462 Gesù: “Vi darò Luce su Ezechiele Capitolo 5, 5-9”. 20/08/2018
462 Gesù: “Vi darò Luce su Ezechiele Capitolo 5, 5-9”.

Gesù: “Anima Che risplendi di Eterno, accogli la Mia Benedizione e, come Umile Serva, ascolta Ciò Che è il Mio Volere.
E così sia!
A voi, piccolo gregge, che siete chiamati a testimoniare la Mia Scuola Divina, accogliete la Mia Benedizione come Custodia nel vostro Cuore. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
Figli, ecco Cosa è Già Scritto per voi: Domenica Questa Casa è Pronta ad accogliervi alle ore dieci, venite accompagnati dalla Mia Parola, vi darò Luce su Ezechiele Capitolo 5, 5-9.
Portate l’Argomento n° 98 e Mi darete Conto, alla Fine dell’Incontro, di dove vi trovate e di Dove voglio guidarvi per portare Frutti.
A voi, che avete un po’ la cervice dura, rammento di venire Preparati con la Preghiera e con il Cuore Aperto ad incontrarMi.
Parola dell’Oracolo.
E così sia” (03.02.2017 Venerdì. Ss. Simeone e Anna. S. Biagio, Vescovo e Martire. S. Oscar).

Luci sull’Argomento.

1 > Gesù: “Anima Che risplendi di Eterno, accogli la Mia Benedizione e, come Umile Serva, ascolta Ciò Che è il Mio Volere”: colgo come il Padre si rivolge alla mia Anima, Lui, il Signore di Essa, se ne serve per dare Parola.
Poi è come se sposta lo Sguardo e si rivolge a Me chiamandomi: “Serva”, è un Qualcosa Che riconosco in Pienezza non come persona, ma come Anima che si è messa alla Sua Servitù e Quell’Anima fa Parte di me, del mio vivere, della mia Esistenza.
È come se cogliessi che io, come Persona, collaboro, ma Chi gestisce Tutto è il Signore della mia Anima: riesco a leggere la Verità dello Spirituale, non comprensibile all’Uomo, ma quanto Veritiere nelle Anime.

2 > “e, come Umile Serva, ascolta Ciò Che è il Mio Volere”: questo è il mio collaborare: mettermi in Ascolto, l’ascoltare la mia Anima, perché il Signore ha da donare.

3 > “E così sia!”: ABBANDONO E OBBEDIENZA.

4 > “A voi, piccolo gregge, che siete chiamati a testimoniare la Mia Scuola Divina”: il Signore volge lo Sguardo a quelli del gruppo, ricordandogli qual è la loro Missione:

IL TESTIMONIARE LA SUA SCUOLA DIVINA IN QUESTO TEMPO.

5 > “accogliete la Mia Benedizione come Custodia nel vostro Cuore. Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen”: è un Invito Che fa al gruppo: orienta il loro Sguardo e il loro Ascolto a una Benedizione Che va accolta con il Cuore.

6 > “Figli, ecco Cosa è Già Scritto per voi: Domenica Questa Casa è Pronta ad accogliervi alle ore dieci”: il Signore determina il nostro incontrarci: Ciò Che Lui stabilisce per noi, a noi non resta che accoglierLo e viverLo.

7 > “venite accompagnati dalla Mia Parola, vi darò Luce su Ezechiele Capitolo 5, 5-9”: ci invita a portare la Sacra Bibbia e a pregare, perché Ciò Che il Signore ci donerà sarà

PAROLA SUL GRANDE LIBRO.

8 > “Portate l’Argomento n° 98 e Mi darete Conto alla Fine dell’Incontro di dove vi trovate”: non si ferma alla Sacra Bibbia, il Signore, attraverso gli Insegnamenti Che ci dà di Ezechiele, poi chiede a noi di portare anche l’Argomento n° 98 (Che si trova sul Sito www.barbara82.it ) e, Attraverso l’Argomento da Lui Donato, sarà un Arricchimento su Ezechiele, un

ARRICCHIMENTO DEL DISCERNERE LA SUA PAROLA.

Il Signore con Questi Insegnamenti ci farà capire Dove ci troviamo.

9 > “e di Dove voglio guidarvi per portare Frutti”: il cogliere che il Signore non vuole puntarci il Dito se siamo impreparati ma, lì dove ci troviamo, ci vuole far avanzare dandoci Luce.

10 > “A voi, che avete un po’ la cervice dura, rammento di venire Preparati con la Preghiera e con il Cuore Aperto ad incontrarMi”: Gesù sta parlando delle tante giustificazioni che ognuno di noi usa per acquietare la coscienza.

SI FA ANCORA TANTA FATICA PER LA

PREPARAZIONE,

PERCHÉ
RICHIEDE PREGHIERA,
RICHIEDE ABBANDONO,
RICHIEDE APERTURA,
RICHIEDE QUELLA SERENITÀ

PER INCONTRARE IL SIGNORE.

Quando si è in Cammino nello Spirituale ci vuole Forza, Coraggio e Tanta, Tanta Buona Volontà: il Bene Che si deve fortificare per non farsi raggiungere dalle tentazioni, che ti trascinano sempre più nella concretezza umana.
Invece il Signore ci richiama Sempre a Quella Custodia, a Quel Salire, a staccarci dalla concretezza e a vivere la

CONCRETEZZA SPIRITUALE.

11 > “Parola dell’Oracolo. E così sia”: Questa Parola scuote: è così Incisiva, è così Diretta, ma così Ricolma d’Amore che, quasi, quasi, ti spaventa per il buio che portiamo e il

CONFRONTO CON QUELLA

LUCE,

MA NON CI SI PUÒ ESIMERE DA ESSA,
SE VOGLIAMO CAMMINARE CON GLI INSEGNAMENTI DEL

DIVIN MAESTRO.


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Pace e Ogni bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Per Desiderio di Gesù Questo Pellegrinaggio si è svolto al mare, dove, ci insegnava Gesù nell’Invito, Cielo e Terra, all’Orizzonte, si toccano.
Ecco cos’è in Breve Ogni nostro Pellegrinaggio guidato da Gesù attraverso la Sua Portavoce: il chinarsi dei Cieli, fino a raggiungerci e sperimentare che non solo non sono distanti, ma sono vicini, Amabili e Aperti per essere Conquistati Attraverso i Passi Che Gesù ci indica di volta in volta.
Durante il Pellegrinaggio tra l’Altro abbiamo meditato insieme la Seconda Lettura di s. Giacomo della Domenica XXII e ognuno del gruppo si è espresso su un Passaggio della Lettera Che lo colpiva. Questa è la Frase da me scelta:

“18 Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature” (Giacomo 1, 18).

Questo Versetto di s. Giacomo mi ha richiamato un Insegnamento di Gesù nel Progetto Divino (Argomento 299, Luce 2):

Gesù: “CIÒ CHE ERAVAMO: PRESENTI NEL PENSIERO DI DIO.
CIÒ CHE SIAMO: FIGLI IN CAMMINO SULLA TERRA.
CIÒ CHE SAREMO: FIGLI CHE PARTECIPANO DELL’ETERNITÀ DI DIO”.

Ecco la Verità: da Sempre siamo Pensati e Presenti nel Pensiero del Padre Celeste.
Dal Padre Celeste siamo donati alla Terra attraverso i Genitori, per questo possiamo affermare che, prima di essere figli dell’Uomo (dai quali riceviamo il corpo), siamo Figli di Dio (Che ci dona l’Anima) e su questa Terra Benedetta camminiamo come Figli Pellegrini.
Alla fine del pellegrinaggio terrestre da Quella Sorgente Celeste torniamo, per restare Eternamente con Lui, nei Cieli, se ce Li siamo conquistati; o da Lui saremo eternamente allontanati: Tutto è nelle nostre mani.
Alla Luce di Questi Insegnamenti di Gesù mi sorge spontanea l’esclamazione: “Quanto è Preziosa la nostra Vita e Quanta Ampiezza abbraccia: da Dio, nei Cieli, sulla Terra, poi, per far Ritorno ai Cieli”.
Ogni Vita Donata da Dio è Frutto di una Sua Volontà e Questa Verità mi porta ad interrogarmi: vivo attimo per attimo, giorno per giorno Questa Volontà? O vivo secondo la mia volontà? Santo è il Padre Nostro Che è nei Cieli, sto conquistando la Santità vivendo secondo i Suoi Insegnamenti? Specchiandomi nella Sua Luce, posso dire di essere Figlio di Dio, prima che figlio dei Genitori? Cresco di giorno in giorno nel diventare sempre di più ad Immagine e Somiglianza di Quel Padre Che mi ha creato? La mia vita cammina sulle Orme delle Verità del Cristo, Che è venuto a testimoniarmi o percorro altri sentieri che sono di morte?
Generati da Dio, si è Primizie, perché ognuno è Originale: è come se ognuno è un Tassellino di un più Ampio Mosaico di Dio e Quel Tassellino non può non risplendere, dando così Gloria a Dio, perché la Sua Opera è Tutta Splendore.
Ecco la mia piccola e umile testimonianza di Questa Scuola Divina Che il Signore sta donando al Mondo attraverso la Portavoce: il Cristo Risorto Che si fa Piccolo e si fa Maestro per indicarci i Passi Che conducono ai Nuovi Cieli e alla Nuova Umanità.
Ecco il Frutto di Luce e di Bellezza Che mi riporto da Questo Pellegrinaggio: che i Cieli e la Terra possono incontrarsi in Quel Dolce Dono Che è l’Anima e se permettiamo a Gesù di purificarNe le Vesti e di risvegliarLa, potremo vivere la Beatitudine della Circolarità con i Cieli, con Quel Padre Che non solo ci ha creati, ma Che con Amore ci accompagna, in attesa di dimorare con Lui per l’Eternità.
A Lui sia Gloria in Eterno e per Sempre.
Nel Signore,
fra Lino


postato da: fra Lino 08/09/2018


Buonasera Cari Amici, anche in quest'ultimo Pellegrinaggio dello 02.09.2018 Gesù è stato Generoso nel Donarci, attraverso la sua Umile Portavoce, ricchi Insegnamenti. Ogni invito di Gesù nel mio cuore porta sempre tanta Consolazione e Amore, sono partita per questo Incontro con tanta Serenità e Gioia per incontrare la sua Parola ed esserne Nutrita, perché questo e ciò che sperimento ogni volta, un tassellino in più dentro di me. Gesù ci faceva cogliere l'importanza di iniziare il pellegrinaggio con la Santa Messa, nutriti del suo Corpo e del suo Sangue, per poi accogliere con Animo Sereno la sua Parola, e cosi è stato per me. Con questo insegnamento Gesù mi Ricorda che per Ascoltare ed Accogliere la sua Parola bisogna sempre Prepararsi con la tanta Preghiera, predisporsi all'ascolto cosi che l'Anima accolga le Verità Divine e la Santa Messa è Corona e Custodia per noi perché Gesù vive in noi, in ogni figlio che lo nutre del suo Corpo. Tra i tanti insegnamenti che ci sono stati in questo giorno abbiamo meditato la lettera di san Giacomo apostolo (1,17-18.21b-22.27). Il versetto che mi ha colpito mentre meditavo la lettura per me è stata versetto 21 "Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza". Meditando questo versetto, mi sono chiesta, cosa ho aggiunto al mio Cuore? Cosa mi riporto a casa di questo giorno? Beh, Amici davvero tanto, vivere la Concretezza e la Consapevolezza che la Parola di Dio è Stata Piantata Dentro di me dall'Eternità: a me, figlia, avvicinarmi a quella Parola per Esserne Nutrita. Se desidero la Salvezza, devo. necessariamente nutrirmi della sua Parola per camminare in una Circolarità d'Amore, Dio che con la Parola nutre i suoi figli sulla terra e viverne tutta la Grazia già su questa Terra, a noi figli docili Accogliere questa Grazia dei Cieli.
postato da: Angela 12/09/2018


Il pellegrinaggio del mese di Settembre si è svolto al mare, dove Cielo e terra si incontrano all’orizzonte.
Prima di recarci in questo scenario di bellezza, il Signore ci ha invitato a nutrirci della s. Messa e di quella Eucaristia, Che ti fa riconciliare con il Signore, perché quel Suo Corpo e quel Suo Sangue ti lava e ti dona Sazietà.
Ricolmi di Pace, con la preparazione di cui Gesù ci invita sempre a fare, ci siamo radunati per meditare le Letture della Domenica, in particolare ci siamo soffermati sulla Lettera di s. Giacomo (Gc 1, 17-18. 21-27).
Mi ha colpito molto la prima parte: “Fratelli miei carissimi, ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall'alto e discende dal Padre della luce”.
La mia meditazione su questa Parola mi porta a comprendere che la vita è un dono perfetto e chi si deve prendere cura di questo dono siamo noi, perché la vita ci viene affidata, a noi riempirla di ogni bene per dare gloria al Padre Celeste.
E, se questo è e deve essere, tutto il male che è nell’uomo e sulla terra, mi interrogo e mi do anche risposta, non siamo stati degni del regalo che il Padre ci ha fatto.
E quando un dono non si accoglie nelle sue verità, poi presenta sempre il conto.
Questo incontro mi ha lasciato a comprendere una verità, dove mi invita al cambiamento costante, continuo nella verità dell’essere corpo, ma anche quello di essere spirito.
E, quindi, non basta curare il materiale, senza che prima non curi il dono che Dio mi ha fatto: essere figlio, figlio che deve dare ascolto a quel Padre Che dona Amore per arricchire la vita qua, sulla terra.
postato da: Tonino Bucci 13/09/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Santa Festa della Esaltazione della Santa Croce:

277 Via Crucis. 12 Stazione: Gesù muore in Croce.

Gesù: “Accogliete con Amore la Vita”.

Gesù: “Figlia, da Questa Croce così Povera, che vi invito a guardare il compiersi della Volontà del Padre mio: nel momento in cui il male cantava vittoria sulla terra, in Cielo si compiva il Miracolo più Grande per Tutta l’Umanità.
Ancora vi lascio guardare lo sguardo del vostro peccato, il Frutto del mio Amore: la Sconfitta della morte per i miei Figli e il Continuo nello Sguardo del Padre, il suo Pensiero Che si compie dall’Origine: dal suo Pensiero siete nati e da Quel Pensiero siete chiamati a tornare, la Possibilità Che viene data a tutti.
Accogliete con Amore la Vita. E non la morte.
E così sia!” (04.11.2012 Domenica. S. Carlo Borromeo. S. Modesta. B. Elena Enselmini. S. Felice di Valois. Ss. Agricola e Vitale).

Per chi desidera, può meditare anche i Seguenti Argomenti:

25 La Croce, Dolce Sorgente di Respiro per i Nuovi Cieli e la N. Umanità.

235 “O Signore, ai Piedi della tua Croce”

246 Gesù: “Volgete lo Sguardo su quella Croce”

262 Gesù: “Con la Croce Santa custodisco il mio Popolo”

357 Gesù: “Figlia, ti benedico con il Segno Indelebile della Croce Santa”

406 Maria: “La Croce Santa Protegge i vostri passi”.

Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 14/09/2018


Pace e Ogni Bene a voi, Cari Fratelli e Sorelle in Cristo Gesù.
Oggi onoriamo Maria Madre Addolorata.

197 Gesù: “MADRE, ECCO TUO FIGLIO”. “FIGLIO, ECCO TUA MADRE”.

Gesù: “Figlia, nella Preghiera ti ho donato Luci Spirituali. Ora, con il tuo Abbandono, nella Pace e nella Quiete, ascolta la mia Parola, ti dono Insegnamenti per questa Umanità, che ritrovino il Linguaggio dei Veri Cieli, Dove vivono le Luci Divine. L’attingere in Dio è sempre Crescita Interiore, quella Crescita che non lascia dubbi, non lascia sofferenze, ma Verità Assolute, che si distinguono dalle proprie verità. E così sia!
Figlia, la Legge di Dio conduce alla Pienezza Spirituale dove, di riflesso, può costruire anche nell’Umano, ma è solo se si parte dall’Onestà e dall’Amore che ogni difficoltà va superata.
Ti conduco in un Tempo Lontano, dove, su quella Croce, ho donato Insegnamenti d’Amore. E così sia!
Figlia, il mio Sangue lavi le tue Vesti dell’Anima, il mio Amore le ricolmi di Luce. La mia Benedizione protegga la mia Parola. Lo scorrere della Luce sia Luce accolta dal mio Popolo Prescelto, il Popolo che cammina seguendo le mie Orme Sante. E così sia!
Vedo un Monte, chiamato il Monte Calvario, Dove una Croce Povera tiene il Corpo Martoriato di Gesù e il sentire i suoi Insegnamenti anche in quegli Istanti di Dolore, quel Dolore che si muta in Amore Pieno, che si dona. Un tale Strazio dove l’Amore, per Ciò che il Padre Celeste aveva creato, dava a Gesù la Forza per poter salvare le Creature di Dio.
Gesù, Che volge il suo Sguardo Pieno di Lacrime e Sangue e, con Voce Fioca, dona al Dolore della Madre un Figlio, ricolmo di Spirituale. Le sue Parole:

“MADRE, ECCO TUO FIGLIO”.
“FIGLIO, ECCO TUA MADRE”:

in queste Parole, affidare una Comunione d’Amore, un Dolore che ha generato Amore, un Atto di Conferma che, chi è ricolmo d’Amore Puro, non resterà mai da solo.
Il Linguaggio dell’Amore è un rigenerare non soltanto nei Cieli ma anche nell’Anima di ogni Figlio Terreno, che lascia spazio all’Amore di Dio. L’essere accompagnati da un Padre Celeste apre tutte le Porte alla Risurrezione. Amen.
Figlia, quel Gesù, Che ha lasciato come Insegnamento il ripetersi, il rivivere la Nascita: il Natale, la Crescita, la Passione, la Morte, la Risurrezione: ogni Anno l’Uomo può partecipare ed incarnare questo Mistero e viverne la Pienezza. Ma l’Uomo non ne è capace, perché si è lasciato raggiungere dal male, ed è per questo che il ripetersi di tutti gli Insegnamenti Spirituali non portano più frutti sull’Umanità.
Ma non pensate che il Mistero più Grande che i Cristiani hanno, come Preziosità del rivivere di Continuo come Dono per risorgere da quel buio, da quel basso appesantito da quel deserto, se non si riconosce il Vero Dio, la Vera Fede, il: “Credo”, rimane un ripetere senza frutti? E come potete pensare di risollevare le vostre sorti, se continuate a circondare lo Spirituale con gesti umani, gesti di grandezza, gesti ambiziosi, l’innalzare l’uomo e non la Fede?
In Verità, in Verità vi dico che il mio Cuore porta la Sofferenza dei vostri peccati. Non volete vedere, non volete sentire e questo fa di voi Figli non degni dell’Amore dei Cieli.
Figli miei, ravvedetevi! Tornate a rivivere gli Insegnamenti Piccoli, Poveri, Giusti, ma Pieni di Verità, Giustizia, Consolazione, Ricchezza che premia sempre, perché il vivere questi Insegnamenti: vi portano sulle Orme del Signore, vi conducono su Braccia Amorevoli, su Colli in Fiore, ma Fiori di Santità. E così sia!
Figlia, ti benedico, ti accompagno, ti dono la Pace, la Sazietà Interiore, quella che ti permette la Comunione con i Cieli, per tendere la Mano a coloro che cercano Insegnamenti sulla Vera Fede. E così sia!
Nel Nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen” (27.12.2010 S. Giovanni. S. Fabiola).

Chi desidera può meditare anche il Bellissimo Argomento

367 “Via Matris” (La Via della Madre): I Sette Dolori di Maria Addolorata.

Nel Signore,
fra Lino

postato da: fra Lino 15/09/2018


Salve a tutti, mi sento di testimoniare quanto l'incontro con Gesù in questa Realtà del Progetto Divino mi ha fatto crescere interiormente.. quanto veritiere e concrete le parole di Barbara ( luce 7 arg 343) “Non fermatevi alle pochezze umane. C’è Tanto da scoprire. Tanto da sapere. Tanto da camminare: ma Quanto è Giusto e Bello farlo seguendo gli Insegnamenti del Cristo Risorto”. Ripercorrendo la mia vita vedo i tanti e tanti peccati ed errori commessi..una vita sterile dove regnava sovrana la mia superbia.. e pur non avendo frutti di bellezza perseveravo in quella via... oggi desidero ringraziare i cieli per il loro infinito amore per la pazienza con cui mi stanno accompagnando In questo cammino terreno dove a piccoli passi il Signore mi sta lavando dai peccati e mi dona respiro interiore di guarigione e questo grazie alla Portavoce perché il suo 'Si' pieno e totale a Dio sta permettendo ai Cieli di donarsi alla terra... è un amore sincero, pulito disinteressato.. un amore che cambia la propria vita e tutto avviene in una naturalezza e semplicità disarmanti.. mi sento di testimoniare che davvero non siamo soli... il Cristo Risorto si sta donando alla Terra in questo tempo...nulla è perduto! una vita di Peccato consegnata nelle mani di Gesù umili e pentiti apre le vie della Luce.. una Luce che non condanna.. non giudica ma Perdona e fa avanzare. Questo è ciò che sperimento ogni volta che faccio un passetto di purificazione... il respiro...il sentirmi davvero una figlia amata dai Cieli! Questo auguro a tutti voi... Il cammino nella Vera Fede. Antonietta
postato da: ANTO 21/09/2018


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