante l’Insegnamento Che Gesù ci dona in Questa Luce: in quel calvario che portiamo dentro e fuori di noi non siamo soli, ma in quel dolore si ripete il Calvario di Gesù.
L’Importanza di non ripegarci su noi stessi, di non colpevolizzare gli altri, ma di cercare Gesù e di attingere da Lui la Forza e il Coraggio dell’Amore, perché Gesù, Unico, il Suo Calvario L’ha trasformato in Gloria per il Padre Celeste e in Salvezza per noi.
Davvero beato chi impara giorno per giorno a percorrere il suo calvario Dietro le Orme di Gesù, perché la sofferenza affrontata con un Amore più Grande Che Gesù dona, porta frutti, Frutti di Vita Eterna.
Santa Domenica
Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra lino 30/03/2019


23 > “IL CAMMINO” : il Cammino, Quella Verità Profonda Che ti indica la Via.

BEATI
COLORO CHE SANNO SCEGLIERE
QUALE CAMMINO PERCORRERE
SULLA TERRA.

Dall’Argomento 302, sul Sito
Commento.

Poche Parole, ma così Preziose e Veritiere: nel Pellegrinaggio Terreno Ciò Che illumina la Via e la apre è la Verità.
C’è una verità della mente, fatta di ragioni.
C’è la Verità del Cuore, fondata sull’Amore.
Ma c’è un’Altra Verità, Che è Quella dell’Anima, creata da Dio a Sua Immagine e Somiglianza, in Essa c’è Quel Tabernacolo Dove abita Gesù e Dove Gesù per noi si fa Via, Verità e Vita Eterna.
Per arrivare al Risveglio dell’Anima il Cristo Risorto in Questo Tempo ci sta tendendo la Mano in Questa Scuola Divina ed è davvero Beato colui che si fa suo piccolo, umile, fedele e obbediente discepolo.
Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 01/04/2019


Luce 14 > “E cosa ne è del vostro cammino?”: Gesù, Che bussa alle nostre Coscienze e ci chiede: “Cosa ne è stato dei miei Insegnamenti? Fate solo finta di conoscere la mia Parola, vi sentite forti e grandi perché parlate di Me, della mia Vita. Ma chi è Degno di specchiarsi alla mia Vita? Non parlo per punirvi, parlo per farvi da Specchio. Guardatevi Bene dentro: è arrivato il Momento del Cambiamento: un Padre Che farà Nuove Tutte le Cose e riporterà Luce in ognuno di voi che si lascerà guidare, saprà ascoltare e riconoscere la Voce del Padrone, Colui Che anela alla vostra Salvezza”. Argomento 267 www.barbara82.it
postato da: GRAZIA 02/04/2019


Attraverso la Portavoce Gesù ci sta insegnando che essere maturi nella fede significa anche riuscire a fare le cose per Amore e non per dovere..fare le cose per Amore, quando ci si sente di farle e comunque poi vadano le cose, che si riceva un grazie o una gelosia o una non accoglienza anche se ci accorgiamo di questo.. riuscire a sorvolare e ad andare oltre...se si fa questo, si vive la leggerezza interiore perché si è partiti dall' Amore.
postato da: ANTO 02/04/2019


24 > “LA LOTTA” : imparare a distinguere se si vuole lottare per ferire.
O se si vuole lottare per vivere quella grande tribolazione che ti può portare a sprofondare.
O ti può aprire le Vie della Luce.
L’essere sempre Prudenti.

Dall’Argomento n° 302, sul Sito
Commento.

La Lotta attende tutti, ma colui che vuole essere un piccolo discepolo di Gesù indossa e combatte con le armi della Luce, Che s. Paolo ci indica, perché le Vie della Luce si aprano e, nella Prudenza, si possano anche percorrere:
“13 Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. 14 State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, 15 e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace. 16 Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; 17 prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio. 18 Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi” (Efesini 6, 13-18).
La Posta in Gioco è la Salvezza Eterna.
Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 04/04/2019


25 > “LA SEPARAZIONE” : il Momento della Separazione sia un Momento Che dia Lode a Dio, una Lode Ricolma di Gioia, di Salvezza, Quella Separazione Che Dio ha stabilito solo per Amore, perché l’Innocente non paghi più per il peccatore.

Dall’Argomento n° 464, sul Sito www.barbara82.
Commento.

Lo annuncia il Vangelo, che Gesù verrà a separare gli Agnellini. Dai capri.
Questo accadrà!
Ecco l’Importanza di camminare come Agnellini in Questo Pellegrinaggio Terreno Dietro le orme del Buon Pastore, ascoltando la Sua Voce e incarnando i Suoi Insegnamenti, perché è Lui Che ci riporta alla Casa del Padre Celeste, Dove i Giusti risplenderanno come il Sole, Eternamente, nella Casa del Padre Loro. Questo sarà Gloria Eterna per il Padre e Beatitudine per i Figli del Regno

“31 Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. 41 Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. 44 Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? 45 Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me. 46 E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna” (Matteo 25, 31-46).
Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 05/04/2019


26 > “L’INFERNO” : ogni Figlio vive la tentazione, ma perché Dio lo permette, perché ogni Figlio abbia a sperimentare, ad assaporare quella piccola dose che porti a quell’Apertura e a quella Verità di una Scelta in Piena Coscienza: sperimentare il buio. E la Luce. L’orrore. E la Vita. Quella Dose di Giusto Che Dio dona alla Libertà del Figlio, che ogni Figlio sappia l’esistenza di Queste due Grandi Verità:

L’INFERNO.
E IL
PARADISO.

Dall’Argomento n° 302, sul Sito
Commento.

L’Amore di Gesù in Questa Scuola Divina è senza limiti: attraverso la Portavoce il Cristo Risorto si fa Parola e dona Luce di Salvezza, raggiungendoci nelle nostre pochezze, nelle nostre fragilità, nelle nostre miserie e nel nostro peccato, per sciogliere tutto il buio, la morte e le macerie che si sono accumulate nella nostra anima, per darci Guarigione e Vita Nuova, perché esistono Due Grandi Verità: il Paradiso e l’inferno, entrambi Eterni.
Quanto è Preziosa la nostra Vita agli Occhi di Dio e a Caro Prezzo è stata riscattata dal Sangue di Gesù.
A noi scegliere la Vita Eterna. O la morte eterna.

“19 C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. 20 Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, 21 bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23 Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. 24 Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. 25 Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. 26 Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. 27 E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento. 29 Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. 30 E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. 31 Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi” (Luca 16, 19-31).

Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 05/04/2019


Gesù attraverso la Sua Portavoce mi Insegna che quando nella mia giornata apro le porte al Signore e lo lascio operare con piccolezza e umiltà riesco ad affrontare con Pace e leggerezza ciò che mi accade durante la mia quotidianità e semino dentro di me amore e serenità. Quanto parto dal giudizio del mondo e dentro di me ho ansia e preoccupazione scanzo Gesù facendo da me e la giornata la vivrò con affanno, insoddisfazione e con l'amaro in bocca. A me la scelta di cosa costruire giorno per giorno. Il cammino della Purificazione è irto e faticoso ma questa è l'unica strada per riportare Respiro e Bellezza alla mia vita Grazia
postato da: GRAZIA 05/04/2019


266 Via Crucis. 1 Stazione: Gesù è condannato a morte.

Gesù: “Come combattere il male se non con il Bene?”.

Gesù: “EccoMi, Figlia, davanti a colui che si è lavato le mani della coscienza, rimettendoMi nelle Mani di una folla inferocita: l’Innocenza, davanti ai peccati della folla.
Come combattere il male se non con il Bene? Ma cosa è stato della Vittoria Finale?
Mi sono Aperto al sovrano, Mi sono Difeso per Amore di Verità, Mi sono lasciato condannare come Umile Servo del Padre mio, per essere di Perdono per i peccatori.
Cosa ne è stato di chi Mi siede davanti? Una condanna di sofferenza, il suo essere Figlio di Dio l’ha lasciato con una coscienza tormentata fino alla fine dei suoi giorni.
Cosa ne è stato di Me? Ho iniziato il Cammino Che aveva previsto il Padre mio, Scuola di Concretezza per i Figli della Terra. E così sia!
Beati coloro che si affidano al Padre dei Cieli e della nostra vita.
AMEN” (05.08.2012 Domenica. Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore. S. Maria della Neve. S. Cassiano di Auten).

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Nel Signore,
fra Lino
postato da: Fra Lino 06/04/2019


267 Via Crucis. 2 Stazione: Gesù è caricato della Croce.

Gesù: “Riflettete a lungo”.

Gesù: “Figlia, guarda il mio Corpo, Curvo dal peso di questa Croce ricolma di peccato e quanto sono affaticati i volti di questi due soldati: sono la rappresentazione dell’egoismo dell’Uomo, non sono mano tesa e compassionevole davanti al mio Altruismo sotto il peso di questa Croce, perché per voi, per loro, per tutti.
Cosa ne è della Concretezza Finale? Il mio affidarMi, il mio confidare, il mio ascoltare, adempiere.
Cosa ne è di quei Figli che portano tante croci dolorose sulla Terra: si chiedono, pretendono, vogliono.
Ma la mia Sofferenza, vi chiedo, è come la vostra?
Cosa ne è del Mio Cammino? E cosa ne è del vostro cammino?
Conclusione di quanto l’Uomo, di fronte al bisogno altrui, si compiace e si accanisce.
Ed Io, Piccolo Servo di Dio, Mi metto a Disposizione dei miei Simili.
Beati coloro che fanno della loro vita una Sapienza di Verità Assoluta. Mio Fratello ha bisogno? Eccomi come Amore e non come Fratello egoista, che si gira con la massima indifferenza.
Ricordate: “Oggi a me, domani a te”: la legge degli Uomini senza Dio.
Riflettete a lungo.
E così sia!” (05.08.2012 Domenica. Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore. S. Maria della Neve. S. Cassiano di Auten).

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Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 07/04/2019


Gesù attraverso la Sua Portavoce ci Insegna che per riconoscere se siamo nella Verità sono necessari la Croce e l'Amore. L'incontraLo nella Verità e conoscerlo nei Suoi Insegnamenti porta a spogliarci dei vecchi comportamenti e a morire a noi stessi e alle nostre ragioni e questo porta sofferenza che affrontata con la Croce con finalità nell'Amore dona respiro e libertà alla nostra vita.
postato da: GRAZIA 08/04/2019


268 Via Crucis. 3 Stazione: Gesù cade la Prima Volta.

Gesù: “Beati coloro che possono baciare la Terra con Piccolezza”.

Gesù: “Figlia, sto toccando questa Terra, che benedico, anch’Essa Dono del Padre mio. Sono a Terra, ma continuo a benedire.
Cosa ne è di voi quando siete a terra? Imprecate, maledite. Non siete sulla Retta Via quando in voi si manifestano tali sentimenti: più avete questo atteggiamento e più il male vi circonda e vi prepara zizzania, che vi darà solo tormento.
Io, Signore, Che Umilmente subisco, con lo Sguardo rivolto a Terra, ma il mio Cuore Ricolmo di Amore, la Forza Che MI aiuta nella Sopportazione del Dolore.
Guarda chi Mi sta condannando: Uomini fieri di sentirsi più forti, più potenti. Ma dov’è il loro merito, se Io sono Piccolo e Indifeso? La stoltezza degli Uomini: i forti che mangiano i Piccoli.
Ma la Lezione Finale: beati coloro che possono baciare la Terra con Piccolezza.
Poveri quelli che si posano su questa terra con tanta superbia e arroganza.
Nulla vi appartiene se non lo dona il Padre mio (05.08.2012 Domenica. Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore. S. Maria della Neve. S. Cassiano di Auten).

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Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 08/04/2019


Gesù attraverso la Portavoce nel Pellegrinaggio di ieri ci ha donato una cascata di Luce di Insegnamenti..ci ha dato Luce sul brano di San Paolo agli Efesini....e ciò che più mi ha colpito e che condivido è questo: la Verità è Una. Ed è Cristo..questa Verità è Assoluta. Camminare nella Verità significa che è presente la Croce e l'Amore..altrimenti si è nella menzogna. Per camminare nella Verità in Gesù è necessario deporre l' uomo vecchio..con la condotta di prima e rivestirsi dell' uomo nuovo creato da Dio nella giustizia e nella Santità..solo rivestendosi di Dio non si è più soggetti alla corruzione del peccato..per arrivare a questo bisogna conoscere Cristo, frequentarlo..attingere da Lui..noi infatti siamo un mistero a noi stessi (anche se diciamo che ci conosciamo bene non è la Verità) figuriamoci Cristo quale grande Mistero è! Più lo frequentiamo, più conosciamo noi stessi e chi ci ha Creati! Tale conoscenza non è diretta...ma avviene sempre attraverso gli strumenti che Egli sceglie..e Ora, in questo tempo, il suo strumento in Terra è la Portavoce. Attraverso Lei giunge a noi la Parola dei Cieli..e diventa cammino..preghiera e meditazione ci aiuteranno a cogliere la Verità e il Nuovo di Dio in questa Scuola Divina!
postato da: ANTO 08/04/2019


In questa Dolce Scuola Divina il Cristo Risorto per volontà del Padre Celeste attraverso la Sua Portavoce ci sta istruendo come Buon Maestro sulla Sapienza Divina e sulle Verità Divine inpresse sulla Bibbia a noi con piccolezza e umiltà avvinarci a questo dire attraverso la Preghiera lasciandoci guidare per spogliarci dell'uomo vecchio per non ascoltare più noi stessi e chi ci sta intorno per non essere più dei della nostra vita ma ascoltare il Signore camminando nei Suoi Insegnamenti e nelle Sue Regole D'amore per tornare a quell'innocenza di un bimbo che non ha più paura perché abbandonato e fiducioso che c'è un Padre Amorevole che si prende cura di lui e gli indica la strada giusta da seguire. Il Cammino è irto e faticoso è spesso cado ma ciò che desidero testimobiarvi che tanto in me e intorno a me è cambiato grazie a questa Scuola Divina e tanto ho ancora da camminare e guarire ma quando c'è sincerità in noi nel voler cambiare e tornare a respirare Gesù è pronto a soccorre e farsi Maestro e Compagno di viaggio nella nostra vita. Tutto è nelle nostre mani. Grazia
postato da: GRAZIA 08/04/2019


269 Via Crucis. 4 Stazione: Gesù incontra sua Madre.

Gesù: “Solo così si sta portando la Sofferenza con il Signore”.

Gesù: “Figlia, eccoMi, con il peso della Sofferenza della Croce. Ma Chi Mi è dinnanzi, che colpa ne ha?
La Sofferenza, se vissuta in Dio, ti dà Forza, ti dà Coraggio e ti dà una Parola di Consolazione per il Fratello e la Sorella. Ecco lo Sguardo di un Sofferente, ma che dà Coraggio a Chi Gli è dinnanzi: questo è il Modo Giusto di porsi.
Non lasciare mai che le proprie sofferenze siano piaghe per chi ci è vicino, ma che quelle Piaghe siano Sollievo per chi ci è accanto. Solo così si sta portando la Sofferenza con il Signore.
Se così non è, in noi non c’è un bel cammino di vita, perché per gli altri ci si augura sempre il Bene.
E così sia!” (05.08.2012 Domenica. Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore).

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fra Lino

postato da: Fra Lino 09/04/2019


Luce 3 > “Cosa ne è di voi quando siete a terra? Imprecate, maledite” : lo Sguardo di Gesù sull’Uomo. Quanto il male si accanisce contro di noi. Quanti pesi! Cominciano a diventare tanti, fino a farci toccare la terra, ricurvi su noi stessi. Quale arma usiamo? Non di certo l’Amore, la Mitezza, l’Umiltà, ma le stesse armi del male. C’è chi usa tutta la sua arroganza; c’è chi usa tutta la sua ferocia, c’è chi si auto commisera; c’è chi diventa ostile, indifferente. Ma nessuno che, quando tocca terra, cerca l’Amore, la Compassione, la Speranza, la Fiducia, il chiedere Soccorso con tanta Umiltà per accrescere nell’Amore e prendere distanza dal male. Quanto è difficile per l’Uomo fare dei Passi di Bellezza. Nessuno prende Esempio da Gesù. Nessuno vuole imitarLo, perché nessuno vuol comprendere che solo Lui è il Vero Maestro di Vita." Argomento 268
postato da: GRAZIA 09/04/2019


270 Via Crucis. 5 Stazione: Gesù è Aiutato dal Cireneo.

Gesù: “Rimanere sempre Fedeli al Dire del Padre Celeste”.

Gesù: “Figlia, guarda questa Immagine, come i Ruoli si possono ribaltare. Basta poco che il tuo peso diventa sollievo per te.
Ma a voi dico: quanto su questa Umanità è durato questo Gesto di Carità? Così poco, da lasciarMI ancora a Terra, Dolorante.
Io, Signore, Che non vi ho lasciati mai soli, ho portato la mia Sofferenza e il mio Compito fino in fondo.
Rimanere sempre Fedeli al Dire del Padre Celeste, perché è il Solo Che dà Compimento di Salvezza. E così sia!” (05.08.2012 Domenica. Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore. S. Maria della Neve. S. Cassiano di Auten).

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Nel Signore,
fra Lino

Pace e Ogni Bene a te. Ecco le domande per il Brano di domani. A presto, nel Signore, fra Lino
postato da: Fra Lino 10/04/2019


26 > “e di usare tutte le Armi Spirituali, perché possiate avere la Salvezza” : Gesù ci dà la Medicina per cominciare a curare le nostre ferite: la Preghiera, l’Ascolto, l’Amore, la Purificazione, l’Accoglienza della Vera Fede, i CIELI Vivi, Presenti, in mezzo a noi, in ognuno di noi: afferrarli con tutte le nostre forze: l’Ancora di Salvezza Argomento 174
postato da: GRAZIA 10/04/2019


271 Via Crucis. 6 Stazione: Gesù è Confortato dalla Veronica.

Gesù: “Quel Volto Che rimarrà Pietra Miliare per l’Eternità”.

Gesù: “Figlia, il mio Dolore cresce davanti a tanta oscurità dei cuori.
La mia Sofferenza cresce, ma anche la mia Supplica al Padre si fa Vicina e a questa Donna, vedere i Primi Frutti della Gloria del Padre mio, la Testimonianza della mia Innocenza che comincia a prendere Visibilità, quel Volto Che rimarrà Pietra Miliare per l’Eternità.
Figlia, i Frutti di Dio erano Dono e saranno Testimonianza per tutte le genti, tutti i popoli. E così sia!” (05.08.2012 Domenica. Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore. S. Maria della Neve. S. Cassiano di Auten).

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Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 11/04/2019


Luce 3 > “sono le Meraviglie della Croce, sono la Pienezza” : vedo quella CROCE: in quella Morte colgo l’Infinito delle Meraviglie, quanto Tutto scaturisce da Essa e quanti mali di tutti i generi guarisce quella Croce. L’Infinito dell’Amore, della Bontà, del Perdono e della Misericordia: Tutto impresso su quella Meraviglia. Gesù: “La Preziosità dell’Essere Umano”. Argomento 183 ________________________________ Gesù attraverso la Sua Portavoce ci Insegna che la Sua Croce è l'unica strada per la Salvezza e ci conduce verso il Padre.
postato da: GRAZIA 11/04/2019


272 Via Crucis. 7 Stazione: Gesù cade una seconda volta.

Gesù: “Sì, Figlia, il mio Dolore è dare Dolore al Padre mio”.

Gesù: “Figlia, eccoMi rivolto a Terra come Figlio di Dio. Quale Oltraggio al Pensiero del Padre mio. Sì, Figlia, il mio Dolore è dare Dolore al Padre mio. Come l’Uomo ha potuto scansare la Parola di un Padre e fare così tanto male al suo Figlio?
Così è la rappresentazione di quanto dolore ci può essere per sentirsi padroni dei Figli, delle Sorelle, dei Fratelli, dei Figli di Dio. Chi può giudicare e condannare di fronte alla Purezza della Sorgente?
Beati coloro che non si chiudono alla Grazia dei Cieli, perché distorto è il suo giudizio.
Non c’è Verità se non c’è Dio.
E così sia.
Figlia, meditate quanto dolore davanti ai vostri occhi, quanto Dolore in Me perché avete rinnegato il Padre mio” (05.08.2012 Domenica. Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore. S. Maria della Neve. S. Cassiano di Auten).

Le Luci dell’Argomento si trovano sul Sito
Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 12/04/2019


Gesù attraverso la Sua Portavoce nella Sua Scuola Divina ci Insegna che in un Cammino di Fede è fondamentale che dentro di noi ci sia la sincerità e il coraggio di voler Camminare dietro le Sue Orme per crescere nell'Amore, nella Vera Libertà, nella Vera Fede e conquistare così frutti di Bellezza nella nostra vita. Gesù è pronto a donarsi con il Suo Amore e a guidarci ma ha bisogno che noi facciamo la nostra parte con la Preghiera del Santo Rosario e la Meditazione dei Suoi Insegnamenti se no gli impediamo di operare e gli leghiamo le mani e per noi non può nulla. Il Signore la Salvezza la propone ma non la impone tutto è nelle nostre mani
postato da: GRAZIA 12/04/2019


273 Via Crucis. 8 Stazione: Gesù consola le Pie Donne.

Gesù: “La Sofferenza Dove è Presente la Gloria di Dio”.

Gesù: “Figlia, la rappresentazione della vera disperazione, quando un’Anima, lavata dalle Sofferenze, incontra la Luce dell’Umiltà e dell’Abbandono.
Il chiedere Soccorso alla Sofferenza, come Incontro di Fortezza, la Sofferenza Dove è Presente la Gloria di Dio, Acqua Fresca e Zampillante, Dove attingere Aiuto.
Ecco, Figlia, un Modo Giusto per riconoscere la Verità in Dio, l’Incontro nella Piccolezza, nell’Essere Disarmati delle glorie umane, ma rivestiti di Gloria Divina.
E così sia!” (05.08.2012 Domenica. Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore. S. Maria della Neve. S. Cassiano di Auten).

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Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 13/04/2019


Luce 27 “Sì, Figlia, il Miracolo più Misericordioso in questo Tempo”: p. Pio: “Per tutti coloro che ancora vi chiedono: “COSA È IL PROGETTO DIVINO”, rispondete: è un Sentiero Irto, un Cammino Interiore fatto di Purificazione, Che conduce nei Nuovi Cieli e nella Nuova Umanità, un PENSIERO DI DIO PRESENTE DALL’ETERNITÀ, UN DONO DI MISERICORDIA IN QUESTO TEMPO PER I FIGLI DELLA TERRA. BEATI COLORO CHE NE VOGLIONO FAR PARTE”. Argomento 234
postato da: GRAZIA 13/04/2019


274 Via Crucis. 9 Stazione: Gesù cade una terza volta.

Gesù: “Chi di voi è Pronto a farsi calpestare per portare Salvezza?”.

Gesù: “Figlia, EccoMi, sfinito dai vostri peccati. Come portarli? Come allontanarli da voi, affinché Io possa giustificarvi davanti al Padre mio?
Non posso, Figlia, mostrare la mia Grandezza, sarebbe ribellione. E a chi appartiene la ribellione?
Ecco, Figli: chi di voi è Pronto a farsi calpestare per portare Salvezza?
GuardateMi, sono i duri che Mi schiacciano ed Io cosa faccio? Prendo Respiro per andare avanti; sapete Dove lo attingo? Dal Perdono per loro.
Non combattete il male, è più forte di voi, perché si alimenta di voi; non guardatelo, non ascoltatelo. Ma cercate con Tutte le vostre Forze dal Perdono, dall’Amore, attingete dalla mia Testimonianza e siate Luce per il Mondo.
Non si è forti, se non si sperimenta il Calvario.
Non si è forti, se non si ha il coraggio di guardare il fondo, perché dal fondo ci si rialza con l’Amore, perché si diventa Piccoli, Inermi, Indifesi.
Se si rimane in piedi, allora guardatevi bene dove state andando: non per la mia via.
E così sia!” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

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fra Lino

postato da: Fra Lino 14/04/2019


Nella Sua Scuola Divina Gesù attraverso la Sua Portavoce ci Insegna che per crescere nell'Amore verso Dio, verso se stessi e di riflesso verso gli altri per essere Mano Tesa è necessario attingere dall'Amore dei Cieli e il canale è la Preghiera del Santo Rosario facendo spazio dentro di noi alla Sua Luce attraverso il cammino della Purificazione abbracciando la Sua Croce per morire a noi stessi e al nostro egoismo e facendo entrare l'Amore puro che si dona senza tornaconto personale e senza aspettative
postato da: GRAZIA 14/04/2019


275 Via Crucis. 10 Stazione: Gesù, Spogliato delle sue Vesti.

Gesù: “Figlia, guarda, Mi hanno spogliato e Mi sbeffeggiano”.

Gesù: “Figlia, guarda, Mi hanno spogliato e Mi sbeffeggiano, Mi istigano alla ribellione, Mi vogliono far cadere in tentazione, il male che si accanisce contro di Me: non soltanto Fustigato, Deriso, Oltraggiato; ma cosa posso Io, Signore? StaccarMi dal Padre mio, per dare Testimonianza della mia Grandezza?
No, Figlia, sopporto tutto per Amore e, attingendo da Quella Fonte Che disseta, Mi sono fatto Forza, Quella Fonte d’Amore Mi ha Nutrito l’Amore Che portavo Dentro per ogni Figlio, per ogni Fratello, per ogni Sorella.
E allora, con un gesto così immorale, l’ho trasformato in un Dono per voi sapete come? Spogliando voi allo stesso modo, ma nelle vostre Profondità. Sì, Figlia, è così che vi vedo, con una Tale Verità, così da Lì vi prendo, vi lavo, vi rialzo e vi riporto nella Retta Via.
Sì, Figlia, ciò che il vostro peccato ha portato come vittoria ai vostri occhi, Io, Gesù l’ho portato come Dono per voi, la vostra Purificazione, per farvi entrare nella Casa del Padre.
Meditate, Figli: ciò che opera il male trova fine. Ciò Che si opera nel Bene porta verso la Salvezza; l’immediato non ha lo sguardo veritiero, ma lo Sguardo del Cammino in Dio ha Tutta la sua Vittoria. E così sia!” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

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fra Lino

postato da: Fra Lino 15/04/2019


Luce 8 > “I miei Occhi vedono tutto il dolore che il peccato opera e che i miei Figli subiscono, perché il male sa insidiarsi, sa essere molto astuto e molto crudele. I suoi inganni sono oscuri” : ci lasciamo prendere dall’immediato, da tutto ciò che riesce a catturare la vista e il pensiero e questo perché non abbiamo la Pace, la Serenità, la Pazienza, l’Attesa, la Meditazione, il Riflettere. Il male ci ha fatto diventare così frenetici che sia le cose Belle, sia le cose brutte, non hanno più sapore: è un continuo scansare dai nostri occhi lo Spirituale: Ciò che non vede la nostra vista umana: è come se lo accantoni, ci rinunci, non lo vivi. E questa corsa sfrenata verso il domani, il credere che il domani sarà un giorno migliore è tutta una illusione del male. Ciò che ti dona la Fede, Ciò che ti dona lo Spirituale è Pace, è Quiete, è Meditazione, è vivere fino in fondo Ciò che ti accade nel quotidiano, dare quel giusto peso ad ogni cosa. Ogni cosa deve essere lavata, ogni cosa deve essere riportata al Signore. L’Attesa della Guarigione. Ogni piccola cosa deve riprendere quella trasformazione della Luce: in ogni cosa brutta trovare quel piccolo granellino di Luce e accrescerlo. Solo così dai la Soluzione alla tua Quiete e questa può essere l’Opera del Bene, quegli Insegnamenti che ti fanno maturare, che ti danno Vista agli Occhi. Tutto ciò che è tormento, tutto ciò che non è soluzione, tutto ciò che ti dà il male è cecità, quel gusto amaro che avvelena la vita. Argomento 149
postato da: GRAZIA 15/04/2019


276 Via Crucis. 11 Stazione: Gesù è inchiodato sulla Croce.

Gesù: “Guardate cosa l’Uomo sta facendo al Figlio di Dio”.

Gesù: “Figlia, parlate di Dolore delle mie Carni: non fermatevi allo sguardo umano, andate più in Là, guardate cosa l’Uomo sta facendo al Figlio di Dio Allora, come Ora.
Ogni volta che non Mi si accoglie, non Mi si riconosce, Io rivivo Quel Dolore, la Sofferenza Che si dà al Padre mio.
Non si rinnega un Dono, una Grazia, la Luce è la vostra Unica Ancora di Salvezza e voi cosa fate? Combattete contro la Luce, La allontanate.
Ora, in Verità vi dico, che ogni volta che allontanate, chiudete le Porte alla Luce, quei Chiodi fanno tanto male, perché li ho sopportati per voi.
Per Questo dico: non cosa Mi hanno fatto, ma cosa sopporto Io per voi.
Ma come sottrarsi? Non posso chiudere le Porte all’Amore di Dio per Amore Suo e Amore Vostro.
E così sia” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

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fra Lino

postato da: Fra Lino 16/04/2019


Buona sera a tutti desidero condividere con voi Luce 6 dell'Argomento 173 donato alla Portavoce nella speranza che faccia da specchio, sia di riflessione e Mano Tesa di Gesù così come lo è stato per me. La preghiera fatta con piccolezza e umiltà e la Meditazione ci aiuterà a comprendere la bellezza di essere figli di Dio e non figli orfani. Luce 6 > “C’è dolore umano che può ferire, ma non guardare con gli occhi umani” : Gesù mi ha sempre insegnato che l’umano può far male, ma in quella misura che tu permetti. Ogni ferita, ogni cattiveria, ogni ingiustizia affidala a Gesù: è Lì, Pronto a guarire, a rialzarti, a ridarti Luce e a riprendere il Cammino della Vera Vita, fatta di scogli, fatta di intemperie, fatta di afa, ma è tutto valicabile, tutto si sormonta se preceduti da Dio; a noi solo seguirLo: è tutto ciò che ci viene richiesto."
postato da: GRAZIA 16/04/2019


148 Gesù: “È la Legge dell’Amore Puro, del Perdono”.

Gesù: “Figlia, sono Gesù. Sono Colui Che ha servito il Padre, Colui Che ha servito l’Umanità, lasciando al Mondo Insegnamenti Divini, che fossero Frutto del Cammino di ogni Figlio.
Non vedo Figli Che seguono i miei Insegnamenti. Cosa ne è stato delle mie Parole? Sono di Vita Eterna. Eppure le colgo così spente nei miei Figli.

Il materiale non può entrare nel Divino,
ma il Divino può essere di riflesso nel materiale.

Ora, Figlia, voglio donarti degli Insegnamenti che non conosci, perché non ha avuto Voce, Eco la mia Parola.
Io, Gesù, benedico la mia Umanità, tutti i miei Figli li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato.
Figlia, ti narro il Significato del mio lavare i piedi ai miei Discepoli. Mi sono fatto Piccolo, Servitore, per lavare i Piedi, non perché dovevo dire loro di essere simili a Me, ma per dire loro:

Siate Degni di questa Grazia.
I vostri Piedi siano la Colonna della vostra Fede,
siano quelle Orme che potranno posarsi sulle mie Orme:
siano Segni Indelebili di Purezza,
di Cammino Santo,
di Fedeltà nel Pellegrinare
”.
Il mio farMi Piccolo, Umile, già era il mio essere Maestro, sì, ma Investito della Sapienza del Padre, perché sulla Terra Mi sono spogliato della mia Santità, per camminare come Vero Uomo, Simile ai miei Fratelli.

Ma non ho mai smesso un solo istante di ascoltare il Padre mio
Che MI guidava come Maestro
ed Io guidavo voi come Maestro.

Ho radunato tutti attorno ad un Tavolo, per dividere il Pane ed il Vino con i miei Fratelli, ma non per sfamare il corpo,

ma per lasciarGli in Dono
il mio
CORPO,
il mio
SANGUE,
che fosse il Frutto di Sazietà Eterna per
l’ANIMA:
Unico suo Cibo e Bevanda.

Quel condividere con il mio traditore l’Amore, il Perdono, l’Invito a sedere al mio Tavolo, per essere Mano Tesa fino alla fine.

Non si combatte il male con il male,
ma lo si combatte con l’Amore fino in fondo,

accogliendo anche le conseguenze di un tradimento, purchè porti Frutti. E il mio Frutto era Gradito al Padre mio, perché il suo Popolo avesse Insegnamenti di un Amore Vero, l’Amore che ti induce ad Amare Incondizionatamente sia chi ti ama, sia chi ti odia. È la Legge dell’Amore Puro, del Perdono. E così sia” (01.04.10 Giovedì Santo. S. Maria Egiziaca).
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fra Lino

postato da: Fra Lino 17/04/2019


Maria: “Io, Mamma dei Cieli, dono a voi, figli Miei, ogni Benedizione. Dono, come Mamma e come Beata Vergine Maria, una Melodia di Parole Piene di Amore e di Poesia. Figli, che correte affannati verso un mondo di fatiche, di problemi, di angosce: fermatevi su quel ciglio della porta davanti alla vostra Anima. Guardate quanto state perdendo: tutti gli Insegnamenti delle Fonti Celesti, tutto quell’Amore che potete e dovete donare a voi e agli altri."
postato da: GRAZIA 17/04/2019


155 Gesù: “L’Eucaristia”.

Gesù: “EccoMi, Signore dei Cieli e della Terra: sono Vicino alla tua Anima come Sorgente di Parola Divina. Non interrogarti, abbandonati. Sono Gesù, Buon Pastore, Che dono a te una Parabola, Ricca di Insegnamenti per tutti quei Figli che si sentono amati e accompagnati dai Cieli, che leggono il Mistero della loro Vita come Dono di Dio e come Germoglio della Vita, della Creazione di Dio.
Ascoltate il mio Insegnamento:
è la Dottrina dei Padri:
sono Vegliardi nei Cieli,
sono Coloro Che siedono attorno ad un
Tavolo di Santità,
Che vegliano su quel
PANE e quel VINO,
UNICO LEGAME
che viene condiviso tra i Cieli e la Terra:
l’EUCARISTIA.

Figlia, non è solo un Rituale Ciò che si celebra nella Santa Messa, ma in

OGNI SANTA MESSA
c’è lo
SPIRITO SANTO,
Che mette in Comunione la Sazietà,
quel Cibo Che nutre ogni Figlio,
ma che scende dai
CIELI:
questo è Ciò che ogni Consacrato dovrebbe custodire come Reliquia,
perché è la
COMUNIONE
dei SANTI e dei FIGLI di DIO:
sentono sempre lo
SPIRITO SANTO
donato dal
PADRE
come Guida, come Difesa, come Purezza.

Ogni Figlio che beve, che mangia il mio Corpo, il mio Sangue
entrerà nel Regno dei Cieli,
per partecipare del
RITO NUZIALE,
quell’Unione che unisce il Ritorno dell’
ANIMA
al Richiamo della
SORGENTE d’AMORE,
quella
LUCE ACCECANTE,
che può avvicinare solo
il SANGUE e il CORPO di
CRISTO,
perché è l’Unico Legame che può ricongiungersi al
PADRE.

Cogli, Figlia, l’importanza di quell’

Istituire l’Eucaristia con i miei Discepoli?

L’Importanza del nutrire il mio Popolo, le Genti che continuano a spogliarsi delle loro Vesti, mettendole a riposo in quella bara, ma ricongiungendo quell’Anima nutrita e dissetata al Padre Celeste.

Questa è l’Importanza di quella
ISTITUZIONE,
ciò che i Figli non hanno colto: il saziare
l’ANIMA,
per poi essere introdotti in quella
Porta Aperta del Paradiso,
ATTO D’AMORE
con il mio
SACRIFICIO.

Figlia,

QUESTO è il DIVINO dei TEMPI:

Ciò che non si è annunciato, perché messo a tacere.
Ora i miei Figli colgono l’importanza del Cibo Spirituale, Che non si manifesta con la sazietà umana, ma ricolma di Sazietà Spirituale, ricolma d’Amore e di Luce, il nostro essere Figli di Dio: non si lascia inaridire la Parte più Preziosa della nostra Eternità, altrimenti conoscerà la fine e questo per la non conoscenza.
Io, Gesù, sto ridando Luce a quella Casa Terrena ormai vuota e spenta, Dolore Spirituale nei Cieli per tanto deserto, che si riflette nel materiale, perché si allontana la Protezione del Bene e il male che è sempre in agguato, si avvicina sempre di più. Accogliete e meditate.
Io, Gesù, guardo i miei Fratelli tanto stanchi, ma perché sono senza Cibo: la mia Parola riscaldi le Menti, i Cuori e riprendano il Cammino della Santità. E così sia!
Figlia, cammina, avanza con Fede e Speranza.

Ciò che i Cieli annunciano sono sempre
VERITÀ ASSOLUTE.

Attendi con Pace: chi ascolta Dio non avrà mai a pentirsi, la sua Ricompensa è sempre d’Amore. Amen.
Ti benedico, nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (29.04.10 Giovedì. s. Caterina da Siena).

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Santa Solennità del Corpo e Sangue di Gesù Cristo
Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 18/04/2019


277 Via Crucis. 12 Stazione: Gesù muore in Croce.

Gesù: “Accogliete con Amore la Vita”.

Gesù: “Figlia, da Questa Croce così Povera, che vi invito a guardare il compiersi della Volontà del Padre mio: nel momento in cui il male cantava vittoria sulla terra, in Cielo si compiva il Miracolo più Grande per Tutta l’Umanità.
Ancora vi lascio guardare lo sguardo del vostro peccato, il Frutto del mio Amore: la Sconfitta della morte per i miei Figli e il Continuo nello Sguardo del Padre, il suo Pensiero Che si compie dall’Origine: dal suo Pensiero siete nati e da Quel Pensiero siete chiamati a tornare, la Possibilità Che viene data a tutti.
Accogliete con Amore la Vita. E non la morte.
E così sia!” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

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fra Lino

postato da: Fra Lino 19/04/2019


ARGOMENTO 197 LUCE 7 > “Ti conduco in un Tempo Lontano, dove, su quella Croce, ho donato Insegnamenti d’Amore. E così sia!” : vedo un Colle, la Croce, Gesù Sofferente, ai Piedi di quella croce il Cuore Straziato di una Mamma, le Grida di Dolore e, dietro di Lei, un Uomo, Inerme, s. Giovanni: le sue Preghiere al Padre, Che ponga fine a quell’Agonia, perché tanto è lo Strazio che si vive, quel Dolore sempre più Acuto, che riapre uno Spiraglio di Luce. E Gesù Che pronuncia quelle Parole: “MADRE, ECCO TUO FIGLIO” e a Giovanni: “FIGLIO, ECCO TUA MADRE”: la Comunione che si consolida tra i Cieli e la Terra, questa Unione Spirituale che rinfranca gli Animi, l’Amore di Gesù Che non conosce limiti, non conosce confini, ma che raggiunge i Cuori, dando Trafitture d’Amore. Un Dolore così brutto, eppure si coglie così tanta Dolcezza, così tanta Compassione, Piccolezza, una VERA E AUTENTICA PASSIONE D’AMORE."
postato da: GRAZIA 19/04/2019


278 Via Crucis. 13 Stazione: Gesù deposto dalla Croce.

Gesù: “Tutto si è Compiuto”.

Gesù: “Tutto si è Compiuto.
Ma per lo sguardo dell’Uomo che è orientato alla terra, ancora ha bisogno di tempo per comprendere, per fare della mia Morte un Dono di Bellezza. Il Tempo Che intercorre tra il Comprendere del mio Ultimo Respiro alla mia Risurrezione è il Tempo Che intercorre per la Purificazione delle Anime.
Non si risorge se non si crede che da Quel mio Corpo è Nata la Vita Eterna.
Vi troverete davanti un Gesù Vivo, Amico e non la morte. Prima comprendete Questo Mistero e prima vi solleverete Interiormente.
Non fermatevi nell’umano, o il male vi schiaccerà, vi deriderà, vi seminerà tanti dubbi.
In voi ci sia la Testimonianza: “Gesù è Lì, per farmi da Specchio, ma è dentro di me per portarmi con Lui per SEMPRE”.
E così sia” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

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postato da: Fra Lino 20/04/2019


279 Via Crucis. 14 Stazione: Gesù viene posto nel Sepolcro.

Gesù: “Il mio Corpo resterà Dire di Testimonianza”.

Gesù: “EccoMi, Figlia, per tornare alla Terra, per Compiere il Ciclo del mio Corpo.
Ma volgi il tuo Sguardo al Cielo e guarda cosa sono: Polvere di Stelle Luminosa, Luce Che dona la Luce, perché attinge dalla Luce.
Il mio Corpo resterà Dire di Testimonianza: ogni Corpo vada deposto al Giaciglio della Terra, ma con la Speranza che Quel Giorno è Vicino: la Risurrezione, quando i Corpi risusciteranno dalla Terra, si Testimonia della mia Vita.
Vi ho permesso di seppellirMi, perché in voi ci sia il:

“CREDO”

che da quel Corpo si risusciterà, non chiuso per sempre nel sepolcro, ma in Cammino verso la Casa Eterna, così come si è Compiuto in Me, così si compirà per ogni Figlio di Dio.
A voi credere con Tutte le Forze:

“CREDO IN DIO E NELLE SUE PROMESSE”.

E così sia!” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

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postato da: Fra Lino 20/04/2019


Argomento 276 Luce 2 > “non fermatevi allo sguardo umano andate più in Là”: Gesù mi fa sollevare lo Sguardo e mi dona Luci Spirituali. Cosa non racchiude Quel Dolore? Quel Chiodo che ferma Quei Piedi, perché non camminano più su questa terra ma, da Quel Momento in poi, camminerà sollevato sulla Terra. La Testimonianza che Lui si è Elevato per partecipare in Pienezza del Regno dei Cieli. Quanto Dolore in Quei Piedi! Ma Quanto Frutto per noi, Figli di Dio, perché ognuno possa partecipare di Quel Frutto, per elevarsi da terra. I Chiodi a Quelle Mani! Quelle mani così Servizievoli, così Operanti, Quelle Mani Pronte a rialzarci. In Quel Dolore passa il Perdono, passa l’Amore, passa l’Accoglienza. BEATI COLORO CHE PARTECIPANO DI QUEL FRUTTO DI DOLORE."
postato da: GRAZIA 20/04/2019


280 Via Crucis. 15 Stazione: Gesù risorge da Morte.

Gesù: “A voi chiedo: cosa vi trattiene dall’incontrarMi?”.

Gesù: “Figlia, il mio incontrarci non sarà come Gesù sulla Terra, ma un incontrarvi dentro di voi; sì, Figlia, per chi Mi riconosce, per chi Mi cerca, può trovarMi sempre, perché sono Presente in ognuno di voi.
A voi chiedo: cosa vi trattiene dall’incontrarMi?
La mia Storia parla del Passato, del Futuro, ma il Presente è in voi. IncontrateMi e vivrete il Passato, il Presente e il Futuro, con la Bellezza di un Domani Migliore, Lavati, Purificati, Perdonati.
Il Premio Finale? Camminare tutti insieme su questa Terra e nei Cieli.
E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
P. Pio: “Figlia, sono Quella Piccola Lucina di p. Pio.
A voi, Fratelli, dico: cosa aspettate a mettervi in Ascolto?
Ciò che il Signore vuole donare a voi, Io, come Povero Fraticello, L’avrei voluto vivere già quando ero sulla Terra; ma solo ora comprendo che i Tempi di Dio erano Luce dentro di Me, ma non era ancora giunto il Tempo.

ORA, SÌ.
AMEN!

Con Questa Testimonianza vi saluto, vi benedico, vi incoraggio: Forti nella Fede, Figli.
E così sia!” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

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Nel Cristo Risorto Santa e Gioiosa di Risurrezione
fra Lino

postato da: Fra Lino 21/04/2019


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