466 Gesù: “Quella Storia Che vi farà più Forti nella Fede”. 03/12/2018
466 Gesù: “Quella Storia Che vi farà più Forti nella Fede”.

Gesù: “Pace e Ogni Bene su Questa Terra.
Figlia, non stupirti, il Mio Esserti Vicino è Cosa Giusta e Santa.
Hai pregato, così come ti ho insegnato ed è per Questo Che Mi faccio Presente, per essere Benedizione e Custodia, affinché la Mia Parola sia per la Maggior Gloria al Padre Mio.
Figlia, non vi lascio andare tanto lontano. Ma è Bello recarsi ancora una Volta a San Giovanni Rotondo, per ripercorrere Quel Sentiero di Dolore e di Gioia.
Pregate, pregate, Figli, affinché possiate partecipare della Mia Storia, Quella Storia Che vi farà più Forti nella Fede.
E così sia!
Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (29.03.2017 Mercoledì. S. Guglielmo Tempier).

Luci sul Messaggio.

1 > Gesù: “Pace e Ogni Bene su Questa Terra”: è la Benedizione di Gesù, Che dona Benedizione di Pace sulla Terra.

2 > “Figlia, non stupirti, il Mio Esserti Vicino è Cosa Giusta e Santa”: è Gesù, Che m rivela la Fonte del mio Stupore: il percepire di essere Custodita, di essere Protetta, il non vedere, ma il sentire Tutta la Sua Presenza.

3 > “Hai pregato, così come ti ho insegnato ed è per Questo Che Mi faccio Presente”: il Frutto dell’Obbedienza, l’ascoltare gli Insegnamenti del Signore, Che diventano Concretezza nel mio vivere Questo Rapporto Spirituale così Concreto.

4 > “per essere Benedizione e Custodia, affinché la Mia Parola sia per la Maggior Gloria al Padre Mio”: la Continuità di Gesù, la Veridicità della Sua Testimonianza: il Suo vivere per la Gloria del Padre Suo, Che ancora continua ad essere un effondersi di Insegnamento, di Cammino rivolto Sempre a Quella

UNICITÀ COL PADRE.

È come cogliere il prendere dal Padre e renderLo Fruttuoso e riportarLo al Padre, Quel Gesù Che Impreziosisce Quella Parola del Padre, donandoLa ai Figli della Terra, per poi dare Gloria Nuovamente al Padre.

5 > “affinché la Mia Parola sia per la Maggior Gloria al Padre Mio”: il cogliere il Senso di Quel Gesù Che si fa Parola: è come cogliere il Frutto di Dio, Quel Padre Che ha mandato Quel Frutto Buono, Che si rigenera di Continuo, diventando Dono Fruttuoso per i Figli della Terra e ogni Figlio che accoglie torna come Gloria al Padre. È come cogliere perché

GESÙ-PAROLA:

Quanto Contiene il dire:

GESÙ È PAROLA.

6 > “Figlia, non vi lascio andare tanto lontano. Ma è Bello recarsi ancora una Volta a San Giovanni Rotondo, per ripercorrere Quel Sentiero di Dolore e di Gioia”: di Nuovo Quel Maestro Che si fa Guida, Che si fa Invito.
Desidera farci recare in un Posto Benedetto, Dove è vissuto Quel Frate Che ha accolto il Volere del Padre e Ne ha dato Testimonianza con la Sua Vita. Un Dono del Padre, per dare Testimonianza di Quanto i Cieli sono Vicini alla Terra.
Di Nuovo Quella Verità di Quel Padre, Che è nei Cieli, Che si serve dei Figli della Terra, così come ha Sempre fatto, Quelle Piccole Perle, Che hanno Orientato la loro vita al Signore per Amore e per essere Strumenti d’Amore sulla Terra.
E, in Quel Luogo, Gesù ci vuole dare Luce di Fede ripercorrendo le Stazioni della Sua Passione Che, viste nello Spirituale, hanno la Pienezza del Dolore e della Gioia.

7 > “Pregate, pregate, Figli, affinché possiate partecipare della Mia Storia”: Quel Mistero così Irraggiungibile, ci viene Donato da Gesù Attraverso la Preghiera.

8 > “Quella Storia Che vi farà più Forti nella Fede”: più si cammina con Gesù, più ci dona Luci, più entriamo in Quelle Verità della Sua Storia e più incarniamo la Fede.

9 > “E così sia!”: l’ascoltare Questi Insegnamenti: saranno Frutti nelle nostre vite.

10 > “Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: il

SEGNO DELLA CROCE
DOVE TUTTO È RACCHIUSO,
DOVE TUTTO È CUSTODIA,
DOVE TUTTO È APERTURA DI ASCOLTO
PER TUTTI I FIGLI DI BUONA VOLONTÀ.


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Gesù mi insegna che per camminare con Lui è indispensabile partire dalla sincerità, dalla buona volontà e nel rispettare le Sue Regole d'Amore. Quando parto dalle giustificazioni apro le porte alla menzogna che è frutto del male e non sto camminando dietro le Sue Orme ma distante da Lui e non con Lui. Desidero condividerlo con voi perché riconosco Veritiero e Giusto questo Insegnamento di fronte la quale sto cercando di mettermi in discussione per crescere sempre di più nella Vera Fede e nella Bellezza. Grazia
postato da: GRAZIA 03/12/2018


Dinanzi alle regole d'amore del Signore non esiste la ragione il se è il ma il però ma solo L'obbedienza Questo è uno dei tanti insegnamenti donati da Gesù attraverso la Portavoce nel pellegrinaggio di ieri...un insegnamento che mi fa da Specchio e che mi porta a esaminarmi la coscienza e a rendermi conto di quante volte dinanzi al Dire di Gesù antepongo le ragioni che non danno frutti di crescita interiore.. rifletto su quanto ho da camminare in questa Verità..ANTONIETTA
postato da: ANTO 03/12/2018


Barbara dolce amica del Cielo... Nel mio cuore un tremolante grazie per il tuo Sì incondizionato donato al Signore solo e soltanto per Amore che ha permesso al Signore di operare questa Dolce Scuola Divina che mi sta Insegnando che non sono fatta solo di carne ma anche di Anima che va nutrita di continuo con la Preghiera e di Insegnamenti Divini per crescere nella Vera Fede e riportare Bellezza nella propria vita... Dolcissimi auguri 😊 (4 dicembre Santa Barbara) Grazia
postato da: GRAZIA 04/12/2018


Il Signore attraverso la Scuola Divina mi ha insegnato che quando ci si professa Cristiani si ha una grande responsabilità e questa si esprime anche con la sincerità è la verità del linguaggio e delle azioni quotidiane. Le bugie e i sotterfugi sono opera del male e se le compiamo ci incateniamo da soli e se perseveriamo non riusciremo più a guardare con occhi veritieri e prendiamo distanza da Gesù con conseguenze di bruttezza per la nostra vita. ANTONIETTA
postato da: ANTO 04/12/2018


Come piccoli discepoli nella Scuola di Gesù ci siamo interrogati sul dire del Cardinale Bergoglio in merito al Versetto del Padre Nostro riportato nel Vangelo di Matteo: “Non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male”. Il Cardinal Bergoglio testualmente afferma: “Questa è una traduzione non buona, che i francesi hanno cambiato adesso il testo: una traduzione che non mi lasci cadere nella tentazione, sono io a cadere, ma non è Lui che mi butta alla tentazione, per poi vedere come sono caduto. No. Un padre non fa questo. Un padre aiuta ad alzarsi subito. Quello che ci induce in tentazione è satana. Quello è l’ufficio di satana” (Mercoledì 6.12.17). Partendo dalle Sacre Scritture e meditando sul Versetto di Matteo, della Prima Lettera di S. Paolo ai Corinti e dalla Genesi: ”1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo” (Matteo 4, 1) 1 Lettera ai Corinzi “13 Nessuna tentazione vi ha finora sorpresi se non umana; infatti Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita e la forza per sopportarla” (1 Corinti 10, 13), Genesi: “1 Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: “Abramo, Abramo!”. Rispose: “Eccomi!”. 2 Riprese: “Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, và nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò” (Genesi 22, 1, ss), è chiaro che Dio induce in tentazione, dunque quanto sostiene il Cardinale Bergoglio va contro le Sacre Scritture. Quindi non è giusto sostenere che Dio non induce in tentazione: Dio induce in tentazione perché Dio è Padrone di Tutto, anche del Giudizio sul male, tant’è che quando si afferma che il Regno di Dio è il Paradiso e il regno del male è l‘Inferno, l’inferno esiste perché lo ha creato Dio. Dire che Tutto appartiene a Dio, compresa la tentazione, è una Verità della Bibbia, perché al male non appartiene nulla, nemmeno la tentazione, è Dio che permette al male di tentarti, il male infatti riesce a tentarti in base a quello che è il frutto della tua vita. Per comprendere meglio, la Bibbia afferma che le chiavi degli inferi ce le ha Gesù e il potere di aprire o chiudere quelle porte è di Gesù. Dunque, se questo è vero, non è forse perché Dio ci sta lasciando del tempo e tutte le tentazioni ci servono per rafforzare il nostro Pellegrinare, affinchè la nostra Scelta finale sia il Paradiso? Ancora a proposito di ciò che testualmente afferma il Cardinale Bergoglio: “Un padre non fa questo. Un padre aiuta ad alzarsi subito”, siamo concordi nel ritenere che questa non sia una affermazione corretta, perché è la persona stessa che, prima di rialzarsi, deve fare i conti con sè stessa, riconoscere il proprio peccato e, piano piano, camminare e rialzarsi man mano che permette alla Luce di entrare in lei, altrimenti che pellegrinare è su questa terra? Solo dopo aver riconosciuto il proprio errore ed aver chiesto a Dio Aiuto e Soccorso, Lui rialza. Dio non ha rialzato Caino, non ha rialzato Giuda iscariota, men che meno rialzerà l’Anticristo e tutti quelli che, come loro, vogliono ribellarsi a Dio. E’ giusto e santo pregare con umiltà e supplicare il Padre Nostro che non ci induca in tentazione e ci liberi dal male perché esiste il Paradiso, ma esiste anche l’Inferno. A noi scegliere dove vogliamo abitare per l’Eternità. I piccoli discepoli nella Scuola di Gesù.
postato da: samanta 04/12/2018


Gesù nella Sua Scuola Divina ci sta Insegnando che Dio è un Padre Misericordioso ma anche un Padre Giusto che non si rimangia le Sue Regole d'Amore. È nel pentimento sincero fatto sotto la Croce di Gesù che il Padre è pronto a donare la Sua Misericordia ma il peccato commesso va purificato ed espiato perché nulla di impuro entrerà nel Regno dei Cieli e solo così ci si incammina verso la conquista della Vera Libertà Grazia
postato da: GRAZIA 05/12/2018


Argomento 225 Barbara: “Solo l’Amore costruisce”. Quanto riconosco Vere queste Parole perché lo sto sperimentando nella mia vita quotidiana e nelle piccole cose che faccio. Quando mi ostino a partire dai miei pensieri e dalla mia durezza interiore ciò che raccolgo dentro di me e fuori di me sono frutti amari e combino dei danni e ferisco. Invece quando parto dagli insegnamenti di Gesù e dal cambiamento che sta costruendo dentro di me raccolgo solo frutti buoni e riesco a donare amore e Pace. Tanto ho da camminare e collaboratore con il Signore ma riconosco che la strada della Purificazione è l'unica che mi porta a crescere nella Bellezza, nell'Amore e nella Vera Fede Grazia
postato da: GRAZIA 06/12/2018


Arg. 180 17 > “per camminare nel Sentiero della Luce, dell’Amore, della Verità, del Pentimento, della Conversione” : Gesù c’invita a tornare alla Vera Fede e questi sono i Passi da percorrere, non ce ne sono altri; che l’Uomo lasci le sue ragioni, le sue giustificazioni, le sue scorciatoie e con Serietà e Verità si ponga nella Via della Purificazione. Solo Gesù può sciogliere i nostri peccati con il suo Sangue. Non c’è Uomo che possa riportare Bellezza nella nostra Vita, se non COLUI Che ha dato la sua Stessa Vita per salvarci.
postato da: StefanoBucci 07/12/2018


Quanto sto sperimentando questa Verità nella mia vita... Gesù x grazia, come dono mi sta facendo percorrere questo viale di Luce, questo sentiero di purificazione. Ma x il Suo grande amore mi ha lasciato la libertà di scegliere e io mi ci sono aggrappato con tutte le forze. Ho riconosciuto da subito che solo Lui ha riportato bellezza nella mia vita. Ho attinto dal Suo perdono, dal Suo infinito amore, dal Suo sangue, dai Suoi insegnamenti e ci cammino di continuo, anche se a volte a stento, ma il mio credere in Lui va oltre le mie cadute. E ogni volta mi rialzo più forte di prima... questo opera il Signore...Ed è un dono x tutti. Mettete il vostro libero arbitrio nelle Sue mani e sperimenterete l'essenza dell'essere Figli di Dio...
postato da: StefanoBucci 07/12/2018


Oggi voglio ricordarti così... 46 > “Stefano, apri sempre di più il tuo Cuore. La tua Anima ha bisogno di Calore, di riscaldarsi. Ti sostengo. Parla con Me: ti sento e poi ascolta la tua Anima, Gesù ti darà Luce” : quello che Gesù ha operato in me, per chi cammina in questa Realtà e chi crede nella Vera Fede, Dio risveglierà l’Anima e potrà essere guidato concretamente dai Cieli, perché la Vera Fede è credere in Gesù Che ti accompagna, Vivo, Vicino, è il farti vivere questa Comunione tra i Cieli e la Terra, perché questa Nuova Era dell’Apocalisse è la Fine per chi volutamente vuole sprofondare. Ma il Continuo, l’Inizio di un Nuovo Cammino, di una Nuova Umanità. È il Continuo nella Luce e chi è nella Luce può rispecchiarsi nella Luce, può avvicinarsi, basta solo seguire gli Insegnamenti di Gesù. Colgo questo Amore Speciale che unisce Stefano alla Sorella e questo Grande Amore che Gesù guarda e che fa camminare sempre di più verso quel Risveglio dell’Anima e quell’Annuncio fatto da Barbara tanto tempo fa al Fratello, che al Compimento della Purificazione, nella Preghiera, Barbara si farà sentire, lo guiderà, gli darà degli Insegnamenti, perché Questo l’ha stabilito Dio.
postato da: StefanoBucci 07/12/2018


Nell'incontro di preghiera di oggi abbiamo meditato il brano di Ezechiele cap 1 vers 10-12...quanto spirituale contiene e quanta preghiera serve x poterlo comprendere. Ogni singolo passo della Bibbia porta in se un'unica verità. E mi rendo conto di quante interpretazioni sbagliate vengono date perchè ci si accosta in maniera umana...nella visione di Ezechiele c'è la descrizione di questi quattro esseri animati, ma se meditati umanamente danno l'impressione di essere dei "mostri". E può Dio creare degli esseri simili nel Suo Regno? Certamente no. Si parla di esseri con sembianze umane, con ciascuno quattro facce e quattro ali. Fattezze umane, fattezze di leone, vitello e aquila...invece meditate nella loro verità spirituale tutto mi ridà e tutto ha un senso... Nella visione ad Ezechiele è permesso di vedere prima le loro sembianze come aspetto di insieme, poi le loro fattezze. Ognuno dei quattro aveva fattezze d'uomo, la creatura perfetta x Dio. Noi siamo a immagine e somiglianza di Dio. Poi fattezze di leone a destra, x la loro regalità. Fattezze di Toro a sinistra, la loro forza usata x essere mano tesa. La docilità e la mansuetudine di un vitello. Fattezze d'aquila, la regina dei Cieli, unico animale a volare in verticale con la possibilità di guardare il sole senza esserne accecata. L'essere rivolto con lo sguardo sempre verso Dio. Le loro ali erano spiegate verso l'alto,ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il corpo. La perfezione del rivolgersi a Dio e il coprirsi il corpo x pudore visto che avevano fattezze d'uomo. Quanto rispetto.Ciascuno si muoveva davanti a sè, andavano la dove lo spirito li dirigeva e muovendosi non si voltavano indietro. La perfezione dell'obbedienza. Create da Dio e pur avendo la regalità e la forza non si sono innalzate ma di continuo rendevano gloria a Dio... un grazie al Signore che mi permette di restare saldo nelle Sue Verità
postato da: StefanoBucci 07/12/2018


Buonasera a tutti/e desidero condividere con voi un Insegnamento che Gesù ci ha donato attraverso la Sua Portavoce nel pellegrinaggio di domenica 2 dicembre che mi ha fatto da specchio e riflettere . L'Amore di Dio nei nostri confronti è grande tanto da donarci il Libero Arbitrio affinché il nostro cercarlo, il nostro amarlo, il seguire il Figlio è camminare nei Suoi insegnamenti sia una Libera scelta fatta per Amore. Al di fuori di ciò non si è nella Verità Divina. La Vera Libertà va conquistata ed è un cammino nell'Amore così come ce la insegna Gesù nel Vangelo. Non ascoltando, non camminando secondo le Regole del Padre e partendo dalle invidie e gelosie l'abbiamo fatta diventare una libertà verso il male incatenandoci da soli sperimentando l'affanno. Tutto è nelle nostre mani il Signore è sempre pronto Donarsi ma la scelta di camminare con Lui è nostra. A noi la responsabilità dei frutti che raccogliamo nella nostra vita Grazia
postato da: GRAZIA 07/12/2018


Dinanzi a Dio c' è una sola Verità: Lui Padre e noi figli..creature..non c'è Papa, Vescovo, colui che è importante ma tutti dinanzi a Dio dobbiamo ripercorrere la nostra vita nelle Sue Verità e Regole di Amore..la preghiera del S.Rosario ci nutre e orienta ai Cieli e dopo essere entrati nel Riposo..nella Pace ripercorriamo la nostra vita episodio per episodio guardando nella Verità senza giustificazioni..chiedendo umilmente Perdono.. Questa è una Verità che riconosco e liberamente sto cercando di percorrere e devo metterci tanta buona volontà ancora..ho scelto di donarvi questo insegnamento della Scuola Divina perché spero possa aiutarvi a ritrovare i primi passi per riavvicinarsi alla Vera Fede..ANTONIETTA
postato da: ANTO 07/12/2018


Arg. 378 Luce 7 > “A voi, piccoli figli, dico: non leggete lo Spirituale con occhi umani,perché distorcete le Verità”: colgo l’Importanza di Queste Parole: LA FEDE VA LETTA, VISSUTA E INCARNATA CON SPIRITO DIVINO. Se si esce dallo Spirituale è tutto compromesso, perché Quel Divino diventa a propria immagine e somiglianza. E, così facendo, si viene meno a Quella VERITÀ DELLA PAROLA. C’È UN’UNICA VERITÀ E QUELLA VERITÀ È IN DIO: o si attinge da Lui e si ha uno Sguardo di Perfezione. O si cade nell’errore: la trappola perfetta del male, perché può racchiudere la bellezza dell’inganno e la malvagità. aria è un esempio per noi. Lei è stata docile all'ascolto e abbandonata. Si è lasciata guidare ed ha accolto il dono del figlio per la nostra Salvezza con Fede collaborando con il Padre al Suo Progetto." Anche noi come Maria possiamo accogliere il dono della Fede accostandoci alla Sua Parola con piccolezza, umiltà e attraverso la Preghiera del Santo Rosario rispettando le Sue regole d'amore e lì il Signore si farà trovare donandoci risposte e crescita spirituale. Al di fuori di ciò siamo nel l'inganno Grazia
postato da: GRAZIA 08/12/2018


Salve a tutti volevo condividere un Insegnamento che tanto tempo fa mi è stato donato da fra Lino quando avevo chiesto il significato del segno della Croce che facciamo prima del Vangelo durante la Santa Messa sulla nostra fronte, bocca e sul cuore. Il mio desiderio di riproporlo è la speranza che ci aiuti a vivere con più responsabilità e conspevolezza questo momento della Celebrazione. "Quando si legge il Vangelo, la Parola del Padre, donata nel Figlio Gesù, ci si prepara con questo rito che tu ricordi: "Il Signore sia con voi", si risponde: "E con il tuo Spirito". il Sacerdote dice: "Dal Vangelo secondo Matteo (Luca, Giovanni, Marco)" e quando i fedeli rispondono, si segnano con la Croce la fronte, le labbra e il cuore, perchè la Parola del Buon Maestro possa imprimersi nella mente, possa diventare Parola Testimoniata con le labbra e amata, custodita e meditata, come faceva Maria, nel Cuore. Spero che possa essere risposta che dona un pò di luce alla tua domanda." GRAZIA
postato da: GRAZIA 09/12/2018


6 > “Quanta pochezza, quanta siccità nella fede”: l’errore più grande che abbiamo commesso è quello di occuparci solo della nostra parte esterna, l’immagine, dove è lo specchio dell’io e ci siamo aperti e orientati su questa misera facciata.
Ma Ciò Che ci era stato Insegnato era mettere

DIO
AL PRIMO POSTO,

l’occuparci di saziare le nostre Profondità, perché è Lì che sarebbe cresciuta l’Immagine del nostro Dio e il poterci specchiare in Dio sarebbe stata la nostra Salvezza.
Ci siamo persi per raccogliere pochezze umane. In queste pochezze siamo entrati nella grande tribolazione che, oggi, forse è ancora peggio di quella che è stata, perché la conoscenza, il sapere e l’aver messo da parte ci porta a pagare doppiamente il dolore, l’angoscia, l’aridità.
Gesù mi dà di vedere il Vecchio Testamento e di cosa era il vivere di allora. E poi mi dà di vedere il Nuovo Testamento: la differenza è che nel Primo era Annuncio, e la difficoltà dell’Uomo nel credere; ma nel Nuovo Testamento Tutto è stato vissuto da Gesù e se nell’Uomo persiste l’incredulità, l’indifferenza, lo scansare, l’affronto a Dio è ancora più grande.
Quanto sarà brutto il frutto che si concretizzerà in questa umanità.

(Dall’Argomento n° 299).
Commento.

L’Uomo è fatto di Anima e di Corpo: l’Anima ce La dona Dio, al Momento del nostro Concepimento, il Corpo, Tempio di Quell’Anima Dove Dio abita, Lo riceviamo dai nostri Genitori.
Prezioso il Corpo, l’Uomo Esteriore, ma Quanto più l’Anima, l’Uomo Interiore di Cui parla s. Paolo.
Il Padre Celeste ci lascia la Libertà di essere a Sua Immagine, alimentando l’Uomo Interiore con la Preghiera, la Meditazione e l’Incarnare la Sua Parola. O di alimentare con le pochezze umane l’uomo esteriore, destinato a perire e a far perire l’Anima, per l’Eternità.

“14 Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, 15 dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, 16 perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore. 17 Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, 18 siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, 19 e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio” (Efesini 3, 14-19).

Santa Domenica,
Nel Signore,
fra Lino


postato da: fra Lino 10/12/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. Ripropongo alla vostra Preghiera e Meditazione il Vangelo di Oggi,

437 Lunedì della II Settimana di Avvento Luca 5, 17-26

Dal Vangelo secondo Luca.

Un giorno Gesù sedeva insegnando.
Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme.
E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza.
Veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi».
Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto?».
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina?
Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico esclamò rivolto al paralitico alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua».
Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio.
Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose» (Luca 5, 17-26).

La Portavoce: “Meditando sul Vangelo di Oggi, mi viene da pensare il Giusto Che mi insegna Gesù: non è la mente che può avere l’Ampiezza dello Spirituale, ma Ciò Che matura nelle Verità dell’Anima: la Vera Fede.
Cosa ha salvato il paralitico? Non una medicina, non una pretesa, non una magia.
Ma Gesù ha detto: “Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi“.
Gesù, con il Perdono, assunto su di Sé il peccato del paralitico, ha operato la Guarigione.
Questa è la Verità della Fede: avere Fede è avere una Ricchezza, fatta di Verità, di: “Credo” e di Fiducia in Colui Che Tutto può, perché è Amore.
Chi poteva partire e contrastare con i ragionamenti? Solo coloro che erano si erano fortificati per non farsi togliere la gloria umana.
Mentre i Semplici glorificavano Dio per il Prodigio Che aveva Operato Gesù.
Quanto c’è da imparare dalla Parola di Gesù, ma Quanto è più Saggio incarnare gli Insegnamenti di Gesù, perché nell’imparare ci può essere dimenticanza, nell’incarnare c’è l’Eterno della Vita Che resterà Sempre Indelebile.
Meditate, Care Sorelle e Fratelli in Cristo Gesù.
La Portavoce.

(05.12.2016 Lunedì. S. Crispina. S. Saba, Martire. B. Niccolò Stenone.
Sul Sito)

Santa Festa della Vergine Maria di Loreto
Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 10/12/2018


Gesù :"L’Amore Divino scalda, illumina, dona, disseta, ti nutre e poi, se ogni Figlio riuscisse ad arrivare a questa Maturazione, a questo Culmine di Bellezza, riuscirebbe ad Amarsi ed Amare ogni suo Simile, con una Semplicità, con una Spontaneità! Ciò che riesci a vivere anche nella Solitudine, ti riempie. Questo è il Mistero di Dio: il guardare l’Uomo nella sua Piccolezza, nella sua Libertà Interiore, quella Parte Spirituale presente in noi, ma che nessuno riesce ad incontrare, se non si abbandona totalmente allo Spirito Santo. Ciò che vivi nella tua Anima, figlia, Ciò che ti trovi a dire quando ti immergi nella Preghiera: il sentirti amata, scaldata, ricolma di Bene, come dici”. Portavoce: “Mi sento così buona. Sento di poter toccare il Cielo con le mani. E sento un Amore così grande dentro, che ho la sensazione di non contenere tanto Amore. Vorrei abbracciare il Mondo. Non vedo ombre, non vedo sofferenze, non vedo debolezze, non vedo miseria, ma solo e soltanto Pace, Luce, Amore e Dolcezza”. Argomento 82
postato da: GRAZIA 10/12/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. Ripropongo alla vostra Preghiera e Meditazione un Messaggio Donato da Maria a Loreto
407 La Portavoce: “Una Luce Immensa mi è Dinnanzi: la Luce di Dio”.

Visione.

La Portavoce: “Una LUCE IMMENSA mi è Dinnanzi: la

LUCE DI DIO,

CHE EMANA TANTI RAGGI,
RAGGI CHE PRENDONO

VITA,

LA VITA DI OGNI FIGLIO:

PENSATI DAL PADRE.

Vedo la

LUMINOSITÀ

COME UNA
RICCHEZZA CHE È IMPRESSA IN DIO.

QUANTO I SUOI FIGLI SONO LA SUA SAZIETÀ.

QUANTO È IMPORTANTE IL

DONO DELLA VITA,

PERCHÉ È LA RICCHEZZA DEL

PADRE CELESTE.

Da Questi Raggi vedo una

CROCE:

il presentarmi

L’ALTRA VERITÀ DELLA SUA PIENEZZA:
QUELLA CROCE DOVE ABITA

TUTTA LA VERITÀ DEL FIGLIO: GESÙ.

In Quella Croce si apre una

PORTICINA

DOVE ATTINGERE LA VERITÀ DELL’ESSERE
FIGLI DI DIO,
VERITÀ CHE OGNI FIGLIO PORTA IMPRESSA NELL’ANIMA.

Avanzando con lo Sguardo Spirituale, il cogliere

DENTRO ALL’ANIMA UNA

VIA SEGNATA,

DOVE OGNI FIGLIO PUÒ APPRENDERE E ORIENTARSI,
PERCHÉ QUEL FIGLIO GESÙ È LA VIA.

OGNI FIGLIO NASCE GIÀ CON QUESTA PIENEZZA NELL’ANIMA.

Il vivere nel materiale è solo un bagaglio che noi diamo come Verità nelle nostre Anime, perché Tutto si imprime, Tutto si riporta al Padre Celeste e niente si può omettere, perché c’è Quella

LUCE DIVINA-GESÙ

Che Tutto osserva e Tutto sa di ogni Singolo Figlio.
Il cogliere Quanta Ricchezza ha un Figlio, solo se vuole conoscere l’Amore di Cui ci ha fatto Dio per vivere la Vera Vita.
Leggere Questi insegnamenti Guidati da Gesù ha una Pienezza Incredibile: capissimo Queste Verità saremo dei

DEGNI FIGLI DI UN DEGNO DONO:
ORIGINARI DA QUEL PENSIERO DELL’AMORE DI DIO.

Quanto dovremmo interrogarci sulla nostra Esistenza!” (15.12.2015 Martedì. S. Valeriano. B. Carlo Steeb. S. Ilarione).

Luci sulla Visione.

Maria: “Pace e Amore regni nei vostri Cuori. Vi benedico e vi custodisco nel Mio Cuore Materno.
Sì, Figlia, cogli in Piccola Parte Ciò Che è la

PIENEZZA DELLO SPIRITUALE.

Non è facile spiegarLo, ma ti do Luce Passo, Passo di Ciò Che hai vissuto.

RAGGI DI LUCE IRRADIANO IL MONDO SPIRITUALE,

Quella Luce Che tu ritrovi nell’Anima,

ANIMA CHE INCONTRA I CIELI
E QUESTA COMUNIONE SI VIVE NELL’ANIMA,
QUELLA PORTICINA SANTA, CHE SOLO IL SIGNORE GESTISCE,
MA QUANDO BUSSA ATTENDE SEMPRE RISPOSTA DAL FIGLIO.

NELL’ANIMA TROVI IL COMPIUTO DELLA CROCE,
VERITÀ ETERNA.

NELL’ANIMA TROVI
LUCE DI MISERICORDIA,
CHE PRENDE IL SUONO DELLE CAMPANE CHE SUONANO A FESTA,
APRE L’USCIO E TI FA AVANZARE NELL’INTEREZZA DELL’ESSERE

FIGLI DI DIO.

SÌ, FIGLIA, OGNI PAROLA È PIENA DI CONTENUTO,
IL RIFLETTERSI DELL’ETERNO.

L’Anima, Figlia, porta in Sé il rovescio della medaglia: non ti dono parole forti, ma ti dico solo che quell’Anima può conoscere l’inferno, perché quella porticina non viene aperta e quelle campane suonano le tenebre della morte.

Figlia,

LA VIA CHE CONDUCE NELL’ANIMA PARTE SEMPRE DALL’ALTO,
VA VERSO IL BASSO
E POI RIPARTE VERSO L’ALTO.

BEATI COLORO CHE RISALGONO PER LA VIA DELLA SANTITÀ.

E COSÌ SIA!”

(03.05.2015 Domenica. Ss. Filippo e Giacomo il Minore, Apostoli).

Nota.

La Portavoce: “In Questo Pellegrinaggio ho vissuto una Esperienza Nuova: per la Prima Volta, Dentro la Santa Casa di Loreto, mi è stato chiesto di disegnare su un foglio.
Dapprima ho visto una Luce Immensa, Dove coglievo

“LA VITA”:

da Questa Parola partivano dei Raggi Luminosi, Che scendevano e risalivano.
Lungo Quei Raggi era Impressa una

CROCE CON UNA PORTICINA,
CON SCRITTO:

“LA VERITÀ”.

da Questa Porta partiva una Strada con su scritto:

“LA VIA”.

Maria: “Questo, Figlia, è Ciò Che è Impresso nella vostra Anima”.

Santa Festa della Beata Vergine Maria di Loreto
Nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 10/12/2018


Pace e Ogni Bene, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
A Loreto un Altro Dono dei Cieli da Maria, per la nostra Crescita Spirituale.

408 Maria: “Figlia, ecco il Cuore Immacolato”.

Visione.

La Portavoce: “Davanti alla Madonnina di Loreto mi viene donata una Visione: il vedere un

CUORE,

Dove c’è Impresso la Parola:
“AMORE”

ed una
PORTICINA A FORMA DI CROCE,

Dove sento che è la
PORTICINA SPIRITUALE.

DA QUELLA PORTICINA
TANTI RAGGI LUMINOSI CHE FUORIESCONO,
RAGGI CHE CANTANO LODI DI ALLELUIA:

CHE RIVESTIRE DEGLI SPAZI INFINITI DI TANTI RINGRAZIAMENTI
CHE SANNO DI GIOIA!

Il sentire:

“AVE REGINA”

e il vedere una

CORONA,

DELLE CROCI,
CROCI CHE EFFONDONO SAPIENZA DI LUCE:

PRESENZA VIVA NEI CIELI E SULLA TERRA.

Il cogliere la

VERITÀ DI QUEL CUORE SPIRITUALE,

DOVE È IMPRESSA LA CUSTODIA DI QUELLA

CROCE:

L’AMORE DEL PADRE E DEL FIGLIO.

IL RICHIAMO DI MARIA HA GIÀ IN SÉ TUTTA LA

CUSTODIA DEL PADRE E DEL FIGLIO:

NULLA PUÒ SPORCARE L’IMMACOLATEZZA DI MARIA.

Maria: “Figlia,

INCARNATE TALE MISTERO DI SANTITÀ
E LA VIA SANTA SARÀ A VOI SEMPRE DINNANZI.
AMEN.
ALLELUIA”

(15.12.2015 Martedì. S. Valeriano. B. Carlo Steeb. S. Ilarione).

Luci sulla Visione.

Maria: “Figlia, ecco il

CUORE IMMACOLATO RICOLMO DI AMORE E DI SPIRITO SANTO,
IN ESSO
LA LUCE DEL CAMMINO DELLA PURIFICAZIONE.

Un Cuore non contrito non può raggiungere Ciò Che Esso contiene, perché l’Azione dello Spirito Santo non è accolta.

CIÒ CHE È NEL MIO OPERARE È SEMPRE
COMUNIONE PIENA CON IL MIO SIGNORE.

NON SI SCINDONO LE VERITÀ ETERNE,

LA FAMIGLIA SCATURISCE DAL PADRE, DALLA MADRE
E DONA VITA AL FIGLIO SALVATORE:

È QUESTA LA VERITÀ CHE VA RICONOSCIUTA, INCARNATA
E CIÒ CHE PUÒ NUTRIRE L’AMORE DEL CUORE DIVINO.

FIGLIA, IL MIO CUORE SI APRE PER DONARSI SOLO DAVANTI ALLE

VERITÀ DI LUCE,

CAPISTE QUESTO,
QUANTA GIOIA ECHEGGEREBBE NEI VOSTRI CUORI E SULLA TERRA.

Figlia, se Tutto Questo non si trova più in voi e attorno a voi, perché vi meravigliate che il male si impossessa di voi e di tutto ciò che vi circonda?

APRITE IL VOSTRO CUORE.
APRITE GLI OCCHI,
APRITE GLI ORECCHI
E LASCIATEVI RIEMPIRE DI INSEGNAMENTI DIVINI.

Non vi predisponete all’Ascolto perché non siete pronti a mettervi in discussione.
Ma questo è cecità.
Non potete più da soli, non avete né forza, né Grazia, per questo vi esorto a ricorrere nella Luce del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.
E così sia!

L’AMORE È LA CULLA CHE REGNA NEL MIO CUORE MATERNO.
ATTINGETE E TUTTO VI SARÀ DONATO.
RESTATE SOTTO LA CUSTODIA DEL MIO MANTO

e il male non avrà spazio per avanzare.

ALLELUIA. ALLELUIA.

L’AMORE È GAUDIO”

(03.05.2015 Domenica. Ss. Filippo e Giacomo il Minore).

Nota.

La Portavoce: “Poi, Maria, Dentro la Santa Casa di Loreto, mi ha chiesto di disegnare un

CUORE

Dove, sul Lato Sinistro, vedevo una Scritta:

“AVE REGINA”

alla Sommità del Cuore, una

CORONA, DISEGNATA CON DELLE CROCI,

sul Lato Destro una Scritta:

“NEI CIELI E SULLA TERRA”.

dentro al Cuore una Scritta:

“AMORE”,

un po’ più in Basso c’è una

CROCE DISEGNATA,

con una Scritta:

“PORTICINA SPIRITUALE”

e, all’Estremità, in Basso del Cuore:

“ALLELUIA”.


Santa Notte,
nel Signore,
fra Lino
postato da: fra Lino 10/12/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Ripropongo il Vangelo del Giorno,

438 Martedì della II Settimana di Avvento: Matteo 18, 12-14

Dal Vangelo secondo Matteo.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli“ (Matteo 18, 12-14).

La Portavoce: “Meditando il Vangelo di Matteo, mi sono trovata Davanti una Luce Che, da Sempre, rispecchia la Voce del Padre Celeste, Che ama i Suoi Figli.
Ma, abbassando lo sguardo, la Luce svanisce, perchè Quel Padre Che dovrei trovare sulla Terra, Che pascola il Suo Gregge, ha così tanti impegni, così tanto fare per le glorie umane, che si dimentica della Pecorella Smarrita; non c’è posto per chi non conta, ma c’è posto per chi ti sostiene e ti innalza.
Ma, Ecco, lo Sguardo di Gesù, Che dice:

Gesù: “Figlia, chi cammina nella gloria umana, ancora non ha inmcontrato la Mia Verità e, Quando Mi sarà Dinnanzi, le pochezze umane si sgretoleranno e si presenteranno le Mie Verità e Le dovranno ripercorrere Una ad Una e sarà Pianto e Stridore di Denti.
E, ricordate Bene, che la Misericordia del Padre Mio è Sempre nella Verità Assoluta dell’Amore.
Capiste Questo, che il Padre non va abbraccetto con le iniquità del male, ma Solo con la Sofferenza Leale del Pentimento.
Figli, vi esorto a dire le Verità della Sacra Bibbia, perchè ognuno Me Ne darà Conto, senza giustificazioni.
Incarnate Bene con la Preghiera e Meditazione le Parole di Pietro Che, Davanti al Sinedrio, disse: “29 Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: “Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini” (Atti 5, 29).

(06.12.2016 Martedì S. Nicola.

L’Argomento si trova sul Sito
Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 11/12/2018


La bellezza della famiglia così come l'aveva pensata il Signore c'è l'ha lasciata nella Bibbia già nella Genesi:"Uomini e Donna li creò" È da questa unione naturale tra marito e moglie che L'Amore di Dio passa e dona una vita dove l'Anima viene da Dio e il corpo dai genitori. Gesù ci insegna quanto è importante proteggere i bimbi nelle famiglie con la Preghiera e il Camminare dietro i suoi Insegnamenti per donare Pace, Amore e Serenità. Tutto ciò che viene dall'egoismo, dalla pretesa e quando passa la mano dell'uomo e non si rispettano le Regole di Amore non è il Signore che dona perchè dove c'è tutto questo lo Spirito Santo non può operare. Grazia
postato da: GRAZIA 11/12/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Santo Cammino dell’Avvento, istruiti e guidati dalla Parola di Gesù.

439 Mercoledì della II Settimana di Avvento: Matteo 11, 28-30

Dal Vangelo secondo Matteo.

In quel tempo, rispondendo Gesù disse: "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero" (Matteo 11, 28-30).

La Portavoce: “Meditando il Vangelo di Oggi, mi metto in Ascolto delle Parole di Gesù, portando a Lui tutti i miei affanni e i miei pesi, perchè è così che mi insegna.
E, attingendo dal Suo Giogo, ossia dalle Sue Verità d’Amore, cresce in me la Quiete, perchè Chi può alleggerirmi nello Spirituale è Solo il Signore.
E, Quando si trova Sollievo nello Spirituale, il Riflesso umano Ne assapora Tutta la Grazia.
È Bello imparare a portare il Giogo di Gesù e agli Umili, e ai Puri di Cuore Gesù gli va in Soccorso e li istruisce.
Per Questo non ci resta che seguire il Buon Maestro, per respirare la Libertà della Vita.

(07.12.2016 Mercoledì. S. Ambrogio).

L’Argomento si trova sul Sito
Santa Giornata,
Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 12/12/2018


La mia vita è stata un cercare una soluzione alla confusione che vivevo interiormente e più cercavo nel mondo e più la mia desolazione aumentava soffocando la speranza. Ora la mia vita Grazie a Gesù incontrato così vivo nella Sua Dolce Scuola divina sta guarendo, dove ho creato buio sta tornando la Luce e Ordine. Il cammino è irto perché non è facile morire a se stessi e le cadute ci sono ma desidero condividere con voi ciò per testimoniarvi che in Gesù e nei Suoi Insegnamenti si trova l'unica via verso la guarigione e riportare Bellezza e Speranza nella propria vita. Tutto è nelle nostre mani e nella nostra volontà di cambiare Grazia
postato da: GRAZIA 12/12/2018


Il Signore ci ha creati liberi..in quella libertà la.nostra scelta di seguire il Bene o il Male. Seguendo il Bene, l' Amore, la Luce la.vita non può che dare frutti.di bellezza anche se pregare è faticoso, morire a.se stessi e chiedere perdono a Dio richiede coraggio...ma è necessario essere costanti e fedeli alla Parola del Signore. Scegliendo il Male siamo preda di inganni e lusinghe ma ci presenterà sempre il conto perché Esso.vuole distruggere le creature di Dio...questo è frutto di.insegnamento della Scuola Divina che riconosco pienamente e ne faccio.dono perché a me sta aiutando tanto a camminare..quante volte Gesù mi ha richiamata ponendo dinanzi a me la scelta..una scelta del Bene che piano piano nonostante le cadute, chiusure il Buon Gesù sta portando avanti fortificandomi. Lo auguro a tutti..perché ognuno può venire ad attingere dalla Portavoce nella Sincerità e Verità perché non sarà di fronte a una signora umana ma dinanzi al Cristo Risorto che opera in lei e dona Luce di Insegnamento per guidarci ai Nuovi Cieli e nuova Umanità.ANTONIETTA
postato da: ANTO 12/12/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Quanta Luce di Cielo nelle Parole di Gesù e di Santa Lucia per il nostro Pellegrinare sulla Terra:

115. Gesù: “È la Preghiera che può far salire”.

Vedo una scala, con dei gradini di legno, sono di legno povero, quel legno che Gesù lavorava e che Lo ha accompagnato fino ai Gradini Spirituali dei Cieli.
Gesù: “Ciò che Mi distingue come Uomo e come Spirito è il salire sempre in Alto: la Scalata Progressiva, che rende l’Uomo Libero e lo Spirito sempre più Luce Accecante.
Ogni Figlio può intraprendere questo Cammino di Salita ed è la Preghiera che può far salire ed è la Gioia e la Speranza di Dio, che ogni Figlio possa avvicinarsi e compiere, per tornare alle sue Braccia Amorevoli. E così sia!
Figlia, sono Gesù, Che ti dona Luci, Insegnamenti di Purificazione, per ricevere la Grazia di entrare a far parte nella Nuova Umanità.
Io, Gesù, benedico tutti i peccatori, li immergo nel mio Sangue, nel mio Spirito Santo. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!”.
s. Lucia: “Figlia, Chi svela la Tristezza della Madre Celeste è una Santa Che vede tutto nella Luce. Sì, cogli giusto, figlia, sono Io, s. Lucia. I miei Occhi bruciano di Dolore, nel vedere il Cuore di Maria. Quanta stoltezza nel Mondo! Stanno incenerendo ogni Bellezza! La Fede che si spegne nei Cuori.
L’avarizia i beni materiali non conoscono confini: pur di difenderli si arriva a compromessi, a menzogne che inquinano le menti e lacrimano le Anime. Come può il Mondo reggersi con tanta indifferenza, nascondersi il tormento che porta a fuggire, ad allontanarsi dal Richiamo delle Fonti Celesti? Come curare ed aprire le Verità Profonde, se non si cerca la Luce e la Verità?
Non guardate il male che incombe nelle vostre menti, a Dio basta solo un gesto di Umiltà, a Maria basta solo un Sorriso che esprime la Dolcezza del Cuore; a Gesù basta guardarLo sulla Croce e inginocchiarsi, Che è Pronto a rialzarvi; alle Fonti Celesti basta ridare Luce al Cielo, con un po’ di Purificazione e quanti Occhi tornerebbero a vedere le Meraviglie del Creato?
Figli, pregate! Meditate! E vi accorgerete che, se guardate le vostre Profondità con Occhi Limpidi, troverete la Forza per continuare quel Seguire di Gesù su quella Scala Povera, di Legno, ma così Preziosa agli Occhi di Dio, perché parla della nostra Salvezza e non degli inferi.
Scuotetevi! Fermatevi!
Come Gesù vi è stato di Esempio, sedete anche voi in quel Deserto e non lasciate che le tentazioni vi conquistino. Allontanatele nutrendovi di Preghiera e l’Amore che crescerà in voi, vi darà la Gioia di camminare con le Fonti Celesti anche sulla Terra, una Comunione che vi lascerà guardare la Luce e la Luce si lascerà guardare, per condurvi alla Libertà Interiore, la Libertà dell’Amore, alla Luce degli Occhi.
Sì, figlia, gli Occhi che vedi sono gli Occhi dell’Anima; non si distinguono, perché sanno di Cielo e di Amore: le Meraviglie di Dio sono Infinite. E così sia!
Vi benedico con questo Amore di Luce, che in voi regni la Limpidezza, la Trasparenza ed è lì che il Signore può operare, per ricondurvi all’Ovile, Casa Eterna. Amen.

Luce.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen” (03.12.09 Giovedì. s. Francesco Saverio. S. Lucio. S. Giovanni Nepomucemo).


Le Luci sull’Argomento si trovano a sul Sito
Santa e Gioiosa Festa di Santa Lucia
Nel Signore,
fra Lino


postato da: fra Lino 13/12/2018


Impara che l' Amore può riempire anche il vuoto umano. Questo è un piccolo insegnamento donato a un mio fratello in cammino ad un pellegrinaggio a S.Giovanni Rotondo percorrendo la Via Crucis..dinanzi a questo mi interrogo: se sperimento ancora il vuoto umano allora devo crescere tanto ma tanto nell' Amore...in alcuni aspetti della vita mi sento cresciuta in altre ho bisogno di tanto cammino e solo la purificazione può ridare luce e respiro nelle profondità e può permettere di donare Amore perché gli ho fatto spazio..non incontra il buio dei peccati personali e delle radici..e Gesù ricorda: Tutto hai se hai l' Amore!Antonietta
postato da: ANTO 13/12/2018


La Vera Libertà è quella che ci propone il Signore ed è una Libertà interiore. Per arrivare a questa metà nella mia vita c'è bisogno del mio impegno quotidiano, della mia buona volontà di seguire gli Insegnamenti di Gesù consentendogli di operare una costruzione solida per crescere sempre più nell'Amore e nella dolcezza e morire alle mie ragioni e durezze che non mi portano verso la libertà ma mi incateno a terra Grazia
postato da: GRAZIA 13/12/2018


Buona sera volevo condividere con voi una piccola testimonianza perché riconosco che i piccoli cambiamenti che sto sperimentando sono opera del Signore. Nel corso della mia vita mi sono aggrappata al cibo, alle diete e alla palestra pensando si trovare soluzione al tormento che vivevo interiormente. Quanto mi sbagliavo,ero come un cane che si mordeva la coda, perché anche se ottenevo dei cambiamenti nel mio corpo questo non placava il mio vuoto interiore e il desiderio di avere un po' di Pace. E questo mi faceva demoralizzare e vivevo l'effetto yo-yo. Grazie a questa Scuola Divina e agli Insegnamenti di Gesù donati tramite la Sua Portavoce sto scoprendo che la Bellezza più grande è dentro di me ed è l'Anima. Attraverso la Preghiera del Santo Rosario e la Purificazione si fa sempre più spazio a Gesù che dona Pace, Amore e Serenità che poi si riflette anche nel corpo e intorno a me. Tanto ho ancora da camminare e purificare ma riconosco che questa è l'unica strada che dona Guarigione alla mia vita e mi porta fare pace con me stessa. E il Signore è pronto a donarsi e ad essere Mano Tesa con tutti i figli di buona volontà che desiderano cambiare vita. Grazia
postato da: GRAZIA 14/12/2018


Quanto dolore nel cogliere così tanta confusione nell’Umanità. È tutto così spento, così buio. Tutto ciò che può ridare Luce a questi Figli della Terra? C’è solo una Via da seguire: mettersi alla ricerca della Luce, cercarla con tutte le Forze, Dio torna a donarci l’Amore, il rifiorire della Vera Fede. E così sia!”. Arg 192 luce 2 In questo tempo o.si attinge dai Cieli e dalla preghiera o non abbiamo respiro...è tutto.cosi sporcato dal peccato da non respirare interiormente...per questo Maria ci chiede di cercare quella Luce..perché Dio è pronto a donarsi per Amore ma dobbiamo metterci del nostro..non più una fede fai_da_te ma la Vera Fede..il Vero Respiro..la.Vera Bellezza...ANTONIETTA
postato da: ANTO 14/12/2018


La bellezza del Natale è quello di farci riscoprire il vero senso di questa festività. La venuta di quel piccolo bimbo che non fa paura con la sua tenerezza e ci invita ad avvicinarci perché Lui per volere del Padre è venuto per indicarci la Via della Salvezza che ci conduce al Padre Celeste e a non camminare orfani su questa terra ma come figli amati dai Cieli Grazia
postato da: GRAZIA 15/12/2018


Quando noi ci definiamo Cristiani, ce le poniamo le Domande di Conoscenza Cristiana: Con chi stiamo camminando? Con Chi vogliamo camminare? L' errore più grande che fa l' Uomo: pensare che una persona sola non può niente e quindi ti aspetti sempre che facciano gli altri. L' errore più grande, così, in questo aspettare che fanno gli altri, il mondo è andato a perire! Aggiungo che il Signore ci rammenta che Mosè, Noè, Abramo era persone singole, uniche ma che hanno camminato con Dio dando frutti di bellezza sulla Terra...non hanno aspettato che facessero gli altri..hanno iniziato a fare da soli ma guidati da Dio..l' esempio per noi..che ci professiamo cristiani.Antonietta
postato da: ANTO 16/12/2018


> Gesù: “Figlia della Terra, che accogli le mie Preghiere” : Gesù: “Nonostante tutti i pesi che ti porti, sei sempre pronta, nella Preghiera, ad accogliere la Parola delle Fonti Celesti e, nella Preghiera, a donarla”. Arg. 116 In questa Luce il Signore parla della Sua Portavoce. Gesù ci Insegna che per avvicinarci ai Cieli e alla Sua Parola è necessario farlo attraverso la Preghiera fatta con Abbandono e docilità che chiude i pensieri e apre l'Anima all'ascolto. Grazia
postato da: GRAZIA 16/12/2018


"Dio ci ha donato i Suoi Insegnamenti, da quegli Insegnamenti, la libertà chi più, chi meno, di seguirli, perché la Speranza Finale è che quel figlio possa tornare tra le Sue Braccia, perché Lì è sicuro che vivi per l'Eternità. Se tu, invece, non ci torni, muori per l'Eternità." ( Insegnamento di Gesù tramite la Portavoce nel Pellegrinaggio del 05/03/2017) Grazia
postato da: GRAZIA 17/12/2018


Argomento 18 Maria:"Figli, che correte affannati verso un mondo di fatiche, di problemi, di angosce: fermatevi su quel ciglio della porta davanti alla vostra Anima. Guardate quanto state perdendo: tutti gli Insegnamenti delle Fonti Celesti, tutto quell’Amore che potete e dovete donare a voi e agli altri. Sostate ogni dì davanti a quell’uscio del vostro cuore, nutritevi del battito che esso dona al vostro vivere: è un suono di tamburo ma, se ascoltato con Amore, in esso riecheggia un suono di Beatitudini Lontane di Campane Festose, di Invito alla Preghiera; che Dolce Melodia per Noi e per i Cieli Azzurri." Il dolce di Invito di Maria a tornare sulla retta via per riportare Bellezza e respiro alla nostra vita, soffocata dalle preoccupazioni e affanni del mondo. Solo la Preghiera del Santo Rosario può aprirci all'Amore Divino e a questo invito di Maria a mettersi in discussione nella Verità per togliere ciò che ci è di intralcio e fare spazio agli Insegnamenti Divini del Padre Grazia
postato da: GRAZIA 18/12/2018


La coscienza a differenza dell' Anima può essere da noi gestita..abbiamo potere su di essa e quante volte interiormente riconosciamo che un gesto, una situazione sono di peccato ma siamo cosi abili a scansare...far finta di nulla e ci occupiamo del materiale..del fare fare fare!! La Verità che ci insegna Gesù è di mettersi in preghiera , ripercorrere nella Verità ciò che è stato peccato, chiedere perdono al Signore..ma non scansare perché quel peccato va ad inprimersi nella Vesti dell' Anima sporcandola e impedisce alla Luce di fare spazio e guardare in maniera Veritiera.ANTONIETTA
postato da: ANTO 18/12/2018


Gesù ci Insegna che i defunti non si toccano e non si invocano perché non sappiamo dove si trovano e blocchi il loro cammino e a te arriva la pesantezza. La regola d'Amore per poter aiutare i nostri cari che hanno fatto il passaggio è quello di affidare le nostre preghiere a Gesù affinché le purifichi e le doni diventando Luce di Cammino per i nostri defunti Grazia
postato da: GRAZIA 19/12/2018


Condivido un insegnamento bellissimo che a me aiuta tanto a entrare nella preghiera..quando si prega l' Ave Maria..nella prima parte cerchiamo di avere dinanzi a noi l'immagine in trasparenza dell' Angelo che saluta Maria..e nella seconda parte ( Santa Maria...) l' immagine di noi stessi inginocchiati che supplichiamo Maria..quanta dolcezza è possibile vivere durante tutto il S. Rosario...Antonietta
postato da: ANTO 20/12/2018


3 > “Come pensarla un ritornello? Una filastrocca?”: la Preghiera è l’Arma che le Fonti Celesti ci hanno deposto sulle nostre mani, per poterci essere di Nutrimento, di Custodia e di Protezione. Essa scavalca ogni lingua di serpente, ogni violenza manuale, ogni speranza umana, ogni speranza terrena. È la Comunione tra Cielo e Terra, è il Linguaggio senza Confini: la Nuova Vicinanza.
postato da: GRAZIA 20/12/2018


Il Signore ci insegna che la Bibbia contiene la sua Parola Divina quindi non possiamo interpretarla umanamente in base a una conoscenza mentale.. ma quella Parola necessita di tanta preghiera perché è Spirituale e ha un ' ampiezza è una profondità che solo la preghiera può prepararci ad accogliere e richiede continuità perché piano piano si conquista... la continuità e la costanza sono la base per poter accogliere con pace la Parola di Dio.ANTONIETTA
postato da: ANTO 21/12/2018


Argomento 20 Luce 10:"Gesù:“Vi ho lasciato un Tesoro inestimabile, quel Dire: Io ero, sono e sarò in Cielo, in Terra, in ogni Luogo ieri, oggi e domani. Perché Mi pensate distante? Perché avete fatto spegnere la vostra Fede? Parlate e sarete ascoltati. Non sento voce, non sento richiamo, non sento vicinanza. Figli, chi vi ha indotto a tacere? Non di certo Io. Un Padre non chiede mai ad un figlio di chiudere la bocca, di chiudere gli occhi e di tacere e di non vedere. Figli Miei, sono qui, che attendo il sentire la vostra voce, e l’incontrare il vostro sguardo. Chi segue il Padre, se cade si rialza. Coraggio! Vi benedico. Vi attendo" Quell'Anima che ci è stata donata già dal concepimento è dove troviamo la presenza di Gesù che attende che lo cerchiamo sinceramente per lasciarsi trovare e ricolmare di Amore e Pace. Lui non ci fa violenza e rispetta le nostre scelte, il nostro libero arbitrio. Grazia
postato da: GRAZIA 21/12/2018


Gesù nasce al freddo e al gelo: sollevando lo sguardo ai Cieli... nello spirituale queste parole hanno un' ampiezza molto più grande e Padre Pio nell'argomento 235 ce lo insegna luce 5 > “Eccoci, Salvatore: Piccolo, Infreddolito dai nostri peccati” : è come cogliere di quanto Dio ha bisogno di ogni sua Creatura, perché se in ognuno di noi riuscisse a dare un po’ d’Amore, anziché tanto peccato, quanto Quel PICCOLO BIMBO non soffrirebbe più quel freddo. quel Bimbo è un Dono d'Amore da parte di Dio Padre e noi dovremmo ricambiare questo Dono... ringraziare rispondendo con l'Amore e con la consapevolezza che i nostri peccati infreddoliscono quel piccolo Bimbo...Lui abita nella nostra Anima e siamo invitati a nutrirlo con l'Amore con la preghiera e con la meditazione perché quel Bimbo sia Luce e Guida per la nostra vita..è cosi poco ciò che ci chiedono i Cieli e cosi tanto il Signore è disposto a donare..se vogliamo, se accogliamo se ci incamminiamo..ANTONIETTA
postato da: ANTO 22/12/2018


Gesù ci insegna che la medicina e la scienza sono entrambe nel Pensiero di Dio che come Padre Amorevole c'è le ha donate perché sapeva che non saremo stati in grado di combattere con le sole nostre forze le malattie. Ma anche alla scienza sono state date delle Regole e dei Limiti da non scavalcare. È al servizio del Signore quando ogni sforzo viene fatto per custodire e tutelare la sacralità di quel corpo e dare benessere a quell'Anima. Quando ciò non avviene c'è disubbidienza a Dio e i frutti non sono di Dio e del Suo Amore ma del male. Grazia
postato da: GRAZIA 22/12/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Con piccolezza e nell’umiltà desidero condividere con voi una riflessione su una Scelta Delicata: la Sepoltura? O la cremazione?
Come Primo Passo è Sempre Importante sollevare lo Sguardo a Dio e, in preghiera, mettersi in Ascolto delle Sacre Scritture.
La Parola di Dio ci insegna che Dio non solo ci ha donato l’Anima ma, dalla Terra, ha Plasmato anche il nostro Corpo. Come l’Anima, anche il Corpo ci vengono affidati, ma appartengono a Dio.
Quando l’uomo muore, la sua Anima viene subito giudicata da Gesù, mentre il Corpo di Quell’Anima rimane qua, sulla Terra ed è lo Spirito Santo, attraverso il Siracide, a dirci come ci dobbiamo comportare: “16 Figlio, versa lacrime sul morto, e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento; poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito e non trascurare la sua tomba” (Siracide 38, 16).
Mentre l’Anima, se Degna, inizia il Suo Percorso di Purificazione nei Cieli, anche il Corpo inizia il Suo Processo di Purificazione, mentre riposa in Quel Luogo Benedetto Che è il Cimitero: dalla Polvere viene, alla Polvere ritorna.
S. Paolo Tutto Questo lo paragona al Chicco, Che deve essere seminato nella Terra: “42 Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; 43 si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza” (1 Corinti 15, 42-43).
E Quel Corpo Che Ora riposa, Quando si compirà Quel Dire del: “Credo” Che si recita nella Santa Messa: “Credo nella Risurrezione della Carne”, allora Quella Polvere, come ci spiega s. Michele, sarà Risvegliata: “2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna. 3 I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre” (Daniele 12, 2-3) e si compirà il Giudizio Finale.
Il Cristo è Colui Che ha Compiuto in Sé Tutte le Sacre Scritture e di Lui profetizza Isaia: “8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l’iniquità del mio popolo fu percosso a morte. 9 Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza né vi fosse inganno nella sua bocca” (Isaia 53, 8-9).
Il Padre Celeste per il Figlio Gesù aveva Previsto sia la Passione, che la Morte, ma anche la Sepoltura e s. Paolo ce Ne dà conferma: “3 Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, 4 fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture” (1 Corinti 15, 3-4).
Se la Sepoltura è Giusta è Santa per Cristo, Capo del Corpo Mistico, è Cosa Giusta e Santa per tutte le Membra del Suo Corpo Mistico.
Se Quel Corpo viene distrutto con la cremazione e ridotto in cenere, cosa risorgerà alla Risurrezione Finale? mi sono interrogato su queste due parole: Polvere e cenere. La Polvere è la Sostanza del Corpo che segue nel tempo un Processo di decomposizione. Mentre la cenere è qualcosa che viene indotta a quel corpo forzatamente.
La Polvere richiama il Plasmare di Dio.
La cenere, cosa richiama?
Sono Scelte Delicate, con una Portata Eterna, Scelte Che richiedono Tanta Preghiera e, nella Preghiera, Tanta Meditazione sulla Parola di Dio (in nota vi propongo Alcuni Testi) per maturare la Scelta Giusta, Che dia Gloria a Dio e Compimento all’Uomo.
Nel Signore, fra Lino

Nota:

Luca.

Luca 23, 50 C’era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. 51 Non aveva aderito alla decisione e all’operato degli altri. Egli era di Arimatèa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. 52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. 53 Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. 54 Era il giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato. 55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, 56 poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento.

1 Corinzi.

1 Corinzi 15, 3 Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, 4 fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, 5 e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. 6 In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. 7 Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. 8 Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. 9 Io infatti sono l’infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. 10 Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. 11 Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.

1 Corinti 15, 35 Ma qualcuno dirà: “Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?”. 36 Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore; 37 e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere. 38 E Dio gli dá un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. 39 Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci. 40 Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un’altra nello splendore. 42 Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; 43 si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; 44 si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che 45 il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. 46 Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. 47 Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. 48 Quale è l’uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste. 50 Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l’incorruttibilità. 51 Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un istante, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. 53 È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.

Siracide.

Siracide 38, 16 Figlio, versa lacrime sul morto, e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento; poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito e non trascurare la sua tomba. 17 Piangi amaramente e alza il tuo lamento, il lutto sia proporzionato alla sua dignità, un giorno o due, per prevenire le dicerie, quindi consòlati del tuo dolore. 18 Difatti il dolore precede la morte, il dolore del cuore logora la forza. 19 In una disgrazia resta a lungo il dolore, una vita di miseria è dura al cuore. 20 Non abbandonare il tuo cuore al dolore; scaccialo pensando alla tua fine. 21 Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno; al morto non gioverai e farai del male a te stesso. 22 Ricòrdati della mia sorte che sarà anche la tua: “Ieri a me e oggi a te”. 23 Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo ricordo; consòlati di lui, ora che il suo spirito è partito”.

Siracide 40, 1 1 Una sorte penosa è disposta per ogni uomo, un giogo pesante grava sui figli di Adamo, dal giorno della loro nascita dal grembo materno al giorno del loro ritorno alla madre comune. 2 Materia alle loro riflessioni e ansietà per il loro cuore offrono il pensiero di ciò che li attende e il giorno della fine. 3 Da chi siede su un trono glorioso fino al misero che giace sulla terra e sulla cenere; 4 da chi indossa porpora e corona fino a chi è ricoperto di panno grossolano, non c’è che sdegno, invidia, spavento, agitazione, paura della morte, contese e liti. 5 Durante il riposo nel letto il sogno notturno turba le sue cognizioni. 6 Per un poco, un istante, riposa; quindi nel sonno, come in un giorno di guardia, è sconvolto dai fantasmi del suo cuore, come chi è scampato da una battaglia. 7 Mentre sta per mettersi in salvo si sveglia, meravigliandosi dell’irreale timore. 8 È sorte di ogni essere vivente, dall’uomo alla bestia, ma per i peccatori sette volte tanto: 9 morte, sangue, contese, spada, disgrazie, fame, calamità, flagelli. 10 Questi mali sono stati creati per i malvagi, per loro causa si ebbe anche il diluvio. 11 Quanto è dalla terra alla terra ritorna; quanto è dalle acque rifluisce nel mare.

Daniele.

Daniele 12, 2 1 Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna. 3 I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.
4 Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine: allora molti lo scorreranno e la loro conoscenza sarà accresciuta”.

Giobbe.

Giobbe 1, 20 Allora Giobbe si alzò e si stracciò le vesti, si rase il capo, cadde a terra, si prostrò 21 e disse: “Nudo uscii dal seno di mia madre, e nudo vi ritornerò. Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!”. 22 In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto.
Tobia.

Tobia 1, 15 Quando Salmanàssar morì, gli successe il figlio Sennàcherib. Allora le strade della Media divennero impraticabili e non potei più tornarvi. 16 Al tempo di Salmanàssar facevo spesso l’elemosina a quelli della mia gente; 17 donavo il pane agli affamati, gli abiti agli ignudi e, se vedevo qualcuno dei miei connazionali morto e gettato dietro le mura di Ninive, io lo seppellivo. 18 Seppellii anche quelli che aveva uccisi Sennàcherib, quando tornò fuggendo dalla Giudea, al tempo del castigo mandato dal re del cielo sui bestemmiatori. Nella sua collera egli ne uccise molti; io sottraevo i loro corpi per la sepoltura e Sennàcherib invano li cercava. 19 Ma un cittadino di Ninive andò ad informare il re che io li seppellivo di nascosto. Quando seppi che il re conosceva il fatto e che mi si cercava per essere messo a morte, colto da paura, mi diedi alla fuga. 20 I miei beni furono confiscati e passarono tutti al tesoro del re. Mi restò solo la moglie Anna con il figlio Tobia. 21 Neanche quaranta giorni dopo, il re fu ucciso da due suoi figli, i quali poi fuggirono sui monti dell’Ararat. Gli successe allora il figlio Assarhaddon. Egli nominò Achikar, figlio di mio fratello Anael, incaricato della contabilità del regno ed ebbe la direzione generale degli affari. 22 Allora Achikar prese a cuore la mia causa e potei così ritornare a Ninive. Al tempo di Sennàcherib re degli Assiri, Achikar era stato gran coppiere, ministro della giustizia, amministratore e sovrintendente della contabilità e Assarhaddon l’aveva mantenuto in carica. Egli era mio nipote e uno della mia parentela”.

Tobia 2, 3 Tobia uscì in cerca di un povero tra i nostri fratelli. Di ritorno disse: “Padre! ”. Gli risposi: “Ebbene, figlio mio”. “Padre - riprese - uno della nostra gente è stato strangolato e gettato nella piazza, dove ancora si trova”. 4 Io allora mi alzai, lasciando intatto il pranzo; tolsi l’uomo dalla piazza e lo posi in una camera in attesa del tramonto del sole, per poterlo seppellire. 5 Ritornai e, lavatomi, presi il pasto con tristezza, 6 ricordando le parole del profeta Amos su Betel: “Si cambieranno le vostre feste in lutto, tutti i vostri canti in lamento”. 7 E piansi. Quando poi calò il sole, andai a scavare una fossa e ve lo seppellii. 8 I miei vicini mi deridevano dicendo: “Non ha più paura! Proprio per questo motivo è già stato ricercato per essere ucciso. È dovuto fuggire ed ora eccolo di nuovo a seppellire i morti”. 9 Quella notte, dopo aver seppellito il morto, mi lavai, entrai nel mio cortile e mi addormentai sotto il muro del cortile. Per il caldo che c’era tenevo la faccia scoperta, 10 ignorando che sopra di me, nel muro, stavano dei passeri. Caddero sui miei occhi i loro escrementi ancora caldi, che mi produssero macchie bianche, e dovetti andare dai medici per la cura. Più essi però mi applicavano farmaci, più mi si oscuravano gli occhi per le macchie bianche, finché divenni cieco del tutto. Per quattro anni fui cieco e ne soffersero tutti i miei fratelli. Achikar, nei due anni che precedettero la sua partenza per l’Elimaide, provvide al mio sostentamento”.

Tobia 4, 1 In quel giorno Tobi si ricordò del denaro che aveva depositato presso Gabael in Rage di Media 2 e pensò: “Ho invocato la morte. Perché dunque non dovrei chiamare mio figlio Tobia e informarlo, prima di morire, di questa somma di denaro?”. 3 Chiamò il figlio e gli disse: “Qualora io muoia, dammi una sepoltura decorosa; onora tua madre e non abbandonarla per tutti i giorni della sua vita; fà ciò che è di suo gradimento e non procurarle nessun motivo di tristezza. 4 Ricordati, figlio, che ha corso tanti pericoli per te, quando eri nel suo seno. Quando morirà, dalle sepoltura presso di me in una medesima tomba. 5 Ogni giorno, o figlio, ricordati del Signore; non peccare né trasgredire i suoi comandi. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell’ingiustizia. 6 Se agirai con rettitudine, riusciranno le tue azioni, come quelle di chiunque pratichi la giustizia 7 Dei tuoi beni fà elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, così non si leverà da te lo sguardo di Dio. 8 La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, dá molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco. 9 Così ti preparerai un bel tesoro per il giorno del bisogno, 10 poiché l’elemosina libera dalla morte e salva dall’andare tra le tenebre. 11 Per tutti quelli che la compiono, l’elemosina è un dono prezioso davanti all’Altissimo. 12 Guardati, o figlio, da ogni sorta di fornicazione; anzitutto prenditi una moglie dalla stirpe dei tuoi padri e non una donna straniera, che cioè non sia della stirpe di tuo padre, perché noi siamo figli di profeti. Ricordati di Noè, di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, nostri padri fin da principio. Essi sposarono tutti una donna della loro parentela e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avrà in eredità la terra. 13 Ama, o figlio, i tuoi fratelli; nel tuo cuore non concepire disprezzo per i tuoi fratelli, figli e figlie del tuo popolo, e tra di loro scegliti la moglie. L’orgoglio infatti è causa di rovina e di grande inquietudine”.

Tobia 12, 6 Allora Raffaele li chiamò tutti e due in disparte e disse loro: “Benedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perché sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate conoscere a tutti gli uomini le opere di Dio, come è giusto, e non trascurate di ringraziarlo. 7 È bene tener nascosto il segreto del re, ma è cosa gloriosa rivelare e manifestare le opere di Dio. Fate ciò che è bene e non vi colpirà alcun male. 8 Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l’elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l’elemosina che mettere da parte oro. 9 L’elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno l’elemosina godranno lunga vita. 10 Coloro che commettono il peccato e l’ingiustizia sono nemici della propria vita. 11 Io vi voglio manifestare tutta la verità, senza nulla nascondervi: vi ho già insegnato che è bene nascondere il segreto del re, mentre è cosa gloriosa rivelare le opere di Dio. 12 Sappiate dunque che, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l’attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore. Così anche quando tu seppellivi i morti. 13 Quando poi tu non hai esitato ad alzarti e ad abbandonare il tuo pranzo e sei andato a curare la sepoltura di quel morto, allora io sono stato inviato per provare la tua fede, 14 ma Dio mi ha inviato nel medesimo tempo per guarire te e Sara tua nuora. 15 Io sono Raffaele, uno dei sette angeli che sono sempre pronti ad entrare alla presenza della maestà del Signore”. 16 Allora furono riempiti di terrore tutti e due; si prostrarono con la faccia a terra ed ebbero una grande paura. 17 Ma l’angelo disse loro: “Non temete; la pace sia con voi. Benedite Dio per tutti i secoli 18 Quando ero con voi, io non stavo con voi per mia iniziativa, ma per la volontà di Dio: lui dovete benedire sempre, a lui cantate inni. 19 A voi sembrava di vedermi mangiare, ma io non mangiavo nulla: ciò che vedevate era solo apparenza. 20 Ora benedite il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Io ritorno a colui che mi ha mandato. Scrivete tutte queste cose che vi sono accadute”. E salì in alto. 21 Essi si rialzarono, ma non poterono più vederlo. 22 Allora andavano benedicendo e celebrando Dio e lo ringraziavano per queste grandi opere, perché era loro apparso l’angelo di Dio.

Isaia.

Isaia 53, 1 Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione? A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore? 2 È cresciuto come un virgulto davanti a lui e come una radice in terra arida. Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto. 3 Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. 4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. 5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dá salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. 6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. 7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. 8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, per l’iniquità del mio popolo fu percosso a morte. 9 Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza né vi fosse inganno nella sua bocca. 10 Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori. Quando offrirà se stesso in espiazione, vedrà una discendenza, vivrà a lungo, si compirà per mezzo suo la volontà del Signore. 11 Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza; il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità. 12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.

postato da: Fra Lino 22/12/2018


Dove c'è Amore, c'è fecondità e apertura Gesù trova spazio in me e può operare e portare Frutti. Ma se dentro di me c'è il mio io e le mie ragioni a farla da padroni non c'è ascolto della Parola di Dio e ci si allontana dalla via del Bene e si diventa aridi e sterili perché chiusi all'Amore. Ciò che ci insegna Gesù è anche il rispetto e l'ascolto dell'altro. Chi conosce il mistero di ogni persona è solo Dio. A me non spetta occuparmi e giudicare altri ma di occuparmi di me e di mettermi a Specchio con la Parola del Signore attraverso la Preghiera del Santo Rosario per morire a me stessa e lasciarmi riempire da Gesù per crescere nella Vera Fede e nella Bellezza Grazia
postato da: GRAZIA 23/12/2018


Barbara:"Ricorda sempre: nell’Amore Tutto è Possibile. Ciò che l’Uomo non sperimenta, non è detto che Dio non dona. Se ogni Uomo facesse il Piccolo Gesto di Umiltà, capirebbe quanto i Cieli si chinano sulla Terra, per donare una Comunione di Cammino. Da chi si lasciano guidare, se non accolgono quel Piccolo Fanciullo, così Dolce e Indifeso? Imitate quel Bimbo: è l’Unica Via per ascoltare, perché nella Bellezza Dio si Dona." Argomento 233 Grazia
postato da: GRAZIA 24/12/2018


> “Diffondi, o Dio, quella Culla di Luce che portiamo custodita in noi, nelle nostre anime”: è come se nella nostra anima c’è l’Immagine e la Somiglianza di Dio in noi. Quando tu nasci, nella tua anima c’è questa Culla, con questo Bimbo Piccolo, Gesù in essa. Man mano che cresci nella Fede, cresce in te Gesù, cresce la tua Immagine e Somiglianza con Lui. Argomento 6
postato da: GRAZIA 25/12/2018


Il Signore vuole raggiungere tutte quelle anime incredule quelle che hanno sporcato la loro vita col peccato quelle che sono cieche e sorde alle verità di Dio, tutte quelle persone che si aspettano un miracolo senza fatica... Come può Gesù fare un miracolo a chi non lo considera la fonte della sua salvezza? A chi si vuole solo servire di Lui nel momento del bisogno per poi tornare a condurre la propria vita a suo piacimento? La Fede è un Cammino per arrivare alla salvezza per avere la vita eterna. Argomento 228 Luce 45: "E p. Pio ci ricorda che Dio non percorre strade brevi, perché noi abbiamo un vissuto impregnato di peccato e Dio ci raggiunge lì, dove noi ci troviamo; ci rialza e ci fa fare dei passettini, per quello che noi possiamo accogliere. Non dipende da Dio il Cammino, ma dai nostri Piccoli Passi. Dio non ci forza. Siamo noi che dobbiamo imparare ad accogliere, a riconoscere e a chiedere: “Perdono”, perché solo così ci può essere quel Sangue di Gesù che scorre, che lava e che pulisce quella Strada per poter fare il Nuovo Passettino." Questa è la strada che ci aspetta per poter sperare di ottenere il miracolo, solo quando avremo maturato interiormente il nostro errore lo avremo riconosciuto, avremo chiesto perdono e avremo cambiato il nostro modo di comportarci.
postato da: samanta 27/12/2018


Gesù mi Insegna che lo incontro solo quando sono sincera e parlo con Lui parlo partendo dalla sincerità e dove c'è il buio dentro di me Lui porta la Luce e la mia vita respira. Nei raggiri, nella menzogna Gesù non ha spazio e non può operare Grazia
postato da: GRAZIA 27/12/2018


La fede è una questione interiore non la si raggiunge con la mente o con la conoscenza umana..ANTONIETTA
postato da: ANTO 27/12/2018


L ' insegnamento di Gesù donato attraverso la Portavoce nell' incontro di preghiera è che la Conoscenza della Parola porta a rigenerarmi, lavora dentro di me mi porta a vedere cose per me impensabili. Chi mi lavora e trasforma interiormente è la Parola del Signore...a me solo accogliere...è la Parola che fa tutto.
postato da: ANTO 27/12/2018


C'è un'unica Fonte ed è il Padre Celeste e per avere la Salvezza devo tornare da Lui attraverso Gesù e i Suoi Insegnamenti e convertire la mia vita... Se non accogli Gesù e non ti lasci sciogliere i peccati dal Suo Sangue come si può avere la Salvezza?
postato da: GRAZIA 27/12/2018


Gesù spesso ci ricorda di usare bene il tempo che deve essere volto al Bene, alla preghiera e alla meditazione; quindi avere sempre lo sguardo rivolto a Lui perché se quel tempo lo dedichiamo solo e soltanto al materiale perdiamo la vera ragione della nostra esistenza quindi interroghiamoci su: CHI SIAMO? COSA SIAMO DESTINATI AD ESSERE? prima di essere carne siamo Spirito e va nutrita prima la nostra Anima se ci riconosciamo figli di Dio e poi il nostro corpo perché più viene nutrita l' Anima di Luce è più il frutto di Bellezza che scaturisce da essa si riflette nel nostro umano. ANTONIETTA
postato da: ANTO 28/12/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Ascoltando in preghiera e meditazione il messaggio urbi et orbi del Cardinal J. M. Bergoglio mi sono nate delle considerazioni che desidero condividere con voi.
Il Cardinal Bergoglio afferma: “E che cosa ci dice quel Bambino, nato per noi dalla Vergine Maria? Qual è il messaggio universale del Natale? Ci dice che Dio è Padre buono e noi siamo tutti fratelli… Per questo il mio augurio di buon Natale è un augurio di fraternità. Fraternità tra persone di ogni nazione e cultura. Fraternità tra persone di idee diverse, ma capaci di rispettarsi e di ascoltare l’altro. Fraternità tra persone di diverse religioni. Gesù è venuto a rivelare il volto di Dio a tutti coloro che lo cercano” (Cardinal J. M- Bergoglio).

È vero che Dio è Padre Buono, ma è anche Vero che Dio è Santo, Giusto e Veritiero Che, in Gesù, ci ha donato la Luce del Mondo e le Regole d’Amore da conoscere e incarnare.
In tanti, però, Dolorosamente, pur essendo stati creati da Dio, Dio Lo rinnegano e scelgono per sé come padre il diavolo, diventando figli del maligno: “37 Ed egli rispose: “Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. 38 Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno” (Matteo 13, 37-38).
Questo Padre, nella Sua Bontà, ci ha mandato il Figlio per liberarci dalla schiavitù del diavolo che in questo mondo porta le tenebre, la malattia, il dolore e la morte. Per Questo Gesù ha attirato tutti a Sé sulla Sua Croce, per far morire nel Suo Corpo il nostro peccato e la morte e ridarci Vita Nuova ed Eterna.
Per trovare Salvezza, dunque, è Necessario credere in Gesù ed essere Battezzati nel Suo Nome, entrando così a far Parte del Suo Corpo Mistico. In Quel Corpo Mistico si partecipa dei Sacramenti Istituiti da Gesù: la Confessione, per la remissione dei peccati; la Cresima, per la Conferma nello Spirito Santo; l’Eucaristia, per nutrirci del Suo Corpo e del Suo Sangue, il Matrimonio, perché l’Amore dell’Uomo e della Donna sia Elevato a Dio e da Dio Unito, Custodito e Reso Fecondo; il Sacramento dell’Ordine, Che consacra dei Ministri di Cristo Che proseguono l’Opera di Santificazione e di Salvezza Iniziata dal Cristo e, infine, l’Unzione degli Infermi o Viatico, Che è Quella Preziosa Unzione prima del Passaggio al Cospetto di Dio, per essere trovati da Lui Degni.
Si è Figli di Quel Padre Buono e Fratelli e Sorelle tra di Noi Solo in Cristo Gesù e nelle Sue Regole d’Amore conosciute e incarnate: “21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? 23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità” (Matteo 7, 21-23).
Di Libro Sacro ce n’è Solo Uno, la Sacra Bibbia, di Salvatore e di Salvezza c’è n’è Solo Uno, in Cristo e nella Sua Croce, ma di Dimore Eterne ce ne sono Due: il Paradiso e l’inferno: “22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo (il Paradiso). Morì anche il ricco e fu sepolto. 23 Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui” (Luca 16, 22-23).
Alla Luce di Questi Brani della Sacra Bibbia (Che poi proporrò in nota, per chi desidera approfondire), sorge in me la domanda: come si può essere Fratelli con chi Cristo lo rinnega e, rinnegando Lui, rinnegano anche il Padre Celeste? Dice, infatti, s. Giovanni: “22 Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. 23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre” (1 Giovanni 2, 22ss).
Per noi che gioiamo di avere Dio per Padre Buono, Gesù come Salvatore, lo Spirito Santo come Colui Che compie in noi l’Opera del Cristo, Maria come Madre il testimoniare con la Vita e la Parola le Verità del Cristo perché chi ancora non fa Parte del Suo Recinto, possa aspirare ad entrarvi, perché anche per loro il Cristo sia Via, Verità e Vita Eterna.
Porto come spina nel fianco il dire: “Siamo fratelli, anche se di religioni diverse”: come si può affermare questo, dopo che la Storia della Fede ci ha dato Testimonianza di Martiri e di Santi, Che sono rimasti Fedeli al Padre, provando a convertire coloro che volevano essere riportati a Quell’Ovile di Cristo, perché in Quel Pastore trovavano l’Unico Rifugio e Protezione.
E poi perché azzerare la Bellezza di Tanti Missionari Che, ancora Oggi, per convertire al Vangelo vengono martirizzati?
Mi duole, mi stupisce come i Veri Credenti non sollevino la Voce per tornare ad un’Unica Verità, Che toglie questa cappa di confusione e di condanna per i Veri Figli di Dio.
Prego affinché il Signore ci venga in Soccorso.
Santa Ottava di Natale e Santa Festa dei Santi Martiri Innocenti a tutti voi.
Nel Signore, fra Lino.

Nota:

Matteo 13, 37 Ed egli rispose: “Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. 38 Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, 39 e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità 42 e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. 43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!”.

Giovanni 3, 35 “Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. 36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui”.

Romani 1, 18 “In realtà l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, 19 poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato”.

Marco 16, “15 Gesù disse loro: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”.

Giovanni 10, 1 “In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2 Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. 3 Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. 4 E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. 5 Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei”.

1 Giovanni 2, “20 Ora voi avete l’unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza. 21 Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità. 22 Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. 23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre”.

Romani 2, 4 “O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione? 5 Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio, 6 il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere: 7 la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità; 8 sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono all’ingiustizia. 9 Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco; 10 gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco, 11 perché presso Dio non c’è parzialità”.

Efesini 3, 5 “Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria, 6 cose tutte che attirano l’ira di Dio su coloro che disobbediscono”.

Efesini 5, 3 Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi; 4 lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie! 5 Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro - che è roba da idolàtri - avrà parte al regno di Cristo e di Dio.
6 Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l’ira di Dio sopra coloro che gli resistono. 7 Non abbiate quindi niente in comune con loro”.

Luca 16, 19 C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. 20 Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, 21 bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23 Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. 24 Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. 25 Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. 26 Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. 27 E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento. 29 Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. 30 E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. 31 Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi”.

2 Pietro 2, 4 “Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell’inferno, serbandoli per il giudizio; 5 non risparmiò il mondo antico, ma tuttavia con altri sette salvò Noè, banditore di giustizia, mentre faceva piombare il diluvio su un mondo di empi; 6 condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente. 7 Liberò invece il giusto Lot, angustiato dal comportamento immorale di quegli scellerati. 8 Quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta per tali ignominie. 9 Il Signore sa liberare i pii dalla prova e serbare gli empi per il castigo nel giorno del giudizio, 10 soprattutto coloro che nelle loro impure passioni vanno dietro alla carne e disprezzano il Signore”.


postato da: Fra Lino 28/12/2018


Desidero condividere con voi un Insegnamento di Gesù donatomi dalla Portavoce durante la Purificazione per continuare il mio cammino di guarigione interiore. Il guardare la mia vita nella Verità e Sincerità senza giustificazioni mi porta a tagliare le catene con il peccato e mi introduce nel viale del perdono. Riconoscere la sofferenza che mi porto dalle mie radici ma anche la MIA RESPONSABILITA' perché l'aver camminato nella rabbia, nella rivalsa, nella cattiveria, nel l'invidia, nella gelosia mi ha reso carnefice e causa del mio male. Come mi insegna Gesù il male che fai è come un boomerang ti torna sempre indietro e ti ferisce e incatena. Lo strumento nelle mie mani per guarire e per sciogliere sempre più il buio che mi porto dentro è quello di chiedere soccorso ai Cieli e la Preghiera del Santo Rosario. Grazia
postato da: GRAZIA 28/12/2018


Gesù attraverso la Sua Portavoce ci insegna che la Parola di Dio non cambia ma è Eterna. Rimanere fedeli a quella Parola non è facile perché mi fa da Specchio per dove mi trovo nella Verità e questo porta in me tribolazione perché si scontra con il mio peccato, le mie ragioni e il mio io che si ribella alla Luce. Ma se con costanza, coraggio e sincerità mi incammino nel viale della Purificazione affrontando la tribolazione con la Preghiera del Santo Rosario il semino ( la Parola di Gesù) mette radici dentro di noi è il Signore può edificare. Essere edificati e guidati dalla Parola di Gesù è fondamentale per crescere nella Vera Fede ed è una conquista dove Ci chiede e vuole la nostra collaborazione. Grazia
postato da: GRAZIA 29/12/2018


Argomento 29 "Maria: “Se ti giri trovi l’umano. Se guardi Me, trovi il Divino”. Questo è solo la Dinamica di un Cammino di Fede. Quando preghi l’“Ave Maria” è come un continuo stare vicino a Lei. È come un voler scegliere di essere condotta da Lei in questo Cammino. È questo volersi abbandonare. È questo voler chiudere gli occhi. È questo voler staccare dall’umano." ____________________________________ Ciò che mi Insegna Maria è quello di cercarla nella Preghiera del Santo Rosario e Lei è pronta a donarmi il Suo Amore per aiutarmi a continuare il mio cammino verso la conquista della Vera Fede staccandomi dal materiale. Quando rivolgo lo sguardo al mio passato mi partono i pensieri, lo sconforto e le paure. Nel momento in cui cui cerco con piccolezza, umiltà e figlia fragile la dolcezza e il soccorso di Maria nel Santo Rosario sperimento tutto il Suo Amore e dove ho aperto le porte ai pensieri che mi massacrano Lei mi dona Pace e Quiete e la tempesta interiore lascia spazio alla calma e sento un respiro nuovo. Grazia
postato da: GRAZIA 30/12/2018


Tante volte il Signore mi ha insegnato a non attingere dal pensiero dell'uomo poiché non è mai nella verità perché ognuno ha un proprio vissuto ognuno ha dei pesi e dei peccati che non permettono di guardare nella Luce e nel giusto. Curarmi invece del Giudizio di Dio e ciò che da Luce per l'Eternità perché Lui ci conosce nelle profondità e vuole condurci solo al Bene..cosa che l'uomo non può fare! La concretezza di questo insegnamento lo vivo personalmente perché se attingo dal pensiero che gli altri hanno su di me entro in un turbine di agitazione e malessere ma ogni volta che riporto lo sguardo ai Cieli, prego il Santo Rosario e affido alla Portavoce tutto si scioglie e torno a respirare tranquillità interiore. Luce 5_ ...Non lasciarti condizionare dal giudizio degli Uomini, curati solo del Giudizio di Dio, perché è l’Unico Giudizio che ti darà Luce per l’Eternità”.Arg 149
postato da: ANTO 30/12/2018


L' insegnamento che Gesù ci ha dato sui pastori è che sono stati i primi a recarsi alla grotta e accogliere la Luce di quel Bimbo perché i pastori erano persone buone, umili, che vivevano all' aperto e contemplavano i Cieli..in loro c' era preghiera..c ' era lo sguardo rivolto al Divino..per questo dopo l' annuncio dell' Angelo non hanno indugiato. Rifletto su quanta bellezza interiore avevano questi pastori..quanto meditavano quei Cieli cosi vicini e concreti..quanto sarebbe bello prendere esempio da loro..il partire dalla piccolezza, dalla preghiera, dal chiedere soccorso permette a quella Luce di entrare in noi e guidare la nostra esistenza..in questo ultimo giorno dell' anno sento di chiedere ciò al Signore..il cercare di diventare sempre più come quei pastori...ANTONIETTA
postato da: ANTO 31/12/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. Oggi onoriamo la Festa di Maria Madre di Dio e, per Grazia, Madre Nostra.

202 Maria: “A voi, Figli, chiedo un Piccolo Dono”.

Maria: “Figlia, sono la Madre dei Cieli, Colei Che dona Amore Vivo, ricolma i Cuori di Dolcezza, invade i Cieli di Profumo.
Figlia, nei Cieli sono la Regina dell’Amore, sono la Sorgente dei Colori. Il mio Sguardo nei Cieli è di Estasi. Il mio Sguardo ai Figli della Terra è ricolmo di tristezza: non vivete l’Amore Sincero, un Amore che cresce, che espande Calore, Dolcezza. Vedo Cuori affannati, Cuori inariditi, Cuori pieni di sofferenze, Cuori pieni di compromessi.
A voi, Figli, chiedo un Piccolo Dono, per riportare il Giusto Battito al vostro Cuore: non dovete fare altro che rivolgere lo Sguardo ai Cieli e lasciarvi ricolmare del mio Amore. Non potete più rimanere attirati dal basso della terra, non può la terra darvi felicità, se in essa non immergete l’Amore dei Cieli.
Il Seminare di Dio non è il vostro seminare. Il Seminare di Dio si rigenera con l’Amore, il vostro seminare si rigenera con le stagioni: dov’è la continuità? E, in quel tempo di siccità, chi vi sfama e vi disseta?
In Dio c’è la Continuità, nell’Uomo il tempo.
Figli, il Dono che mi aspetto da voi è uno solo: il sentirvi pregare il Santo Rosario, perché Io, Maria, possa donarvi l’Amore Divino, l’Arma per custodire i vostri Cuori Puri. È in quella Purezza che il Signore busserà e vi darà Luce per aprire la Porta dell’Anima, Dove Dio ha riposto la vostra Salvezza. I Cieli si accolgono nella Pienezza solo nel Dono di Dio: l’Anima.
Figlia, la mia Benedizione ti ricolmi d’Amore e di Pace. I Cieli ti custodiscono. Ciò che il Signore dona è per Amore: chi si predispone ne partecipa. Chi si chiude darà Dolore ai Cieli e buio alla Terra. Solo l’Amore dà Luce, Respiro e Cammino, solo Dio può guidare i suoi Figli verso la Salvezza. Amore, Amore Vero, Amore Divino, Amore di Santità per la Terra. Alleluia. Alleluia!” (14.02.2011 Lunedì. Ss. Cirillo e Metodio. S. Valentino).

Le Luci dell’Argomento si trovano sul Sito
Santa Festa di Maria Madre di Dio e, nel Suo Amore, Santo Anno Nuovo.
Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 01/01/2019


“Per questo, chi si avvicina con Animo Sincero alle Porte di questo Cielo, fa tanta fatica all’inizio perché è strano a dirsi, ma non riesce a respirare Aria Pulita, per l’Incredulità del Gratuito, della Bellezza di quanto si è perso nel corso degli anni, dove tanti Insegnamenti sono stati riportati sempre di più agli insegnamenti umani” : tutti coloro che si avvicineranno alla Scuola Divina non devono temere. All’Inizio è come se colgono che c’è tanta Distanza, è Tutto Troppo Grande. Alcuni è come se riconoscono di non essere Degni di parteciparne, perché davvero è un cogliere di partecipare al BANCHETTO di GESÙ; ma chiunque ne voglia entrare a far parte, deve solo dire al Signore: “Accoglimi nella tua Scuola”. E Lui, a piccoli passi, ci donerà la Purificazione, il Perdono, ci laverà con il suo Sangue, ci benedirà e ci rifarà Nuovi già qui, su questa Terra e ridarà Luce alle Vesti di quell’Anima, Che ci permetterà la Comunione con i Cieli. È così Grande questa OPERA DIVINA ed è così DONO ed ogni Figlio ne può usufruire.arg 162 luce 17 //////// Quanto questa luce mi fa da specchio! è stato proprio così...all'inizio ero incredula.. con tante resistenze.. ma mi rendo conto di quanto il Signore mi ha preso per mano e mi ha fatto camminare.. quanta Grazia e quanta Misericordia ho ricevuto.. il dono della purificazione a piccoli passi, il rifarmi nuova a partire dalle mie profondità lo vivo già ora su questa Terra! davvero sperimento che più si scioglie quel peccato e più il Signore ridona Luce all'Anima e sempre a piccoli passi il sentirLo sempre più Amico..così concreto e vicino e quando accade che lo sento lontano è perché io ho preso distanza da Lui, ho abbassato la preghiera o non incarno i suoi insegnamenti.. sperimento la veridicità del Signore sempre lì pronto a donare e tutto dipende dalla mia buona volontà nel voler attingere, accogliere e camminare!
postato da: ANTO 01/01/2019


Argomenti 127 Luce 10 > “di quel tessere che imprigiona, che ci chiude dietro a quelle mura che, con la menzogna, pensiamo di innalzare sempre di più, per poi finirci schiacciati, perché poi basta una sorgente di acqua putrefatta basta un tremare della terra, basta un fulmine, un tuono…”: Gesù ci ha insegnato la Soluzione del Bene, ignorando quella del male, per riprendere il Cammino. Scostiamoci dal male, ignoriamolo e seguiamo gli Insegnamenti di Gesù. Orientiamoci al Bene: è la Grande Medicina per la nostra Guarigione." La Croce di Gesù è l'unica Strada per riportare Bellezza e Amore nella nostra vita. La Preghiera del Santo Rosario e la Volontà di cambiare aiuta a guardare la Verità della nostra vita senza giustificazioni riconoscendo ogni errore e riportando ogni sassolino di inciampo sotto quella Croce è fare sempre più spazio agli insegnamenti e all'Amore di Gesù che tiene lontano le ombre e i brutti pensieri che imprigionano e si torna a respirare a a vivere e non più a soppravvivere. È ciò che sperimento quando con sincerità e piccolezza attraverso la Portavoce apro le mie radici e i miei peccati e Gesù mi dona Insegnamenti di cammino per specchiarmi e continuare il Cammino. Grazia
postato da: GRAZIA 01/01/2019


Luce 2 > ”Sto dando Luce dove c’è buio, sto dando Insegnamento dove non c’è conoscenza” : è TUTTO NUOVO Ciò che ci sta donando il SIGNORE: sono Lezioni d’Amore, sono Lezioni per prepararci, sono Lezioni per introdurci nella NUOVA UMANITÀ e questi Cambiamenti devono necessariamente partire da quelle nostre Profondità, perché sono Cambiamenti Radicali: DIO si occupa solo della LUCE INTERIORE e non delle pochezze esterne." Arg. 187 --------------------------------------- Gesù mi Insegna che è necessaria la mia collaborazione e la volontà di voler cambiare. Lui mi indica la strada della Preghiera, dell'Ascolto e comprensione dei Suoi Insegnamenti ma il resto spetta a me. Grazia
postato da: GRAZIA 01/01/2019


I Cieli ci hanno insegnato che prima di iniziare la preghiera del Santo Rosario è giusto e bello deporre i propri pesi, il proprio affanno ai piedi di quella Croce..è un passaggio necessario per orientarsi ai Cieli e vivere meglio la preghiera..
postato da: ANTO 02/01/2019


La Vera Umiltà mi Insegna Gesù è quella in cui riconosco i miei limiti e il mio essere inerme deponendo le armi di gestire la mia vita e come bimba piccola chiedo Soccorso al Padre Celeste e ai Cieli Grazia
postato da: GRAZIA 03/01/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi si onora il Santissimo Nome di Gesù: ripetiamoLo con Amore, recitando il Santo Rosario.

230 p. Pio: “Orientate il vostro Cuore a quel Cuore Immacolato”.

Gesù: “Figlia, cammina con la Benedizione dei Cieli. nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”. P. Pio: “Ave, Madre dei Cieli: Tu Che sei Piena della Grazia che Dio Ti ha donato, in quel Dono: il Figlio dell’Amore, per essere Luce di questa Umanità, hai portato nel tuo Grembo la Luce, la Risurrezione, l’Ancora di Salvezza per tutti i Figli che vogliono aprirsi a questo Mistero Divino.
A Te, Santa, Che illumini la Via della Santità lo Sguardo a quel Cammino di Grazia e di Dolcezza, Tu, Che sei la Madre di queste Creature della Terra, sii Tu l’Unica nostra Voce del nostro Cuore. Ricolmaci di questa tua Maternità e custodiscici nella nostra Crescita.
Fa che il nostro sguardo si amalgami con il tuo Sguardo, per vivere la Luce di quel Cammino di Purificazione, dove Tu ci illumini e ci guidi verso la Voce del Padre, di quel Regno Dove tutti possiamo partecipare.
Guardate lo scoglio: è lontano, è faticoso, ma cosa è impossibile a Dio? Nulla. Allora, camminate e quello scoglio sarà cumulo di eredità, da donare al Padre Celeste. Nulla è invalicabile a Dio, perché in Lui il Dono alla Terra di una Madre e di un Figlio.
Com’è voi, che vi sentite così distanti? Eppure Dio vi ha dato Testimonianza che carne siete e Carne sono, santi siete, Santi sono.
Non guardate le vostre pochezze: vi limitano. Guardate il Frutto del Dolce Dono del Cammino del Santo Rosario: è un Cammino Incarnato.
Coraggio! Afferrate la mia Mano. Orientate il vostro Cuore a quel Cuore Immacolato e vi insegnerò come incarnare Ciò che è stato Dono dall’Eternità e per l’Eternità: Sazietà e Bellezza. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (06.11.2011 Domenica, s. Leonardo. Ss. Martiri Spagnoli).

Le Luci si trovano sul Sito

Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 03/01/2019


Quante volte il Signore ci ha richiamati alla Responsabilità! la Fede non è un gioco e Dio non sta giocando con noi! sono responsabile di cosa sarà il domani e l' oggi perché se scelgo di camminare nel Bene posso costruire Bellezza in me e attorno a me, se scelgo il Male, una fede a mia immagine e somiglianza ,vivrò la bruttezza del peccato e sarò dolore per me e per gli altri perché siamo tutte membra del Corpo di Cristo e per questo tutto ha un riflesso spirituale. Se fino a poco tempo fa potevamo ancora giustificarci per la non conoscenza.. ORA non più perché questa Scuola Divina è Dono per tutti e solo in questa Scuola guidata dal Cristo Risorto ci vengono Donate le Verità della Fede per poter camminare in un mondo migliore. A noi la scelta. “Ogni Figlio ha la sua Responsabilità di ciò che sarà del domani e dell’oggi. E così sia!” : colgo che Ciò che non abbiamo ricevuto come Insegnamento, Dio ce lo sta donando in questa Scuola Divina; per questo ci chiede che tutti sappiano, perché ognuno risponderà del suo Cammino. Gesù: “Meditate, Figli! Meditate!”. Arg 162
postato da: ANTO 03/01/2019


Desidero condividere con voi un Insegnamento di Gesù che riconosco e mi fa da Specchio nel mio cammino. Essere veritieri davanti a Gesù è farsi piccoli come bambini e riconoscersi fragili e ripercorre un proprio peccato, errore, un pensiero o episodio doloroso riconoscendo le proprie responsabilità senza giustificazioni, omissioni, senza partire dalle ragioni, dal proprio io e dalle paure permettendo al Signore di far parte della nostra vita e costruendo Bellezza dentro di noi e attorno a noi. La Verità rende liberi la giustificazione nella Fede condanna Grazia
postato da: GRAZIA 04/01/2019


Gesù mi Insegna che la Sua Parola è Santa e mi può cambiare solo quando mi entra dentro e mi fa guardare le mie profondità nella Verità e in questo mi viene in Soccorso la Preghiera del Santo Rosario dove trovo l'Amore di Maria pronta a guidarmi e sostenermi. Ma quando parto dalla mia mente e dalle mie ragioni non permetto a quella Parola di cambiarmi nella Bellezza ma divento una persona scaltra, che furbeggia. Se non ci si scuote da sé e ci si incammina sinceramente alla ricerca della Vera Fede il Signore non può nulla Grazia
postato da: GRAZIA 05/01/2019


Il Signore nel pellegrinaggio di oggi a casa della Portavoce ci ha donato una infinità di insegnamenti e man mano che ci medito cercherò di donarvi e condividere. Primo: l'importanza di.non.chiudersi mai a Dio perché pagheremo conseguenze noi e di riflesso gli altri e questo è peccato dinanzi a Lui e dobbiamo scontarlo. Se sinceramente si vuol camminare con il Signore, Lui darà sempre Luce ma in quella Luce dobbiamo specchiarci, portare le nostre pochezze e assumerci la responsabilità.
postato da: ANTO 06/01/2019


Gesù mi insegna che camminare sinceramente con Lui è un continuo mettersi in discussione e un continuo conoscersi attraverso la Sua Parola che fa da specchio e ci fa vedere dove ci troviamo per morire a noi stessi e lasciarci riempire da Lui Grazia
postato da: GRAZIA 07/01/2019


Luce 18 > “Quando si dice: “Sono due corpi e un’anima sola” è solo un modo di dire, perché qui, sulla Terra non può avvenire, perché sarebbe un governarsi la propria anima, invece non è così”: quando c’è un Matrimonio, anche quando due si fanno una Promessa solenne davanti a Dio, se Dio vuole, in quel momento passa e benedice e, una volta che la Benedizione di Dio ha unito, tutto il resto che poi può operare l’uomo con una divisione, non ha valore nello Spirituale e chi opera questo, chi si divide, chi si separa, non vivrà mai in Pienezza un’ulteriore unione. Argomento 4 ------------------------------------------------------------ È così bella questa Luce Gesù ci Insegna la Bellezza del Sacramento del Matrimonio dove il Signore unisce con la Sua Benedizione un uomo e una donna nelle loro Anime e quando il loro Amore viene nutrito dalla Preghiera e dal camminare con gli Insegnamenti di Gesù si vive Armonia, Pace, Rispetto e Comprensione nella famiglia. Questa è la Verità dei Cieli e che riconosco quando si esce al di fuori di queste Regole d'Amore si è nella menzogna e non si vive l'Amore vero ma solo l'illusione dell'Amore che svanisce alla prima difficoltà Grazia
postato da: GRAZIA 07/01/2019


Argomento 157 Luce 8 > “Tutte le Cose Dio ha fatto Giuste, il lasciare che la Santità possa concretizzarsi in ognuno di noi, perché il Dono della Vita porta in sé il Dono dell’Anima” : Gesù: “Figlia, in Verità, in Verità ti dico che tutto quello che vedo con i miei Occhi non è altro che la poca Fede, che regna sull’Umanità. Non si cammina più con lo sguardo rivolto ai Cieli e questo vi ha tolto quella Protezione per rafforzare il vostro Amore e la vostra Fede”. ------------------------------------------------------------ Quanto siamo nell'errore e nella menzogna quando affermiamo che: " la santità non è per me" oppure "si ma lui era San Francesco" "era madre Teresa" ecc. Gesù insegna che il Signore al momento del concepimento ci ha donato l'Anima e attraverso di essa con il cammino di Purificazione, preghiera, meditazione e volontà di Camminare dietro le Orme di Gesù ognuno di noi può conquistare la Santità. Tutto è nelle nostre mani perché il Padre Celeste tutto ci ha già donato
postato da: GRAZIA 08/01/2019


Gesù mi insegna che nel mio Cammino di guarigione e di conquista dell'Amore non mi devo occupare del giudizio dell'uomo, perchè peccatore e volubile come me, ma mi devo occupare del Giudizio che ha il Padre Celeste su di me e del giudizio che ho io di me stessa avendo come punto di riferimento e di discernimento la Parola di Dio e gli Insegnamenti di Gesù Grazia
postato da: GRAZIA 09/01/2019


Salve a tutti, desideriamo condividere con voi degli insegnamenti che ci nascono ripercorrendo la luce 3 > “ma solo per educarvi alla Fede”: Gesù mi fa cogliere che, per camminare nella Fede, non si improvvisa. LA FEDE È UNA RICCHEZZA CHE VIENE DONATAMA, PER POTERLA INCARNARE E VIVERE,C’È BISOGNO DI INSEGNAMENTO e Questi Insegnamenti, Necessariamente, devono scaturire da Quell’Unica Sorgente, Che arriva a noi attraverso il Buon Maestro. ( arg 333) La Fede è un dono di Dio che ci viene donato nel Battesimo e la nostra risposta personale si esprime nel 'Credo' ..l'uomo non può entrare nello Spirituale se non è Dio che lo permette perciò abbiamo bisogno di essere educati a farlo seguendo un Cammino nella Scuola Divina dove si possono apprendere tanti insegnamenti e l'unico Maestro a donarli è il Cristo Risorto. Sperimentiamo la verità di questo insegnamento perché se non è Gesù che ci guida nello spirituale non c'è crescita ne maturità nella fede e anche se si avanza a piccoli passi viviamo la bellezza del camminare guidati perché non ci si sente più soli.
postato da: ANTO 10/01/2019


Oggi mi sento di testimoniare l'importanza di pregare affidando a Gesù i propri cari che hanno fatto il passaggio! Quante anime hanno bisogno di soccorso, di essere sostenuti nel cammino verso la Luce perché prima di entrare in Paradiso c'è tanta strada da percorrere e l'Anima nella sua nudità sperimenta tanta tribolazione per la purificazione dei peccati perché finché si è in Purgatorio il Male continua a tentare, a distogliere a illudere e quanto Perdono è necessario chiedere a Dio prima di fare dei piccoli passettini in avanti! quanto è giusto e santo che durante la Santa Messa sia il sacerdote ad affidare quelle Anime al Signore perché in loro passa tutta la custodia grazie al loro sigillo di consacrazione. Questi sono insegnamenti della Scuola Divina..ringrazio Gesù per averli donati perché fanno da specchio e mi aiutano sia nel mio cammino personale sia come crescita di amore verso queste povere Anime che hanno tanto bisogno di sostegno dalla Terra.
postato da: ANTO 11/01/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Pregando e meditando sul Battesimo di Gesù, comprendiamo di più il nostro Battesimo e, come figli gioiosi, potremo presentare al Padre Celeste il nostro umile e gioioso: “Grazie”.

4 > 1, 6: “che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen” : il Padre, attraverso il Battesimo di Gesù, ha permesso ad ogni Figlio di partecipare del Battesimo in Cristo; per questo ogni Figlio partecipa del Sacerdozio del Padre: è questa Gloria e questa Potenza che è Alfa e Omega, Che non ha Inizio e non ha Fine, Che Dio, attraverso il Figlio, ha fatto di ogni Figlio l’Alfa e l’Omega, introducendoci nel Sacerdozio del Padre.

Dall’Argomento 203, sul Sito
Santa Solennità del Battesimo di Gesù,
nel Signore,
fra Lino

postato da: Fra Lino 12/01/2019


Luce 18 > “La mia Mamma dei Cieli li benedice con la sua Immacolatezza, Specchio di Santità” : è un Invito a tornare alla Sincerità, alla Verità, a quelle Verità dove poi cominciare a ripercorrere la tua vita, ridando ad essa Luce e Speranza." Arg. 117
postato da: GRAZIA 12/01/2019


Argomento 117 Luce 5 > “Ciò che l’Uomo non può misurare con l’esattezza, con la perfezione” : Gesù mi riporta alle Leggi Divine. Mentre le leggi umane possono avere mille scappatoie, sfaccettature, invece il Divino non è così: non ci sono scappatoie, non ci sono svirgolate, non ci sono sfaccettature. Per es. il Comandamento di Dio: “Non rubare” è: non rubare! Non si può dire: “Ma ho rubato solo una caramella!”; Dio può perdonare il peccato con la Confessione, ma tu non ti puoi presentare a Lui con giustificazioni. I Comandamenti sono 10: noi li possiamo far diventare anche 50 ma, per Dio sono 10, punto e basta. Non ci sono mezzi termini." ---------------------------------------------------------- Non si modifica la Parola di Dio e le sue Leggi perché è disobbedienza al Padre Celeste e ci fa preda della tentazione e non siamo sotto la protezione dei Cieli e non si sta camminando con Gesù ma con una fede a propria immagine e somiglianza Grazia
postato da: GRAZIA 12/01/2019


il Padre, attraverso il Battesimo di Gesù, ha permesso ad ogni Figlio di partecipare del Battesimo in Cristo luce 4 arg 203 @@@@@@@ Questa Luce dona la Verità sul nostro essere fratelli e sorelle SI, ma Solo in Cristo...è solo nel Battesimo che possiamo riconoscere ciò..per questo Gesù ci insegna rispetto per le altre religioni ma ci dice che mai dobbiamo entrare in comunione spirituale con chi non riconosce il Cristo nelle Sue Piene Verità.
postato da: ANTO 13/01/2019


Salve volevo condividere con voi alcuni Insegnamenti donati da Gesù attraverso la Portavoce su Santo Battesimo. La Verità del Battesimo così come l'ha stabilito il Padre Celeste è quella di imprimere nella nostra Anima la Croce di Gesù che va a cancellare il peccato originale. Se non ti viene cancellato il peccato originale, non sarai mai un vero cristiano, perché è come se ci mancasse quella Fonte dove poter attingere quel Segno di Croce per il Perdono
postato da: GRAZIA 14/01/2019


Ogni volta che andiamo a letto che siamo arrabbiati e non abbiamo concluso Bene la giornata con la persona amata o persone a noi care..noi abbiamo ferito Gesù e ciò significa che ci si sveglia più innervositi perché il Male punzecchia e da tormento..ecco l' importanza di pregare e ritornare in quel riposo..
postato da: ANTO 14/01/2019


15 > “e fa elevare sempre più in Su, Dove l’Aria comincia a darci Ossigeno Pulito, che ci permette di respirare tutte quelle Particelle Sature di Amore Divino” : quando si immerge nella Preghiera, l’Anima comincia a respirare ed è come se viene attirata sempre di più verso l’Amore. E il donarsi dell’Amore Divino è quella Sorgente…Arg 162 ------------------------------ Questa parte della luce mi richiama l' insegnamento sulla centralità dell' Anima.. quella parte dove Dio abita e che ci rende a sua immagine e somiglianza...è la parte più Divina che è in noi... quanto più viviamo nel materiale senza nutrirla di preghiera tanto più si appesantisce e non respira perché essendo Divina può nutrirsi solo di Divino e inizia a respirare solo quando si immerge nella preghiera....Se questo è vero mi sento di chiedere a tutti ma soprattutto ai consacrati confidando in una loro risposta: perché si invitano i fedeli a fare solo una piccola preghierina la mattina o la sera? o una sola preghiera detta con il cuore che può valere tanto? Basta una preghiera così breve a farci entrare in Comunione con i Cieli ? per poter elevarci verso Dio non abbiamo bisogno di silenzio di raccoglimento di preghiera di meditazione? com'è possibile vivere ciò solo con pochissimi minuti? l'anima si può nutrire in tal modo? io nel mio piccolo sperimento la veridicità di questo dire e un solo Rosario non mi è sufficiente per poter essere nella pace e nella serenità...c'è bisogno di tanta preghiera per poter attingere Amore dai Cieli.
postato da: ANTO 15/01/2019


Argomento 172 Luce 1 > Gesù: “Figlia, sono Gesù, il Messia” : Gesù ci ricorda che Lui è l’Unico Che è stato mandato dal Padre, per annunciare la Storia della Salvezza dell’Umanità. Lui è l’Unico che, con il suo Sacrificio, ha aperto questa Bellezza, questa Comunione tra i Cieli e la Terra: solo in Lui c’è Salvezza, c’è Verità Divina, ci sono Porte Aperte per il Paradiso. ------------------------------------------------------------ Solo in Gesù c'è Salvezza ed è l'Unico che può ricondurci al Padre e con la Sua Venuta ci ha donato la Strada e gli Insegnamenti per camminare dietro le Sue Orme come figli degni del Padre Celeste. Se non si riconosce questa Verità si è nella menzogna, nella giustificazione e nell'indifferenza e questo ci condanna. Tutto è nelle nostre mani a noi la scelta con chi camminare e nostra la responsabilità dei frutti che raccoglieremo alla resa dei conti davanti a Dio. Grazia
postato da: GRAZIA 15/01/2019


Luce 11 > “Il voler camminare con Me è Libertà e Desiderio”: vedo Queste Parole così Lontane dall’Uomo, perché è privo di Coraggio. Tutti pensano di sapersi governare, ma non hanno un Briciolo di Coraggio per tornare sui propri passi, riconoscere le proprie sconfitte e riabbracciare Quel Desiderio così Ardente di camminare Dietro al Buon Maestro." Argomento 424 --------------------------------------------------- Condivido con voi questa Luce perché mi ha fatto da specchio per la mia vita. Ho sperimentato che quando prendo coraggio dalla Preghiera del Santo Rosario ho la forza di affrontare gli errori e i peccati della mia nella Verità senza giustificazioni e senza scappare e trovo un Gesù pronto ad lavarmi con la Sua Croce e donarmi solo Bellezza e Respiro. Il Cammino è irto e faticoso e spesso cado ma riconosco che questa è l'unica strada da percorre per riportare ordine e Bellezza alla mia vita.
postato da: GRAZIA 15/01/2019


GESÙ: 'Ciò che è stato lo porto sulla mia Croce ciò che sarà lo portiamo insieme' Quanto sussulto in me davanti a queste parole di Gesù donate a una sorella in cammino durante un pellegrinaggio a S. Giovanni Rotondo dinanzi alla Via Crucis..e che sento così forti per la mia vita! quando si è sinceri davanti a Gesù, pentiti dei nostri peccati e davvero vogliamo camminare con Lui questo è ciò che si sperimenta... un Gesù così amorevole che ti dona il Perdono e sempre possibilità di cambiamento, di conversione... quando si incontra davvero Lui si deve accogliere e portare la Croce con la differenza che non siamo più soli! nessuno è esente dalla Croce ma se si cammina da soli quella Croce schiaccia... se si è con Gesù si trova sempre sollievo e forza di andare avanti.
postato da: ANTO 16/01/2019


Buonasera volevo condividere con voi un Insegnamento che sto apprendendo attraverso la Dolce Scuola Divina di Gesù. Gesù mi insegna che nel Vangelo è venuto a farci conoscere il volto Amorevole del Padre Celeste e ad insegnarci che ci è sempre vicino e ci sosteniene. Ma ci Insegna anche che il Padre è si un Padre Amorevole e Misericordioso ma anche Giusto pronto ad accogliere i Figli sinceramente pentiti e che vogliono tornare a vivere le Sue Regole D'amore e a lasciarsi Purificare dalla Croce per riportare Bellezza dove noi con il peccato abbiamo portato bruttezza e prigionia . Ma se si cammina al di fuori dalle Regole D'amore e dagli Insegnamenti che ci sono stati donati attraverso Gesù incontreremo la Sua Giustizia perché il Signore non si rimangia la Sua Parola e nulla di Impuro entrerà nel Regno dei Cieli Grazia
postato da: GRAZIA 16/01/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. S. Antonio Abate è un Grande Santo, perché Umile e desidera insegnarci la Via della Santità.

138. S. Antonio Abate: “Figlia, nella Fede si avanza a Piccoli Passi”.

S. Antonio Abate: “Figlia, sono s. Antonio Abate. La mia Vita l’ho affidata nelle Mani del Signore, fin dalla mia Infanzia. Il mio ricercare, non so bene neppure che cosa, visto che portavo già Tutto Impresso nell’Anima e il mio estraniarmi, il mio pellegrinare solitario Mi ha permesso di guadarmi nel mio Profondo, Dove ho trovato un’Immensità, una Vastità di Cose, avevo Tutto.
Non Mi mancava nulla: solo il portare un po’ della Croce del mio Signore, per alleviarGli il Peso, per avvicinarMi sempre di più al Divino.
A tutti coloro che riescono a scoprire la Bellezza Interiore, quella Sana Libertà, che ti permette di guardare ogni Fratello, amico e nemico che sia e tendergli la mano: avranno raggiunto la Prima Pienezza Umana.
Che Sogno! Che Sollievo per ogni Figlio! Il guardare senza più paura, perché attorno ad ognuno di noi può esserci la Pace, la Bellezza. Tutto ciò che costruisci dentro è l’Opera che si realizzerà attorno a te.
Cogli, figlia, quanto è stato di Insegnamento i Quaranta Giorni di Gesù nel Deserto? Il ritrovarsi, l’aprirsi con tutta la nudità che Lo circondava e sentire gli Insegnamenti del Padre, Che Lo istruivano per respingere il male e accogliere il Bene, per nutrirsi, per prepararsi ad affrontare il Flagello della sua Carne, ma che è il Dono all’Umanità: la sua Gloria, che ancora canta le sue Lodi Ora et Semper.
Gioisci, figlia, del Dono che ti è stato concesso. Guarda fiduciosa il Prossimo, perché il Signore Dio vi presterà Soccorso. E chi può contro Dio? È nostro Padre, è nostro Re è nostro Signore, è il nostro Eterno, è Colui Che Mi ha permesso di dare Testimonianza dei Cieli a voi, Figli della Terra, per dare Conferma di quanto i Cieli sono Vicini alle Anime Aperte, a quelle Anime che danno il loro: “SÌ” Incondizionato al Signore, si lasciano modellare a sua Immagine e Somiglianza per portare la sua Parola Viva, Vera, Autentica nei Cuori di Tutti quei Figli che vogliono camminare verso il Risveglio dell’Anima, perché Infinite sono le Misericordie di Dio verso i suoi Figli e questa è una Misericordia così Semplice, così Povera, ma così Piena d’Amore, perché solo un Grande Amore, la Vera Essenza della Fede, può salvare l’Umanità in questo Tempo.
Ascoltate! Ascoltate! Il vostro Cuore: vi guiderà.
Ti benedico, figlia, con il Segno della Croce, il Segno del Perdono, il Segno della Magnificenza, il Segno della Salvezza, il Segno della Protezione.
Le tue preghiere, figlia, la Benedizione dell’umile pastore che ti custodisce con quel Marchio Indelebile, fino alla fine dei suoi giorni, degno di portare quell’umile Croce, ma che lo riempie di Ricchezza Interiore. Camminate sempre nella Verità, nella Luce e sarete degni di tanta Grazia.
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”.
Gesù: “Figlia, è Tutta Verità Divina. Il mio Sguardo vegliava nei Cieli e sulla Terra.
La mia Benedizione sia di Risurrezione Interiore per ogni Figlio. Il mio Sangue li lavi da ogni peccato. Il mio Spirito Santo li guidi. La mia Mamma Celeste li benedice con il suo Cuore Immacolato. E così sia!
Eterna è la mia Parola: abbiatene Cura. Amen” (01.03.10 Lunedì. s. Felice. S. Albino).

Le Luci dell’Argomento si trovano sul Sito.
Santa Festa
Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 17/01/2019


Arg. 138 > “e il mio estraniarMi, il mio pellegrinare solitario Mi ha permesso di guardarMi nel mio Profondo, Dove ho trovato un’Immensità, una Vastità di Cose; che avevo Tutto” : S. Antonio Abate: “Quanto Camminare nella mia Vita Terrena! Quanto Silenzio attorno a Me! Quanta Meditazione e quanto Raccoglimento! E quanta Ricchezza scoprivo in quel Silenzio Profondo che, piano piano, si riempiva di così tanta Sapienza, di così tanta Bellezza, quel vedere Meraviglioso, che aveva creato Dio: Immagini così Idilliache, che l’occhio umano non potrà mai vedere e non gli sarà mai concesso di vedere, perché solo gli Occhi dell’Anima incontrano gli Occhi dei Cieli. Solo lo Spirituale è guidato dallo Spirito Santo e solo Lui può aprire le Porte delle Meraviglie che regnano nei Cieli. Se l’Uomo capisse che, prima di cercare nel Mondo, deve cercare dentro di sé, camminerebbe il resto della sua Vita in Parallelo con i Cieli. E Tutto Questo non è altro che il Frutto di una Fede Vera, di una Fede Giusta. È l’Estasi dell’Amore Divino”. ------------------------------------------------------ La Vera Vita è quella che si vive partendo dal conoscersi partendo dalle proprie profondità insieme a Gesù e ai Suoi Insegnamenti che pian piano ti porta verso la Libertà. È ciò che ci testimonia Sant'Antonio Abate in questa Luce è speranza e specchio per me
postato da: GRAZIA 17/01/2019


Argomento 187 Luce 10 > “quella Verità Dove nessun essere può sfuggire, perchè sarebbe sfuggire alla Giustizia e al Giudizio di Dio” : l’Opportunità che il Signore ci sta donando attraverso questi Insegnamenti: l’Inizio della Vera purificazione, il ripercorrere nel nostro essere, nelle nostre profondità il nostro vissuto, per affidarlo a quella Casa di Gesù, la nostra Anima, Dove Lui è Pronto a lavarci, e a farci riemergere da quel buio dove l’Uomo è sprofondato, quel buio interiore, dove non c’è più respiro. Quel buio che ci porta a vivere una concretezza senza Continuo, quelle gioie mai iniziate che già finiscono, quell’affacciarsi a quel piccolo raggio di luce che già diventa buio, quel non vivere la Pienezza della nostra Vita, perché non viene vissuta accompagnati dallo Spirito Santo, ma solo dal nostro umano. Per questo l’Uomo vive la pochezza, vive il tormento, vive l’insoddisfazione, perché si trova a rincorrere quel senso di non sazietà, quel senso che parte dalla nostra mente, dal cuore, dalla coscienza, ma umano, concretezze che si disperdono. Gesù: “Figlia, il DONO del MIRACOLO di DIO, gli Insegnamenti del camminare immersi nella Sapienza dell’Anima, il partire dalla Sorgente, da quella Fonte di Bellezza, di Verità, di Giustizia, Dove ogni cosa riprende il suo Luccichio, quella Luce di Sazietà che guida Passo, Passo perché ti è sempre dinnanzi e perché illumina verso l’ ETERNITÀ”. --------------------------------------------------------- Ciò che ci Insegna Gesù è che Lui non si occupa del nostro fare e del nostro affannarci nel materiale ma si occupa di ogni figlio partendo da ciò che abbiamo costruito dentro di noi. Lo scoprire la presenza viva di Gesù all'interno della nostra Anima è la conquista più bella per dare senso e respiro al dono della nostra Vita così come l'aveva prevista il Padre Celeste Grazia
postato da: GRAZIA 18/01/2019


Quanti figli cercano la ricchezza umana e non sanno che di Ricchezza ne esiste una e una soltanto: la RICCHEZZA DELL ’AMORE. Arg 192 ============ Ascolto,accoglienza,rispetto,umiltà,pace,mano tesa..sono tra le infinite vie dell' Amore..e Gesù ci ha spiegato che la vera fatica per l' uomo è proprio l' Amore!! Morire a se stessi per far vivere l' altro..per noi non è naturale l' Amore..lo è più l' egoismo..il fare tutto per noi stessi e qui siamo raggiunti dal Male..morire al nostro IO è faticoso ma quanti frutti di Bellezza!
postato da: ANTO 18/01/2019


Non si conosce l'amore vero quando si parte dai compromessi, dalle menzogne, dalla falsità, dalle pretesa, dal voler cambiare e e prevaricare sull'altro ma quando si parte dall'umiltà, dalla piccolezza interiore, dall'ascolto, dal rispetto e dalla Verità. Questo è possibile solo quando nella propria vita si accoglie l'Amore dei Cieli dentro di noi che ci Insegna non più a difenderci ma ad amarci e amare
postato da: GRAZIA 19/01/2019


11 > “deposto tutto ai Piedi della mia Croce” : Gesù: “Figlia, Questa deve essere la Finalità di ogni gruppo di Preghiera.
Non cercare i capi tra di voi, non cercare i maestri, ma ognuno di voi deve orientarsi verso

QUELLA CROCE:
L’UNICO MAESTRO
È COLUI CHE È SALITO SU QUELLA
CROCE,
PER DARVI INSEGNAMENTI GIUSTI,
PER VIVERE UNA VERA VITA”.

Argomento 298, sul Sito

Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Gesù, dall’Alto di Quel Povero Legno della Croce si fa Maestro e ci dona Insegnamenti di Sapienza Divina per rendere Nuova la nostra vita.
Siamo tutti peccatori e i peccati in sé portano il buio e le catene e la morte. Come guarire da essi? Ce lo insegna Gesù, invitandoci a portarli ai Piedi della Croce e, su di Essa, Lui si fa Maestro e ci insegna che il nostro peccato non solo provoca la Sua Morte, ma anche la nostra morte, impedendoci di tornare al Padre Celeste, privandoci di Maria, Madre, e privandoci dell’Eterna Comunione con i Cari Che ci hanno preceduto.
A noi essere piccoli discepoli che, con Docilità riconoscono il proprio peccato, Sinceramente si addolorano per il tanto scempio che esso provoca e, pentiti, Umilmente chiedono Soccorso a Quel Gesù Che ci laverà ogni peccato col Suo Sangue, scenderà da Quella Croce e si farà per noi Via di Santità.
Sarà Lui il Signore e noi, in Lui, piccoli fratelli e sorelle che crescono nell’Amore Divino.
Santa Domenica,
nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 20/01/2019


Gesù mi sta insegnando attraverso la Sua Dolce Scuola Divina che Lui sulla Croce è morto per sciogliere tutti i miei peccati. Ha bisogno del mio pentimento sincero per sciogliere e guarirmi dalla prigionia che mi sono cercata con il mio peccato e camminando lontano dalle Sue Regole D'amore. Ma se in me non c'è un pentimento sincero Gesù non può operare e il mio peccato non muore ma mi condanna. Ecco l'importanza dell'esame di coscienza, di cercare un dialogo sincero con Gesù e guardarsi nella Verità nelle proprie profondità con il Suo Aiuto e attraverso la Preghiera del Santo Rosario. Camminare con Gesù nelle Sue Verità ti scioglie le catene del peccato e la conquista sarà Libertà e Bellezza Grazia
postato da: GRAZIA 20/01/2019


Argomento 145 Luce 5 > “In Verità, in Verità vi dico che la mia Sofferenza è Grande su quella Croce, ma non sento Amore, non sento Nutrimento” : Gesù: “Non capite che ogni sofferenza, che ogni dolore, che ogni preoccupazione di ogni Uomo è Dolore per i Cieli? Per il Padre? La vostra Gioia è la mia Gioia. Ogni vostro gesto è visto dai miei Occhi, ogni vostro lamento arriva al mio Cuore. Non vi ho mai lasciati soli per il Mondo, ho sempre vegliato su di voi." ----------------------------------------------------------- Condivido con voi questa Luce perché mi ha fatto da specchio per la Mia vita. Quanto sono vicini i Cieli sempre pronti a soccorrere quando dentro di me c'è apertura e desiderio di cambiamento. Quando mi chiudo faccio soffrire Gesù perché lo metto all'angolo e gli lego le mani e sperimento frutti amari. Il cammino è irto e faticoso ma non voglio arrendermi perché, dopo tanto affanno e ricerca di risposte, riconosco questa come l'Unica strada per riportare Respiro e Bellezza dentro di me. Sono in cammino ma già sperimento piccoli cambiamenti a me, con l'aiuto di Gesù continuare per conquistare la Vera Fede
postato da: GRAZIA 21/01/2019


Gesù attraverso la Sua Parola e i Suoi Insegnamenti non parla alle nostre menti ma alla nostra Anima. Passi che spettano a noi sono ascolto e comprensione facendo silenzio interiore attraverso la Preghiera, la volontà e la sincerità di volerLo cercare nella Verità della Sua Parola senza sofforcarla, cioè non lasciandola parlare dando spazio al rumore dei nostri pensieri e delle nostre ragioni e questo mi impedisce di crescere nella Vera Fede. Grazia
postato da: GRAZIA 22/01/2019


Gesù mi Insegna che per cambiare devo camminare nell'Amore, nella Pace e nella Prudenza ed essere persevarante. L'essere persevarante è avere Sete di Gesù e dei Suoi Insegnamenti, accoglierli e ascoltarli per mettersi in discussione ogni giorno con Lui, e voler Camminare con Lui perché si vuole cambiare e riconoscere nella Verità su dove ci si trova e da lì il Signore mi prende e mi fa avanzare. Il rimanere menzogneri con sé stessi non porta frutto ma blocca nel cammino e non avanzo. Grazia
postato da: GRAZIA 23/01/2019


Gesù attraverso la Sua Portavoce ci sta Insegnando che il modo giusto di rivolgersi a Maria nelle nostre preghiere è quello di passare attraverso di Lui. Chiedere:" Gesù desidero aprire il mio cuore a Maria e desidero farlo attraverso di te e alla Tua Croce". Il Signore non permette che il nostro umano e pessantezze tocchino Maria perché così come è stata preservata dal peccato sulla terra così lo è anche nei Cieli. La Benedizione di quella Croce se accolta nella Sua Verità e con piccolezza e umiltà allontana il male custodisce ed è ponte tra Cielo e Terra. Quanto sono vicini i Cieli e quanto Amore per noi... Se si accoglie questo Dono del Padre Celeste non ci sentiremo più orfani ma figli amati Grazia
postato da: GRAZIA 24/01/2019


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù. Santa Festa della Conversione di s. Paolo.

373 S. Paolo: “Poi ho sperimentato la Luce”.

S. Paolo: “Figlia, la Gloria di Dio è scesa su di Me e Mi ha donato la Pienezza.
Figlia, ripercorri con Me, S. Paolo, la Via del Calvario, una Via Che è stata Identità del Vivere di Gesù.
Ma cosa è stato della mia Vita? Una Via fatta di dolore, di rabbia, di vendetta e quello è il vivere la vita, che pensavo fosse il mio cammino terreno.
Ma un giorno, di quel dolore che davo agli altri, il Signore l’ha fatto sperimentare alla mia Coscienza e anche quanto ero Io a pagare per ciò che avevo fatto agli altri. Vedi, Figlia? Non fare mai agli altri quello che non vuoi sia fatto a te.
Ma non è tutto, questo è l’umano.
Ora guarda questa prigione umana e vedila nelle mie Vesti Spirituali. Cosa vedi? Sì, Figlia, il vivere l’inferno. Quanto si soffre quando è l’Anima, il Cuore a soffrire: non vedi Figlia, perché è Doloroso, ma ti chiedo di ascoltare.
Non ascoltate insegnamenti che vengono dalle verità umane.
Gli Insegnamenti Divini sono la vostra Vera Vita. Cosa ne fai della libertà umana, quando dentro vivi la prigione? Il male, Figlia, incatena in tutti i modi. Quando ero carnefice, vivevo tutto il riflesso della malvagità ed era sofferenza dentro e fuori il mio corpo, perché quella spada sembrava così penetrante nei corpi degli altri.
Invece quella spada penetrava nella mia Anima e Mi incatenava: catene di grandezza, di orgoglio.
Poi ho sperimentato la Luce e anche se vedi la mia prigione, era un sollievo per Me, era il debito da pagare, per sciogliere le catene che Mi tenevano inchiodato, senza alcun premio.
Figlia, non guardare se gli Uomini con la loro lingua ti incatenano e ti fanno sperimentare il dolore, perché quel dolore: diventano, giorno dopo giorno, Catene d’Amore e sono Queste Che danno Lode a Dio e Vita Vera ad ogni Creatura, Che vuole viverLe.
Vi benedico e vi accompagno. E così sia” (01.06.2014 Domenica. Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo al Padre. S. Giustino).

Le Luci dell’Argomento Le trovate sul Sito
Chi desidera, può pregare e meditare anche sull’Altro Argomento, il 374.
Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 25/01/2019


Gesù nella Sua Dolce Scuola Divina ci sta Insegnanando attraverso la Portavoce che quando si inizia un Cammino Sincero dietro le Sue Orme la prima cosa che deve cambiare è il nostro linguaggio. Se dalla nostra bocca escono brutte parole che feriscono, creano chiacchiericcio, zizzania e non si parte dall'Amore e dal Pace non stiamo camminando con il Signore ma con noi stessi.
postato da: GRAZIA 25/01/2019


Argomento 121 Luce 12 > “e lo Spirituale si inserisce solo dove c’è un Giaciglio che accoglie e che riscalda” : ciò che Gesù attende come Domande ad un Maestro è: “Gesù, fammi Dono della Vera Fede. Dammi il Cibo Spirituale, che io possa liberare il mio Cuore, risorgere come Anima e attingere sempre di più da quella Sorgente di Verità e Giustizia, per essere Fiammella Accesa, per essere Degno Figlio del Dono che mi hai fatto: la Vita. E così sia!” . Sì, Signore, a Te mi affido."
postato da: GRAZIA 26/01/2019


Gesù attraverso la Portavoce ci sta facendo Scuola Divina sul Mistero della Sua Croce. Lui ha affrontato il Calvario e la Croce solo per Amore Nostro e la Salvezza della Nostra Anima.La Sorgente da cui attingeva per affrontare tutto ciò era l'Amore del Padre che nell'orto degli ulivi gli aveva fatto vedere che questa era l'unica Strada per riscattarci dalla schiavitù del peccato e la richiesta di perdono per noi. Tutto su quella Croce è stato perdonato e lavato, a noi ora accogliere questo dono di Grazia e attraverso il cammino di Purificazione dai nostri peccati ed errori conquistarci la Libertà e tornare ad essere degni figli di Dio e non sentirsi più orfani su questa terra e non rendere vano il Sacrificio di Gesù su quella Croce
postato da: GRAZIA 27/01/2019


Argomento 238 Luce 8 > “Quanto tormento. Quanto Dolore. Quante Lacrime! Ma guai se in ogni Cammino Interiore non si incontra la Croce” : QUESTA È UNA VERITÀ CELESTE: SE IL CAMMINO NON È IRTO, NON È UN CAMMINO DI LUCE, PERCHÉ OGNI UOMO, PER INCONTRARE LA LUCE, DEVE FARE LA PURIFICAZIONE.
postato da: GRAZIA 28/01/2019


Barbara dolce amica del Cielo nel giorno del tuo compleanno desidero farti i miei auguri attraverso questa Luce. Grazie a te il Signore sta donando una Mano Tesa a tutti figli di buona volontà che desiderano riportare Respiro e Bellezza alla propria vita. Argomento 348 Luce 4 > “Guardate, guardate nelle vostre Profondità: c’è una Ricchezza più Grande”: Barbara le invita a non rimanere nel superficiale, a non rimanere nell’umano ma, attraverso gli Insegnamenti di Gesù, attraverso la Preghiera, a guardarsi nelle Profondità, ad imparare ad ascoltarsi." Attraverso la Croce di Gesù affido il mio grazie per il tuo sì incondizionato e il mio perdono un abbraccino in Gesù e Maria Grazia
postato da: GRAZIA 29/01/2019


Quante volte ci lamentiamo che la vita è piena di ostacoli di sofferenze di errori e Gesù ci spiega che Dio avrebbe voluto evitarci il cammino irto che conduce a Lui ma è stata una conseguenza della nostra scelta.. quel libero arbitrio che ci aveva Donato lo abbiamo messo a servizio del Male e abbiamo portato il Padre a sacrificare il Figlio... è grazie a quel sacrificio che ci viene Donata la possibilità di scegliere ancora perché L' Amore del Padre attraverso il Figlio Perdona di continuo.. questo insegnamento mi scuote tanto perché spesso in me c'è questa lamentela ma la verità che ho davanti è questa e devo farci i conti...quante volte il Signore attraverso la Portavoce mi ha detto scegli. Scegli. Gesù o senza Gesù in ogni cosa nel quotidiano. Testimonio che scelgo Lui e nonostante gli inciampi le cadute ..se rimango aperta a Gesù assaporo l'amore e la sua presenza.ANTONIETTA
postato da: ANTO 01/02/2019


ARGOMENTO 250 LUCE 7 > “è aprire il Cuore”: Gesù: “Per poter meditare, Figlia, ci vuole un Cuore Puro, un Cuore Aperto, un Cuore fatto di Coraggio, un Cuore Ricolmo d’Amore, un Cuore senza barriere, Pronto ad accogliere tutte le Verità Che sono sotto lo Sguardo di Dio”. Quelle Verità Dove la Croce ci fa da Specchio, quelle Verità Dove ogni Figlio può portarle sotto quella Croce per poterle depositare, affinché quel Buon Maestro le rigeneri, rendendole Leggere e riempiendole della sua Parola. Non indietreggiare mai davanti a quella Croce, perché se così è non ci stiamo lasciando guidare dal Buon Maestro, ma da quella parte avversa sempre pronta ad ingannare e distruggere." ----------------------------------------------------------- Gesù ci Insegna che la nostra forza nell'accogliere la Sua Parola in tutta la Sua Verità la troviamo nella tanta Preghiera e nel Coraggio di voler cambiare la nostra vita morendo alle nostre ragioni e al nostro io per far spazio a Lui che può donarci solo Amore e Bellezza Grazia
postato da: GRAZIA 01/02/2019


Argomento 100. Gesù:"Ora, in Verità, in Verità vi dico: chi Mi sente Vivo? Vicino? Presente nella propria vita? Non odo rintocchi, non odo risposte, ma incertezze, timidezze, dubbi e amarezze. Con tanto di Verità impressa su quel Libro Sacro, c’è tanto vuoto nel vostro cammino: tutti smarriti, disorientati. Figli miei, sono così Vivo, così Presente, in mezzo a voi. Basta che vi lasciate amare dai Cieli, per poter essere ricolmi di ogni Bene in ogni lacuna. L’ascolto che parte dal vostro Cuore, è l’unica strada per poter ricominciare; è l’unica mano che può bussare all’Anima ed essere illuminata dalla Sapienza della Verità."
postato da: GRAZIA 01/02/2019


Gesù mi Insegna che per crescere e maturare nella Vera Fede e nell'Amore è necessario confrontarsi con i Cieli che fanno da Specchio su dove mi trovo nella Verità e su quanto cammino fare. Quando il confronto è con un uomo o una donna, peccatrici come me, non mi fa crescere e non mi fa sentire meglio ma fa solo crescere l'orgoglio che allontana dai Cieli. Il cammino è irto e doloroso e faticoso ma è necessario confrontarsi con i Cieli che non mancheranno di soccorrere nelle debolezze e farci avanzare verso la Libertà e la Bellezza Grazia
postato da: GRAZIA 02/02/2019


Gesù attraverso la Portavoce mi Insegna che per camminare e stare con Lui è necessario che percorra un Cammino di Verità mettendomi in discussione con me stessa nella Preghiera, perché la Preghiera ti custodisce e ti dona il Coraggio di guardare le proprie pochezze per affidarle al Signore senza timore e in Lui trovi risposta di cammino e di respiro verso la Vera Vita... Grazia
postato da: GRAZIA 04/02/2019


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